IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
| Alfabetica [« »] flo 626 flon 2 floncel 4 flor 3473 flora 4 florean 1 florentine 1 | Frequenza [« »] 3506 tutti 3498 mai 3476 suo 3473 flor 3458 sua 3439 cor 3391 sarà | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze flor |
(segue) La figlia obbediente
Atto, Scena
1501 2, 2| me, e non pensate altro.~FLOR. Ma... suo padre...~BEAT.
1502 2, 2| non sia in casa. Andiamo.~FLOR. Ah! Signora, non mi ponete
1503 2, 2| debolezza! Risoluzione vi vuole.~FLOR. Che cosa pensereste di
1504 2, 2| mezzo... Qualche cosa sarà.~FLOR. Ma non vi aspetta vostro
1505 2, 2| mano, e lo conduce in casa)~FLOR. Cielo, aiutami.~BEAT. Son
1506 2, 5| sul tavolino, e s’alza)~FLOR. (Ingrata!) (da sé)~ROS.
1507 2, 5| da sé)~ROS. Voi qui?~FLOR. Sì, barbara, io qui a rimproverarvi
1508 2, 5| Poverina! Ella non ci ha colpa.~FLOR. Ma voi non mi diceste?... (
1509 2, 5| l’ha promessa al conte.~FLOR. Ed ella...~BEAT. Io l’ho
1510 2, 5| piangere per amor vostro.~FLOR. Non so che cosa credere.
1511 2, 5| altro, lo farò volentieri.~FLOR. Sì, cara, ditemi se mi
1512 2, 5| Ella vi ama; e voi l’amate?~FLOR. Sapete ch’ella è l’anima
1513 2, 5| ma non vagliono un fico.~FLOR. Signora Rosaura, capisco
1514 2, 5| chiacchiere, perderete il tempo.~FLOR. Signora Beatrice, permettetemi
1515 2, 5| quest’ora io avrei risoluto.~FLOR. Come?~BEAT. Una bellissima
1516 2, 5| non intendo di voler fare.~FLOR. Almeno promettetemi di
1517 2, 5| starete allegro. (con ironia)~FLOR. Ah! Rosaura, voi mascherate
1518 2, 5| parlo col cuor sulle labbra.~FLOR. Voi date una soverchia
1519 2, 5| Sono avvezza a obbedirlo.~FLOR. Mi avete pure amato.~ROS.
1520 2, 5| che vi cangiate anche voi?~FLOR. Dice bene la signora Beatrice;
1521 2, 5| scioglimento di sua parola.~FLOR. Speriamo dunque.~ROS. Speriamo.~
1522 2, 6| andar a casa giusto adesso.~FLOR. Andiamo, signora Beatrice.~
1523 2, 6| restar a disnar). (da sé)~FLOR. (Beatrice resta, ma io
1524 2, 6| PANT. Patron mio reverito.~FLOR. Non voglio incomodarla,
1525 2, 6| prego de no ghe vegnir.~FLOR. Parleremo con comodo. (
1526 2, 6| alterato)~PANT. Co la comanda.~FLOR. E parleremo in un modo,
1527 2, 6| patron? Cossa voravela dir?~FLOR. Con comodo, con comodo. (
1528 2, 6| andando)~PANT. La se spiega.~FLOR. Vi porto rispetto...~PANT.
1529 2, 6| perda, se ghe basta l’anemo.~FLOR. Lo scriverò a mio padre.~
1530 2, 6| scriva anca a so sior nonno.~FLOR. Farmi andar a Livorno?
1531 2, 6| gh’ha dito che la torna?~FLOR. Ma voi sapevate il motivo
1532 2, 6| PANT. Bisognava scriver.~FLOR. Dovevate aspettare.~PANT.
1533 2, 6| disnar. (incamminandosi)~FLOR. Ve ne pentirete.~PANT.
1534 2, 6| Come? (torna indietro)~FLOR. Parleremo con comodo. Servitor
1535 2, 6| la saria stada vostra.~FLOR. Ma, caro signor Pantalone,
1536 2, 6| Cossa voleu che fazza?~FLOR. Discorriamola un poco.
