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Parte, Paragrafo
1 pro | significa quello che per sé non era disposto a virtù, ma mediante 2 nov, 8 | secco e vecchio, che se l'era posto allato, e de' pruni 3 nov, 13| perché, poi che le non era potuta cadere sotto i verdi 4 nov, 13| contento ricettarla nel loco ov'era caduta. E infra poco tempo, 5 nov, 15| e di qualunche pianta li era visina, sempre elli era 6 nov, 15| era visina, sempre elli era storpiato e diramato e guasto - 7 nov, 15| medesimo, e conobbe chi era nato per non aver mai bene.~ ~ ~ 8 nov, 16| alla candela che vicina l'era, si gittò, e con somma golosità 9 nov, 16| fornace, donde partita s'era, perché fu costretta morire 10 nov, 21| quale per la sua dolcezza era molto visitato da ave e 11 nov, 24| sommità d'un sasso, il quale era collocato sopra la strema 12 nov, 32| dicendo:» O fico, quanto era il meglio a stare sanza 13 nov, 33| la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che in 14 nov, 35| quasi si toccavano, e non v'era spazio dove la pulce potessi 15 nov, 36| dicendo:» O quanto meglio era esercitare col barbiere 16 nov, 37| il loco donde partita s'era, innel loco della soletaria 17 fac, 10| essere così usanza, e ch' era suo debito il fare così 18 fac, 15| Pitagora come altre volte lui era stato al mondo, e uno non 19 fac, 15| ricordava che questo tale era stato l'asino, che li portava 20 fac, 18| domandato uno de' sua servi chi era che batteva l'uscio, esso 21 fac, 19| levasse dal letto, perché già era levato il sole, e lui rispose: « 22 fac, 21| uno omo da bene che non era legittimo. Al quale esso 23 fac, 21| natura, ma che lui nell'una era bastardo, perch'egli aveva 24 fac, 22| ne gittò per terra, dov'era tristo giuoco, e altrettante 25 fac, 22| col cavalieri, costui ch'era in bottega, sentendo dischiavare 26 fac, 23| al suo signore, che quivi era venuto un suo fratello, 27 fac, 23| gran padre Adam, ch'elli era suo fratello, e che la roba 28 fac, 23| fratello, e che la roba era mal divisa, e che lo pregava 29 fac, 23| signori rispose ch'elli era ben lecito tale richiesta 30 fac, 23| niente a lui, e che tal soldo era bastante a tal divisione