IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Alfabetica [« »] oto 4 otre 1 otricoli 4 ott 4635 ottangoli 1 ottanta 24 ottantadue 1 | Frequenza [« »] 4801 s' 4778 fa 4677 gli 4635 ott 4585 gh 4540 tutto 4530 don | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze ott |
(segue) I puntigli domestici
Atto, Scena
4001 3, 11| volete condurre insieme?~OTT. Seguitemi, e non pensate
4002 3, 18| quando ho parlà! (parte)~OTT. Scellerato! me la pagherai.~
4003 3, 18| sti maledetti pontigli?~OTT. Signor Pantalone, sono
4004 3, 18| protesta infinite obbligazion.~OTT. Sa il cielo il buon cuore
4005 3, 18| Perfidi! anderanno impuniti?~OTT. No certamente. Va subito (
4006 3, 18| andar via di questo palazzo.~OTT. Ciò non succederà, se non
4007 3, 18| Sia benedetta la pase.~OTT. E il matrimonio della contessina
4008 3, 18| ho niente in contrario.~OTT. Quando è così, signora...~ ~ ~ ~
4009 3, 19| presto... (vuol partire)~OTT. Fermatevi, signora cognata.~
4010 3, 19| cielo! Dov'è mia sorella?~OTT. Vostra sorella è da me
4011 3, 19| Domattina anderà a rinserrarsi.~OTT. Vostra sorella è maritata.~
4012 3, 19| Senza di me? Giuro al cielo!~OTT. Fermatevi. Venite. Rosaura,
4013 3, 20| soverchierie sono queste?~OTT. Nelle mie camere, mi maraviglio
4014 3, 20| SERV. Illustrissimo.~OTT. Che cosa c'è?~SERV. Brighella
4015 3, 20| Corallina sono fuggiti di casa.~OTT. Ah, mi dispiace...~SERV.
4016 3, 20| son condotti in carcere.~OTT. Saranno castigati.~SERV. (
4017 3, 20| Balanzoni da voi? (ad Ottavio)~OTT. Sì. Quel buon uomo voleva
Il padre di famiglia
Atto, Scena
4018 1, 1| all'uno ed all'altro.~ ~OTT. Testa dura, durissima come
4019 1, 1| fo disonore al maestro.~OTT. Bell'onore che mi fate!
4020 1, 1| sappia molto meno di me.~OTT. Arrogante! Impertinente!~
4021 1, 1| colla testa rotta). (da sé)~OTT. Orsù, vado a riveder la
4022 1, 1| mi riuscirà dilucidarlo.~OTT. Le regole ve l'ho insegnate;
4023 1, 1| vogliono far comparire.~OTT. (S'accosta al tavolino
4024 1, 1| grazia, lasciatemi stare.~OTT. Se avete bisogno d'assistenza,
4025 1, 1| che non mi disgustiate.~OTT. E chi ve l'ha detto, figliuol
4026 1, 1| di casa, che l'ha intesa.~OTT. (Poca prudenza delle madri
4027 1, 1| adesso mi lasciate stare.~OTT. Ma si può sapere che cosa
4028 1, 1| voi non l'avete da vedere.~OTT. Di me vi potete fidare.~
4029 1, 1| lo direte a mio padre.~OTT. Non farò mai questa cattiva
4030 1, 1| della vostra assistenza.~OTT. Sì, caro Florindo mio,
4031 1, 1| scrivendo una lettera amorosa.~OTT. Una lettera amorosa? Ah
4032 1, 1| FLOR. Oh! a fin di bene.~OTT. Via, quand'è così, si può
4033 1, 1| sta male, la correggeste.~OTT. Sì, figliuolo mio, la correggerò. (
4034 1, 1| aiuto non la so risolvere.~OTT. Ora non vi posso badare.
4035 1, 1| cosa ch'io sappia fare.~OTT. Questo sentimento potrebbe
4036 1, 1| maestro, voi non mi badate?~OTT. Bado a vostro fratello.
4037 1, 1| lettera vi par che vada bene?~OTT. Sì, va benissimo; ma aggiungetevi
4038 1, 2| aver nascosta la lettera)~OTT. Ha fatta la più bella lezione
4039 1, 3| Lelio, poi Pancrazio~ ~OTT. E così, signor Lelio, questo
4040 1, 3| facciano gli scudi di Genova?~OTT. Siete un ignorante. Ve
4041 1, 3| detto, ma non me lo ricordo.~OTT. Perché avete una testa
4042 1, 3| prego di tornarmelo a dire.~OTT. Le cose, quando l'ho dette
4043 1, 3| dunque come ho da fare?~OTT. O fare il conto, o star
4044 1, 3| il conto non lo so fare.~OTT. E voi non uscirete di qua.~
4045 1, 3| villano da maltrattarmi così.~OTT. Siete un asino.~LEL. Giuro
4046 1, 3| questo calamaio nella testa.~OTT. A me questo?~LEL. A voi,
4047 1, 3| voi, se non avete creanza.~OTT. Ah indegno! Ah ribaldo!...~
4048 1, 3| PANC. (Entra in mezzo)~OTT. Avete intese le belle espressioni
4049 1, 4| Ottavio e Pancrazio~ ~OTT. Bravo, signor Pancrazio:
4050 1, 4| mia non ci starete più.~OTT. Come, signore, di che cosa
4051 1, 4| spavento d'un aguzzino.~OTT. Dite bene: son dalla vostra.
4052 1, 4| riuscita de' nostri figliuoli.~OTT. Io ho sempre fatto l'obbligo
4053 1, 4| imparano più facilmente.~OTT. Lelio è ostinato, altiero
4054 1, 4| pieno d'amore per loro.~OTT. Viva mill'anni il signor
4055 1, 4| mio caro signor maestro.~OTT. Ella potrebb'essere precettore
4056 1, 4| per i miei due figliuoli.~OTT. Impiegherò tutta la mia
4057 1, 4| Ella farà il suo debito.~OTT. Vossignoria non avrà da
4058 1, 4| PANC. Né vossignoria di me.~OTT. M'affaticherò, suderò.~
4059 1, 4| ricompenserò i suoi sudori.~OTT. Bravo, bravissimo! sono
4060 1, 16| Ottavio, Florindo e dette.~ ~OTT. (Di dentro) Chi è qui?
