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Giovanni Battista Leoni
Madrigali

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43 - Conforto a se stesso in amore

 

Anima sconsolata ardisci  e spera,

Et ora più che mai mercede attendi.

Se tu cosa celeste

Adori e servi, a che il temerne tanto?

Non è giusto il timor se non in quanto

Col tuo vil disperar sciocca l'offendi.

Il Sole alluma queste

Cose terrene, e col medesmo lume,

Se l'occhio uman presume

Temerario affisarsi in lui, lo priva

De la virtù visiva.

Or tu godi così del tuo bel sole

Gli sguardi, le parole

E lo splendor de le sue grazie tante

Serva non vil, non importuna amante.

 

 




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