IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Alfabetica [« »] bear 3 beare 1 bearmi 2 beat 3808 beata 27 beate 9 beati 19 | Frequenza [« »] 3853 quando 3828 qualche 3824 col 3808 beat 3758 ella 3754 conte 3745 due | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze beat |
(segue) Il feudatario
Atto, Scena
1501 2, 7| Io, io, cara, lo vedrete.~BEAT. Rosaura, ritiratevi, se
1502 2, 8| Florindo, poi il servitore~ ~BEAT. Badatemi con un poco di
1503 2, 8| FLOR. Sì, signora, lo so.~BEAT. Sapete voi che ella sia
1504 2, 8| Come! l'erede non sono io?~BEAT. Sì, voi l'avete ereditato
1505 2, 8| padre.~FLOR. Dunque è mio.~BEAT. Ma il Marchese vostro padre
1506 2, 8| ha comprato, ha comprato.~BEAT. Sentenza veramente da uomo
1507 2, 8| non l'avrebbe venduto.~BEAT. Bella ragione! Quante cose
1508 2, 8| quel che è fatto, è fatto.~BEAT. Non sapete voi che ella
1509 2, 8| protezione, otterrà qualche cosa.~BEAT. Dunque fondate la ragione
1510 2, 8| Tutte le donne mie!) (da sé)~BEAT. Vi sarebbe un rimedio facile
1511 2, 8| Suggeritelo, e lo farò.~BEAT. Come vi gradisce l'aspetto
1512 2, 8| bella, è graziosissima.~BEAT. Aggiungete che ella è savia
1513 2, 8| Anche troppo). (da sé)~BEAT. Inclinereste voi a sposarla?~
1514 2, 8| sposarla?~FLOR. A sposarla?~BEAT. Sì, ella è nobile quanto
1515 2, 8| perdere la mia libertà.~BEAT. Un giorno o l'altro dovrete
1516 2, 8| ma più tardi che potrò.~BEAT. Eppure le donne non vi
1517 2, 8| È verissimo. (scherzoso)~BEAT. E perché non volete accompagnarvi
1518 2, 8| paura il nome di moglie.~BEAT. Orsù, convien risolvere.
1519 2, 8| innamori, e forse la sposerò.~BEAT. Sì, certamente di voi mi
1520 2, 8| a tutti). (da sé, parte)~BEAT. Riceveteli voi, che io
1521 2, 11| Marchesa Beatrice e Pantalone~ ~BEAT. Dunque, signor Pantalone,
1522 2, 11| giustizia no se ghe pol levar.~BEAT. Quando trattasi di giustizia,
1523 2, 11| gallo de madonna Checca.~BEAT. È vero: per questo in Napoli
1524 2, 11| che li tira a precipitar.~BEAT. Finché stiamo in Montefosco,
1525 2, 11| no le ghe mette scala.~BEAT. Dunque anche queste villane
1526 2, 11| all'amore?~PANT. E come!~BEAT. E non hanno riguardo a
1527 2, 11| l'amor con un cavalier.~BEAT. Dunque il Marchesino anco
1528 2, 11| no ghe farave la sigurtà.~BEAT. Fatemi il piacere, signor
1529 2, 12| poi Pantalone che torna.~ ~BEAT. Non vi sarà nessuno del
1530 2, 12| cerca, cerca, non lo trovo.~BEAT. Dove può essere?~PANT.
1531 2, 12| che l'è andà fora de casa.~BEAT. Con chi?~PANT. Con un villan
1532 2, 12| pascolar le piegore sul comun.~BEAT. Presto, fatelo cercare.~
1533 2, 12| lo troverà, e el vegnirà.~BEAT. Mi vuol far disperare.~
1534 2, 12| inclinasse a sto matrimonio.~BEAT. Convien farlo con arte,
1535 2, 13| non ci posso più stare.~BEAT. Perché?~ROS. Ho sentito
1536 2, 13| napolitana, fatta contro di me.~BEAT. Queste insolenti, giuro
1537 2, 13| signor Marchesino lo sa.~BEAT. Lo sa! Come vi è noto che
1538 2, 13| egli ne sia stato l'autore.~BEAT. Non è possibile; v'ingannerete.~
1539 2, 13| PANT. Sonavelo la spinetta?~BEAT. Signor Pantalone, andate
1540 2, 14| Marchesa Beatrice e Rosaura~ ~BEAT. Rosaura mia, io vi amo
1541 2, 14| Se sarà vero si vedrà.~BEAT. Diffidate di me?~ROS. No
1542 2, 14| signora, temo della mia sorte.~BEAT. Noi siamo sovente autori
1543 2, 14| cooperare alla propria felicità.~BEAT. Se vi faccio un'offerta,
1544 2, 14| della mia rassegnazione.~BEAT. Anzi vi voglio offerire
1545 2, 14| ROS. Voi mi consolate.~BEAT. Vi voglio offerire uno
1546 2, 14| sposo.~ROS. Va benissimo.~BEAT. Un partito nobile.~ROS.
1547 2, 14| nobile.~ROS. Meglio ancora.~BEAT. Orsù... mio figlio.~ROS.
1548 2, 14| Vostra Eccellenza. (parte)~BEAT. Venite qui... sentite.
1549 3, 1| Marchesa Beatrice e Rosaura~ ~BEAT. Orsù, Rosaura, venite qui,
1550 3, 1| m'incoraggite a parlare.~BEAT. Quali sono le vostre pretensioni?~
1551 3, 1| cognizion di me stessa.~BEAT. Avete dunque fissato di
1552 3, 1| ricorrere a un altro giudice.~BEAT. A qual tribunale?~ROS.
1553 3, 1| risarcimento, consiglio.~BEAT. Ora che a me dinanzi avete
1554 3, 1| Con impazienza l'attendo.~BEAT. Voi siete l'erede del Marchesato
1555 3, 1| ROS. E vostro figlio...~BEAT. Non può ritenerlo senza
1556 3, 1| sperare di conseguirlo?~BEAT. Un giudice senza forze
1557 3, 1| potrà costringere il figlio?~BEAT. Sì, vi prometto di farlo.
1558 3, 1| giubbilo e di conforto.~BEAT. Dopo averv'io assicurata
1559 3, 1| comandatemi, e v'ubbidirò.~BEAT. Sposatevi al Marchesino
1560 3, 1| piedi l'umile vostra figlia.~BEAT. Sì, cara, sarete la mia
1561 3, 1| alle mie nozze acconsenta?~BEAT. Vi amerà, perché siete
1562 3, 1| espediente più onesto...~BEAT. No, Rosaura, altro mezzo
1563 3, 2| umilissimo de Vostra Eccellenza.~BEAT. Dov'è il Marchesino?~PANT.
