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Leonardo da Vinci Aforismi, novelle e profezie IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
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1502 pro | tu abbi similitudine di perfetto vivo, che vivendo farsi 1503 pro | cagione della infelicità, e la perfezion della sapienza cagion della 1504 nov, 18| ragguardava il suo gran periculo. Infrattanto venne la gatta 1505 ind | uccella alla pania~Molti periranno di fracassamento di testa, 1506 pro | Chi teme i pericoli non perisce per quegli. ~ ~Lussuria 1507 | perocché 1508 ind | e le lance. ~ ~Li omini perseguiranno quella cosa della qual più 1509 ind | terra e l'acqua, che non sia perseguitata, remossa o guasta; e quella 1510 pro | chi comincia, ma quel che persevera. ~ ~Al cimento si conosce 1511 nov, 29| Il pesco invidioso~ ~Il persico, avendo invidia alla gran 1512 ind | quelli che integralmente han perso la virtù visiva. ~ ~Della 1513 ind | tradimenti, questo aumenterà e persuaderà li omini tristi alli assassinamenti 1514 nov, 15| che di simile intenzione persuasive sieno, benché a te, maestra 1515 nov, 15| della coda dirizzandosi, pervenne a una zucca, e con bel saluto 1516 nov, 7 | Il ferro e la lima~ ~Il pesante ferro si reduce in tanta 1517 nov, 1 | già s'uniscano e fannosi pesanti, ove cadendo la superbia 1518 nov, 42| altri pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, 1519 nov, 29| 29 - Il pesco invidioso~ ~Il persico, 1520 afo | ritrovata, ma etiam nelli suoni, pesi, tempi e siti, e 'n qualunque 1521 nov, 37| chi la volta, quale la pestava, alcuna volta si levava 1522 nov, 11| frutti, e quelli caduti, peste co' piedi e co' sassi, in 1523 nov, 45| Venne la vendemmia, e fu pesto il ragno insieme coll'uve. ~ ~ ~ 1524 ind | grande unizione.~Cioè il pettine, fatto della disunita canna, 1525 nov, 37| alcuna volta si levava alcuno pezzo, quando stava coperta dal 1526 nov, 36| uscito sono? Certo no. Non piaccia agli Dei, che sì splendida 1527 fac, 11| ingiuria essere vendicata, con piacevole riso, pacificamente, mezzo 1528 pro | fatte per la vecchiezza, piagne, e pensa seco perché fu 1529 ind | monteranno fra le stelle.~E i pianeti. ~ ~Vedrassi i morti portare 1530 ind | E quanti fien quelli che piangeranno i lor antichi morti, portando 1531 nov, 38| trovato la mia felicità; io piango indarno il mio matto desiderio, 1532 nov, 15| cerchio a esso, essi grani piantò. Le quali in brieve tempo 1533 pro | d'alcuni non matrigna, ma piatosa madre. ~ ~Io t'ubbidisco, 1534 fac, 24| lancia: «Oimè, quest'è troppo picciol lavorante a sì gran bottega!» ~ ~ ~ ~ 1535 nov, 14| Trovando la scimia un nidio di piccioli uccelli, tutta allegra appressatasi 1536 nov, 13| finire la vita sua 'n un picciolo buso. Alle quali parole, 1537 ind | grandezza. ~ ~Del pigliare de' pidocchi~E saran molti cacciatori 1538 ind | d'esse linie infra l'un piede e l'altro.~Parleransi e 1539 nov, 31| da li omini, fu da quelli piegato e rotto. ~ ~ ~ 1540 nov, 11| sopra il fico, il quale piegava inverso sé i sua rami, e 1541 ind | empiendo le circustante parti piene di fetulente puzzo. ~ ~Tutte 1542 ind | facendoti ai tua figli d'alcuni pietosa e benigna madre, ad altri 1543 nov, 9 | importune merle, si doleva con pietoso rammarichio inverso essa 1544 nov, 21| altre, insieme con quelle fu pigiato. E così l'uva fu laccio 1545 pro | no' ritiene cosa ch'ella pigli.~ ~Non si dimanda ricchezza 1546 pro | comanda che si facci. ~ ~Chi piglia la biscia per la coda, quella 1547 nov, 44| stando sotto il sasso per pigliar e pesci che sotto a quello 1548 nov, 45| ragno, stante infra all'uve, pigliava le mosche che in su tale 1549 ind | Del peso posto sul piumaccio~E molti corpi nel vedere 1550 ind | furor de' venti. ~ ~ ~Delle piume ne' letti~Li animali volatili 1551 ind | saltare li omini.