Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovanni Battista Leoni Madrigali IntraText CT - Lettura del testo |
Questa ingrata d'Amor nemica, e mia,
Che dolcemente fiera
Va del suo sdegno e del mio scorno altera;
Poiché preci non vuol, pianto non cura,
Fuggirolla, e dirò ch'oggi non sia
La più bella tra noi,
Né la più dispettosa creatura.
Così forse avverrà ch'io non l'annoi;
E sia diletto suo la mia sciagura.
Tu perdonami, Amor, che col fuggire
Sol potendo servire,
Fuggo e servo chi m'odia e mi disprezza.
Inutil, disdegnosa, empia bellezza.