Atto,  Scena

 1 per   |      la casa di Luc'Antonio padre di Orazio; la casa di Taddeo
 2  1,  2|     contro la voglia di suo padre, non per altra faccenda
 3  1,  2|  oggi a ogni modo Orazio al padre; e, come egli entra in casa,
 4  1,  2| avol suo fu carbonaio, e il padre mercatante di bestiame.~
 5  3,  3|     l'arà a dispetto di suo padre.~FABRIZIO. Ma avvertite
 6  4,  3|      Questa è l'arme di mio padre: e mi ricorda, per l'assedio,
 7  4,  3|    tua sposa.~TADDEO. E suo padre ne sarà contento?~BARTOLOMEA.
 8  4,  7|   tu me ne aiuterai con tuo padre.~ORAZIO. S'intende; ma può
 9  4,  7|      e io ti mostrerò a tuo padre, faren quella faccenda,
10  5,  2|  questa buona novella a tuo padre, e che io te gli mostri.~
11  5,  3|    figliuolo.~ORAZIO. O mio padre, il molto ben trovato.~LUC'
12  5,  3|     Saliscendi.~ORAZIO. Mio padre, egli è ricco e tratteralla
13  5,  3|     Orazio, vattene con tuo padre in casa.~LUC'ANTONIO. Sì,
14  5,  8|  passiamo dentro a onor del padre Venere e della madre d'Amore.~
15  5,  9|   marito e moglie si lascia padre e madre.~CLEMENZA. Così