1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-4635
(segue) Il contrattempo
     Atto, Scena
1001 1, 16| accarezza la bambola)~OTT. Poverina! che vi è di male?~ 1002 1, 16| in terra. (lamentandosi)~OTT. Compatite; non l'ho fatto 1003 1, 16| dirlo alla signora zia.~OTT. Venite qua, signorina bella, 1004 1, 16| andare dalla signora zia.~OTT. Dove sta la vostra signora 1005 1, 16| zia sta colle sue sorelle.~OTT. Sono sorelle di vostro 1006 1, 16| ROS. Mia madre è morta.~OTT. Ha fatto altri figliuoli 1007 1, 16| ROS. Dopo che è morta no.~OTT. E prima?~ROS. Non lo so.~ 1008 1, 16| E prima?~ROS. Non lo so.~OTT. Ma siete voi figlia sola?~ 1009 1, 16| sono dell'altre figliuole.~OTT. Sorelle vostre?~ROS. No 1010 1, 16| ROS. No sorelle, compagne.~OTT. (Con questa semplice io 1011 1, 16| Voi chi siete, signore?~OTT. Io sono il primo ministro 1012 1, 16| intendo. Non so che cosa sia.~OTT. Sono il suo complimentario.~ 1013 1, 16| vi dono questa bambola.~OTT. Ve ne insegnerò quanti 1014 1, 16| voglio dire alla signora zia.~OTT. Non le dite nulla. Non 1015 1, 16| non tornerò più a casa.~OTT. Ho sentito dire, che vi 1016 1, 16| andarvi.~ROS. No? Perché?~OTT. Perché starete meglio con 1017 1, 16| al fianco.~ROS. Davvero?~OTT. Sì davvero.~ROS. Oh, lo 1018 1, 16| voglio dire alla signora zia.~OTT. No, badate; se glielo dite, 1019 1, 16| niente.~ROS. Uno sposo?~OTT. Sì, uno sposo.~ROS. E che 1020 1, 16| cosa si fa dello sposo?~OTT. (Oh bella innocenza!) ( 1021 1, 16| ne trovano degli sposi?~OTT. Certo che se ne trovano.~ 1022 1, 16| ROS. Me ne troverete uno?~OTT. Perché no? Lo diremo al 1023 1, 16| padre.~ROS. Costerà assai?~OTT. Eh, voi averete tanto che 1024 1, 16| altro che dieci baiocchi.~OTT. No, carina, gli uomini 1025 1, 16| Lo sposo... è un uomo?~OTT. Sì, un uomo~ROS. Oh, non 1026 1, 16| valermi del signor padre.~OTT. Eh ragazza mia, il padre 1027 1, 16| serve.~ROS. Voi servireste?~OTT. Potrebbe darsi di sì. Ma 1028 1, 16| impegnato.~ROS. Oh, mi dispiace.~OTT. (Eppure, se non avessi 1029 1, 16| troverà la signora zia.~OTT. Fate a mio modo, dalla 1030 1, 16| lo sposo; non vi anderò.~OTT. (Povera ragazza! ha volontà 1031 1, 17| el conto, sior Ottavio?~OTT. Vi dirò, signore... Per 1032 1, 17| vardè mo se el va ben?~OTT. (Legge piano, borbottando) 1033 1, 17| adesso mo felo anca vu.~OTT. Eh, caro signor Pantalone, 1034 1, 17| fatto, de confrontarlo.~OTT. Se vuol vedere se io so 1035 1, 17| Benissimo, son contento.~OTT. All'onore di riverirla. ( 1036 2, 4| Ottavio e le suddette.~ ~OTT. Perdonate, signora, se 1037 2, 4| sinora dal signor Pantalone.~OTT. Sì, sono stato, ma non 1038 2, 4| veduta la signora Rosaura?~OTT. L'ho veduta. (ridendo) 1039 2, 4| ed ora la disprezzate?~OTT. Io ho lodato la sua beltà, 1040 2, 4| credendo di farmi piacere.~OTT. Oibò, dico la verità.~BEAT. 1041 2, 4| metter a confronto con lei.~OTT. Perbacco, val più una dramma 1042 2, 4| da sé, vuol partire)~OTT. Aspettate. (a Corallina)~ 1043 2, 4| qualcosa, signore? (con ironia)~OTT. Signora, vi domando scusa 1044 2, 4| Beatrice)~BEAT. Dite pure.~OTT. Venendo a casa, ho trovato 1045 2, 4| Dov'è il signor Lelio?~OTT. È in sala, che non ardisce...~ 1046 2, 5| Corallina, ch'io sono una pazza.~OTT. Io ho detto questo?~BEAT. 1047 2, 5| anche in faccia vostra.~OTT. Signora Beatrice, vi giuro 1048 2, 5| Voi parlate senza pensare.~OTT. Io non credo d'averlo detto.~ 1049 2, 5| L'avete detto. (alterata)~OTT. Non l'avrò detto con animo 1050 2, 5| si parla di chi si ama.~OTT. Ditemi, signora Beatrice, 1051 2, 5| non lo ha sentito nessuno.~OTT. Dunque il male non è, ch' 1052 2, 5| vi prendete spasso di me.~OTT. Sentite, vi amo tanto, 1053 2, 6| avrete un misero trattamento.~OTT. Via, senza cerimonie. Qua 1054 2, 7| prendere l'ultimo posto)~OTT. Qui, qui, presso la padrona 1055 2, 7| che lo scannerei). (da sé)~OTT. (Dando la zuppa) Avete 1056 2, 7| Bisognosi?~LEL. Me ne rallegro.~OTT. Io con quel vecchio ci 1057 2, 7| Questa zuppa è preziosa.~OTT. Oibò, è insipida. In questa 1058 2, 7| tutto questo tira di lungo.~OTT. Oh, oh, la cameriera si 1059 2, 7| stare, ma non disprezzate...~OTT. Compatitemi, signora, ho 1060 2, 7| vostre. Son favorito...~OTT. Oh via, stiamo allegri. 1061 2, 8| prudenza. (piano ad Ottavio)~OTT. Perdoni, signora Beatrice, 1062 2, 8| piatto, e lo mette in tavola)~OTT. Questa roba che cosa è? ( 1063 2, 8| SERV. Agnello, signore.