4061 1, 16| dabbene non si mandano via.~OTT. Pace e salute alla signora
4062 1, 16| Eleonora)~ELEON. Lo riverisco.~OTT. Come ve la passate, signora
4063 1, 16| dalle mie amorose cugine.~OTT. Bisogna obbedire il padre
4064 1, 16| ROS. Volete accomodarvi?~OTT. Lo farò per obbedirvi.~
4065 1, 16| signore è vostro scolare?~OTT. Sì, è un mio scolare, ma
4066 1, 16| non istia in soggezione.~OTT. Ehi, signor Florindo.~FLOR.
4067 1, 16| comanda, signor maestro?~OTT. Sedete.~FLOR. Dove?~OTT.
4068 1, 16| OTT. Sedete.~FLOR. Dove?~OTT. Ingegnatevi.~FLOR. Voi
4069 1, 16| FLOR. Voi dove sedete?~OTT. Io? Qui. (siede presso
4070 1, 16| esemplare, al vostro solito.~OTT. Volentieri. Questa è un
4071 1, 16| mi dispiace. (a Florindo)~OTT. (Che ne dite di questo
4072 1, 16| più vera). (ad Ottavio)~OTT. (Dunque non sareste lontana
4073 1, 16| vostra lezione). (ad Ottavio)~OTT. Amore è quello che genera
4074 1, 16| ROS. (Amore?) (ad Ottavio)~OTT. (Sì, amore). Amore opera
4075 1, 17| GER. Padroni miei riveriti.~OTT. Oh! riverente m'inchino
4076 1, 17| fanno qui, signori miei?~OTT. Avendo io avuto la fortuna
4077 1, 17| Florindo)~FLOR. Per l'appunto.~OTT. È mio scolare.~GER. Cari
4078 1, 17| scolare del signor Ottavio.~OTT. Sono maestro de' figliuoli
4079 1, 17| senza che io lo sappia.~OTT. Vossignoria ha una figliuola
4080 1, 17| colle sue cortesi parole.~OTT. Signora Rosaura, ricordatevi
4081 1, 17| ROS. Eh, non me ne scordo.~OTT. (Sì, Sì, quelle lezioni
4082 2, 1| il male, signor maestro.~OTT. Zitto, non vi fate sentire.~
4083 2, 1| condotto quasi per forza.~OTT. Ma zitto, per carità. Io
4084 2, 1| mi avea dati mia madre.~OTT. Pazienza, figliuolo, pazienza.~
4085 2, 1| giuocato la spada d'argento.~OTT. Ed io mi son giuocato l'
4086 2, 1| cinque zecchini sulla parola.~OTT. Ed io due.~FLOR. Questi
4087 2, 1| Questi converrà pagarli.~OTT. Converrà pagarli, acciocché
4088 2, 1| giuocato.~FLOR. E come si farà?~OTT. Bisognerà ingegnarsi.~FLOR.
4089 2, 1| FLOR. Maladetto giuoco!~OTT. Non dite parolacce, non
4090 2, 1| se non mi vede la spada?~OTT. Lasciate fare a me. Dirò
4091 2, 1| stata una cattiva giornata.~OTT. Era meglio passar la mattina
4092 2, 1| la nostra conversazione.~OTT. Ditemi, la sposereste volentieri
4093 2, 1| l'ora di prender moglie.~OTT. È ricca, sapete; suo padre
4094 2, 1| ammogliar mio fratello.~OTT. Lasciate fare a me, che
4095 2, 1| che posso, siete padrone.~OTT. Ho persi due zecchini sulla
4096 2, 1| non ne ho nemmeno per me.~OTT. Ecco la vostra signora
4097 2, 1| consolerà.~FLOR. Mi vergogno.~OTT. Vi aiuterò io. Fingetevi
4098 2, 1| bravo maestro!) (da sé)~OTT. (Gran perfetto scolare!) (
4099 2, 2| lo vedo, mi sento morire.~OTT. Ma! le madri sanno quello
4100 2, 2| che fossimo stati in casa.~OTT. Meglio per noi.~BEAT. Oimè!
4101 2, 2| ha il mio povero figlio?~OTT. Poverino! è mortificato.~
4102 2, 2| Or ora perdo la pazienza.~OTT. Signora, lo dirò io.~FLOR.
4103 2, 2| Taci tu, lo voglio sapere.~OTT. Sappiate signora, che dopoché
4104 2, 2| perduti i due zecchini?~OTT. E ha perduta la spada. (
4105 2, 2| Ne compreremo un'altra.~OTT. E ha perduto sulla parola... (
4106 2, 2| Beatrice)~BEAT. Quanto?~OTT. Otto zecchini.~BEAT. È
4107 2, 2| a Florindo)~FLOR. Otto?~OTT. Sì, otto. Non vi ricordate
4108 2, 2| cielo, che non lo sappia.~OTT. Acciò non lo venga a sapere,
4109 2, 2| quello scellerato di Lelio.~OTT. Sì, causa colui.~FLOR.
4110 2, 2| ritrovare questi otto zecchini?~OTT. Se io li avessi, glieli
4111 2, 2| aspetteranno qualche giorno?~OTT. Oh! non aspetteranno. Se
4112 2, 2| questo anello ed impegnatelo.~OTT. Volentieri, vi servirò.~
4113 2, 2| avete da far qualche cosa.~OTT. Ma non sarebbe meglio che
4114 2, 2| signor no, voglio far io.~OTT. Ricordatevi i vostri impegni.~
4115 2, 2| So tutto; son galantuomo.~OTT. (Se mi burla, glielo farò
4116 2, 6| SESTA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Cosa fate?~FLOR. Zitto.~
4117 2, 6| sposarla). (piano ad Ottavio)~OTT. (Ma l'anello? I dieci zecchini?) (
4118 2, 6| mi tormenta e mi sforza.~OTT. Niente, figliuola, niente.
4119 2, 6| pare che si possa fare?~OTT. Si può fare, si può fare.~
4120 2, 6| strepiti e mille fracassi.~OTT. Fidatevi di me, e non dubitate.
4121 2, 6| posso, lo farò volentieri.~OTT. Un paio di smanigli d'oro
4122 2, 6| lacrime agli occhi). (da sé)~OTT. Fidatevi di me.~FIAMM.