1564 3, 2| zoventù, el so capriccio.~BEAT. Non l'avete voi ritrovato?~
1565 3, 2| l'ho trovà da Giannina.~BEAT. Gli avete detto che io
1566 3, 2| PANT. Ghe l'ho dito seguro.~BEAT. Non tarderà a venire.~PANT.
1567 3, 2| che per adesso nol vegna.~BEAT. Per qual ragione?~PANT.
1568 3, 2| Nascerà qualche inconveniente.~BEAT. Presto... che si cerchi...
1569 3, 2| passare da Vostra Eccellenza.~BEAT. Introduceteli. (al Servitore)
1570 3, 3| e vivere con prepotenza.~BEAT. Che domanda impertinente
1571 3, 3| lecito, o non è lecito?~BEAT. Mi maraviglio di voi.~CEC.
1572 3, 3| lecito, o non è lecito?~BEAT. Perché a me lo chiedete?~
1573 3, 3| lecito, o non è lecito?~BEAT. I delitti sono da per tutto
1574 3, 3| questo signor Marchesino...~BEAT. Olà, come parlate?~MENG.
1575 3, 3| offendere suo figliuolo.~BEAT. Orsù andate, e sarà mio
1576 3, 3| Marchesato alla signora Rosaura.~BEAT. Voi come ci entrate?~CEC.
1577 3, 4| La marchesa Beatrice~ ~BEAT. Oimè! cresce il pericolo.
1578 3, 8| accennando Florindo a Beatrice)~BEAT. Ah! scioccherello.~ARL.
1579 3, 8| Oimè! mia madre). (da sé)~BEAT. Che fate qui da voi solo?~
1580 3, 8| da voi solo?~FLOR. Ahi!~BEAT. Oh Dio! che avete?~PANT.
1581 3, 8| Eccellenza?~FLOR. Son caduto.~BEAT. Come?~PANT. S'ala fatto
1582 3, 8| la spalla, il braccio.~BEAT. Deh! signor Pantalone,
1583 3, 8| riposar qui ancora un poco.~BEAT. Eh! Florindo, Florindo,
1584 3, 8| Rosaura tenta di rovinarmi.~BEAT. No. Parlate con rispetto
1585 3, 8| FLOR. Oimè! il mio braccio!~BEAT. Ma siete voi veramente
1586 3, 8| che dissimuli). (da sé)~BEAT. Ma perché vestito in abito
1587 3, 8| divertimento se fa de tutto.~BEAT. Via, ritiriamoci in casa,
1588 3, 8| mai più). (da sé, parte)~BEAT. Povero figlio! L'amo teneramente,
1589 3, 11| Marchesa Beatrice e detti~ ~BEAT. Amici, che novità? Che
1590 3, 11| bontà li moderi, li consoli.~BEAT. Non crediate già che le
1591 3, 11| cagione abbiate a soffrire...~BEAT. Rosaura, sì, sarete contenta;
1592 3, 11| ROS. Deh! ascoltatemi...~BEAT. Non mi aspettava da voi
1593 3, 12| detti.~ ~PANT. Eccellenza.~BEAT. Dov'è mio figlio?~PANT.
1594 3, 12| Cancellier ha da tornar a Napoli.~BEAT. Vado, per esserci anch'
1595 3, 12| Signora, vi seguirò...~BEAT. Restate coi vostri protettori.
1596 3, 15| lustrissimo sior Cancellier.~BEAT. Ora mi aspetto qualche
1597 3, 16| acquieti... (a Florindo)~BEAT. Temerari!~CANC. Favorisca. (
1598 3, 16| mi lasciate pregiudicare.~BEAT. Signor Cancelliere, a voi
1599 3, 16| volentieri. Scrivete. (al Notaro)~BEAT. Eh! non badate...~CANC.
1600 3, 17| Beatrice. (dettando al Notaro)~BEAT. (Io rimango sorpresa!) (
1601 3, 17| terminazione dell'atto possessorio.~BEAT. Prima di seguitare un tal
1602 3, 17| ghe la paga ben). (da sé)~BEAT. Florindo mio, se credete
1603 3, 17| amate, ed in voi confido.~BEAT. Siete disposto a secondare
1604 3, 17| giuro una cieca obbedienza.~BEAT. Notaro, scrivete.~CANC.
1605 3, 17| CANC. Scrivete. (al Notaro)~BEAT. Il marchese Florindo promette
1606 3, 17| co sarà scritto). (da sé)~BEAT. Figlio, Rosaura mia, l'
1607 3, 17| cuore e nella vostra bontà.~BEAT. Sì, Rosaura, siete saggia,
La figlia obbediente
Atto, Scena
1608 1, 1| d’un poco di compagnia.~BEAT. Spero io essere venuta
1609 1, 1| raccontarmi qualche graziosa cosa?~BEAT. Sì, una cosa graziosissima.
1610 1, 1| forse il signor Florindo?~BEAT. Bravissima; l’avete indovinata.~
1611 1, 1| Il cuore me l’ha detto.~BEAT. È vero, è ritornato. Ma
1612 1, 1| costretto a lasciarmi...~BEAT. Il vostro cuore non è sempre
1613 1, 1| Dov’è il signor Florindo?~BEAT. Sarà qui a momenti. Ho
1614 1, 1| felice.~ROS. Cara amica...~BEAT. Meriterei la mancia.~ROS.
1615 1, 1| Meritate l’amor del mio cuore.~BEAT. Questo lo dovete serbare
1616 1, 1| il vostro temperamento.~BEAT. Zitto; sento gente.~ROS.
1617 1, 1| gente.~ROS. Sarà mio padre.~BEAT. Altro che padre... (guardando
1618 1, 1| guardando alla scena)~ROS. Che?~BEAT. È l’amico.~ROS. Chi?~BEAT.