~OTT. Agnello? È pecora. (assaggiandolo) 1064 2, 8| BEAT. Perché, signore?~OTT. Cane non mangia del cane. ( 1065 2, 8| gran confidenza). (da sé)~OTT. È agnello, o pecora? (al 1066 2, 8| pecora? È agnello, le dico.~OTT. Via, quand'è così, prenda. ( 1067 2, 8| non ci vengo più). (da sé)~OTT. Da bere. (il Servitore 1068 2, 8| provvedete la mia cantina.~OTT. Oh, si sa bene; non lo 1069 2, 8| bere a Lelio e ad Ottavio)~OTT. Questo è vino vecchio.~ 1070 2, 8| vecchio.~LEL. Sarà buono.~OTT. Sì, piace anche alla signora 1071 2, 8| matura e frale»~BEAT. Come?~OTT. Niente. (ridendo forte)~ 1072 2, 8| colla signora Beatrice.~OTT. Io? Oh, la mia padroncina, 1073 2, 8| e più prudenza, signore.~OTT. Non posso essere che prudente, 1074 2, 8| BEAT. Perché, padrone?~OTT. «Della matura età prudenza 1075 2, 8| mia tolleranza. (s'alza)~OTT. Come? Perché?~BEAT. Siete 1076 2, 9| NONA~ ~Ottavio e Lelio~ ~OTT. Avete sentito? (a Lelio)~ 1077 2, 9| la pungete un po' troppo.~OTT. Io scherzo. Lo fo per ridere.~ 1078 2, 9| scherzi sono troppo avanzati.~OTT. Voi le date la ragione 1079 2, 9| ragione, perché la merita.~OTT. Eh via! Vi conosco; volete 1080 2, 9| conviene portar rispetto.~OTT. Niuno più di me rispetta 1081 2, 9| motteggi non lo dimostrano.~OTT. Io lo fo per allegria, 1082 2, 9| Voi così vi rovinerete.~OTT. Eh, minchionerie.~ ~ ~ ~ 1083 2, 10| camera~LEL. Eccomi. (s'alza)~OTT. Sì, andiamo ad accomodarla. ( 1084 2, 10| vuole voi. (ad Ottavio)~OTT. Eh, che sei pazza! Andiamo.~ 1085 2, 10| comando. (entra nella stanza)~OTT. Son qui con voi. (vuol 1086 2, 11| porta in faccia ad Ottavio)~OTT. A me un tale affronto?~ 1087 2, 11| di questa casa. (parte)~OTT. A me un affronto simile? 1088 2, 13| TREDICESIMA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. (Serrarmi la porta in faccia?) ( 1089 2, 13| Bene, bene. Accomodatevi.~OTT. Caffè. (sedendo)~CAFF. 1090 2, 13| una bella composizione.~OTT. Lasciate vedere. (prende 1091 2, 13| il mio sonetto). (da sé)~OTT. Che bestia! Oh che ignorantaccio! 1092 2, 13| piano)~LEAN. Signor mio...~OTT. Avete sentito questo sonetto?~ 1093 2, 13| LEAN. Sì, l'ho sentito.~OTT. Si è mai intesa una simile 1094 2, 13| bestialità?~LEAN. Eppure...~OTT. Basta dire che sia di quel 1095 2, 14| Leandro, ghe son servitor.~OTT. Chi è quello? (a Brighella)~ 1096 2, 14| Zucconi, quel bravo poeta.~OTT. (Oh corpo del diavolo!) ( 1097 2, 14| strapazzano così i galantuomini.~OTT. Non vi aveva conosciuto.~ 1098 2, 14| impertinenze che mi avete dette?~OTT. Compatitemi.~LEAN. Pare 1099 2, 14| così? (glielo leva di mano)~OTT. Sarà bello, io sarò di 1100 2, 14| LEAN. Io sono un asino?~OTT. Non sarà vero. Averò fallato.~ 1101 2, 14| voi, e saprò vendicarmi.~OTT. Fatelo.~LEAN. «Farò co' 1102 2, 15| stà, signor? (ad Ottavio)~OTT. Niente; non lo conoscevo; 1103 2, 15| troverà quello del formaggio.~OTT. Oh caro Brighella, quello 1104 2, 15| qualche altra disgrazia?~OTT. La signora Beatrice mi 1105 2, 15| BRIGH. Cossa gh'aveu fatto?~OTT. Io non le ho fatto niente. 1106 2, 15| Basta; andemo, vegnì con mi.~OTT. Dove?~BRIGH. Subito da 1107 2, 15| Subito da siora Beatrice.~OTT. A far che?~BRIGH. Ve dirò 1108 2, 15| dirò per strada. Andemo.~OTT. Atti di viltà non ne fo 1109 2, 15| che andemo a interromper.~OTT. Sì, andiamo. Sto a vedere 1110 2, 15| BRIGH. Ho paura de sì.~OTT. Giuro al cielo, lo ammazzerò. 1111 2, 15| BRIGH. Mo perché invidarlo?~OTT. Andiamo. (prova se la spada 1112 2, 15| prima da sior Pantalon.~OTT. No, voglio andare da Beatrice.~ 1113 2, 15| Pantalon aspetta quel conto.~OTT. Ecco il conto. Portateglielo 1114 2, 15| Mo sior no, non va ben.~OTT. Quegli... è Lelio.~BRIGH. 1115 2, 15| BRIGH. Sior sì, l'è lu.~OTT. Per bacco, voglio che mi 1116 3, 3| TERZA~ ~Ottavio e detto.~ ~OTT. Servitor umilissimo, signor 1117 3, 3| è, sior? Seu mortificà?~OTT. Assai.~PANT. Vostro danno. 1118 3, 3| le putte cussì da matto?~OTT. Sono una bestia, lo confesso. 1119 3, 3| ve perdè in pettegolezzi?~OTT. Per carità, non mi mortificate 1120 3, 3| Elo fatto? (lo prende)~OTT. È fatto.~PANT. (Osserva, 1121 3, 3| aveu veramente fatto vu?~OTT. Da galantuomo? Da uomo 1122 3, 3| franco de sta sorte de conti?~OTT. Vi dirò. Di conti ho qualche 1123 3, 3| ho del spirito, imparerò.~OTT. E pure col tempo imparerò.~ 1124 3, 3| minchion che ve pagasse vu.