~Cioè la piva che fa ballare. ~ ~De noci 1552 afo | natura che un libro d'un poeta. ~ ~ Aristotile e Alessandro 1553 afo | scienzia, vedi prima la poetica d'Orazio. ~ ~ Quelli che 1554 | poiché 1555 fac, 11| desiderio; e così si mangiò essa pollastra, e i frati feciono il meglio 1556 fac, 11| dell'ostieri, altro che un pollastro cotto, onde esso mercantuolo, 1557 ind | mista con terra, e della polvere e nebbia mista~coll'aria, 1558 nov, 17| di tanto danno, e che si ponessi ormai fine a tanto dispregio, 1559 fac, 2 | potenti di lui, come fanno i popolari, ma che 'l signore non potea 1560 ind | propie. ~ ~Le lingue de' porci e vitelle nelle budella~ 1561 fac, 4 | altro. Quel rispose;» Tu mi porgi la correggia perch'io non 1562 afo | pasce di confusione, e mai porrà silenzio alle contradizioni 1563 ind | Del moto dell'acque, che portano e legnami che son morti~ 1564 ind | alberi delle selve essere portati dal furor de' venti dall' 1565 fac, 11| mensa, alla quale non fu portato, per la povertà dell'ostieri, 1566 fac, 15| era stato l'asino, che li portava la farina. ~ ~ 1567 nov, 15| quelli apre e spalanca le porte alla immaginazione; e stando 1568 nov, 10| agricola che mi taglia, e mi porterà alla bottega d'ottimo sculture, 1569 nov, 47| Il torrente~ ~Il torrente portò tanto di terra e pietre 1570 afo | riposa. Quando il peso è posato, lì si riposa. La cosa cognosciuta 1571 nov, 41| del fiume~ ~Il ligio si pose sopra la ripa di Tesino, 1572 | possan 1573 pro | strazino essa vita, e che non possegghino la utilità e la bellezza 1574 ind | lanterna~Le feroce corna de' possenti tori difenderanno la luce 1575 ind | Mangeranno e padron delle possessioni e lor propi lavoratori. ~ ~ 1576 fac, 11| regola vieta che noi non possiano portare danari addosso.» 1577 afo | notizia delle cose che sono possibile presente e preterite. Prescenzia: 1578 fac, 3 | avendo le mani disciolte e possiedi libertà?»~Al quale costui 1579 afo | cose ch'è possivine che possin venire. ~ ~ Ogni nostra 1580 afo | notizia delle cose ch'è possivine che possin venire. ~ ~ Ogni 1581 | posso 1582 | possono 1583 nov, 10| da li omini per onorarmi posti d'intorno». ~ ~ ~ 1584 nov, 36| guaina a sé medesimo, e postosi al sole, vide lo sole ispecchiarsi 1585 nov, 50| colla vite, che ogni anno si pota, fu ancora lui sempre storpiato. ~ ~ ~ 1586 fac, 2 | volentieri vedeva omini più potenti di lui, come fanno i popolari, 1587 afo | intelletto. ~ ~ Quattro sono le potenzie: memoria e intelletto, lascibili 1588 | poterono 1589 | potrà 1590 | potranno 1591 | potrei 1592 | potrete 1593 fac, 14| dirieto e dinnanzi si tocca la potta e l'culo e dice: «Questo 1594 | potuta 1595 nov, 33| esso restava, carestiosa e poveramente sé medesimo notrìa, quando 1596 fac, 3 | allato a un altro e dice:» O poverello! Ell'è gran tempo ch'io 1597 pro | ma mediante l'aiuto del precettore dà di sé utilissime virtù. ~ ~ 1598 afo | Aristotile e Alessandro furono precettori l'un de l'altro. Alessandro 1599 ind | mondo, come non t'apri? e precipita nell'alte fessure de' tua 1600 nov, 44| venne la piena con rovinoso precipitamento di sassi, e collo rotolarsi 1601 nov, 9 | rammarichio inverso essa merla, pregando quella che poi che lei li 1602 fac, 23| era mal divisa, e che lo pregava che cacciassi da lui tale 1603 ind | alla lussuria delli omini e premiarli e abbandonare ogni passata 1604 pro | vero nostro bene ed è vero premio del suo possessore: lei 1605 nov, 39| quelli i quali spaventano ne' prencipi delli studi, e poi che a 1606 afo | Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti. ~ ~ I sensi 1607 pro | Quando Fortuna vin, prendila [a] man salva, dinanti dico, 1608 afo | possibile presente e preterite. Prescenzia: notizia delle cose ch'è 1609 fac, 8 | stranezza della tua brutta presenza». ~ ~ ~ 1610 ind | Felici fien quelli che presteranno orecchi alle parole de' 1611 ind | alla ruina della sua vita e prestissima morte. Per l'aria e per 1612 nov, 39| voce disse a quello:» Che presunzio ti move a darmi fatica? 1613 afo | sono possibile presente e preterite. Prescenzia: notizia delle 1614 pro | Non esser bugiardo del preterito.~ ~Chi teme i pericoli non 1615 ind | fanciulle paghin di gran prezzi chi voglia dormire con loro, 1616 nov, 42| scaricata vicino al mare, priega il ratto che al mare la 1617 nov, 15| amori, già hai usato, io ti priego che tu truovi la zucca e 1618 nov, 9 | dal foco; prima vederò te prigione, che tu me brusiata.~ ~ ~ 1619 ind | calcina, de' quali si mura le prigioni~Molti, che fien disfatti 1620 afo | e concupiscibili. Le due prime son ragionevoli e l'altre 1621 fac, 5 | brache a chi a me parirà». Il primo vantatore, trovandosi sanza 1622 afo | non è matematico nelli mia principi. ~ ~ La idea, over imaginativa, 1623 afo | dirai che le scienzie, che principiano e finiscono nella mente, 1624 nov, 9 | diletti frutti, il meno nolle privassi de le foglie, le quali lo 1625 afo | diletto, e interamente privati di quello della sapienza, 1626 nov, 18| unglia e denti della gatta privato. ~ ~ 1627 afo | esperienza avanti ch'io più oltre proceda, perché mia intenzione è 1628 afo | effetti naturali hanno a procedere, e ancora che la natura 1629 pro | benivolenzia, quando tu vedi tali prodigi di rincrescimento, abrevia 1630 nov, 17| che poiché quello paese producea le più belle e migliore 1631 nov, 9 | che la natura t'ha fatti produrre questi frutti per mio notrimento? 