1619 1, 1| BEAT. È l’amico.~ROS. Chi?~BEAT. Florindo.~ROS. Davvero?~
1620 1, 1| Florindo.~ROS. Davvero?~BEAT. Vi mutate di colore? Animo,
1621 1, 2| Chi è qui? (di dentro)~BEAT. Venite, venite, signor
1622 1, 2| signore.~ROS. Ben venuto.~BEAT. Ben venuto.~ROS. Avete
1623 1, 2| viaggio?~FLOR. Buonissimo.~BEAT. Non vedete che è grasso,
1624 1, 2| come...~ROS. Come che?~BEAT. Come un tordo, come un
1625 1, 2| trovarvi spiritose ed allegre.~BEAT. La signora Rosaura non
1626 1, 2| accomodato, signora Rosaura...~BEAT. Lo sa, lo sa, gliel’ho
1627 1, 2| primo questa felice novella.~BEAT. Volevate forse la mancia,
1628 1, 2| benissimo ch’egli mi ama.~BEAT. Eppure egli non vi aspettava
1629 1, 2| Sia ringraziato il cielo.~BEAT. Sarete stanco, signor Florindo.
1630 1, 2| non la poteva soffrire.~BEAT. Come chiamavasi? La conosciamo
1631 1, 2| sente lui, è un signore.~BEAT. Non sapete? Le capriole
1632 1, 3| fatta la prima visita a voi.~BEAT. Facciamo così, signor Florindo.
1633 1, 3| occorre che v’incomodiate.~BEAT. Voglio venire ancor io.
1634 1, 3| lasciateli parlar fra di loro.~BEAT. No, no; voglio esserci
1635 1, 7| Florindo, poi Pantalone~ ~BEAT. Non viene mai questo signor
1636 1, 7| è colla signora Rosaura.~BEAT. Ella gli averà detto tutto;
1637 1, 7| Perché? Non lo ha da sapere?~BEAT. Voleva io essere la prima
1638 1, 7| dirglielo.~FLOR. Eccolo.~BEAT. Sentiremo, se sa ogni cosa.~
1639 1, 7| PANT. Patroni reveriti.~BEAT. Eccolo qui il nostro signor
1640 1, 7| Florindo)~FLOR. Buonissimo.~BEAT. Quando si va a nozze, si
1641 1, 7| M’impone di riverirvi.~BEAT. Il suo signor padre non
1642 1, 7| verità, pare ringiovanito.~BEAT. E ora con questo matrimonio
1643 1, 7| fortuna non lo abbandona.~BEAT. Via, dategli la lettera
1644 1, 7| xe?~FLOR. In abbondanza.~BEAT. Ma via, signor Pantalone,
1645 1, 7| qualche premura? (a Beatrice)~BEAT. Per me non vi è niente;
1646 1, 7| un zorno prima). (da sé)~BEAT. (Certamente la signora
1647 1, 7| Sissia?~FLOR. Non lo conosco.~BEAT. (Mi sento che non posso
1648 1, 7| Livorno che cinque giorni.~BEAT. Tanto che ha ottenuto dal
1649 1, 7| Gh’ho voggia de véderlo.~BEAT. Ma via, aprite quella lettera.~
1650 1, 7| averzirò co vorrò, patrona.~BEAT. Se non la volete aprire,
1651 1, 7| PANT. Benissimo, la lezerò.~BEAT. Perché non leggerla adesso?~
1652 1, 7| ho i occhiali: la lezerò.~BEAT. Sappiate che il signor
1653 1, 7| corrispondente? (con alterazione)~BEAT. (Ora aprirà la lettera). (
1654 1, 7| tira fuori gli occhiali)~BEAT. Vedete, se li avete gli
1655 1, 7| mette in tasca la lettera)~BEAT. (Che ti venga la rabbia!) (
1656 1, 7| vederermo, co la comanda.~BEAT. Deve parlarvi adesso.~PANT.
1657 1, 7| Ma ella cossa gh’ìntrela?~BEAT. C’entro, perché la signora
1658 1, 8| incomodo.~PANT. Co la comanda.~BEAT. Almeno ditegli...~PANT.
1659 1, 8| pensare). (da sé, parte)~BEAT. Signor Pantalone...~PANT.
1660 1, 8| PANT. Cara ella la prego...~BEAT. Una parola, e vado. Il
1661 1, 8| PANT. El cavalier xe qua.~BEAT. Accorda ch’egli sposi la
1662 1, 12| titolo, che io non merito.~BEAT. Anch’io, signore, le sono
1663 1, 12| Rosaura, senza parlare)~BEAT. Il signor conte ha donato
1664 1, 12| fisso?~OTT. Mi piacete.~BEAT. La signora Rosaura è una
1665 1, 12| Lo sappiamo anche noi.~BEAT. Voglio dire...~PANT. Séntela,
1666 1, 12| dove no se xe chiamadi.~BEAT. (Avrei quasi piacere che
1667 1, 12| Oh signore, perdoni...~BEAT. Cara Rosaura, gradite le
1668 1, 12| poi dà la mano a Rosaura)~BEAT. Amor passa il guanto.~OTT. (
1669 1, 12| guanto, ed ella l’accetta)~BEAT. Cinque e cinque dieci.~
1670 1, 12| tabacchiera a Beatrice)~BEAT. A me, signore?~OTT. Favorite. (
1671 1, 12| OTT. Favorite. (gliela dà)~BEAT. Obbligatissima alle sue
1672 1, 12| Questa sera si concluderà.~BEAT. Sì, questa sera si faranno
1673 1, 12| svegliate voi la mia sposa.~BEAT. Lasciate fare a me; non
1674 1, 12| mantegnir la parola). (da sé)~BEAT. (È il più bel carattere
1675 1, 12| mia, e il povero Florindo?~BEAT. Eh cara Rosaura, Florindo
1676 1, 12| infelice! E dovrò abbandonarlo?~BEAT. Eh! che tutti gli uomini
1677 2, 2| un servitore, e detto.~ ~BEAT. Presto, presto; a casa,
1678 2, 2| Riverisco la signora Beatrice.~BEAT. Oh! signor Florindo. Da
1679 2, 2| premevami di riverirvi.~BEAT. (Povero giovane!) (da sé)
1680 2, 2| rispetto alla signora Rosaura?~BEAT. Caro signor Florindo, non
1681 2, 2| sposa del conte Ottavio?~BEAT. Chi ve l’ha detto?~FLOR.
1682 2, 2| che professano di saperlo.~BEAT. Sentite, amico: io sono
1683 2, 2| Ottavio.~FLOR. Ma quando?~BEAT. Questa mattina. Due ore
1684 2, 2| signora Rosaura non lo sapeva?~BEAT. Non lo sapeva.~FLOR. E
1685 2, 2| che lo sa, che cosa dice?~BEAT. Che cosa volete ch’ella
1686 2, 2| quello del conte Ottavio?~BEAT. Le ha fatto un regalo di
1687 2, 2| Beatrice, son disperato.~BEAT. Povero giovine! Se sapeste
1688 2, 2| raccontatemi come la cosa è andata.~BEAT. Mi dispiace, che è tardi.