4123 2, 6| uno). (piano ad Ottavio)~OTT. (Questi li voglio per me). (
4124 2, 6| maestro, le do l'anello?~OTT. Sì, dateglielo, poverina,
4125 2, 6| FLOR. Eccolo, vita mia...~OTT. Presto, presto, vostro
4126 2, 6| gli smanigli. (ad Ottavio)~OTT. Siete pazza?~FIAMM. O l'
4127 2, 7| figliuoli questa mattina?~OTT. Di Lelio non vi posso render
4128 2, 7| successo qualche disgrazia?~OTT. Non vi affannate tanto
4129 2, 7| quello che onora i padri.~OTT. Appena siamo usciti di
4130 2, 7| PANC. Dovevate fermarlo.~OTT. Ma, signore, sono un poco
4131 2, 7| Florindo dove l'avete condotto?~OTT. L'ho condotto a sentire
4132 2, 7| casa del signor Geronio?~OTT. Non so nemmeno dove stia.~
4133 2, 7| sia stato in quella casa.~OTT. Uh! male lingue. Non si
4134 2, 7| Guardate bene a non dir bugie.~OTT. Io dir bugie? Cielo, cielo,
4135 2, 8| conto delle lane di Spagna.~OTT. (Non gli credete: non sarà
4136 2, 8| borsa, e guarda Ottavio)~OTT. (Era meglio che fossi andato
4137 2, 8| Sono stato attentissimo.~OTT. Vede, signor Pancrazio?
4138 2, 8| detto che non impara niente!~OTT. Dai, dai; pesta, pesta:
4139 2, 8| che dalla sua assistenza.~OTT. Oh ingratissimo uomo! Il
4140 2, 8| ove è celato Florindo)~OTT. (Ora trova Florindo, e
4141 2, 9| fate peggio degli altri.~OTT. Se prendete le mie parole
4142 2, 9| la chiude con le chiavi)~OTT. (Osserva) (Lelio chiude
4143 2, 9| tutto quello che comandate.~OTT. Signor Pancrazio, sono
4144 2, 9| io, mangerete anco voi.~OTT. Signore... per verità,
4145 2, 10| testa fuori della porta)~OTT. Oh! che fate lì?~FLOR.
4146 2, 10| fate lì?~FLOR. V'è nessuno?~OTT. No.~FLOR. Zitto.~OTT. (
4147 2, 10| nessuno?~OTT. No.~FLOR. Zitto.~OTT. (Sta a vedere che l'ha
4148 2, 10| nessuno. Ecco il sacchetto.~OTT. L'avete preso?~FLOR. Sì.~
4149 2, 10| L'avete preso?~FLOR. Sì.~OTT. Bravo. Come avete fatto?~
4150 2, 10| dentro con somma facilità.~OTT. Ricordatevi che voglio
4151 2, 10| parte.~FLOR. Volentieri.~OTT. Son trecento scudi, cento
4152 2, 10| questa sera lo spartiremo.~OTT. Date qui, che lo nasconderò
4153 2, 10| FLOR. Di voi non mi fido.~OTT. Né io di voi.~FLOR. I danari
4154 2, 10| I danari li ho presi io.~OTT. Se non mi date la mia parte,
4155 2, 10| Via, come abbiamo da fare?~OTT. Qui non vi è nessuno. Presto,
4156 2, 10| Faremo a sorte senza contare.~OTT. Sì, sì, mettete qui. (gli
4157 2, 10| che la parte sia giusta.~OTT. Fate una cosa. Tenete voi
4158 2, 10| pure, per me è lo stesso.~OTT. Or ora torno. (parte)~ ~ ~ ~
4159 2, 12| metta via questi altri.~OTT. Ecco il sacchetto.~FLOR.
4160 2, 12| sacchetto.~FLOR. Pieno?~OTT. Sì pieno, ma sapete di
4161 2, 12| stesso. (entra nella camera)~OTT. Prevedo che questa faccenda
4162 2, 12| non sia stato mai toccato.~OTT. Ah! che ne dite? Son uomo
4163 2, 12| FLOR. Siete bravissimo.~OTT. Orsù, andiamo a vedere
4164 2, 12| poco di questi quattrini.~OTT. Staremo allegri.~FLOR.
4165 2, 12| allegri.~FLOR. Giuocheremo.~OTT. Anderemo da quell'amica.~
4166 2, 12| quell'amica.~FLOR. Evviva.~OTT. Fin che dura; ma se si
4167 2, 14| QUATTORDICESIMA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Oh! eccomi, eccomi.~PANC.
4168 2, 14| PANC. E mia moglie dov'è?~OTT. Ora viene. Intanto principiamo
4169 2, 14| col suo caro figliuolo.~OTT. Signor Pancrazio, la minestra
4170 2, 15| Salutatela in mio nome.~OTT. (Mentre parlano, si tira
4171 2, 15| dell'altra minestra a Lelio)~OTT. Con sua licenza. Un'altra
4172 2, 15| dà il piatto più grande)~OTT. Obbligatissimo alle sue
4173 2, 15| maestro, le piace l'ala?~OTT. Assai. Sempre l'ala.~PANC.
4174 2, 16| seccatura). (da sé, e parte)~OTT. (Ehi, va a prendere il
4175 2, 16| tutto). (piano ad Ottavio)~OTT. (Franchezza, faccia tosta). (
4176 2, 16| fra pasto non bevo mai.~OTT. Se non vuol bever V. S.,
4177 2, 16| fate nemmeno un brindisi?~OTT. I brindisi non si usano
4178 2, 17| Lelio che torna, e detti.~ ~OTT. (Eccolo, eccolo). (a Florindo)~
4179 2, 17| volentieri). (ad Ottavio)~OTT. (Niente paura). (a Florindo)~
4180 2, 17| quattrocento scudi). (da sé)~OTT. Vi volete fidar di lui.~
4181 2, 17| maladetto. (ad Ottavio, e parte)~OTT. Avete sentito? L'ha con
4182 2, 17| L'ha con me.~FLOR. Zitto.~OTT. Non parlo.~FLOR. Voglio
4183 2, 17| Voglio andar da mia madre.~OTT. Andate, andate.~FLOR. In
4184 2, 17| assisterà, mi difenderà. (parte)~OTT. Qui non portano altro in
4185 3, 1| Florindo e Ottavio~ ~OTT. Avete saputa la nuova?