1632 ind | Divisione della profezia]~[ Prima delle cose degli 1633 ind | INDOVINELLI FANTASTICI O PROFEZIE~ ~Vederassi la spezie leonina 1634 fac, 11| fiume di bona larghezza e profondità, essendo tutti tre a piedi - 1635 nov, 23| asino sopra il diaccio d'un profondo lago, il suo calore dissolvé 1636 afo | uldir, odorato sono di poca proibizione, tatto e gusto no. ~ ~ Scienzia: 1637 pro | ché tu sai abbreviare o prolungare le vite a li omini. ~ ~Ecco 1638 afo | dimonstrazioni. ~ ~ Chi si promette dalla sperienza quel che 1639 fac, 10| bene e meglio, che così promettea Dio, e che d'ogni bene, 1640 afo | fallano i nostri giudizi, promettendosi di lei cose che non sono 1641 ind | fuggiranno in Africa. ~ ~[Pronostico]~[Metti per ordine e mesi 1642 ind | delle possessioni e lor propi lavoratori. ~ ~Del battere 1643 pro | passate di molti anni parranno propinque e vicine al presente, e 1644 pro | L'omo e gli animali sono propio transito e condotto di cibo, 1645 fac, 5 | vadano un paro di calze». Il proponitore d'esso gioco, accettato 1646 afo | pratica sono i soldati. ~ ~ La proporzione non solamente nelli numeri 1647 afo | mettere, di sotto a ciascuna proposizione, li sua giovamenti, a ciò 1648 | proprie 1649 | proprio 1650 nov, 9 | villano, che tu sarai innella prossima invernata notrimento e cibo 1651 afo | impedissi o falsassi tal prova, che le sperienzia fussi 1652 fac, 15| di Pitagora~ ~Uno volendo provare colla alturità di Pitagora 1653 pro | Questo per isperienza è provato, che chi non si fida mai 1654 afo | riprendere allegando le mie prove per essere contro all'alturità 1655 pro | 2 - AFORISMI E PROVERBI SULL'UOMO~ ~Chi tempo ha 1656 ind | potestà, e a questo non provvederà la giustizia umana. ~ ~De 1657 fac, 1 | Dispregiando uno vecchio pubblicamente un giovane, mostrando aldacemente 1658 nov, 35| castrone, una delle sue pulci, sentendo l'odore della 1659 ind | mangiate, non possan fare e pulcini~O quanti fien quelli ai 1660 nov, 9 | ripieni di novelli frutti, dai pungenti artigli e becco delle importune 1661 pro | re delle ave .~ ~Chi non punisce il male, comanda che si 1662 ind | mostra prima e mali e poi le punizioni; ottava delle cose filosofiche.~ ~ 1663 ind | disagio e di mazzate e di punture. ~ ~ ~De soldati a cavallo~ 1664 nov, 12| miserabilmente ingannati. O si pure volevo vedere la luce, non 1665 pro | esercizio, e l'acqua si putrefà o nel freddo s'addiaccia, 1666 ind | guardia.~Quando si maritano le putte. ~ ~Usciranno li omini delle 1667 ind | libertà a molti omini. ~ ~De' putti che tettano~Molti Franceschi, 1668 ind | parti piene di fetulente puzzo. ~ ~Tutte le cose, che nel 1669 | qua 1670 | qualcosa 1671 | qualunque 1672 | quanta 1673 fac, 11| certi tempi, alcune loro quaresime, nelle quali essi non mangiano 1674 ind | inrazionali, terza delle piante, quarta delle cirimonie, quinta 1675 | Quattro 1676 | que' 1677 | quei 1678 | quell' 1679 ind | quarta delle cirimonie, quinta de' costumi, sesta delli 1680 ind | casi ovvero editti ovver quistioni, settima de' casi che non 1681 pro | e chi semina virtù fama raccoglie. ~ ~Raro cade chi ben cammina. ~ ~ 1682 nov, 15| e diramato e guasto - e raccolti in sé tutti li spiriti, 1683 nov, 24| una altissima montagna, e raccolto in sé la maginazione, cominciò 1684 nov, 15| passare il vento, a quello raccomandandosi, e quello soffiò forte. 1685 nov, 36| la qual mi conducessi a radere le insaponate barbe de' 1686 nov, 15| due parti insino alle sue radice, e caduto in due parti, 1687 pro | pensa molto erra. ~ ~Chi non raffrena la volontà colle bestie 1688 nov, 18| per uno piccolo spiraculo ragguardava il suo gran periculo. Infrattanto 1689 afo | speculatore. ~ ~ Chi nega la ragion delle cose, pubblica la 1690 pro | con lui mutando diversi ragionamenti; e quel dove tu lo vedi 1691 afo | Molti mi crederanno ragionevol mente poter riprendere allegando 1692 afo | concupiscibili. Le due prime son ragionevoli e l'altre sensuali. ~ ~ 1693 pro | Signore, prima per l'amore che ragionevolmente portare ti debbo, secondaria 1694 nov, 9 | tempo il merlo preso dalla ragna e colti de' rami per fare 1695 nov, 34| per quelle terre, che si rallegran di vedere perdere la libertà 1696 nov, 34| la civetta~ ~I tordi si rallegrarono forte vedendo che l'omo 1697 afo | medesima la natura conduce. Ma rallegrati di conoscere il fine di 1698 nov, 17| medesimo: «Che fo io? Di che mi rallegro io? Non m'avvedo esser vicino 1699 nov, 9 | merle, si doleva con pietoso rammarichio inverso essa merla, pregando 1700 nov, 15| la testa e gittatasi del ramo, rendé il suo peso all'ali, 1701 nov, 15| affamato falcone crudele e rapace te voleva divorare; e per 1702 ind | propie case da crudelissimi e rapaci animali del paese vostro. ~ ~ 1703 ind | difendere dalla lussuria e rapina de' maschi, né per guardie 1704 pro | e pensa seco perché fu rapita du' volte.