~OTT. Ma caro signor Pantalone, 1125 3, 3| assisterve in quel che posso.~OTT. Signore, per amor del cielo.~ 1126 3, 3| el xe un gran bon omo.~OTT. Sì, è vero. È un uomo di 1127 3, 3| Ma che difetti gh'alo?~OTT. È ignorante, ostinato, 1128 3, 3| doveressi gnanca parlar cussì.~OTT. A dir i suoi difetti, non 1129 3, 3| che se dissimula el mal.~OTT. È vero, avete ragione; 1130 3, 3| con civiltà, con respetto.~OTT. Lo farò, lo farò certamente.~ 1131 3, 3| lo farè, sarà ben per vu.~OTT. Caro signor Pantalone, 1132 3, 3| mio amigo, ghe anderessi?~OTT. Oh sì, sarebbe un impiego 1133 3, 3| Come stemio d'economia?~OTT. Oh signore, ho imparato 1134 3, 3| entrata.~PANT. Bon negozio!~OTT. Ma ho imparato a mie spese. 1135 3, 3| diletteu gnente de zogar?~OTT. Oh, non giuoco più.~PANT. 1136 3, 3| più.~PANT. Ma avè zogà.~OTT. Pur troppo. Il giuoco mi 1137 3, 3| Quanto xe che no zoghè più.~OTT. Un pezzo. Saranno... quattro 1138 3, 3| dopo che no gh'avè bezzi.~OTT. Oh, non giuoco più.~PANT. 1139 3, 3| che no omo da manizzar.~OTT. Certo che avrei piacer 1140 3, 3| stadi? A cossa aveu applicà?~OTT. Io ho studiato di tutto. 1141 3, 3| confonde le profession.~OTT. Io applicherei volentieri 1142 3, 3| Anderessi per segretario?~OTT. Oh sì, volentierissimamente.~ 1143 3, 3| Asdrubale: lo conosseu?~OTT. Lo conosco, egli ha bisogno 1144 3, 3| che el ghe n'ha bisogno?~OTT. E come! È un ignorantaccio 1145 3, 3| E cussì parlè de ello?~OTT. Lo dico a voi in confidenza; 1146 3, 3| no ghe ne vôi più saver.~OTT. Ah signor Pantalone, se 1147 3, 3| grandi de quei che ho abuo.~OTT. Che cosa ho io da fare 1148 3, 3| assiste, che ve vol ben?~OTT. Se voi mi abbandonate, 1149 3, 3| che ve pol dar casa mia...~OTT. Sì, signore, mi contenterò 1150 3, 3| quel poco che ghe sarà.~OTT. Oh siate benedetto! Mi 1151 3, 3| no ve n'avè da impazzar.~OTT. Signore, voi ne avete di 1152 3, 3| PANT. Ma come lo saveu?~OTT. Giuoca, ha una pratica, 1153 3, 3| Furbazzo! Lo cazzerò via.~OTT. E il cuoco va d'accordo 1154 3, 3| in t'una gran agitazion.~OTT. In fatti è una cosa dura. 1155 3, 3| Mi scortegar el peocchio?~OTT. Per amor del cielo, non 1156 3, 5| causa vostra. (ad Ottavio)~OTT. Io non l'ho più veduta.~ 1157 3, 5| Se la trovo, la scanno.~OTT. Prudenza, signor Pantalone, 1158 3, 5| la reputazion della casa.~OTT. Ma non convien che si sappia; 1159 3, 5| lengua, no lo disè a nissun.~OTT. Non vi è pericolo. Sono 1160 3, 5| Voggio andar mi a cercarla.~OTT. Anderò ancor io.~PANT. 1161 3, 5| putta così innocente...~OTT. Che innocenza! È maliziosissima.~ 1162 3, 5| La opera con semplicità.~OTT. Voi la credete semplice, 1163 3, 9| NONA~ ~Ottavio e dette.~ ~OTT. Signora, eccomi qui. Vi 1164 3, 9| mostrandogli Corallina)~OTT. (Maladetta costei! Non 1165 3, 10| da sapere... (ad Ottavio)~OTT. Compatitemi: la passione, 1166 3, 10| sareste a questi passi venuto.~OTT. Io vi amo colla maggior 1167 3, 10| insolenze che voi mi dite?~OTT. Io non vi ho detto insolenze. 1168 3, 10| Già, io sono una pazza.~OTT. No... compatitemi... io 1169 3, 10| vi ha trovato l'impiego?~OTT. Non l'ha trovato; ma lo 1170 3, 10| troverà.~BEAT. E intanto...~OTT. Intanto vi dirò. Sul dubbio 1171 3, 10| avete più bisogno di me?~OTT. Io? Sto con voi... Quelle 1172 3, 10| compagnia della signora Rosaura.~OTT. Eh, la signora Rosaura 1173 3, 10| BEAT. Dov'è? In ritiro?~OTT. Sì, altro che ritiro!~BEAT. 1174 3, 10| BEAT. Vi è qualche novità?~OTT. Novità non piccola. È fuggita.~ 1175 3, 10| fuggita.~BEAT. Quando? Come?~OTT. Non sarà un'ora ch'ella 1176 3, 10| modesta, sì semplice...~OTT. Se tanto fanno le semplici, 1177 3, 10| pare impossibile). (da sé)~OTT. Ecco qui, anche questa 1178 3, 10| peggio dalle spiritose.~OTT. Da uno spirito regolato 1179 3, 10| BEAT. Grazie della burla.~OTT. (Vorrei imparar a adulare, 1180 3, 10| povero signor Pantalone?~OTT. Si dispera; ma suo danno.~ 1181 3, 10| BEAT. Perché suo danno?~OTT. Perché doveva maritarla. 1182 3, 10| avuto per lei dell'amore?~OTT. Se avessi voluto! Ma! Non 1183 3, 10| miei sospetti). (da sé)~OTT. Cara signora Beatrice, 1184 3, 10| BEAT. Sì, vi ho perdonato.~OTT. Io, dopo che mi son veduta 1185 3, 10| Voglio assicurarmi). (da sé)~OTT. Ma voi siete ingrugnata, 1186 3, 10| BEAT. Grazioso al solito!~OTT. Me la vo' mordere questa 1187 3, 10| signor Pantalone). (da sé)~OTT. Via, finalmente siamo soli. 1188 3, 10| Ottavio, che or ora torno.