4186 3, 1| non si vuole unir con noi.~OTT. Ma se si scoprono le cose
4187 3, 1| madre aggiusterà tutto.~OTT. (Solita lusinga de' figli.
4188 3, 1| una nuova molto più bella.~OTT. Sì? ditemela, che avrò
4189 3, 1| che io son fatto lo sposo?~OTT. Me ne rallegro E con chi?~
4190 3, 1| figlia del signor Geronio.~OTT. Bravo, bravo, nuovamente
4191 3, 1| avete fatto niente per me.~OTT. Come! Non v'ho fatto io
4192 3, 1| quella non è la mia sposa.~OTT. No? E chi è dunque?~FLOR.
4193 3, 1| FLOR. La signora Rosaura.~OTT. Eh! andate via, che siete
4194 3, 1| Non lo volete credere?~OTT. La signora Rosaura non
4195 3, 1| deve essere la mia sposa.~OTT. Da quando in qua?~FLOR.
4196 3, 1| Da oggi, da poche ore.~OTT. Chi ha fatto questo maneggio?~
4197 3, 1| maneggio?~FLOR. Mia madre.~OTT. E voi vi acconsentite?~
4198 3, 1| FLOR. Volentierissimo.~OTT. (Che ti venga la rabbia!) (
4199 3, 1| Non vede l'ora di farlo.~OTT. (Che tu sia maladetta!) (
4200 3, 1| a voler fare a suo modo.~OTT. (Brava la modestina, brava!) (
4201 3, 1| non prendo moglie per ora.~OTT. Quando poi lo saprà, vi
4202 3, 1| tempo si accomoda ogni cosa.~OTT. Conoscete pure il temperamento
4203 3, 1| protezione di mia madre.~OTT. (Madre indegnissima! Madre
4204 3, 1| Io non sono innamorato.~OTT. Non siete innamorato, e
4205 3, 1| e per vivere a modo mio.~OTT. Eh! figliuolo, ve ne pentirete.
4206 3, 1| bisogno de' vostri consigli.~OTT. Io sono il vostro maestro,
4207 3, 1| scrivere le lettere amorose.~OTT. Siete un temerario.~FLOR.
4208 3, 1| FLOR. Siete un buffone.~OTT. Così trattate il vostro
4209 3, 1| tenuto mano a rubare. (parte)~OTT. Ah! costui mi colpisce
4210 3, 6| voi mi dite una gran cosa.~OTT. Così è, signor dottore.
4211 3, 6| gli occhi per invigilare.~OTT. Osservate che si apre la
4212 3, 6| strada.~GER. Dite davvero?~OTT. Escono due persone. Ecco
4213 3, 7| è che mi ritiri. (parte)~OTT. (Col bastone getta di mano
4214 3, 7| si raggira per la scena)~OTT. (Venite con me, e non temete). (
4215 3, 7| voi?) (piano ad Ottavio)~OTT. (Sono Ottavio, che vi condurrà
4216 3, 7| ritornar da mio padre).~OTT. (Conduce via Rosaura)~GER.
4217 3, 14| Ancor non l'abbiamo trovato.~OTT. Vi preme tanto ritrovare
4218 3, 14| preme? giudicatelo voi.~OTT. Ma da che nasce la vostra
4219 3, 14| perdite del mio decoro.~OTT. Per riparare al vostro
4220 3, 14| Florindo.~ROS. E quale?~OTT. Un altro matrimonio.~ROS.
4221 3, 14| matrimonio.~ROS. Con chi?~OTT. Con un vostro servo.~ROS.
4222 3, 14| vostro servo.~ROS. Con voi?~OTT. Sì, carina, con me.~ROS.
4223 3, 14| ritroviamo il signor Florindo.~OTT. Mi sprezzate? non mi volete?
4224 3, 14| me che ne so quanto voi.~OTT. Dunque se ne sapete quanto
4225 3, 14| che divenir vostra moglie.~OTT. Vi placherete.~ ~ ~ ~
4226 3, 15| questo è Florindo!) (da sé)~OTT. (Oh diavolo! Florindo con
4227 3, 15| meschina me! Che sento?~OTT. (Tra due litiganti, può
4228 3, 16| Ottavio, che cosa fate qui?~OTT. Andava in traccia di quel
4229 3, 16| ancora voi dovete venire.~OTT. Io? Come c'entro?~PANC.
4230 3, 16| vi seguito. (agli uomini)~OTT. Sono innocente, sono innocente. (
4231 3, 19| giacché il cielo così destina.~OTT. Andate, figliuola mia,
4232 3, 19| e scellerato impostore.~OTT. Pazienza! Son calunniato.~
4233 3, 19| della cenere colle monete.~OTT. Pazienza! Son calunniato.~
4234 3, 19| braccio gli smanigli d'oro.~OTT. Pazienza!...~PANC. Pazienza
4235 3, 20| e parte con Trastullo)~OTT. (Mi par che il tempo si
4236 3, 21| andarsene di questa casa.~OTT. Ma, signore, così mi discacciate?
4237 3, 21| andate fuori di questa casa.~OTT. Vi dico, signore, che parliate
4238 3, 21| gettato dalle finestre.~OTT. No, no, non v'incomodate.
Il vero amico
Atto, Scena
4239 1, 7| Ottavio, poi Trappola~ ~OTT. (Va raccogliendo da terra
4240 1, 7| con una sporta in mano)~OTT. Va piano, va piano, bestia,
4241 1, 7| non si consumi il fuoco.~OTT. Asinaccio, chi t’ha insegnato
4242 1, 7| Sia maladetta l’avarizia!~OTT. Sì, sì, avarizia! Se non
4243 1, 7| uova a mezzo baiocco l’uno.~OTT. Gran cosa! Tutto caro,
4244 1, 7| TRAPP. Quattro baiocchi.~OTT. Quattro baiocchi? Che diavolo
4245 1, 7| persone è veramente troppo.~OTT. Un uovo per uno si mangia,
4246 1, 7| ne avanza, vanno a male?~OTT. Possono cadere, si possono
4247 1, 7| metteremo in una pentola.~OTT. E se si rompe la pentola,
4248 1, 7| uova.~TRAPP. Eccole qua.~OTT. Uh ignorante! Non sai spendere.