1689 2, 2| unico di un padre ricco?~BEAT. Le ha fatto il conte anche
1690 2, 2| padrona di tutto il mio.~BEAT. Già se ne pentiranno. Giuoco
1691 2, 2| quanto ho amato Rosaura.~BEAT. Lo so, lo so. Mi ha confidato
1692 2, 2| son ritornato a Venezia.~BEAT. Spesa, incomodi, patimenti:
1693 2, 2| genitore, per ottenerla!~BEAT. Lo credo in verità.~FLOR.
1694 2, 2| aver dormito due notti.~BEAT. Quando si vuol bene, si
1695 2, 2| spezza il cuore nel petto.~BEAT. (Mi fa compassione davvero). (
1696 2, 2| Oh cielo! Non posso più.~BEAT. Or ora fate piangere ancora
1697 2, 2| signora Beatrice, pietà.~BEAT. Povero giovine!... Se potessi...
1698 2, 2| venite con me.~FLOR. Dove?~BEAT. Andiamo da Rosaura.~FLOR.
1699 2, 2| Dalla signora Rosaura?~BEAT. Sì, venite con me, e non
1700 2, 2| FLOR. Ma... suo padre...~BEAT. Suo padre credo non sia
1701 2, 2| mi ponete in cimento...~BEAT. Che debolezza! Risoluzione
1702 2, 2| cosa pensereste di fare?~BEAT. Andiamo da Rosaura, e qualche
1703 2, 2| aspetta vostro consorte?~BEAT. Quando si tratta di queste
1704 2, 2| casa)~FLOR. Cielo, aiutami.~BEAT. Son così fatta, non posso
1705 2, 4| QUARTA~ ~Beatrice e detta.~ ~BEAT. Rosaura, siete sola?~ROS.
1706 2, 4| sola?~ROS. Sì, lo vedete.~BEAT. Scrivete?~ROS. Scrivo.~
1707 2, 4| Scrivete?~ROS. Scrivo.~BEAT. A chi?~ROS. Oh cielo! Al
1708 2, 4| cielo! Al signor Florindo.~BEAT. Volete fargli capitar la
1709 2, 4| ditemi il parer vostro.~BEAT. Non vi è tempo da perdere.
1710 2, 4| è opportuna.~ROS. Come?~BEAT. Piegatela subito. Ora vi
1711 2, 4| dubbio.~ROS. Subito?...~BEAT. Sì, subito, in un momento. (
1712 2, 5| Beatrice, Florindo e detta.~ ~BEAT. Ecco chi gli porterà la
1713 2, 5| della vostra incostanza...~BEAT. Oh! Io non vi ho qui condotto
1714 2, 5| fate così gran torto...~BEAT. Poverina! Ella non ci ha
1715 2, 5| diceste?... (a Beatrice)~BEAT. Che suo padre, vi dissi,
1716 2, 5| conte.~FLOR. Ed ella...~BEAT. Io l’ho veduta piangere
1717 2, 5| lasciarmi, penereste a farlo?~BEAT. Che domande! Guardatela.~
1718 2, 5| vuol dargli la lettera)~BEAT. Che bisogno vi è di una
1719 2, 5| Oh cielo! Vi amo, ma...~BEAT. Questo ma lasciatelo nella
1720 2, 5| Sapete ch’ella è l’anima mia.~BEAT. Pensiamo al rimedio.~ROS.
1721 2, 5| Beatrice? Voi sapete pure...~BEAT. So tutto; ma il mondo è
1722 2, 5| che non si deve imitare.~BEAT. Belle parole, ma non vagliono
1723 2, 5| accordabile dall’amor vostro...~BEAT. Se vi tratterrete in chiacchiere,
1724 2, 5| precipitano le risoluzioni.~BEAT. A quest’ora io avrei risoluto.~
1725 2, 5| avrei risoluto.~FLOR. Come?~BEAT. Una bellissima promissione
1726 2, 5| vuol disporre mio padre.~BEAT. Ad uno la mano, e ad un
1727 2, 5| vederlo, non che trattarlo.~BEAT. Consolatevi, signor Florindo,
1728 2, 5| compiacea ch’io vi amassi.~BEAT. E adesso, perché si mutò
1729 2, 5| Speriamo dunque.~ROS. Speriamo.~BEAT. Ma assicuriamoci intanto.~ ~ ~ ~
1730 2, 6| e senza mirar nessuno)~BEAT. (Seguita a dimenar il capo)~
1731 2, 6| disnar. (con cera brusca)~BEAT. Mio marito avrà pranzato.~
1732 2, 6| Andiamo, signora Beatrice.~BEAT. Diavolo! Avete paura che
1733 2, 6| la vol, no la cazzo via.~BEAT. Un’amica di tanti anni!
1734 2, 16| senza una minima difficoltà.~BEAT. In quanto a me, signor
1735 2, 16| parlar co sior Florindo.~BEAT. Io? Che importa a me di
1736 2, 16| Ottavio Rosaura no starà ben?~BEAT. Anzi benissimo. Questa
1737 2, 16| sì.~PANT. El xe nobile.~BEAT. La farà diventar contessa.~
1738 2, 16| contessa.~PANT. El xe ricco.~BEAT. E come! Basta veder quelle
1739 2, 16| el xe un poco lunatico.~BEAT. Tutti voi altri uomini
1740 2, 16| finalmente xe fio de fameggia.~BEAT. E suo padre lo tien corto.~
1741 2, 16| ghe farave far a mia fia.~BEAT. Figuratevi! Gente avara!~
1742 2, 16| un boccon de temerario.~BEAT. Ragazzi che non hanno giudizio.~
1743 2, 16| farla esser de bon umor.~BEAT. Non dubitate, signor Pantalone,
1744 2, 16| Andemo, vegnirò anca mi.~BEAT. Oh! no. È meglio ch’io
1745 2, 16| La xe qua che la vien.~BEAT. (Ora son nell’imbroglio). (
1746 2, 17| novizzo.~ROS. (Ma!) (da sé)~BEAT. Cosa scrive di bello il
1747 2, 17| anca ella. (legge piano)~BEAT. Scrive bene? Ha bel carattere? (
1748 2, 17| vorla lezerla? La se serva.~BEAT. Sì, leggerò io. (prende
1749 2, 17| Cussì la sarà contenta.~BEAT. Signora sposa. (legge)
1750 2, 17| Cossa salo del Livornese?~BEAT. Gli sarà stato detto.~PANT.