~OTT. Andate fuori di casa?~BEAT. 1189 3, 10| vicina. Torno a momenti.~OTT. Accomodatevi; ma non mi 1190 3, 11| UNDICESIMA~ ~Ottavio solo.~ ~OTT. Bisogna poi dirla, ch'io 1191 3, 12| quel suggettaccio). (da sé)~OTT. Signora Corallina, la riverisco.~ 1192 3, 12| divotissima. (con ironia caricata)~OTT. Padrona mia sguaiatissima.~ 1193 3, 12| molto grazioso vossignoria.~OTT. I suoi riflessi signora.~ 1194 3, 12| graziosa, né spiritosa.~OTT. Ho tanto rispetto per lei, 1195 3, 12| denari in tasca che lei.~OTT. Oh senz'altro. Fra il salario, 1196 3, 12| Sono una fanciulla onorata.~OTT. Ditemi la verità, che cosa 1197 3, 12| offendete la mia padrona.~OTT. Ambasciate amorose a lei 1198 3, 12| fatte?~COR. Signor no, mai.~OTT. La vostra padrona è tanto 1199 3, 12| Sentite che impertinenza!~OTT. Ma quando sarà mia moglie, 1200 3, 12| fanno dunque queste nozze?~OTT. Si fanno, non si fanno... 1201 3, 12| nozze si faranno senz'altro.~OTT. Perché, signora?~COR. Perché 1202 3, 12| attaccano sempre al peggio.~OTT. Ella ha fatto così, quando 1203 3, 12| padrona! se ne accorgerà.~OTT. Non vi è pericolo che si 1204 3, 12| niente.~COR. No, perché?~OTT. Non si è mai accorta d' 1205 3, 12| sua tavola uno scroccone.~OTT. Si accorgerà bene quando 1206 3, 12| veda voi senza un occhio.~OTT. Corallina! (minacciandola)~ 1207 3, 12| COR. Signor Ottavio...~OTT. Voglio usar prudenza.~COR. 1208 3, 12| Prudenza voi non la conoscete.~OTT. Sì, è vero, non sono stato 1209 3, 12| padrona ha fatto così con voi.~OTT. Tu di questo pane ne mangerai 1210 3, 12| anderete a far la birba.~OTT. Povera sciocca! Io ho il 1211 3, 12| vi credo una maladetta.~OTT. A me non importa che tu 1212 3, 12| crede nemmen la padrona.~OTT. Sei una sciocca, ella lo 1213 3, 12| Pantalone per assicurarsene.~OTT. Vuol andar dal signor Pantalone?~ 1214 3, 12| COR. Anzi vi è andata.~OTT. Quando?~COR. Ora in questo 1215 3, 12| Ora in questo momento.~OTT. (Diavolo! A far che?) ( 1216 3, 12| scoprano le vostre bugie, eh!~OTT. Sei un'impertinente. Io 1217 3, 12| La padrona non vi crede.~OTT. (Non vorrei ch'ella dicesse 1218 3, 12| vi è qualche imbroglio.~OTT. Presto, presto. Anderò 1219 3, 12| COR. Se ne va, signore?~OTT. Padrona sì.~COR. A rotta 1220 3, 12| COR. A rotta di collo.~OTT. Giuro al cielo, ti romperò 1221 3, 12| ardirete toccarmi, povero voi.~OTT. Lingua maladetta.~COR. 1222 3, 12| insolente. (fugge sia)~OTT. Eh, corpo di bacco. (le 1223 3, 13| TREDICESIMA~ ~Ottavio solo.~ ~OTT. Oh diamine! Ho rotto lo 1224 3, 21| VENTUNESIMA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Una parola, signora Beatrice.~ 1225 3, 21| prudenza e senza reputazion?~OTT. A me?~PANT. A vu, sior 1226 3, 21| a dir a siora Beatrice?~OTT. Di che?~PANT. Che mia fia 1227 3, 21| fia giera scampada via?~OTT. V'era bisogno che lo veniste 1228 3, 21| me si perde il rispetto?~OTT. Se a voi ho fatto tal confidenza, 1229 3, 22| fatto il signor Ottavio?~OTT. Taci . (a Corallina)~ 1230 3, 22| BEAT. Anche lo specchio?~OTT. Ve lo pagherò.~COR. Con 1231 3, 22| COR. Con quali denari?~OTT. Maladetta! Me la pagherai.~ ~ ~ 1232 3, 23| ve fazza romper i brazzi.~OTT. Signora Beatrice...~BEAT. 1233 3, 23| ridendogli in faccia)~OTT. Giuro al cielo, non mi 1234 3, 23| gli corre dietro, e parte)~OTT. Ah signor Pantalone...~ 1235 3, 24| stà? Sempre cosse nove.~OTT. Ah Brighella, aiutatemi.~ 1236 3, 25| Ottavio e Brighella~ ~OTT. Sono stordito. Non so in 1237 3, 25| viver tre o quattro .~OTT. Ma che ho fatto di male? 1238 3, 25| vostra lengua imprudente.~OTT. È vero: lo conosco, lo La donna di garbo Atto, Scena
1239 1, 11| Ottavio e Brighella~ ~OTT.~«Unisci l'otto quattro 1240 1, 11| perdona, la fa un sproposito.~OTT. Un ambo non vale ad accomodarmi; 1241 1, 11| usura che ghe anderà su?~OTT. Che m'importa dell'usura, 1242 1, 12| Ottavio, poi Rosaura~ ~OTT. Ma il 16, il 33 ed il 6, 1243 1, 12| appunto andavo cercando.~OTT. Hai da raccontarmi qualche 1244 1, 12| tutte le vostre indigenze.~OTT. E in qual maniera?~ROS. 1245 1, 12| che in esso vi è il terno.~OTT. Per amor del cielo, raccontami 1246 1, 12| monte alto, alto, alto.~OTT. Monte alto? Questo è il 1247 1, 12| varie femmine mie compagne.~OTT. Che sono le figlie della 1248 1, 12| invece d'una, ne presi tre.~OTT. Ecco il terno.~ROS. Levatami 1249 1, 12| Cecchetta, e la terza Tognina.~OTT. Hai la lista del lotto?