4249 1, 7| più grosse che si trovino.~OTT. Delle più grosse? Sei un
4250 1, 7| misura dell’uova? (da sé)~OTT. Questo passa, questo non
4251 1, 7| che me le hanno vendute?~OTT. Pensaci tu, ch’io non le
4252 1, 7| sporta vi è l’altra roba.~OTT. Altra roba? Che cosa c’
4253 1, 7| c’è?~TRAPP. L’insalata.~OTT. Oh! sì sì, l’insalata;
4254 1, 7| presa?~TRAPP. Un baiocco.~OTT. Basta mezzo. Da’ qui la
4255 1, 7| la vorranno più indietro.~OTT. Portala, che ti venga la
4256 1, 7| TRAPP. Ma come ho da fare?~OTT. Da’ qui la metà nel mio
4257 1, 7| io da riportare indietro?~OTT. Ah! bisognerà tenerle per
4258 1, 7| Vado ad accendere il fuoco.~OTT. Avverti, non consumar troppe
4259 1, 7| uova poco fuoco vi vuole.~OTT. Quattro e quattro otto. (
4260 1, 8| OTTAVA~ ~Ottavio solo.~ ~OTT. Gran disgrazia è la mia!
4261 1, 9| cielo vi dia il buon giorno.~OTT. Oh! figliuola, i giorni
4262 1, 9| ROS. Per qual ragione?~OTT. Perché non si guadagna
4263 1, 9| decanta per uomo ricco.~OTT. Io ricco? Io ricco? Il
4264 1, 9| non dicono male di voi.~OTT. Anzi non possono dir peggio.
4265 1, 9| casa un altro servitore.~OTT. Un altro servitore? Un
4266 1, 9| sento, voi siete miserabile.~OTT. Pur troppo è la verità.~
4267 1, 9| maritarmi e darmi la dote?~OTT. Questo è quello che non
4268 1, 9| porrete voi in disperazione?~OTT. No, il caso non è disperato.~
4269 1, 9| vi sarà, o non vi sarà?~OTT. Ah! vi sarà. (sospirando)~
4270 1, 9| essere ventimila scudi.~OTT. Taci, non me lo rammentare,
4271 1, 9| sarò la vostra unica erede.~OTT. Erede di che? Che cosa
4272 1, 9| visitate due volte il giorno?~OTT. Io scrigno?... Che scrigno?...
4273 2, 12| DODICESIMA~ ~Ottavio e dette.~ ~OTT. Ozio, ozio, non si fa nulla. (
4274 2, 12| rocca e una calza sui ferri)~OTT. Garbate signorine! Ozio,
4275 2, 12| filare mi viene a noia.~OTT. E a me viene a noia il
4276 2, 12| bicchieri di vino ho bevuto.~OTT. Tu non sei buona che a
4277 2, 12| casa, tutto fa Colombina.~OTT. Trappola è il miglior servitore
4278 2, 12| consiste la sua gran bontà?~OTT. Io non gli do salario,
4279 2, 12| ruberà nello spendere.~OTT. Ruberà? Vogliamo dir che
4280 2, 12| E allora chi vi servirà?~OTT. Farò io, farò io. Anderò
4281 2, 12| anello.~COL. Siete un avaro.~OTT. Ma! a chi è povero, si
4282 2, 12| per istuccar le budella?~OTT. Ma! con quella farina che
4283 2, 12| si farebbe un guazzetto.~OTT. Impertinente! Va via di
4284 2, 12| Perché mi discacciate?~OTT. Va via, che io voglio parlar
4285 2, 12| anderò a fare una cosa buona.~OTT. Che cosa farai?~COL. Una
4286 2, 12| cosa utile per questa casa.~OTT. Brava, dimmi, che cosa
4287 2, 13| TREDICESIMA~ ~Ottavio e Rosaura.~ ~OTT. Oh disgraziata! così parla
4288 2, 13| Compatitela, lo dice per ischerzo.~OTT. La voglio cacciar via.~
4289 2, 13| avanza il salario d’un anno.~OTT. Basta, ditele che abbi
4290 2, 13| ascolto con attenzione.~OTT. Ditemi, amate voi vostro
4291 2, 13| ROS. L’amo teneramente.~OTT. Vorreste voi vedermi morire?~
4292 2, 13| liberi da tal disgrazia.~OTT. Avreste cuore di darmi
4293 2, 13| che mi fate inorridire.~OTT. Dunque, se non mi volete
4294 2, 13| mi parlate di maritarmi.~OTT. Bene, che non se ne parli
4295 2, 13| avete fatta la scrittura?~OTT. Se vi vuol senza dote,
4296 2, 13| non mi vorrà senza dote.~OTT. Ma possibile che non troviate
4297 2, 13| non mi curo di maritarmi.~OTT. Ma, cara Rosaura, or ora
4298 2, 13| Dunque mi converrà maritarmi.~OTT. Facciamolo: ma senza dote.~
4299 2, 13| sarà nessuno che mi voglia.~OTT. Dimmi un poco, quel veneziano
4300 2, 13| assai proprio e civile.~OTT. Mi ha sempre regalato.~
4301 2, 13| regalato anche Colombina.~OTT. Ha regalato anche Colombina?
4302 2, 13| volesse il cielo!) (da sé)~OTT. Che bisogno ha egli di
4303 2, 13| no? Ma il signor Lelio?~OTT. Lelio vuol la dote.~ROS.
4304 2, 13| ROS. Basta, ne parleremo.~OTT. Ora che mi è venuto questo
4305 2, 14| ROS. Il signor Florindo?~OTT. Ecco la quaglia venuta
4306 2, 14| COL. Ora lo fo passare.~OTT. Eh! ti ha donato nulla?~
4307 2, 14| cosa volete sapere voi?~OTT. Bene, bene, a conto di
4308 2, 14| salario, me lo prenderò.~OTT. Come? Dove?~COL. Da quel
4309 2, 15| QUINDICESIMA~ ~Ottavio e Rosaura.~ ~OTT. Che scrigno? Io non ho
4310 2, 15| quietatevi, non vi riscaldate.~OTT. Colei mi vuol far crepare.~
4311 2, 15| Ecco il signor Florindo.~OTT. Digli qualche buona parola;
4312 3, 1| nessuno, e serra la porta.~ ~OTT. Qui nessuno mi verrà a
4313 3, 2| Guarda quant’oro!) (da sé)~OTT. Queste doppie di Spagna
4314 3, 2| le farò calare). (da sé)~OTT. Queste le ho avute in iscambio
4315 3, 2| lo scrigno e si nasconde)~OTT. Oimè! Che è questo? Oimè!