~ ~L'età che vola 1705 pro | virtù fama raccoglie. ~ ~Raro cade chi ben cammina. ~ ~ 1706 nov, 12| pianto e pentimento, si rasciugò le lagrime dai bagnati occhi, 1707 nov, 15| con lieta cera ricevuta; e raspato alquanto co' piè il terreno 1708 ind | grida, le alte strida, le rauche e infiocate voce di quei 1709 ind | delle cose degli animali razionali, seconda delli inrazionali, 1710 nov, 9 | difendevano dai cocenti razzi del sole, e che coll'acute 1711 ind | nicchi e chiocciole, che son rebuttati dal mare, che marciscano 1712 afo | uomini, a comparazione de' recitatori e trombetti delle altrui 1713 fac, 23| licenzia lo divise da tal redità. ~ ~ ~ 1714 nov, 7 | lima~ ~Il pesante ferro si reduce in tanta sottilità mediante 1715 ind | riverito e onorato e con referenzia e amore ascoltato li sua 1716 pro | n'ha di bisogno, più si refiuta; e questo è consiglio, mal 1717 pro | Aspetti danno quel che si regge per giovane in consiglio. ~ ~ 1718 afo | si possa.~ ~ Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, 1719 ind | Cioè la sanità. ~ ~ ~Delle religion de' frati che vivano per 1720 nov, 33| infra la tiepida cenere remaso era, del poco omore, che 1721 ind | altro~Parleransi li omini di remotissimi paese l'uno all'altro e 1722 ind | Le pelle delli animali removeranno li omini con gran gridori 1723 ind | asini~Le molte fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio 1724 ind | benefizio alcuno; e in loco di remunerazione de' fatti benefizi, esser 1725 nov, 15| testa e gittatasi del ramo, rendé il suo peso all'ali, e quelle 1726 ind | manifestamente crescere, e, rendendo loro la levata testa, immediate 1727 ind | Con pietra e con ferro si renderà visibile le cose che prima 1728 ind | riceveranno in sé tal virtù che renderanno la persa memoria alli omini.~ 1729 nov, 20| desiderio del nascere, io ti renderò cento me medesimi». E così 1730 pro | ingratitudine, è fragile. ~ ~Reprendi l'amico tuo in segreto e 1731 nov, 40| Il ragno credendo trovar requie nella buca della chiave, 1732 pro | altro che pieni destri non resta. ~ ~Tristo è quel discepolo 1733 ind | gran parte delli omini, che restaran vivi, gitteran fori de le 1734 nov, 38| alcuno intervenire potessi. E restaurato alquanto le mancate forze, 1735 nov, 33| poco omore, che in esso restava, carestiosa e poveramente 1736 ind | terrà in basso. Nulla cosa resterà sopra la terra, o sotto 1737 fac, 17| cazzo e coglioni e tutto il resto per sì piccol dazio? Dio 1738 nov, 38| che esso lume notrìa, e restogli solamente tanta vita, che 1739 nov, 1 | piccoli granicoli, sendo restretti, già s'uniscano e fannosi 1740 nov, 33| focolare, e col solfanello, già resucitato d'esso, già quasi morto, 1741 nov, 39| studi, di quelli si vede resultare cose di maravigliose dimostrazioni. ~ ~ ~ 1742 ind | de' monti verso il cielo e ricaderà sopra alle abitazione delli 1743 nov, 17| dell'uva, in una aurea e ricca tazza, e sopra la tavole 1744 ind | loro, ancora che esse sien ricche, nobili e bellissime. Certo 1745 ind | la loro arte, si vestiran ricchissimamente; e questo parrà esser fatto 1746 nov, 15| continua cogitazione, e ricercando con quella l'universo delle 1747 nov, 17| lungamente diacere in e brutti ricettacoli coll'altra fetida e corrotta 1748 nov, 13| compassione, fu contento ricettarla nel loco ov'era caduta. 