~ 1250 1, 12| ROS. Signor no, in verità.~OTT. Se male non mi ricordo, 1251 1, 12| sperare su questo sogno?~OTT. Se vi è da sperare? E come! 1252 1, 12| questo difficilissimo giuoco?~OTT. Mi costa sudori. Prima 1253 1, 12| indovina per via d'un crivello.~OTT. Oh diacine! Che sento mai? 1254 1, 12| faremo delle belle cose.~OTT. Cara la mia Rosaura. Il 1255 1, 12| che bel pazzo!) (da sé)~OTT. Ma Brighella non viene. 1256 1, 12| vero?~ROS. Sì, signore.~OTT. Oh bene, vado a giocarli, 1257 2, 4| QUARTA~ ~Ottavio e detti~ ~OTT. (Ecco qui mia moglie al 1258 2, 4| LEL. Quattro marche al re.~OTT. Signora Beatrice, con buona 1259 2, 4| ossequioso rispetto. (si leva)~OTT. (Che idea aperta ha quel 1260 2, 4| l'onore di protestarmi.~OTT. (Se avessi vinto al lotto, 1261 2, 4| omaggi della mia servitù?~OTT. La riverisco divotamente. 1262 2, 4| signor consorte? (ironico)~OTT. (Eccola col fiele sulle 1263 2, 4| rovinerà voi, e rovinerà me.~OTT. Sentite, confesso che finora 1264 2, 4| BEAT. Avete guadagnato?~OTT. No, ma son sicuro di guadagnare.~ 1265 2, 4| vi prendete pena per me.~OTT. Questa volta, dico, son 1266 2, 4| paolo, se mi scorticate.~OTT. Ma non giocate?~BEAT. Gioco 1267 2, 4| BEAT. Gioco sulla parola.~OTT. Vincete, o perdete?~BEAT. 1268 2, 4| BEAT. Sinora io vinco.~OTT. E bene, vi pagherà.~BEAT. 1269 2, 4| Mi confonde e mortifica.~OTT. Fatemi dunque un piacere; 1270 2, 4| roba, e non a mangiarmene.~OTT. Vi farò tutto ciò che volete. 1271 2, 4| con queste belle speranze.~OTT. Ma questa volta son sicuro...~ 1272 2, 4| non vi voglio dar niente.~OTT. Non mi fate andar in collera. ( 1273 2, 4| stracci? Giuro al cielo...~OTT. Zitto. Sei anni, sedicimila 1274 3, 1| oh, co brutto ch'el xe!~OTT. Oh ignoranza! Oh ignoranza!~ 1275 3, 1| patron? L'avemo fatta bella.~OTT. L'abbiamo fatta bella sicuro. 1276 3, 1| BRIGH. Come ghe gierelo?~OTT. Senti, senti, se v'era: 1277 3, 1| ed il 38?~BRIGH. Siguro.~OTT. Senti se la Cabala potea 1278 3, 1| perché no zogarli sti numeri?~OTT. Perché il diavolo mi ha 1279 3, 1| volta nol me cucca). (da sé)~OTT. Ma senti un'altra fatalità. 1280 3, 1| matto che mai). (da sé)~OTT. Che cosa vi è qui in terra? 1281 3, 1| firme ghe comoda). (da sé)~OTT. Cento per il lotto, ed 1282 3, 1| l'è un zovene che merita.~OTT. Ho altro in testa io che 1283 3, 1| la vada per convenienza.~OTT. Sarà ancora a letto.~BRIGH. 1284 3, 1| dar gusto a so sior padre.~OTT. Sì, sì, ci anderò per questo. 1285 3, 6| siede presso Isabella)~OTT. Or or mi accomodo anch' 1286 3, 6| Scherzo poetico. (a Diana)~OTT. Che freddure! Pensate a 1287 3, 7| DOTT. Si può dir meglio?~OTT. Venite qui presso di me.~ 1288 3, 7| siede presso ad Ottavio)~OTT. Avete inteso? V'era il 1289 3, 7| altra volta). (ad Ottavio)~OTT. (Oh, si sa, e il 16 che 1290 3, 7| sempre sicuro). (come sopra)~OTT. (Quest'altra volta). (come 1291 3, 7| fratello, parlate voi per me.~OTT. Che volete ch'io dica? 1292 3, 7| nostra di vil condizione.~OTT. Ella merita tutto; ha una 1293 3, 7| DOTT. Che storia è questa?~OTT. Ha promesso a qualche vostra 1294 3, 7| soccorrete questa povera dama.~OTT. Seimila scudi sono un bel 1295 3, 7| ferro da cavallo). (da sé)~OTT. Se vorrete impiegare li 1296 3, 7| la manda bona). (da sé)~OTT. (Da questi tre matrimoni La donna vendicativa Atto, Scena
1297 1, 3| Ottavio ed Arlecchino~ ~OTT. Ehi.~ARL. Signor.~OTT. 1298 1, 3| OTT. Ehi.~ARL. Signor.~OTT. Corallina.~ARL. (Vuol partire)~ 1299 1, 3| Corallina.~ARL. (Vuol partire)~OTT. Dove vai?~ARL. Son qua.~ 1300 1, 3| Dove vai?~ARL. Son qua.~OTT. Corallina.~ARL. Mi no son 1301 1, 3| ARL. Mi no son Corallina.~OTT. Asino, bestia, voglio Corallina.~ 1302 1, 3| me vol mi. (andando via)~OTT. Fermati.~ARL. Me fermo.~ 1303 1, 3| Fermati.~ARL. Me fermo.~OTT. Dov'è Corallina?~ARL. No 1304 1, 3| ARL. No lo so, signor.~OTT. Chiamala.~ARL. Coralli...~ 1305 1, 3| Chiamala.~ARL. Coralli...~OTT. No, va a vedere dov'è.~ 1306 1, 3| vedere dov'è.~ARL. Sior sì.~OTT. Voglio la cioccolata.~ARL. 1307 1, 3| basilisco). (parte, poi torna)~OTT. Costei questa mattina non 1308 1, 3| La cioccolata, signor.~OTT. Chi ti ha detto che tu 1309 1, 3| Vussioria me l'ha dito.~OTT. Sei un asino, non è vero. 1310 1, 3| ARL. Corallina la vegnirà.~OTT. La cioccolata.~ARL. Eccola 1311 1, 3| cioccolata.~ARL. Eccola qua.~OTT. Lei, lei mi ha da portare 1312 1, 3| lei, l'ho portada io, io.~OTT. Temerario! Ti bastonerò.