1537 2, 6| bona grazia. (s’incammina)~FLOR. So io quel che farò. (forte)~
1538 2, 6| patron? (torna indietro)~FLOR. Niente.~PANT. La diga,
1539 2, 6| La diga, cossa farala?~FLOR. Niente, dico. La riverisco. (
1540 2, 6| mi ghe farò far giudizio.~FLOR. Che giudizio? Che cosa
1541 2, 6| fa far giudizio ai matti.~FLOR. Parleremo meglio.~PANT.
1542 2, 6| Parleremo meglio.~PANT. La diga.~FLOR. Parleremo meglio. (parte)~ ~ ~ ~
1543 2, 13| TREDICESIMA~ ~Florindo e detto.~ ~FLOR. Servitor umilissimo del
1544 2, 13| conte.~OTT. Schiavo suo.~FLOR. Perdoni, se vengo ad incomodarla.~
1545 2, 13| OTT. Chi è vossignoria?~FLOR. Florindo Aretusi, per obbedirla.~
1546 2, 13| obbedirla.~OTT. Non la conosco.~FLOR. Son venuto a pregarla...~
1547 2, 13| OTT. Non la conosco.~FLOR. Favorisca d’ascoltarmi.~
1548 2, 14| QUATTORDICESIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Che maniera è codesta?
1549 2, 15| Parlate, che vi ascolterò.~FLOR. Che difficoltà avevate
1550 2, 15| pieno di bricconi. Sedete.~FLOR. (Mi son note le sue stravaganze). (
1551 2, 15| miei non li dico a nessuno.~FLOR. Se voi non mi volete dire
1552 2, 15| OTT. Non mi curo saperli.~FLOR. Vi curerete saperli, se
1553 2, 15| OTT. Da quando in qua?~FLOR. Son anni, che noi ci amiamo.~
1554 2, 15| Pantalone è uomo d’onore.~FLOR. Ma se la figlia non vi
1555 2, 15| acconsente?~OTT. Vi acconsente.~FLOR. Forzatamente, forse per
1556 2, 15| OTT. Il cuor non si vede.~FLOR. Il cuor di Rosaura è mio.~
1557 2, 15| è mio.~OTT. Siete pazzo.~FLOR. Giuro al cielo. A me pazzo? (
1558 2, 15| Mostra qualche paura)~FLOR. Colla spada mi renderete
1559 2, 15| camera con qualche timore)~FLOR. Se non mi lascerete Rosaura,
1560 2, 15| fanno bravate. (a Florindo)~FLOR. Lo troverò per istrada.
1561 3, 1| Strada.~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Ah conte pusillanimo e
1562 3, 2| mezzo per esser difeso)~FLOR. Signor conte, avrei necessità
1563 3, 2| Non dubiti. Siamo con lei.~FLOR. Di che avete timore? Io
1564 3, 2| segno che non gl’importa)~FLOR. Io non posso vivere senza
1565 3, 2| altro...) (piano al conte)~FLOR. Mi maraviglio, come un
1566 3, 2| Chi fosse pazzo!) (da sé)~FLOR. Voi non mi rispondete?
1567 3, 2| riscaldi tanto. (a Florindo)~FLOR. Difendetelo finché potete.
1568 3, 12| servitore di Beatrice.~ ~FLOR. Dov’è la signora Beatrice?~
1569 3, 12| e colla signora Rosaura.~FLOR. Caro amico, fatemi il piacere:
1570 3, 12| vossignoria all’oscuro.~FLOR. Non dubitate; dirò che
1571 3, 12| Obbligatissimo. (parte)~FLOR. Sì, voglio assicurarmi,
1572 3, 13| correndo verso Florindo)~FLOR. Permettetemi, signora...~
1573 3, 13| viene il signor Pantalone.~FLOR. È vero che questa sera
1574 3, 13| che non vi è più rimedio.~FLOR. Possibile che Rosaura...~
1575 3, 13| Pantalone scende le scale.~FLOR. Deh! nascondetemi...~BEAT.