1749 nov, 14| in mano se n'andò al suo ricetto; e cominciato a considerare 1750 ind | frati che spendendo parole ricevano di gran ricchezze, e danno 1751 ind | cose disunite s'uniranno e riceveranno in sé tal virtù che renderanno 1752 nov, 15| farai, io sono contenta di ricevere il tuo nidio sopra il nascimento 1753 fac, 23| elli era ben lecito tale richiesta e domandò il tesorieri e 1754 pro | parte ha inclinazion di ricongiugnersi al suo tutto per fuggire 1755 afo | esercitato i loro ingegni. E riconoscere come l'esperienzie ingannano 1756 nov, 13| essere nella grassa terra, ricoperta dalle sue cadenti foglie, 1757 afo | Scienzia de' moti dell'acqua, ricordati di mettere, di sotto a ciascuna 1758 fac, 15| questo contrassegno lui si ricordava che questo tale era stato 1759 fac, 11| del fiume, esso ancora si ricordò de la sua regola; e fermatosi, 1760 fac, 22| trovandosi dentro serrato, ricorse a un subito scampo della 1761 nov, 11| insieme co' sua figlioli a ridere, e ferme le risa, disse:» 1762 pro | aumentatori di sterco e riempitori di destri chiamarsi debono, 1763 ind | Del battere il letto per rifarlo~Verranno li omini in tanta 1764 fac, 23| Il quale usceri, avendo riferita tale imbasciata, ebbe comessione 1765 pro | vaso rotto crudo si può riformare, ma il cotto no. ~ ~Molte 1766 ind | dalle stracciate carni, rigare le superfiziali parte delli 1767 nov, 39| forte si maravigliò, e con rigida voce disse a quello:» Che 1768 nov, 32| fico vicino all'olmo, e riguardando i sua rami essere sanza 1769 nov, 37| stava sopra un certo loco rilevata, dove terminava un dilettevole 1770 nov, 6 | partita quella, lo specchio riman vile. ~ ~ ~ 1771 fac, 23| per ciascuno, che non li rimanea niente a lui, e che tal 1772 afo | mezzo a osurpasi tutto il rimanente delle scienzie composte 1773 nov, 34| quali poi perdano soccorso e rimangono legati in potenzia del loro 1774 ind | in mezzo, perché al fine rimarrà tagliato a pezzi. ~ ~Il 1775 ind | nell'inferno! Per costui rimarran diserte le gran selve delle 1776 fac, 21| 21 - L'illegittimo~ ~Uno rimproverò a uno omo da bene che non 1777 nov, 16| fine condusse; e volendo riparare al prolungamento della sua 1778 afo | dell'oro. ~ ~ Medicina è ripareggiamento de' disequalati elementi; 1779 pro | che trabocca sopra i sua ripari, quegli discalza e ruina 1780 nov, 9 | nelli sua sottili rami, ripieni di novelli frutti, dai pungenti 1781 nov, 15| voleva divorare; e per quelli riposi che sopra me ispesso hai 1782 afo | crederanno ragionevol mente poter riprendere allegando le mie prove per 1783 pro | fai se laldi, e pegio istu riprendi la cosa, quando bene tu 1784 nov, 38| alquanto le mancate forze, riprese un altro volo, e, passato 1785 nov, 11| figlioli a ridere, e ferme le risa, disse:» Conosci l'omo essere 1786 ind | ne levi, più cresce», e riserva i gran casi inverso il fine 1787 ind | abbandona. ~ ~ ~Delle casse che riservano molti tesori~Troverassi 1788 ind | con più avidità cercarle e riservare. ~ ~ ~Della fossa~(Dilla 1789 ind | la terra sotto sopra, e risguardare li oppositi emisperii e 1790 fac, 11| vendicata, con piacevole riso, pacificamente, mezzo arrossito 1791 ind | paese l'uno all'altro e risponderansi. ~ ~Degli emisperi che sono 1792 ind | parleranno a quelli e non fie lor risposto; chiederan grazie a chi 1793 pro | cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. 1794 afo | quello studio del quale la risultante opera more coll'operante 1795 pro | mi giova: li giunchi che ritengono le pagliucole che l'anniegano. ~ ~ 1796 ind | inanti, tanto l'altro si ritirerà indirieto. Ma trist'a chi 1797 nov, 35| fatica, cominciò a volere ritornare al suo cane, il quale essendo 1798 ind | con danno e penitenzia ritornati nel lor sentimento, n'aran 1799 nov, 36| alquanti mesi, un giorno ritornato all'aria, e uscito fori 1800 nov, 13| edifizio e ingrossate le ritorte radici, cominciò aprire 1801 afo | nelli numeri e misure fia ritrovata, ma etiam nelli suoni, pesi, 1802 ind | quanti fien quelli che non rivedranno più le lor provincie, né 1803 afo | d'alquanti omini di gran riverenza apresso de' loro inesperti 1804 ind | la carta de' cenci~Sarà riverito e onorato e con referenzia 1805 nov, 14| amore, tanto lo baciò e rivolse e strinse ch'ella gli tolse 1806 ind | del loco loro e s'andranno rivoltando per suo corpo. ~ ~ ~Delle 1807 nov, 36| cosa prese somma groria, e rivolto col pensiero indirieto, 1808 nov, 15| fatta tal deliberazione, rizzò i sua rami inverso il cielo; 1809 pro | la vita non ci lascia. Le robe e le esterne devizie sempre 1810 ind | stracceranno le loro carni.