1751 2, 17| Cossa disela? (a Beatrice)~BEAT. Chi mai sarà questa ballerina?~
1752 2, 17| fia sto boccon de fortuna.~BEAT. Pensava adesso a quel che
1753 2, 17| la ghe lo diga a Rosaura.~BEAT. Caro signor Pantalone,
1754 2, 17| conte, per tor una frasca.~BEAT. Certo. Il signor Florindo
1755 2, 17| m’ha perso el respetto.~BEAT. Vi ha perso il rispetto?
1756 2, 17| le parole. (a Beatrice)~BEAT. (Abbiate pazienza). (piano
1757 2, 17| PANT. Forte, che senta.~BEAT. In verità direi di quelle
1758 2, 18| Adesso no gh’avemo tempo...~BEAT. Oh! sì, sì, signor Pantalone,
1759 2, 18| aspettar, i va in collera.~BEAT. Vengano, vengano. È vero,
1760 2, 18| amor del cielo. (parte)~BEAT. Rosaura, state allegra,
1761 2, 18| un cuor come il vostro.~BEAT. Oh! ecco la ballerina.~ ~ ~ ~
1762 2, 19| avemo el nostro bisogno.~BEAT. Venite qui, signora Olivetta,
1763 2, 19| straccio di abito mi vergogno.~BEAT. Capperi! Da viaggio? Avete
1764 2, 19| un ballerin de un poeta!~BEAT. Se voleste, vi sarebbe
1765 2, 19| ballerei.~BRIGH. Se fa opera?~BEAT. Sì. Vi è un’opera buffa;
1766 2, 19| Italia a acquistar qualcossa.~BEAT. Ma in oggi nelle opere
1767 2, 19| farebbero smascellare). (da sé)~BEAT. (Che dite? Quanta superbia!) (
1768 2, 19| Seggano, se comandano.~BEAT. Grazie alla sua gentilezza.
1769 2, 19| trema da tutte le bande.~BEAT. Eccolo il signor conte.~
1770 2, 20| grassotta. (a Beatrice)~BEAT. Il signor conte mi burla.~
1771 2, 20| grassotta (dà un zecchino)~BEAT. Obbligatissima.~BRIGH.
1772 2, 20| Un ladro. Ecco finido.~BEAT. Questo ladro sarà il signor
1773 2, 20| signor conte.~OTT. Come?~BEAT. Sì, perché ha rubato il
1774 2, 20| Vi vorrebbe un innocente.~BEAT. Io.~OTT. Grassotta, galeotta!~
1775 2, 21| Ho inteso). (va a cavare)~BEAT. (Vorrei che toccasse a
1776 2, 21| denaro, e niuno mi ringrazia.~BEAT. Oh bello! Che numero è?~
1777 2, 21| numero è?~TON. Numero due.~BEAT. Maledetto! Il mio, date
1778 2, 21| lotti sono una birbanteria.~BEAT. È vero, date qui. (come
1779 2, 21| che tocchi alla padrona.~BEAT. (Oh! toccherà a lei senz’
1780 2, 21| scriveremo ai nostri protettori.~BEAT. Date qui, date qui. (come
1781 2, 21| quattro.~OTT. La ballerina.~BEAT. (Legge)~Ecco, la grazia
1782 2, 21| BRIGH. I parla per invidia.~BEAT. (Legge)~Oh! razza bella
1783 2, 21| lotto tocchi a chi lo fa?~BEAT. (Legge)~Arte e industria
1784 2, 21| xe stà nostro servitor?~BEAT. Con noi viene a far le
1785 2, 21| mortificarli.~OTT. (Ride)~BEAT. Ma intanto ha portato via
1786 2, 21| sarò sagrificata. (parte)~BEAT. A un tal sagrificio vi
1787 3, 3| Beatrice, poi Pantalone~ ~BEAT. Io sono imbrogliatissima
1788 3, 3| stesso.~PANT. Ah pazenzia!~BEAT. Che c’è, signor Pantalone?~
1789 3, 3| appassionà de sto mondo.~BEAT. Ma perché? La signora Rosaura
1790 3, 3| ma la lo fa per forza.~BEAT. E per questo?~PANT. E per
1791 3, 3| de volerla precipitada.~BEAT. Adesso ci pensate?~PANT.
1792 3, 3| tutto el tempo de vita mia.~BEAT. Non vi tormentate, signor
1793 3, 3| de usar una mala azion.~BEAT. Dunque seguiranno le nozze.~
1794 3, 3| nozze.~PANT. Le seguirà.~BEAT. Se han da seguire, acquietatevi.
1795 3, 3| me consolerave anca mi.~BEAT. Volete che le parli?~PANT.
1796 3, 3| povero pare xe desperà.~BEAT. (Oggi mi tocca a fare la
1797 3, 5| QUINTA~ ~Beatrice e detti.~ ~BEAT. Come va, signor Pantalone?~
1798 3, 5| véder a morir desperà...~BEAT. Brava Rosaura, me ne rallegro.~
1799 3, 5| rallegratevi che ne avete ragione.~BEAT. Come! Non è forse vero?...~
1800 3, 5| Vegnì qua, dove andeu?~BEAT. Lasciatela andare, poverina;
1801 3, 5| gran creatura ubbidiente!~BEAT. Vedete s’io sono una donna
1802 3, 5| PANT. Ella l’ha ridotta?~BEAT. Sì, io le ho detto che,
1803 3, 5| vuol andar da Rosaura)~BEAT. Fermatevi, farete qualche
1804 3, 5| o se la parla da senno.~BEAT. Non finge assolutamente,
1805 3, 5| conseggiada a sforzarse.~BEAT. Sì, a sforzarsi a superar
1806 3, 5| gnancora no ve capisso.~BEAT. E pur son facile a farmi
1807 3, 5| diga la verità. (parte)~BEAT. Il signor Pantalone vorrebbe
1808 3, 13| servitore col lume, e detto.~ ~BEAT. Che diavolo fate qui? (
1809 3, 13| Permettetemi, signora...~BEAT. Andate via, che ora viene
1810 3, 13| nozze col conte Ottavio?~BEAT. È verissimo. Andate via,
1811 3, 13| Possibile che Rosaura...~BEAT. Presto, che il signor Pantalone
1812 3, 13| FLOR. Deh! nascondetemi...~BEAT. Siete pazzo? Andate via.
