Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Antonio Labriola In memoria del manifesto dei comunisti IntraText CT - Lettura del testo |
Il momento in cui si avvera cotesto passare, che è un sorpassare intrinsecamente, gli è quello appunto in cui il Manifesto apparisce. Come primo indice della genesi del socialismo moderno, questo scritto, che della nuova dottrina non reca se non i cenni più generali ossia i più facilmente comunicabili, porta in sé le tracce del terreno storico in cui nacque, che fu quello della Francia, dell'Inghilterra e della Germania. Il terreno di propagazione e di diffusione è diventato poi via via più largo, ed è oramai tanto vasto quanto è il mondo civile. In tutti i paesi, nei quali la tendenza al comunismo si è venuta successivamente sviluppando attraverso agli antagonismi variamente atteggiati, ma pur ogni giorno sempre più chiari, fra borghesia e proletariato, in parte o in tutto s'è andato poi più volte ripetendo il processo della prima formazione. I partiti proletarii, che via via si son costituiti, han ripercorso gli stadii di formazione, che i precursori primi percorsero la prima volta: se non che tale processo s'è fatto da paese a paese e di anno in anno sempre più breve, e per la cresciuta evidenza, urgenza ed energia degli antagonismi, e perché assimilare una dottrina o un indirizzo è cosa naturalmente più facile, che non sia il produrre la prima volta e quella e questo. Quei collaboratori nostri di cinquanta anni fa, furono anche per questo rispetto internazionali; perché dettero al proletariato delle varie nazioni, col proprio esempio ed esperimento, la traccia anticipata e generale del lavoro da compiere.