~Sarà la rogna. ~ ~Vedrassi le piante rimanere 1811 ind | parleran] a' sordi con gran romore. ~ ~Del sognare~Andranno 1812 ind | ch'è sepoltura~Uscirà gran romori de le sepolture de quelli 1813 afo | ogni vita. ~ ~ Natura non rompe sua legge. ~ ~ La natura 1814 ind | Al fine la terra si farà rossa per lo infocamento di molti 1815 fac, 9 | con ammirazione donde tale rossezza dirivassi; al quale la femmina 1816 fac, 9 | freddo aveva i piedi molto rossi, e, passandole appresso, 1817 nov, 24| cominciata a discendere, rotando dall'alte spiagge su per 1818 nov, 37| cominciò a essere da le rote de' carri, dai piè de' ferrati 1819 nov, 49| palla della neve quanto più rotolando discese delle montagne della 1820 nov, 44| precipitamento di sassi, e collo rotolarsi sfracelloron tal granchio. ~ ~ ~ 1821 nov, 22| onde da' viandanti poi fu rotta. ~ ~ ~ 1822 ind | scortica' ovvero spogliati, e rotte e fracassate le sue osse. ~ ~ 1823 nov, 13| danno, e, in brieve aperto, rovinò gran parte delle sua membre. ~ ~ ~ 1824 nov, 44| entravano, venne la piena con rovinoso precipitamento di sassi, 1825 nov, 9 | ligustro e il merlo~ ~I' rovistrice, sendo stimolato nelli sua 1826 nov, 9 | l'altri rami, al sottile rovistrico a fare le vimini della gabbia, 1827 fac, 22| bottega, fece pensiero di rubarliele, e di mezzanotte, entrato 1828 nov, 36| fatto a similitudine d'una rugginente sega, e la sua superficie 1829 ind | parrà vedere nel cielo nove ruine, parrà in quelli levarsi 1830 nov, 36| le insaponate barbe de' rustichi villani e fare sì meccaniche 1831 nov, 33| cacciato fori di lucenti e rutilanti fiammelle, subito discaccia 1832 nov, 38| Così fo io a chi ben non mi sa usare». E immediate ito 1833 fac, 10| per la sua parrocchia il sabato santo, dando, com'è usanza, 1834 pro | Sempre le parole che non saddisfanno all'orecchio dello alditore 1835 afo | dilettazione e piacere e sadisfazione. Quando l'amante è giunto 1836 nov, 35| spazio dove la pulce potessi saggiare tal pelle; onde, dopo lungo 1837 pro | sommo bene, cioè de l'om saggio, e niuna altra cosa è da 1838 nov, 18| Allora il ratto, fatto sagrificio a Giove d'alquante sue nocciole, 1839 ind | in contrario moto. ~ ~La salsiccia ch'entra nelle budella~Molti 1840 ind | pelli delli animali farà saltare li omini.~Cioè la piva che 1841 ind | fracassamento di testa, e salterà loro li occhi in gran parte 1842 nov, 15| pervenne a una zucca, e con bel saluto e alquante bone parole, 1843 pro | prolungamento di vita. ~ ~Dolor è salvamento dello strumento. ~ ~Ogni 1844 ind | scolture~Omè! Chi vedo il Salvatore di nuovo crocefisso. ~ ~ 1845 fac, 17| per sì piccol dazio? Dio salvi e mantenga tal città e chi 1846 fac, 11| regola; e fermatosi, a uso di San Cristofano, alzò la testa 1847 fac, 20| Facezia dell'arciprete di Sancta Maria del Monte, che sta 1848 ind | pianto fatto il venerdì sancto~In tutte le parti d'Europa 1849 ind | vera ricchezza. ~Cioè la sanità. ~ ~ ~Delle religion de' 1850 fac, 10| mi facevi colla tua acqua santa, colla quale m'hai guasto 1851 fac, 10| sua parrocchia il sabato santo, dando, com'è usanza, l' 1852 fac, 22| Il ladro e il merciaio~ ~Sapiendo un ladro che 'n suo cognoscente 1853 nov, 11| tale ingegno, che lui ti sappi colle pertiche e pietre 1854 ind | animal mostruoso, quanto sare' meglio per li omini che 1855 | sarebbe 1856 | sarei 1857 | sarò 1858 nov, 37| dilettevole boschetto sopra una sassosa strada, in compagnia d'erbette, 1859 pro | sarà ingannato. ~ ~Non mi sazio di servire. ~ ~Ostinato 1860 pro | ulditori essere copiosi di sbavigli. Adunque tu che parli dinanti 1861 pro | vedi stare intento, sanza sbavigliamenti o storcimenti di ciglia 1862 pro | ispesso lasciano con iscorno e sbeffato il loro possessore, perdendo 1863 nov, 33| poche legne. E cominciato a sbuffare, e empiendo di scoppi e 1864 pro | verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici 1865 pro | gli ruina addosso. ~ ~Chi scalza il muro, quello gli cade 1866 ind | emisperi~Li omini tutti scambieranno emisperio immediate. ~ ~ 1867 nov, 13| cornacchia, ch'ella si botò, che, scampando da essa, voleva finire la 1868 fac, 22| serrato, ricorse a un subito scampo della salute sua, e, accesi 1869 ind | piccoli figlioli, e quelli scannati e crudelissimamente squartati. ~ ~ ~ 1870 nov, 42| pesci in casa del pescatore scaricata vicino al mare, priega il 1871 ind | paesi. ~ ~Della sola delle scarpe che son di bue~E si vedrà 1872 fac, 22| li cacciò la mano alla scarsella per ispiccarliela dal lato. 1873 nov, 25| anitra, levatasi in aria, schernia il falcone che annegava. ~ ~ ~ 1874 nov, 27| gufo~ ~Volendo l'aquila schernire il gufo, rimase coll'alie 1875 nov, 15| che, infra detti mia rami, scherzando colle tue compagne ne' tua 1876 nov, 33| le fiamme già cresciute scherzavano coll'aria d'esse circundatrice 1877 afo | qui si dimostra. ~ ~ La scienza è il capitano, e la pratica 1878 nov, 14| 14 - La scimmia e l'uccellino~ ~Trovando 1879 nov, 33| e empiendo di scoppi e scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante 1880 ind | vanno a sotterrare~O umane sciocchezze, o vive pazzie! I semplici 1881 ind | fracassate le sue osse. ~ ~Delle scolture~Omè! Chi vedo il Salvatore 1882 nov, 37| pietra novamente per l'acque scoperta, di bella grandezza, si 1883 ind | sotto la neve, rimarranno scoperte e palese nella state.