1576 3, 13| venuto qui. (a Florindo)~FLOR. Nascondetemi.~BEAT. Venite
1577 3, 13| camerino. (apre una porta)~FLOR. (Sarò a portata di sentir
1578 3, 15| Pantalone e Brighella.~ ~FLOR. Sì che ci sono, ingrata.~
1579 3, 15| Pantalone. (a Florindo)~FLOR. Perfida! Mi vendicherò. (
1580 3, 17| BEAT. Eh! venite qui.~FLOR. No, vi dico. (si lascia
1581 3, 17| Qua sior Florindo? Come?~FLOR. Ah! La disperazione qui
1582 3, 18| che el cielo ve benediga.~FLOR. Cara signora Rosaura, abbiate
1583 3, 18| lo farò per obbedirvi.~FLOR. Solamente per obbedire
1584 3, 18| Brava! Oh che belle parole!~FLOR. Mi consolano le vostre
1585 3, 19| diavolo!~ROS. Me infelice!~FLOR. Cosa vuole costui?~PANT.
1586 3, 19| Bisogna che no sia vero.~FLOR. Giuro al cielo, lo ammazzerò.~
1587 3, 20| e detti.~ ~PANT. Eccolo.~FLOR. Fremo in vederlo.~PANT.
1588 3, 20| che torni, datevi la mano.~FLOR. Sì, cara, eccola. (si danno
1589 3, 20| ringraziare il conte Ottavio.~FLOR. Uomo veramente stravagantissimo.~
Il frappatore
Atto, Scena
1590 1, 8| coraggio troppo avanzato.~FLOR. Fra gli amanti, cara signora
1591 1, 8| mio zio, se qui vi trova?~FLOR. Non so che dire... Eccolo
1592 1, 9| Ci penso poco, signore.~FLOR. La signora Rosaura vorrebbe
1593 1, 9| anche il signor Florindo.~FLOR. Io resterò, se si tratta
1594 1, 10| che la lo tegna sconto.~FLOR. I nomi non hanno che fare
1595 1, 10| confondo). (piano ad Ottavio)~FLOR. Veramente è grazioso il
1596 1, 10| per divertimento). (da sé)~FLOR. A lei dunque si deve dare
1597 1, 10| dell’antica sua nobiltà.~FLOR. Quanto costa il farsi
1598 1, 10| paese?~TON. Diese ducati.~FLOR. (Costa più un asino). (
1599 1, 10| Patrona... (salutandola)~FLOR. In Roma non vi è bisogno
1600 2, 13| TREDICESIMA~ ~Florindo e detti.~ ~FLOR. Signora, vi domanda il
1601 2, 13| Andemo? Vegnirò anca mi.~FLOR. Lasciatevi servire. (vuol
1602 2, 13| Rosaura, con caricatura)~FLOR. Questa è un’impertinenza.~
1603 2, 13| regole della zentilomenaria.~FLOR. Che pretendete voi sopra
1604 2, 13| digo a vu, sior martuffo.~FLOR. Così si parla con un par
1605 2, 13| parla con vu. (a Florindo)~FLOR. Mi maraviglio che la signora
1606 2, 13| mostra de pugni, ve servirò.~FLOR. Sentite che bello spirito!~
1607 2, 13| mia voi non ci comandate.~FLOR. Ho inteso. Con quel signore
1608 3, 5| che nol me fazza paura.~FLOR. Basta che voi trattiate
1609 3, 5| ve ne averessi per mal?~FLOR. Le ragioni addottemi dal
1610 3, 5| me piase. Saremo amici.~FLOR. E voi vi dolerete di me,
1611 3, 5| viva ella e le so bellezze.~FLOR. Viva il signor Bella grazia.~
1612 3, 5| TON. Sempre per favorirla.~FLOR. Mi piacciono quei nèi
1613 3, 5| della sua dabbenaggine.~FLOR. Anzi della vostra.~ROS.
1614 3, 5| In medio stabat virtutis.~FLOR. (Quanti spropositi!) (
1615 3, 5| dell’Ariosto, o del Tasso.~FLOR. Prendete tabacco? (gli
1616 3, 5| tengo, ma non ne prendo.~FLOR. Perché non ne prendete?~
1617 3, 5| TON. Subito la favorisso.~FLOR. (Che complimenti obbliganti!) (
1618 3, 5| tabacchiera involta in un foglio)~FLOR. Di che mai è quella sua
1619 3, 5| acciò che no la se insporca.~FLOR. Che pulizia ammirabile!~
1620 3, 5| s’imbalsami. (a Rosaura)~FLOR. Favorisca.~TON. La senta
1621 3, 5| che sarà debotto tre anni.~FLOR. La lascierete ai vostri
1622 3, 5| ha gnente da far adesso?~FLOR. Niente affatto.~TON.