1813 3, 13| guardando alla scena)~BEAT. E chi sarà mai?~SERV. È
1814 3, 13| ballerina. (guardando bene)~BEAT. Maledetto quando siete
1815 3, 13| Florindo)~FLOR. Nascondetemi.~BEAT. Venite qui in questo camerino. (
1816 3, 13| sé; entra nel camerino)~BEAT. (Parte col Servitore)~ ~ ~ ~
1817 3, 14| Ma el xe pien de bezzi.~BEAT. Signor Pantalone, signora
1818 3, 14| ridete.~PANT. Coss’è stà?~BEAT. Monsù Brighella è in sala,
1819 3, 14| sia questa volta). (da sé)~BEAT. Ehi! Sapete chi è in quel
1820 3, 14| quel camerino?~ROS. Chi?~BEAT. Zitto. Quel pazzo di Florindo.~
1821 3, 15| Che temerità è la vostra?~BEAT. Presto. Torna il signor
1822 3, 15| Voi siete una traditrice.~BEAT. Io?~ROS. Sì, me n’anderò. (
1823 3, 15| anderò. (s’avvia per partire)~BEAT. Io faccio per far bene,
1824 3, 15| vinti o trenta mille ducati.~BEAT. Cala, cala.~BRIGH. Cala,
1825 3, 15| diamanti de sta posta12.~BEAT. Ma come diavolo li ha fatti
1826 3, 15| scatole, relogi, de tutto.~BEAT. Gli orologi si saranno
1827 3, 15| raccomando alla so protezion.~BEAT. Eh! a vostra figlia non
1828 3, 15| teatro no la tratta nissun.~BEAT. Ha pur pranzato col signor
1829 3, 15| tegnirlo a tola con nu.~BEAT. E i dieci zecchini della
1830 3, 15| creatura.~PANT. Volentiera.~BEAT. Oibò, oibò.~PANT. Cossa
1831 3, 15| lavandara, la la fa sentar.~BEAT. Capperi! È degnevole davvero!~
1832 3, 16| Oh che matto glorioso!~BEAT. Anche nelle miserie conserva
1833 3, 16| cala la superbia. (parte)~BEAT. Dovrebbe esser così; ma
1834 3, 16| di lor signori. (parte)~BEAT. (Qualche novità). (da sé)~
1835 3, 16| maritarmi. Coss’è sta cossa?~BEAT. Oh bella!~ROS. (Respiro). (
1836 3, 16| dala gusto, o desgusto?~BEAT. Io credo le darà piacere.~
1837 3, 16| difficilmente se pol trovar.~BEAT. Non vi sarebbe altro caso
1838 3, 16| dà i diesemille ducati?~BEAT. Glieli darebbe il signor
1839 3, 16| far?~ROS. Ci penseremo.~BEAT. Giacché siamo preparati
1840 3, 16| Dove xelo sior Florindo?~BEAT. Lo troverò io. (andando
1841 3, 16| lasciatemi in pace, per carità.~BEAT. Basterebbe ch’egli fosse
1842 3, 16| Se el ghe fusse, magari!~BEAT. Aspettate. (va verso lo
1843 3, 17| braccio Florindo; e detti.~ ~BEAT. Eh! venite qui.~FLOR. No,
1844 3, 17| Vien qua. (tirando Rosaura)~BEAT. Accostatevi. (tirando Florindo)~
1845 3, 17| disperazione qui mi condusse...~BEAT. Poverino! Voleva cacciarsi
1846 3, 18| vertuosa? Gnente affatto.~BEAT. (È umiliata la signora
1847 3, 18| in Italia no se ne trova.~BEAT. Se volesse ballare nell’
1848 3, 18| che i v’ha visto a ballar.~BEAT. E se non vi fosse altro
1849 3, 18| in Venezia, e la vederà.~BEAT. Via, signor Pantalone,
1850 3, 18| Rosaura, abbiate pietà di me.~BEAT. Via, che farebbe muovere
1851 3, 18| maggior piacere rassegnata.~BEAT. Brava! Oh che belle parole!~
1852 3, 19| PANT. No femo susurri.~BEAT. Signora Olivetta, me ne
1853 3, 19| questo mi sarei ammalata.~BEAT. Ballerete più nell’opera
1854 3, 20| bocca delle barzellette.~BEAT. Presto; avanti che torni,
1855 3, 20| eccola. (si danno la mano)~BEAT. Bravi, bravi.~BRIGH. Se
1856 3, 20| casa non ci vengo mai più.~BEAT. Signora Olivetta, potete
La finta ammalata
Atto, Scena
1857 1, 11| UNDICESIMA~ ~Beatrice e dette.~ ~BEAT. Chi è qui? Si può venire? (
1858 1, 11| Venga, signora Beatrice.~BEAT. Buon giorno, signora Rosaura,
1859 1, 11| finito di ridere). (da sé)~BEAT. Ma che cosa vi sentite?~
1860 1, 11| come una pazza). (da sé)~BEAT. Avete febbre?~ROS. Oh,
1861 1, 11| credo d’averne sempre.~BEAT. Eppure non avete cattiva
1862 1, 11| da questa sua malinconia.~BEAT. Farò il possibile per divertirla.~
1863 1, 12| Rosaura e Beatrice.~ ~BEAT. Questa notte avete dormito?~
1864 1, 12| mai chiuso occhio. (mesta)~BEAT. Ma da che è derivato questo
1865 1, 12| giorno più. (con affanno)~BEAT. Avete ostruzioni?~ROS.
1866 1, 12| uno peggio dell’altro.~BEAT. Prendete medicamenti?~ROS.
1867 1, 12| intera, e niente mi giova.~BEAT. Eh, Rosaura, sapete qual
1868 1, 12| buono per voi?~ROS. E quale?~BEAT. Un bel marito.~ROS. Oh,
1869 1, 12| mi fate ridere! (ridendo)~BEAT. Ah, ah, il marito vi fa
1870 1, 12| dite con quella grazia.~BEAT. Volete ch’io vi trovi questo
1871 1, 12| siete pur curiosa! (ridendo)~BEAT. Ditemi in confidenza, avete
1872 1, 12| non mi dite queste cose.~BEAT. Se avete soggezione a dirlo
1873 1, 12| farebbe tanto bene! (ridendo)~BEAT. Mi consolate, quando vi
1874 1, 13| Beatrice, sempre cussì.~BEAT. (Suo padre le ha fatto
1875 1, 13| pare.~ROS. Ma se non posso.~BEAT. Via, mangiate, ve l’ha
1876 1, 13| magnerà per amor de so pare.~BEAT. Signor Pantalone, bisogna
1877 1, 13| mondo, perché la varissa.~BEAT. Eh, vi vuol altro che medicamenti!~
1878 1, 13| medicamenti!~PANT. Cossa ghe vol?~BEAT. Ehi, sentite. (Un marito). (
1879 1, 13| bisogno del so povero pare.~BEAT. (Oh quanto è buono questo
1880 1, 14| PANT. Via, per to pare.~BEAT. L’ha detto il medico.~ROS.