~ ~ ~ ~ 1313 1, 4| Che cos'è questo strepito?~OTT. Voglio bastonare colui.~ 1314 1, 4| ad Ottavio, con autorità)~OTT. È un temerario.~COR. Volete 1315 1, 4| temerario.~COR. Volete tacere?~OTT. Briccone! (sottovoce)~COR. 1316 1, 4| è vero, signor padrone?~OTT. Sì, comanda lei, obbedisci.~ 1317 1, 4| da ubbidir la cameriera.~OTT. Perché?~ARL. Perché el 1318 1, 5| Ottavio e Corallina~ ~OTT. Disgraziato...~COR. No, 1319 1, 5| troppo la vostra salute.~OTT. Ho da sopportare un briccone?~ 1320 1, 5| cielo, non vi alterate.~OTT. Cacciatelo via.~COR. Lo 1321 1, 5| caccerò. Bevete la cioccolata.~OTT. Subito...~COR. Eccola.~ 1322 1, 5| Subito...~COR. Eccola.~OTT. No, colui subito via.~COR. 1323 1, 5| cioccolata, prima che si freddi.~OTT. Andatelo a cacciar via.~ 1324 1, 5| collera, bevetela. (alterata)~OTT. Date qua. (placato)~COR. 1325 1, 5| poco: siete una bestia.~OTT. Una bestia? (irato)~COR. 1326 1, 5| dico così per una facezia.~OTT. Bricconcella! (sorridendo)~ 1327 1, 5| la cioccolata? Vi piace?~OTT. È poco frullata.~COR. Quell' 1328 1, 5| lui senza dirmi niente.~OTT. Cacciatelo via.~COR. Lo 1329 1, 5| Cacciatelo via.~COR. Lo caccerò.~OTT. Dove siete stata, che non 1330 1, 5| stata a fare i fatti miei.~OTT. Che fatti? Che cosa avete 1331 1, 5| tutto quello ch'io faccio!~OTT. Lo voglio sapere. (irato)~ 1332 1, 5| Eccolo qui. È una furia.~OTT. Ma se..~COR. Anderò via.~ 1333 1, 5| Ma se..~COR. Anderò via.~OTT. Venite qua.~COR. Sempre 1334 1, 5| qua.~COR. Sempre grida.~OTT. No, via, venite qua.~COR. 1335 1, 5| bene, più mi mortificate.~OTT. Eh, se mi voleste bene!~ 1336 1, 5| COR. Lo mettete in dubbio?~OTT. Orsù, Corallina mia, finiamo 1337 1, 5| faccenda~COR. Qual faccenda?~OTT. Sì, facciamola una volta 1338 1, 5| Di che parlate, signore?~OTT. Volete voi maritarvi?~COR. 1339 1, 5| lontanissima dal matrimonio.~OTT. Dunque voi non mi sposereste?~ 1340 1, 5| padrone, mi rassegnerei.~OTT. Corallina, facciamola?~ 1341 1, 5| lascio Florindo). (da sé)~OTT. Che vuol dir questo ma?~ 1342 1, 5| Prenderò tempo). (da sé)~OTT. Sì, dici bene, la mariterò; 1343 1, 5| Intanto vogliatemi bene.~OTT. Eh, bene bene! Non mi basta.~ 1344 1, 5| Che cosa vorreste di più?~OTT. Non vorrei che tu...~COR. 1345 1, 5| COR. Che cosa, signore?~OTT. Lo dirò. Non vorrei che 1346 1, 5| un principe, per un re.~OTT. Sono avanzato negli anni, 1347 1, 5| cambierei con un giovinetto.~OTT. Se potessi maritar mia 1348 1, 5| io procuri di collocarla?~OTT. Sì, mi farai piacere. Le 1349 1, 5| spero di far ogni cosa bene.~OTT. Sì, Corallina, facciamolo 1350 1, 5| COR. Caro, non vedo l'ora.~OTT. Dici davvero?~COR. Sapete 1351 1, 5| che bugie non ne so dire.~OTT. Mi vuoi bene?~COR. Sì, 1352 1, 5| vuoi bene?~COR. Sì, tutto.~OTT. Dammi la mano.~COR. Oh, 1353 1, 5| mano.~COR. Oh, signor no.~OTT. Perché no?~COR. Perché 1354 1, 5| Perché no?~COR. Perché no.~OTT. Hai da esser mia.~COR. 1355 1, 5| sarò vostra, ve la darò.~OTT. Via, che non è niente: 1356 1, 5| mano.~COR. Vi dico di no.~OTT. Ed io la voglio.~COR. Ed 1357 1, 5| io non ve la voglio dare.~OTT. Giuro al cielo, non mi 1358 1, 5| collera, non ve la do più.~OTT. Oh via; me la darai dunque 1359 1, 10| vo' tentar la mia sorte.~OTT. (Corallina parlava con 1360 1, 10| Servitore di lei, mio signore.~OTT. Schiavo suo.~FLOR. Scusi.~ 1361 1, 10| Schiavo suo.~FLOR. Scusi.~OTT. Che cosa volete qui?~FLOR. 1362 1, 10| qui?~FLOR. Nulla, signore.~OTT. Se non voleste niente, 1363 1, 10| Mi conosce vossignoria?~OTT. Vi conosco. Chi domandate?~ 1364 1, 10| appunto domandavo di lei.~OTT. Questa non è la mia camera. 1365 1, 10| Perdoni, non ho la pratica...~OTT. Ma che cosa volete? (alterato)~ 1366 1, 10| voglio rubar niente, signore.~OTT. Vi domando che cosa volete.~ 1367 1, 10| dirò, se mi darete tempo.~OTT. Tempo, tempo! Si perde 1368 1, 10| facessi dire da un altro.~OTT. Ma ditelo, e spicciatevi. ( 1369 1, 10| ricerca di matrimonio...~OTT. Matrimonio? Matrimonio? ( 1370 1, 10| alterato)~FLOR. Vi dirò..~OTT. Matrimonio?~FLOR. (Non 1371 1, 10| faremo niente). (da sé)~OTT. (Che fosse innamorato di 1372 1, 10| Se mi lascerete finire...~OTT. Non voglio sentir altro; 1373 1, 10| la volete voi maritare?~OTT. Signor no.~FLOR. Pazienza, 1374 1, 10| Pazienza, perdonate l'incomodo.~OTT. E in questa casa non ci 1375 1, 10| galantuomini non si tratta così.~OTT. Se foste un uomo onesto, 1376 1, 10| galantuomini.