4316 3, 2| starnuta e si nasconde)~OTT. Chi è là? Chi va là? Presto.
4317 3, 2| contraffaccendo la voce forte)~OTT. Chi parla? Come? Dove siete?
4318 3, 3| TERZA~ ~Ottavio solo.~ ~OTT. Oimè! Oimè! Brutto demonio,
4319 3, 4| QUARTA~ ~Lelio e detto.~ ~OTT. Aiuto, il diavolo.~LEL.
4320 3, 4| cosa avete, signor Ottavio?~OTT. Oimè, non posso più.~LEL.
4321 3, 4| LEL. Che cosa è stato?~OTT. Che cosa volete qui?~LEL.
4322 3, 4| LEL. Veniva per parlarvi.~OTT. Andate via; qui non ricevo
4323 3, 4| due parole, e me ne vado.~OTT. Presto... Non posso più.~
4324 3, 4| più.~LEL. Ma che avete?~OTT. Ho avuto paura.~LEL. Di
4325 3, 4| avuto paura.~LEL. Di che?~OTT. Non lo so.~LEL. Andate
4326 3, 4| prender qualche ristoro.~OTT. In casa non ho niente.~
4327 3, 4| LEL. Fatevi cavar sangue.~OTT. Non ho danari da pagare
4328 3, 4| LEL. Bevete dell’acqua.~OTT. Sì, andiamo.~LEL. Andate,
4329 3, 4| Andate, ch’io vi aspetto qui.~OTT. Signor no; venite ancor
4330 3, 4| ho da parlare in segreto.~OTT. Via, parlate.~LEL. Andate
4331 3, 4| Andate a bever l’acqua.~OTT. Sto meglio un poco; parlate.~
4332 3, 4| di sposar vostra figlia.~OTT. Oimè! Acqua: non posso
4333 3, 4| a bevere, poi parleremo.~OTT. Mi passa, mi passa, parlate.~
4334 3, 4| le dovreste dare la dote.~OTT. Acqua, acqua, che mi sento
4335 3, 4| denaro voi non ne avete.~OTT. Pur troppo è la verità.~
4336 3, 4| a bevere, poi parleremo.~OTT. Mi passa. Terminiamo il
4337 3, 4| la figlia senza la dote?~OTT. Bene, io non la mariterò.~
4338 3, 4| l’impegno che avete meco?~OTT. Se poi la volete per impegno,
4339 3, 4| Sposarla senza dote? (alterato)~OTT. Se non volete, lasciate
4340 3, 4| passeggia verso il letto)~OTT. Dove andate? La porta è
4341 3, 4| signora Rosaura? (come sopra)~OTT. Ma io non posso più.~LEL.
4342 3, 4| senza dote, o lasciarla?~OTT. Una delle due.~LEL. O rovinar
4343 3, 4| una giovine che tanto amo?~OTT. Avete finito di passeggiare?~
4344 3, 4| LEL. Oimè! Mi vien caldo.~OTT. Dove andate?~LEL. Lasciatemi
4345 3, 4| poco. (siede sul letto)~OTT. (Oh povero me! Lo scrigno). (
4346 3, 4| sé)~LEL. Ma no. (s’alza)~OTT. (Manco male). (da sé)~LEL.
4347 3, 4| LEL. Parlerò con Florindo.~OTT. Signor sì.~LEL. Qualche
4348 3, 4| cosa risolverò. (parte)~OTT. È andato via? Addio, scrigno,
4349 3, 14| QUATTORDICESIMA~ ~Ottavio e detti.~ ~OTT. Signori miei, che fanno
4350 3, 14| può rendere del profitto.~OTT. Lo voglia il cielo, che
4351 3, 14| proposito di vostra figlia.~OTT. Di mia figlia parlate pure;
4352 3, 14| di prenderla senza dote.~OTT. Perché siete un avaro.~
4353 3, 14| per collocarla senza dote.~OTT. Senza dote?~LEL. Sì, senza
4354 3, 14| dote?~LEL. Sì, senza dote.~OTT. Chi è questo galantuomo,
4355 3, 14| che il vostro assenso.~OTT. Oh caro il mio amatissimo
4356 3, 14| non ho bisogno di roba.~OTT. Io non le posso dar nulla.~
4357 3, 14| FLOR. A me non importa.~OTT. Voi le farete tutto il
4358 3, 14| bisogno.~FLOR. Farò tutto io.~OTT. Sentite una cosa in confidenza.
4359 3, 14| gliene faremo dei nuovi.~OTT. Dite, avrete difficoltà
4360 3, 14| questo la discorreremo.~OTT. Signor Lelio, fate una
4361 3, 15| questa indifferenza). (da sé)~OTT. Orsù, signor Florindo,
4362 3, 15| far tutto quel che volete.~OTT. Questo pezzo di carta sarà
4363 3, 15| carta poco vi può capire.~OTT. Scriverò minuto. Ci entrerà
4364 3, 15| empiuto la carta). (da sé)~OTT. Item, promette sposarla
4365 3, 15| contraddote io non l’intendo.~OTT. Oh! senza contraddote non
4366 3, 15| pretendereste ch’io le dessi?~OTT. Datele seimila scudi.~FLOR.
4367 3, 15| Signor Ottavio, è troppo.~OTT. Per quel che sento, anche
4368 3, 15| FLOR. Signor sì, son avaro.~OTT. Mia figlia non la voglio
4369 3, 15| figliuola d’un uomo generoso.~OTT. Se ne avessi, vedreste
4370 3, 15| gli darò seimila scudi.~OTT. Promettendo darle di contraddote
4371 3, 15| li ho io da dare a voi?~OTT. Il padre è il legittimo
4372 3, 15| separazione o di morte.~OTT. Ma io ho da vivere sulla
4373 3, 15| FLOR. Per qual ragione?~OTT. Perché son miserabile.~
4374 3, 15| non vengono certamente.~OTT. Fate una cosa, mantenetemi
4375 3, 15| Venezia con me, siete padrone.~OTT. Sì, verrò... (Ma lo scrigno?...
