Parte,  Paragrafo

 1 afo     |        quelli de' quali Demetrio disse non faceva conto più del
 2 nov,  11|         con temultevole mormorio disse:» O fico, quanto se' tu
 3 nov,  11|         ridere, e ferme le risa, disse:» Conosci l'omo essere di
 4 nov,  12|          levato il viso in alto, disse:» O falsa luce, quanti come
 5 nov,  15|    veduta a sé vicina la sgazza, disse inver di quella: «O gentile
 6 nov,  32|          fichi, con rampogne gli disse: «O olmo, non hai tu vergogna
 7 nov,  39|    maravigliò, e con rigida voce disse a quello:» Che presunzio
 8 fac,  2 |       che andava facendo. Questo disse che venia lì per avere de'
 9 fac,  4 |        gran strepido col culo; e disse l'altro compagno: « Or veggo
10 fac,  4 |        son da te amato». «Come?» disse l'altro. Quel rispose;»
11 fac,  5 |         un altro de' circustanti disse:» Io so fare uno gioco il
12 fac,  5 |          sanza brache: «Che no», disse, «che a me non le farai
13 fac,  6 |        dallo strano colore~ ~Uno disse a un suo conoscente: «Tu
14 fac,  7 |              7 - La stessa~ ~Uno disse a un altro: «Tu hai tutti
15 fac,  8 |         le cose più strane~ ~Uno disse che in suo paese nasceva
16 fac,  10|  indirieto alquanto scrucciato , disse, perché facessi tale spargimento
17 fac,  10|         pitture.~Allora il prete disse essere così usanza, e ch'
18 fac,  11|         si volse a essi frati, e disse: «Se io ho ben di ricordo,
19 fac,  11|        quello che l'aggravava, e disse: «Dimmi un poco, hai tu
20 fac,  11|    altrementi attorno?» «Oimè!», disse il frate, «la nostra regola
21 fac,  15|        ragionamento, allo costui disse a questo tale: «E per tale
22 fac,  18| ringraziò Dio con alta voce, poi disse ai servi che lasciassino
23 fac,  23|        ebbe grande ammirazione e disse che quel non si richiedea
24 fac,  23|      fratello. Allora il signore disse ch'egli avea tanti simili