~FLOR. Le serve?~OTT. Sì, non lo sapete che Corallina 1377 1, 10| serva, vi domando la figlia.~OTT. La figlia?~FLOR. Sì, signore, 1378 1, 10| chiedo la signora Rosaura.~OTT. Ella ha di dote seimila 1379 1, 10| scudi.~FLOR. Benissimo.~OTT. La vorreste?~FLOR. Ve la 1380 1, 10| vorreste?~FLOR. Ve la domando.~OTT. Ve la darò.~FLOR. Voi mi 1381 1, 10| recate una consolazione.~OTT. Ve la darò.~FLOR. Credetemi, 1382 1, 10| Credetemi, signor Ottavio...~OTT. Non mi seccate altro, ve 1383 1, 11| tutto il tempo di mia vita.~OTT. Vi cerco, vi cerco, e non 1384 1, 11| padrone, sono a' suoi comandi.~OTT. La sapete la nuova?~COR. 1385 1, 11| COR. Che nuova, signore?~OTT. Ho maritato Rosaura.~COR. 1386 1, 11| maritato Rosaura.~COR. Quando?~OTT. Poco fa.~COR. Con chi?~ 1387 1, 11| Poco fa.~COR. Con chi?~OTT. Con un tale Florindo degli 1388 1, 11| io non la posso credere.~OTT. Egli stesso è venuto a 1389 1, 11| domandarmela.~COR Non sarà così.~OTT. Come, non sarà così? Quando 1390 1, 11| V'ha domandato la figlia?~OTT. Signora sì.~COR. Oh che 1391 1, 11| sì.~COR. Oh che briccone!~OTT. Perché briccone?~COR. Sentite, 1392 1, 11| tutto; sapete che fa meco...~OTT. L'amore?~COR. Signor sì.~ 1393 1, 11| L'amore?~COR. Signor sì.~OTT. Briccone!~COR. Io l'ho 1394 1, 11| sfacciatamente in casa per dirmi...~OTT. Che vi vuol bene?~COR. 1395 1, 11| vuol bene?~COR. Signor sì.~OTT. Briccone!~COR. L'ho strapazzato, 1396 1, 11| cioccolata, ero dietro...~OTT. Strapazzandolo.~COR. Sì, 1397 1, 11| Strapazzandolo.~COR. Sì, signore.~OTT. Brava... e così?~COR. E 1398 1, 11| con i rossori sul viso.~OTT. Vi ha detto qualche brutta 1399 1, 11| parola?~COR. Oh, signor sì!~OTT. Oh, se lo avessi qui!~COR. 1400 1, 11| parlarvi della signora Rosaura?~OTT. Ora qui; son venuto... 1401 1, 11| domandato la figliuola.~OTT. Corpo del diavolo! Se lo 1402 1, 11| gliela date, è precipitata.~OTT. Dargliela, dargliela? Un 1403 1, 11| avrei la buona occasione.~OTT. Con chi?~COR. Conoscete 1404 1, 11| il signor Lelio Taglioni?~OTT. Sì, lo conosco: è un uomo 1405 1, 11| caso somiglierebbe voi.~OTT. Io non vado in collera 1406 1, 11| lo stesso farà anche lui.~OTT. Abbiamo taroccato insieme 1407 1, 11| che il partito è buono.~OTT. Ci ho le mie difficoltà.~ 1408 1, 11| Lo dico io, ed è finita.~OTT. Ma se vi dico io...~COR. 1409 1, 11| padrone se la passa ridendo.~OTT. Corallina, tu pensi male.~ 1410 1, 11| ascoltassi il signor Florindo.~OTT. Parli da pazza; parli da 1411 1, 11| sposatemi, o me ne vado.~OTT. Eccoti la mano.~COR. Signor 1412 1, 11| prima la signora Rosaura.~OTT. Sì, la mariterò.~COR. Datela 1413 1, 11| Datela al signor Lelio.~OTT. Gliela darò.~COR. Gliela 1414 1, 11| darò.~COR. Gliela darete?~OTT. Sì, gliela darò.~COR. Vedo 1415 1, 11| uno: aspettate un poco.~OTT. Chi è?~COR. Un servitore.~ 1416 1, 11| Chi è?~COR. Un servitore.~OTT. Che cosa vuole?~COR. Adesso 1417 1, 11| vuole?~COR. Adesso lo saprò.~OTT. Voglio sentir ancor io.~ 1418 1, 11| nessuno? Sia maledetto.~OTT. (Costei mi fa ingoiare 1419 1, 11| paura che non mi rubino.~OTT. Chi è colui?~COR. Il servitore 1420 1, 11| servitore del signor Lelio.~OTT. Che cosa vuole?~COR. Il 1421 1, 11| padrone vorrebbe parlarvi.~OTT. Vorrà parlarmi per Rosaura.~ 1422 1, 11| Rosaura.~COR. Sicuramente.~OTT. Ed io l'ho da dare così 1423 1, 11| volevate dare a Florindo?~OTT. Con quello non ci aveva 1424 1, 11| perché ve lo propongo io.~OTT. Non è vero, gliela darò.~ 1425 1, 11| Se non gliela date!...~OTT. Cospetto!... gliela darò.~ ~ ~ ~ 1426 1, 12| ad Ottavio, sostenuto)~OTT. Saluto vossignoria.~LEL. 1427 1, 12| detto il mio servitore...~OTT. Ve la darò.~LEL. Che cosa?~ 1428 1, 12| la darò.~LEL. Che cosa?~OTT. Non volete mia figlia? 1429 1, 12| Ma aspettate, sentite...~OTT. Con seimila scudi, ve la 1430 1, 12| voi parlate come un pazzo.~OTT. Ecco qui, si riscalda subito.~ 1431 1, 12| galantuomini, da buoni amici.~OTT. Ma io...~COR. Zitto 1432 1, 12| con quella vociaccia.~OTT. Via, via, non dico altro. ( 1433 1, 12| burlandosi d'Ottavio)~OTT. Giuro al cielo... (alterato)~ 1434 1, 12| Via. (forte ad Ottavio)~OTT. (Mi crepa la vescica del 1435 1, 12| e non ho potuto dirlo.~OTT. Vi ho inteso, e ve la darò.~ 1436 1, 12| scudi.~COR. Sì, signore.~OTT. Ma la dote bisognerà assicurarla.~ 1437 1, 12| Come? Io assicurar la dote?~OTT. Oh! chi siete voi?