Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Anton Francesco Grazzini La strega IntraText CT - Lettura del testo |
ORAZIO. Hai tu veduto quel che sa far la fortuna?
FABRIZIO. Noi abbiam preso buono spediente.
FABRIZIO. Questa sua madre non può capitare se non agli Otto.
FABRIZIO. Onde sarà richiesto la vecchia, la quale farà comparire in suo scambio la madre della Bia.
ORAZIO. Il caso è se ella giugnerà a tempo!
FABRIZIO. Sì, giugnerà bene: gli Otto non si raguneranno di queste due ore; non vedestù che monna Sabatina non mangiò sei bocconi, che ella andò via? e per esser più tosto tornata, andò per l'uscio di dietro, ch'è la via più certa, e debbe esser or là.
ORAZIO. E se questa madre della Bia non volesse venire?
FABRIZIO. Le parrà mill'anni: due scudi le farebbon far cosa dell'altro mondo.
ORAZIO. E questa madre della Violante, non credi tu ch'ella conosca che colei non sarà quella donna che diceva d'esser madre della fanciulla? e la Bia anche non esser la sua figliuola?
FABRIZIO. Ed elle diranno di sì; e non avendo prove (che per buona sorte, quando il caso fu, secondo ch'elle dicevano, non vi passò mai testimonio), che vuoi tu che facciano gli Otto? Il più faranno cercare la casa; ma non vi troveranno fanciulle altrimenti: perciocché, come si rabbuia, io menerò via, come noi semo rimasti, la Violante; e se io sono richiesto, lascia fare a me ch'io so quel ch'io ho a dire.
ORAZIO. Se io non perdo la mia Violante, ogni cosa va bene.
FABRIZIO. Non aver paura; andiamo la prima cosa a dar questa buona novella a tuo padre, e che io te gli mostri.
ORAZIO. Già ragionando semo noi arrivati: vedi là l'uscio; che non picchi? e spàcciati!