4376 3, 15| sagrificare ogni cosa). (da sé)~OTT. Son miserabile. Non so
4377 3, 15| Signor sì, le manderò.~OTT. Mandate la tela, che le
4378 3, 15| si pranzerà in compagnia.~OTT. No, no; quel che volete
4379 3, 17| l’amico mi sta sul cuore.~OTT. Animo, spicciamoci, sottoscriviamo.
4380 3, 18| Signor padrone? (ansante)~OTT. Che c’è?~COL. Una disgrazia.~
4381 3, 18| c’è?~COL. Una disgrazia.~OTT. Oimè! Che cosa è stato?~
4382 3, 18| COL. Il vostro scrigno...~OTT. Io non ho scrigno.~COL.
4383 3, 18| COL. Non avete scrigno?~OTT. No, no; ti dico di no.~
4384 3, 18| scrigno, non dico altro.~OTT. (Povero me!) (da sé) Presto,
4385 3, 18| corrisponde nella vostra camera.~OTT. Nella mia camera? Dove
4386 3, 18| una corda si è calato giù.~OTT. Nella mia camera? Dove
4387 3, 18| la porta per di dentro...~OTT. Della mia camera?~COL.
4388 3, 18| strascinato fuori uno scrigno.~OTT. Oimè! il mio scrigno, il
4389 3, 18| se voi non avete scrigno!~OTT. Povero me! Son morto. Dove
4390 3, 18| ha aperto con dei ferri.~OTT. Povero scrigno! Povero
4391 3, 18| signor Lelio, e l’ha fermato.~OTT. Presto... Subito... Aiuto...
La putta onorata
Atto, Scena
4392 1, 1| Beatrice in abito di gala.~ ~OTT. Sì signora, v’ho inteso;
4393 1, 1| in casa della Contessa.~OTT. Ho piacere. Amico carissimo. (
4394 1, 1| Spero che verrete anche voi.~OTT. Non posso. Se non ho risposto
4395 1, 1| casa chi mi accompagnerà?~OTT. Manderò la gondola. Vi
4396 1, 1| ch’io torni a casa sola?~OTT. Fatevi accompagnare. Vi
4397 1, 1| ho da far accompagnare?~OTT. Dal diavolo che vi porti.
4398 1, 1| siete una gran bestia.~OTT. Per altro non ho mancato
4399 1, 1| voi non posso più vivere.~OTT. E voi crepate. Ho parlato
4400 1, 1| BEAT. Bella creanza!~OTT. E mi ha assicurato, che
4401 1, 1| n’andrei da questa casa.~OTT. Oh volesse il cielo! Quanto
4402 1, 1| commissione di qualche dama.~OTT. Sì, signora. (scrive)~BEAT.
4403 1, 1| Me ne rallegro con lei.~OTT. Ed io con lei. (scrive)~
4404 1, 1| stoffa, che ne ho bisogno.~OTT. Cara signora marchesa,
4405 1, 1| una moglie come dico io...~OTT. Peggio di voi non la troverei
4406 1, 1| Che potete dire di me?~OTT. Andate andate, fatemi questo
4407 1, 1| nota la mia prudenza...~OTT. Gnora sì. (scrive)~BEAT.
4408 1, 1| Si sa la mia delicatezza.~OTT. Gnora sì. (scrive)~BEAT.
4409 1, 1| Son una donna d’onore.~OTT. Gnora sì. (scrive)~BEAT.
4410 1, 1| scrive)~BEAT. Siete un pazzo.~OTT. Gnora... no. (scrive)~ ~ ~ ~
4411 1, 2| consorte, comanda niente?~OTT. Gnora no. (scrive)~BRIGH.
4412 1, 2| BRIGH. Vuol venire con me?~OTT. Gnora no. (scrive)~BEAT.
4413 1, 2| BEAT. Vuol ch’io resti?~OTT. Gnora no. (scrive)~BEAT.
4414 1, 2| scrive)~BEAT. Dunque vado.~OTT. Gnora sì, gnora sì, gnora
4415 1, 3| marchese Ottavio e Brighella.~ ~OTT. Maledetta costei! Non la
4416 1, 3| paura che no faremo gnente~OTT. Perché?~BRIGH. Perché l’
4417 1, 3| una puta troppo da ben.~OTT. Di chi è figlia? L’hai
4418 1, 3| gh’ha né padre, né madre.~OTT. E ora chi l’ha in custodia?~
4419 1, 3| veramente un batocchio da forca.~OTT. Si potrebbe vedere d’introdursi
4420 1, 3| mezzo se farà qualcossa.~OTT. La ragazza mi piace. La
4421 1, 3| Pantalon dei Bisognosi.~OTT. Un mercante cederà il luogo
4422 1, 3| e solamente per carità.~OTT. Eh, me ne rido di questa
4423 1, 3| scoverto un’altra cossa.~OTT. Che è innamorata?~BRIGH.
4424 1, 3| BRIGH. La l’ha indivinada.~OTT. Già me l’immaginava. La
4425 1, 3| sala chi è el so moroso?~OTT. Qualche rompicollo.~BRIGH.
4426 1, 3| casa de V.S. illustrissima.~OTT. Buono, buono! ed egli le
4427 1, 3| BRIGH. L’è morto per ela.~OTT. Dunque si potrebbe fare
4428 1, 4| marchese Ottavio, poi Menego.~ ~OTT. Così è. Potrei servirmi
4429 1, 4| son qua ai so comandi.~OTT. Ditemi, come siete contento
4430 1, 4| mezzo ducato no se usa.~OTT. Povero Catinello, vi compatisco.
4431 1, 4| figlio?~MEN. Lustrissimo, sì.~OTT. Che mestiere gli fate fare?~
4432 1, 4| in acqua a gambe levae.~OTT. Ma bisogna veder d’impiegarlo.~
4433 1, 4| cosse, sutila come l’ogio3.~OTT. Vive vostra moglie?~MEN.
4434 1, 4| sì, per grazia del cielo.~OTT. Dove si ritrova?~MEN. A
4435 1, 4| sera o domatina l’aspeto.~OTT. Orsù, mandatemi vostro
4436 1, 4| saveria in dove trovarlo.~OTT. E bene, lo manderete da
4437 1, 4| Ancuo comandela la barca?~OTT. Per me no. Guardate se
4438 1, 4| toccherà el porcheto7. (parte)~OTT. Quanto sono piacevoli questi
4439 1, 12| marchese Ottavio e dette~ ~OTT. Buon giorno, giovinotte.~
4440 1, 12| Strissima, sior marchese.~OTT. Siete voi la Catte?~CAT.