1881 1, 14| tornerebbero a medicarsi. (parte)~BEAT. Io ho sempre sentito dire,
1882 2, 6| Beatrice, Colombina e detta.~ ~BEAT. Cara Rosaura, non volete
1883 2, 6| acqua?~ROS. Non mi piace.~BEAT. Volete vino?~ROS. Mi fa
1884 2, 6| tè?~ROS. Ne sono stufa.~BEAT. Volete il caffè?~ROS. Non
1885 2, 6| brodo?~ROS. Mi fa nausea.~BEAT. Volete del vino di Cipro?~
1886 2, 6| prendere. (parte, e poi torna)~BEAT. Ditemi, quando viene il
1887 2, 6| gli parliate segretamente.~BEAT. Intendo per voi.~ROS. Per
1888 2, 6| ROS. Per me? (ridendo)~BEAT. Sì, per voi. Vi contentate?~
1889 2, 6| guarisca presto? (ridendo)~BEAT. Acciò vi guarisca presto.
1890 2, 6| contentate?~ROS. Fate voi.~BEAT. (Eh ragazza, l’ho conosciuto
1891 2, 6| porta un bicchiere col vino)~BEAT. Via, bevetelo.~ROS. Ho
1892 2, 6| bevetelo.~ROS. Ho paura.~BEAT. Eh via!~ROS. Mi farà male.~
1893 2, 6| via!~ROS. Mi farà male.~BEAT. Via, alla salute del medichino.~
1894 2, 7| Cossa ghe deu? Cossa bévela?~BEAT. Per ristorarsi beve il
1895 2, 8| darghe; tutto ghe fa mal.~BEAT. (Signor dottore, fra voi
1896 2, 8| Pantalone, lasciate fare a me.~BEAT. Lasciate fare a lui, che
1897 2, 8| de mi dalla contentezza.~BEAT. (Oh, più dell’acqua, hanno
1898 2, 8| parte e poi ritorna)~BEAT. (Signor dottore, fra voi
1899 3, 1| dottor Onesti dall’altra.~ ~BEAT. Oh signor dottore, quanto
1900 3, 1| venuto per disingannarli.~BEAT. Prima di parlare con loro,
1901 3, 1| ascoltarlo: qui nessuno ci sente.~BEAT. Sappiate, signor dottore,
1902 3, 1| sono avveduto ancor io.~BEAT. Ma sapete di chi sia innamorata?~
1903 3, 1| Quest’è quello ch’io non so.~BEAT. Ella è innamorata di voi.~
1904 3, 1| innamorata di voi.~ONES. Di me?~BEAT. Sì, di voi.~ONES. Con qual
1905 3, 1| fondamento potete dirlo?~BEAT. Credetemi, che me ne sono
1906 3, 1| Ve lo ha ella confidato?~BEAT. No, ma l’ho rilevato da
1907 3, 1| palesare la sua passione.~BEAT. Io credo ch’ella coltivi
1908 3, 1| fomento alla sua passione.~BEAT. Dunque che risolvete di
1909 3, 1| di non visitarla mai più.~BEAT. Odiate forse la signora
1910 3, 1| di odiarla, né di amarla.~BEAT. Sprezzerete un’eredità
1911 3, 1| per esibirgli un genero.~BEAT. Potete far l’uno e l’altro
1912 3, 1| mia onestà non lo vuole.~BEAT. Siete voi nemico del matrimonio?~
1913 3, 1| converrà prender moglie.~BEAT. E questo non vi pare un
1914 3, 1| fossimo in altre circostanze.~BEAT. Come sarebbe a dire?~ONES.
1915 3, 1| non me la dovesse negare.~BEAT. Per qual ragione temete
1916 3, 1| assolutamente concedere.~BEAT. Signor dottore, siete troppo
1917 3, 1| acciecare dall’interesse.~BEAT. Voi volete veder morire
1918 3, 1| padre le viene offerto.~BEAT. Dunque volete licenziarvi?~
1919 3, 1| ONES. Sì assolutamente.~BEAT. Almeno visitatela un’altra
1920 3, 2| SECONDA~ ~Beatrice sola.~ ~BEAT. Ora sì che la povera Rosaura
1921 3, 3| Beatrice, cossa fa mia fia?~BEAT. Al solito. Avete incontrato
1922 3, 3| Cossa diselo de mia fia?~BEAT. Credo non voglia più venire
1923 3, 3| No voio altri miedeghi.~BEAT. Farete bene. La signora
1924 3, 3| salute alla mia povera fia.~BEAT. E chi mai?~PANT. Do persone
1925 3, 3| piè, le guarisse seguro.~BEAT. Oh, voi credete a queste
1926 3, 3| crede.~PANT. Se pol provar.~BEAT. Io non vi consiglio fidarvi.~
1927 3, 3| dei segreti spaventosi.~BEAT. Cos’è questo spargirico?~
1928 3, 3| de zente che l’ha guarìo.~BEAT. Sarà qualche ciarlatano.~
1929 3, 3| roba che ghe va drento.~BEAT. E con quei tre o quattro
1930 3, 3| donne pensè sempre al mal.~BEAT. Io parlo per vostro bene,
1931 3, 4| là; vardè cossa la vuol.~BEAT. Poverina! Vado subito.~
1932 3, 4| piano a Beatrice, e parte)~BEAT. (Povera ragazza! Se sa
1933 3, 7| Beatrice e colombina.~ ~BEAT. Povera Rosaura! Non vi
1934 3, 7| dottor Onesti l’abbandona.~BEAT. Ma che? Aveva da lusingarla?~
1935 3, 7| lusingare e tirar innanzi.~BEAT. Son donna, ma non ho il
1936 3, 8| PANT. Coss’è? Come xela?~BEAT. Eccola qui; ancora svenuta.~
1937 3, 9| Beatrice e Colombina.~ ~BEAT. Animo, animo; principia
1938 3, 10| Beatrice e Colombina.~ ~BEAT. Povero vecchio! il dolore
1939 3, 10| non verrà più a visitarmi?~BEAT. Così ha egli detto.~ROS.