~Detta 1884 nov, 33| sbuffare, e empiendo di scoppi e scintillanti sfavillamenti 1885 ind | li oppositi emisperii e scoprire le spilonche a ferocissimi 1886 pro | consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, 1887 ind | morire. ~ ~De' battuti e scorreggiati~Li omini si nasconderanno 1888 ind | essi divorata. ~ ~Ancora: scorrerà per l'aria la nefanda spezie 1889 ind | dalle parti meridianali scorreran con furia inverso il freddo 1890 ind | sorte di linguaggio umano, scorreranno immediate colla lor persona 1891 ind | Sinai, Apennino e Talas scorrere per l'aria da oriente a 1892 ind | e e sua figlioli tolti e scortica' ovvero spogliati, e rotte 1893 ind | Molti fien quegli che scorticando la madre, li arrovescieranno 1894 ind | si nasconderanno sotto le scorze delle iscorticate erbe, 1895 nov, 15| disagio di quelli. Allora scotendosi e indarno crollandosi, per 1896 ind | del tatto che v'è su le scritture~Quanto più si parlerà colle 1897 ind | distruzione di lor vita. ~ ~Dello scrivere lettere da un paese a un 1898 fac, 10| voltosi indirieto alquanto scrucciato , disse, perché facessi 1899 nov, 10| porterà alla bottega d'ottimo sculture, il quale mi farà con su' 1900 ind | lor morte~Il manico della scura. ~ ~Li omini batteranno 1901 nov, 1 | onde poi fu beuta dalla secca terra, dove, lungo tempo 1902 nov, 33| foco delle sopra sé poste secche legne, comincia a elevarsi, 1903 nov, 8 | posto allato, e de' pruni secchi che lo circundano: l'un 1904 ind | attigner l'acqua colle due secchie a una sola corda~E rimarranno 1905 fac, 10| finestra, e gittò un gran secchione d'acqua addosso a esso prete, 1906 nov, 8 | pianta si dole del palo secco e vecchio, che se l'era 1907 ind | degli animali razionali, seconda delli inrazionali, terza 1908 pro | ragionevolmente portare ti debbo, secondaria ché tu sai abbreviare o 1909 nov, 36| similitudine d'una rugginente sega, e la sua superficie non 1910 ind | giorno e della notte.~ ~ ~De' segatori~Saranno molti, che si moveran 1911 fac, 15| questo tale: «E per tale segnale che io altre volte ci fussi 1912 pro | over rincrescimento; e l'segno di ciò vedrai spesse volte 1913 ind | lussurie e opere vergognose e segretissime. ~ ~Delle chiese e abitazion 1914 pro | Reprendi l'amico tuo in segreto e laldalo in paleso. ~ ~ 1915 fac, 15| 15 - Il seguace di Pitagora~ ~Uno volendo 1916 ind | pericoli e morte; a molti seguaci lor dopo molti affanni darà 1917 ind | diventare tre, e tutti lo seguano; e spesso l'uno, più certo, 1918 nov, 15| non bastando tanto male, seguendo le zucche, cominciò, per 1919 nov, 28| sommità di sé, lo mise a seguizione con tutte le forze del suo 1920 afo | dubito non si come scimia sel mettino al naso o che mi 1921 nov, 20| 20 - La formica e il seme di miglio~ ~La formica trovato 1922 nov, 15| Il salice, la gazza e i semi della zucca~ ~Il misero 1923 pro | veloce che gli anni, e chi semina virtù fama raccoglie. ~ ~ 1924 ind | propie vettovaglie.~Cioè seminando. ~ ~Verrà a tale la generazione 1925 ind | ferocissimi animali. ~ ~Del seminare~Allor in gran parte delli 1926 afo | cose essere nate sotto la semplice e mera sperienza, la quale 1927 ind | sciocchezze, o vive pazzie! I semplici popoli porteran gran quantità 1928 afo | amata come il senso alla sensibile, e con seco s'unisce e fassi 1929 afo | son ragionevoli e l'altre sensuali. ~ ~ De' 5 sensi, vedere, 1930 ind | anima ci daranno con lor sentenzie precetti utili al ben morire. ~ ~ 1931 fac, 18| articulo di morte, esso sentì battere la porta e domandato 1932 ind | che di lui discendano, sentiran parlare li animali di qualunche 1933 pro | corpo, nulla può oprare né sentire. ~ ~O tempo, consumatore 1934 ind | o quanti morti, o quanta separazion d'amici e di parenti, o 1935 ind | Uscirà gran romori de le sepolture de quelli che so' finiti 1936 ind | e nelle fatte spelonche seppellire sé insieme co' li altri 1937 ind | Usciranno li omini delle sepulture convertiti in uccelli, e 1938 ind | gitteran fori de le lor case le serbate vettovaglie in libera presa 1939 ind | piglieranno e legheranno e vivi, e serberangli a lor nemici [a] cercar 1940 fac, 11| onde datoli il frate a serbo i zoccoli, si caricò di 1941 fac, 22| giuoco, e altrettante ne serbò in mano con gioco bono, 1942 nov, 42| e mordendola, questa li serra la testa e sì lo ferma. 