~LEL. 1438 1, 12| beni da comprare i vostri.~OTT. Non so altro. Voglio così.~ 1439 1, 12| parete due cani arrabbiati.~OTT. Egli è quello... (alterato)~ 1440 1, 12| lui il pazzo. (ridendo)~OTT. Io? (alterato)~COR. Ma 1441 1, 12| voglio far queste scene...~OTT. E se voi non volete... ( 1442 1, 12| così, si guastano). (da sé)~OTT. Dunque?~COR. Dunque gli 1443 1, 12| sarà segno, se mi capite...~OTT. Gliela darò.~COR. Sentite? 1444 1, 12| La dote sarà in denari?~OTT. O in denari, o in roba...~ 1445 1, 12| voglio roba. Voglio denari.~OTT. Denari e roba.~LEL. Signor 1446 1, 12| e roba.~LEL. Signor no.~OTT. Signor sì.~COR. Zitto.~ 1447 1, 12| Signor sì.~COR. Zitto.~OTT. Zitto un corno! non posso 1448 2, 3| averlo. Ecco il padrone.~OTT. Posso cercare, posso chiamare, 1449 2, 3| asciugandosi gli occhi)~OTT. Che maniera è questa di 1450 2, 3| sarà finita. (piangendo)~OTT. Che cosa è stato? Che cosa 1451 2, 3| anderò via. (singhiozzando)~OTT. Cara Corallina, io non 1452 2, 3| no... no. (singhiozzando)~OTT. Come! Chi ha avuto ardire 1453 2, 3| vostra signora figliuola.~OTT. Disgraziata! le romperò 1454 2, 3| credessi di farmi d'oro.~OTT. Corallina, volete abbandonarmi?~ 1455 2, 3| COR. O via lei, o via io.~OTT. Via lei. Lei anderà via. 1456 2, 3| caccerete sulla strada.~OTT. La manderò da sua cugina.~ 1457 2, 3| O per sempre, o niente.~OTT. Ma come ho da fare?~COR. 1458 2, 3| subito col signor Lelio.~OTT. Lelio è una bestia; con 1459 2, 3| concludere un tal matrimonio?~OTT. Sì, vi do tutta la mia 1460 2, 3| figliuola non lo volesse?~OTT. Se non lo volesse...~COR. 1461 2, 3| braccio per obbligarla?~OTT. Farò tutto quello che mi 1462 2, 3| Avremo una difficoltà.~OTT. Che difficoltà?~COR. È 1463 2, 3| morta del signor Florindo.~OTT. Florindo è un briccone. 1464 2, 3| ella non lo faccia venire.~OTT. Non sarà così temeraria.~ 1465 2, 3| dispetto ancor di suo padre.~OTT. Scellerata! indegna! Le 1466 2, 3| tornerà a venire per me.~OTT. No, no, né per voi, né 1467 2, 3| s'ella lo facesse venire?~OTT. La gastigherò.~COR. E poi 1468 2, 3| poi non la gastigherete.~OTT. E anche, se farà bisogno, 1469 2, 3| E poi non farete niente.~OTT. Non farò niente? Chi sono 1470 2, 4| Ottavio, poi Beatrice~ ~OTT. Io sono d'un naturale, 1471 2, 4| Signor zio, si può venire?~OTT. (Ecco qui quest'altra seccatura 1472 2, 4| mesi che non vi ho veduto.~OTT. Ho degli affari; non posso 1473 2, 4| mio bambino è ammalato...~OTT. Me ne dispiace. Avete da 1474 2, 4| con un po' di tolleranza.~OTT. Nipote mia, ho qualche 1475 2, 4| BEAT. Sediamo un poco.~OTT. No, no, in piedi. (Se si 1476 2, 4| stanco a stare in piedi.~OTT. Ci sto io che son vecchio, 1477 2, 4| conservarvi sì bello e fresco?~OTT. Mi governo. Oh via, dite 1478 2, 4| tanti anni meno di voi.~OTT. Non parliamo de morti...~ 1479 2, 4| bambino voglia viver poco.~OTT. Nipote mia...~BEAT. Patisce 1480 2, 4| BEAT. Patisce certi mali...~OTT. Nipote mia... (alza un 1481 2, 4| BEAT. Il medico ha paura...~OTT. Nipote mia... (forte, con 1482 2, 4| non andate in collera.~OTT. O dite quel che avete a 1483 2, 4| chiamare Rosaura mia cugina.~OTT. Mia figlia?~BEAT. Sì signore; 1484 2, 4| raccontarvele distesamente.~OTT. Sicché vi vorranno almeno 1485 2, 4| quattro, quando preme...~OTT. Non ci sto, se credessi 1486 2, 4| BEAT. Ma perché, signore?~OTT. Non ho pazienza. Venghiamo 1487 2, 4| figlia?~BEAT. Vuol marito.~OTT. E vi è bisogno di tante 1488 2, 4| Fermatevi: vi vuol altro.~OTT. Che cosa vi vuole di più?~ 1489 2, 4| dire quanto un dottore.~OTT. Via, bisogna sapere...~ 1490 2, 4| di fiato, vi dirò tutto.~OTT. Bisogna sapere...~BEAT. 1491 2, 4| avete fatto perdere il filo.~OTT. Bisogna sapere, che mi 1492 2, 4| volontà d'andare in collera.~OTT. Ed io, che sto per andarvi, 1493 2, 4| due parole, e non più.~OTT. Due parole, e non più.~ 1494 2, 4| signora Rosaura vuol marito.~OTT. Me l'avete detto un'altra 1495 2, 4| BEAT. Ma bisogna sapere...~OTT. Eccoci .~BEAT. Sì, bisogna 1496 2, 4| vorrebbe il signor Florindo.~OTT. Bisogna sapere, che io 1497 2, 4| discorrere un poco alla lunga.~OTT. Ed io intendo d'aver finito.~ 1498 2, 4| La giovane è innamorata.~OTT. Non serve.~BEAT. Il giovane 1499 2, 4| Il giovane le vuol bene.~OTT. Non è vero.~BEAT. Ma bisogna 1500 2, 4| BEAT. Ma bisogna sapere...~OTT. Bisogna sapere, che sono


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License