1940 3, 10| sì). (piano a Beatrice)~BEAT. Sì, sì, verrà.~ROS. Par
1941 3, 10| voi che dite? (a Beatrice)~BEAT. Dico anch’io che verrà.~
1942 3, 11| trattiate con tanta asprezza.~BEAT. Compatitela, è oppressa
1943 3, 11| dello spirito). (da sé)~BEAT. (Capperi! quando occorre,
1944 3, 11| ho da impararla da voi.~BEAT. Ecco il medico.~ROS. Il
1945 3, 11| Onesti? (s’alza con allegria)~BEAT. No, è il dottor Buonatesta.~
1946 3, 12| bravo medico! Non sa niente.~BEAT. Eppure poco fa parlava,
1947 3, 12| male davvero?) (a Beatrice)~BEAT. (Ho paura di sì. Il dottore
1948 3, 14| TARQ. Eccomi, eccomi.~BEAT. Che cosa comanda?~TARQ.
1949 3, 14| Rosaura ha bisogno di me.~BEAT. Poverina, è in accidente,
1950 3, 15| la parola? (a Beatrice)~BEAT. Osservatela.~ONES. Non
1951 3, 15| la sanno lunga). (da sé)~BEAT. (La crisi che ha mutato
1952 3, 15| sanno che cosa si peschino).~BEAT. (Poveri ammalati!)~BUON.
1953 3, 16| piacere di sentir la sua.~BEAT. Signora Rosaura, mi date
1954 3, 16| non ho coraggio di farlo.~BEAT. Quand’è così, signori dottori,
1955 3, 16| immaginarselo egli potesse.~BEAT. Io me ne sono accorta.
1956 3, 19| sior dottor finirà la cura.~BEAT. Cara signora Rosaura, ora
Il frappatore
Atto, Scena
1957 1, 3| vestita da uomo, e Brighella~ ~BEAT. Eccovi, signor Brighella,
1958 1, 3| doveria capitar a momenti.~BEAT. Così credo. Io dovea arrivare
1959 1, 3| chi xela? (a Beatrice)~BEAT. Io sono Beatrice Anselmi,
1960 1, 3| parente de sior Ottavio?~BEAT. Per confidarvi la verità,
1961 1, 3| muggier l’è a Napoli!) (da sé)~BEAT. Sono rimasta vedova in
1962 1, 3| portà con ella i danari?~BEAT. Li ho consegnati al signor
1963 1, 3| la sta fresca). (da sé)~BEAT. Sento gente. Non vorrei
1964 1, 3| quello che più ghe piase.~BEAT. Prego il cielo che arrivi
1965 2, 5| pare una femmina). (da sé)~BEAT. Che mi comanda signora?~
1966 2, 5| siete un uomo o una donna.~BEAT. Parmi che non vi voglia
1967 2, 5| ravano è deventà una zucca.~BEAT. Qual motivo avete di maravigliarvi
1968 2, 5| poc’anzi il signor Ottavio?~BEAT. Verissimo. E lo aspetto
1969 2, 5| voi col signor Ottavio?~BEAT. Quella che può avere la
1970 2, 5| moglie del signor Ottavio?~BEAT. Io, sì signora.~ARL. (
1971 2, 5| Voi mi fate maravigliare.~BEAT. E voi chi siete, che di
1972 2, 5| sé) Sono di lui germana.~BEAT. Ho piacere di conoscervi
1973 2, 5| questo titolo mi convenga.~BEAT. Perché?~ELEON. Perché
1974 2, 5| credere che ancora sia viva.~BEAT. No certo, assicuratevi
1975 2, 5| ELEON. Lo sapete di certo?~BEAT. Ne son certissima.~ELEON. (
1976 2, 5| s’io son morta). (da sé)~BEAT. Ma come siete qui con
1977 2, 5| perfido mi ha abbandonata.~BEAT. Vostro fratello non vi
1978 2, 5| momenti, che qui son giunta.~BEAT. Se io lo vedo prima di
1979 2, 5| dite, non ve lo crederà.~BEAT. Perché?~ELEON. Perché
1980 2, 5| di vedere, fuori di me.~BEAT. La sorpresa gli sarà piacevole.~
1981 2, 5| molto non gli sia cara.~BEAT. Non vi ama forse?~ELEON.
1982 2, 5| forse?~ELEON. Pochissimo.~BEAT. E pure il signor Ottavio
1983 2, 6| Beatrice sola, poi Tonino~ ~BEAT. Costei mi pare una pazza.
1984 2, 6| porteme da lavar le man.~BEAT. Signore, mi maraviglio
1985 2, 6| servitore?~TON. ~Chi seu, sior?~BEAT. ~Sono una persona forestiera,
1986 2, 6| Ho fallà, e la xe fenia.~BEAT. Mi pare peraltro...~TON.
1987 2, 6| che paese xela, patron?~BEAT. Di Firenze.~TON. Dove
1988 2, 6| fortaggie de un vovo solo?~BEAT. E voi di dove siete?~TON.
1989 2, 6| Venezian, per servirla.~BEAT. Il vostro nome?~TON.
1990 2, 6| TON. Tonin bella grazia.~BEAT. (Questi è il giovane che
1991 2, 6| troppo a dar del lustrissimo?~BEAT. Certamente, tra galantuomini
1992 2, 6| risparmia.~TON. E a Fiorenza?~BEAT. A Firenze ancora. Non
1993 2, 6| sgionfo; vegno tanto fatto.~BEAT. (Me l’ha detto il signor
1994 2, 6| cantà a Venezia). (da sé)~BEAT. (Mi guarda con attenzione.
1995 2, 6| vorave fallar). (da sé)~BEAT. (È meglio che mi dia da
1996 2, 6| se pol.. se xe lecito...~BEAT. Parlate pure con libertà.~
1997 2, 6| credo de ingannarme seguro.~BEAT. Probabilmente non v’ingannerete.~
1998 2, 6| perché la ciera no falla.~BEAT. Mi avete conosciuto dunque.~
1999 2, 6| sè; la memoria me serve.~BEAT. Mi avete forse veduto
2000 2, 6| arecordè quella volta...~BEAT. Quando, signore?~TON.