1943 nov, 33| le oscure tenebre della serrata cucina; e col galdio le 1944 nov, 11| Vedi come in me ordinò serrati i mia dolci figlioli, prima 1945 fac, 22| tua danari e co' mia, e mi serri dentro, perché io non ti 1946 fac, 22| il lume del ladro, subito serrò di fori il catenaccio; e 1947 pro | signorile, l'oprare è atto servile. ~ ~Acquista cosa nella 1948 pro | ingannato. ~ ~Non mi sazio di servire. ~ ~Ostinato rigore. Destinato 1949 fac, 18| che batteva l'uscio, esso servo rispose essere una che si 1950 ind | cirimonie, quinta de' costumi, sesta delli casi ovvero editti 1951 ind | pezzi. ~ ~Il filatoio da seta~Sentirassi le dolenti grida, 1952 ind | saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate 1953 ind | furia inverso il freddo settantrione, alcuna volta dall'oriente 1954 ind | editti ovver quistioni, settima de' casi che non possono 1955 nov, 33| di scoppi e scintillanti sfavillamenti tutto il circunstante focolare, 1956 nov, 44| sassi, e collo rotolarsi sfracelloron tal granchio. ~ ~ ~ 1957 ind | giù la cosa, essa più ne sfuggirà in contrario moto. ~ ~La 1958 | siamo 1959 pro | vita, non la merita. ~ ~Sicome il mangiare sanza voglia 1960 nov, 33| sanz'altro sospetto, di lì sicuramente si parte.~Allora, rallegratosi 1961 pro | vita, così la paura è la sicurtà di quella.~ ~L'omo e gli 1962 ind | con loro, ancora che esse sien ricche, nobili e bellissime. 1963 pro | insiditoli sopra boni frutti, significa quello che per sé non era 1964 pro | po' aver ragione né minor signoria che quella di se medesimo. ~ ~ 1965 pro | mondo. ~ ~L'ordinare è opra signorile, l'oprare è atto servile. ~ ~ 1966 pro | cela; non val simulazione. Simulazion è frustrata avanti a tanto 1967 pro | fine non si cela; non val simulazione. Simulazion è frustrata 1968 ind | gran selve di Taurus e di Sinai, Apennino e Talas scorrere 1969 nov, 47| fu po' constretto a mutar sito.~ ~ ~ 1970 nov, 1 | vapore, quasi parea della sittiglieza dell'aria, e , montato in 1971 nov, 13| onorevole sono, che la dovessi soccorrere; perché, poi che le non 1972 nov, 15| raccomandandosi, e quello soffiò forte. Allora s'aperse il 1973 afo | alle contradizioni delle sofistiche scienzie, colle quali s' 1974 pro | messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore 1975 afo | certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione 1976 nov, 48| e i pesci~ ~La rete, che soleva pigliare li pesci, fu presa 1977 nov, 33| legne nel focolare, e col solfanello, già resucitato d'esso, 1978 nov, 38| delli odoriferi fiori fare solìa. E, dirizzato suo volo, 1979 nov, 37| scontenta della sua vita solitaria~ ~Una pietra novamente per 1980 ind | quelli che con ogni studio e sollecitudine seguiranno con furia quella 1981 nov, 18| sue nocciole, ringraziò sommamente la sua deietà; e uscito 1982 ind | piccoli figlioli. ~ ~Delle sommate fatte delle troie~A gran 1983 afo | isperienza, la quale con somme rampogne quella accusano 1984 ind | gente sanza ragione saranno sommerse o annegate. O giustizia 1985 fac, 9 | accostatosi, con dolce e sommessiva voce pregò quella che 'n 1986 nov, 33| mormorio cantando creavan suave sonito.~Vedutosi già fortemente 1987 fac, 11| per vergogna, la vendetta sopportò. ~ ~ ~ 1988 nov, 36| quali, a similitudine del sopradetto rasoio, perde la tagliente 1989 fac, 22| alla sua intenzione, fu sopraggiunto, la bottega dischiavata 1990 pro | acqua piove, la terra la sorbisce per necessità d'omore, el 1991 ind | chi è orbo [parleran] a' sordi con gran romore. ~ ~Del 1992 ind | li animali di qualunche sorte di linguaggio umano, scorreranno 1993 ind | i lagrimosi pianti e li sospiri e lamentazione infra voi 1994 nov, 24| grandezza che 'l colle che essa sostenea: e fu l'ultima che in quella 1995 nov, 43| dette molti sostentaculi da sostenerla in alto, e, preso il frutto, 1996 ind | letti~Li animali volatili sosterran l'omini colle loro propie 1997 | sott' 1998 ind | De morti che si vanno a sotterrare~O umane sciocchezze, o vive 1999 nov, 37| delle pietre che nella a sé sottoposta strada collocate erano. 2000 ind | co' li altri animali a sé sottoposti ~ ~Uscirà della terra animali 2001 nov, 15| spiriti, e con quelli apre e spalanca le porte alla immaginazione;