4441 1, 12| Siora Cate, per servirla.~OTT. E quella è la Bettina vostra
4442 1, 12| un vovo fresco). (da sé)~OTT. Che vuol dire che non mi
4443 1, 12| anderave via). (da sé)~OTT. Bella ragazza, vi riverisco. (
4444 1, 12| Strissima. (con rustichezza)~OTT. Ma perché così poco cortese?~
4445 1, 12| cortese?~BETT. Trato come so.~OTT. Se siete bella, siate anche
4446 1, 12| o bruta, no son per ela.~OTT. (Eppure questa sua sprezzatura
4447 1, 12| te la peruca38). (da sé)~OTT. Signora Catte.~CAT. Lustrissimo.~
4448 1, 12| Catte.~CAT. Lustrissimo.~OTT. Beverei volentieri un cafè.~
4449 1, 12| Qualche feta de polentina.~OTT. Ma la bottega non è molto
4450 1, 12| liogo). (piano a Catte)~OTT. Fate portare de’ bozzolai.~
4451 1, 13| sta mia sorela). (da sé)~OTT. Venite qua; sedete. (il
4452 1, 13| BETT. Mi no son straca.~OTT. Ma perché volete star in
4453 1, 13| Perché vôi vegnir granda.~OTT. Grande siete abbastanza.
4454 1, 13| ela no gh’ho da piaser.~OTT. Forse sì.~BETT. Oh, mi
4455 1, 13| Oh, mi ghe digo de no.~OTT. No certo?~BETT. No seguro.~
4456 1, 13| certo?~BETT. No seguro.~OTT. Ma sedete qui un poco.~
4457 1, 13| BETT. Non posso in verità.~OTT. Non potete? Perché?~BETT.
4458 1, 13| BETT. Perché no vogio.~OTT. Bene. Dunque mi leverò
4459 1, 13| vien). (guardando la porta)~OTT. Ditemi, sono d’oro quei
4460 1, 13| d’oro. (con cera brusca)~OTT. Lasciateli un poco vedere.~
4461 1, 13| vaga a veder la roba soa.~OTT. Non siate così ruvida.~
4462 1, 13| né ruspia, né molesina.~OTT. La mano si tocca per civiltà.~
4463 1, 13| son civil, son ordenaria.~OTT. Dunque datemi la mano per
4464 1, 13| comandar a le so massère.~OTT. Io non pretendo comandarvi;
4465 1, 13| comoda, che el se la bata.~OTT. Mi mandate via?~BETT. Oh!
4466 1, 13| ho mandà che xe un pezzo.~OTT. E non pensate che io posso
4467 1, 13| la fortuna de una puta.~OTT. Voi non mi conoscete, e
4468 1, 13| vorlo fursi per mugier?~OTT. Io no, perché ho moglie.~
4469 1, 13| d’onor, vegna a Venezia».~OTT. Brava la mia Bettina. (
4470 1, 13| tenda a far i fati soi.~OTT. Guardate questi orecchini.
4471 1, 13| diamanti)~BETT. Gnente affato.~OTT. Se li volete, sono vostri.~
4472 1, 13| BETT. Che el se li peta.~OTT. Sono diamanti, sapete?~
4473 1, 13| No me n’importa un figo.~OTT. Oh via, v’intendo. Vorrete
4474 1, 13| mi i bezzi no me fa gola.~OTT. Ma che cosa vi piace?~BETT.
4475 1, 13| BETT. La mia reputazion.~OTT. Pregiudico io la vostra
4476 1, 13| va per fogie de pori40.~OTT. Vi mariterò.~BETT. No gh’
4477 1, 13| No gh’ho bisogno de ela.~OTT. Credete che io non sappia
4478 1, 13| quelo, e no vogio altri.~OTT. Ora sappiate che Catinello
4479 1, 13| no me n’importa gnente.~OTT. Vedete che io posso contribuire
4480 1, 13| intrar né poco, né assae.~OTT. Io vi posso anche dare
4481 1, 13| no gh’ho bisogno de ela.~OTT. Ah sì, avete il vostro
4482 1, 13| zente no pol pensar mal.~OTT. Orsù, meno ciarle. Viene
4483 1, 13| ancor io.~BETT. In casa mia?~OTT. In casa vostra.~BETT. La
4484 1, 13| vostra.~BETT. La sarave bela!~OTT. La vedremo.~BETT. Me ne
4485 1, 13| vive, de Betina veneziana.~OTT. (Costei è un diavolo). (
4486 1, 14| detti.~ ~GIO. Strissima.~OTT. Favoritemi. Bevete un cafè. (
4487 1, 14| mi da cavarme una vogia.~OTT. Ma bevetelo per farmi piacere.~
4488 1, 14| sto lustrissimo de faveta.~OTT. Eh via, siate buona, bevete
4489 1, 14| Betina no se mena per lengua.~OTT. Ma io non sono di quelli.~
4490 1, 14| batevela, che farè megio.~OTT. Bevete il caffè.~BETT.
4491 1, 14| il caffè.~BETT. No vogio.~OTT. Non mi fate andare in collera.~
4492 1, 14| collera.~BETT. Varè che casi!~OTT. Quest’è un affronto.~BETT.
4493 1, 14| BETT. No so cossa farghe.~OTT. Me la pagherete.~ ~ ~ ~
4494 1, 15| il caffè e i biscottini)~OTT. Chi siete voi?~ARL. Son
4495 1, 15| Son el patron de sta casa.~OTT. Il marito forse della signora
4496 1, 15| Catte?~ARL. Per servirla.~OTT. Oh caro galantuomo! Lasciate
4497 1, 15| remettela in mi? (ad Ottavio)~OTT. Benissimo, in voi mi rimetto.~
4498 1, 15| biscottini bagnati nel caffè)~OTT. Bravo, mi piace. (Costui
4499 1, 15| Postu magnar tanto tossego.~OTT. (Sarà meglio che mi vaglia
4500 1, 15| via da sta zente). (da sé)~OTT. Amico, buon pro vi faccia. (