1623 3, 5| anderave a dar una ziradina?~FLOR. Sto qui per voi, per tenervi
1624 3, 5| vaga pur, che la mando.~FLOR. (Siamo alle solite). (
1625 3, 5| un pochetto de suggizion.~FLOR. Non vi prendete soggezione
1626 3, 5| e l’attacca alla sedia)~FLOR. (Oh la bella figurina!) (
1627 3, 5| pone un fazzoletto in capo)~FLOR. Sono cose da crepar di
1628 3, 5| senza dir niente a nesuno)~FLOR. Che vi pare di questo
1629 3, 5| delle cose stravagantissime.~FLOR. E voi vi adattereste a
1630 3, 5| quattromila scudi. (parte)~FLOR. Per questa parte la compatisco;
1631 3, 13| TREDICESIMA~ ~Florindo e detti.~ ~FLOR. Dove andate, signor Ottavio?
1632 3, 14| ELEON. Ah sventurato!~FLOR. La galera, a quel ch’io
1633 3, 15| zuro su la mia nobiltà.~FLOR. Un giuramento che costa
Il giuocatore
Atto, Scena
1634 1, 1| denari; poi Brighella~ ~FLOR. Chi è di là?~BRIGH. Illustrissimo.~
1635 1, 1| là?~BRIGH. Illustrissimo.~FLOR. Che ora è?~BRIGH. Per dirghela,
1636 1, 1| pochetto, e no so che ora sia.~FLOR. Andate a vedere che ora
1637 1, 1| tavolin). (parte, poi torna)~FLOR. Cinquecento zecchini in
1638 1, 1| ora è? (torna di nuovo)~FLOR. Ebbene, che ora è?~BRIGH.
1639 1, 1| finestre, e gòder el sol.~FLOR. Come? È giorno?~BRIGH.
1640 1, 1| Zorno chiaro, chiarissimo.~FLOR. Oh diavolo! Ho passata
1641 1, 1| longo senza abbadar all’ore.~FLOR. Oh maledetta la mia disgrazia!~
1642 1, 1| disgrazia!~BRIGH. Ala perso?~FLOR. Non ho perso. Ho vinto
1643 1, 1| BRIGH. La ghe dise poco?~FLOR. Oh, se teneva un sette!
1644 1, 1| vólela far? Un’altra volta.~FLOR. Oh, in quanto a questo
1645 1, 1| fidarse tanto della fortuna.~FLOR. La fortuna mi vuol bene;
1646 1, 1| che la i ha spesi presto.~FLOR. Benissimo, li ho spesi,
1647 1, 1| pagar, e s’intacca la cassa.~FLOR. Oh via! Mi farete voi cattivo
1648 1, 1| Ma quel maledetto sette?~FLOR. Oh quel sette, quel sette!
1649 1, 1| ponto avevela contrario?~FLOR. L’altro giorno li avevo
1650 1, 1| fidarse tanto della fortuna.~FLOR. Oh, non mi state a seccare.~
1651 1, 1| parlo più per cent’anni.~FLOR. Tenete questi quattro zecchini,
1652 1, 1| Grazie a vusustrissima.~FLOR. Oggi voglio dar da desinare
1653 1, 1| BRIGH. La sarà servida.~FLOR. Ma voglio sia un desinare
1654 1, 1| BRIGH. Per quante persone?~FLOR. Dieci, dodici, quattordici,
1655 1, 1| io.~BRIGH. Quanti piatti?~FLOR. Ora non ho volontà di discorrere,
1656 1, 1| la sarà servida pulito.~FLOR. Ho guadagnato, posso spendere.
1657 1, 1| Arlecchino.~BRIGH. El dorme.~FLOR. Svegliatelo, e fate che
1658 1, 1| quei denari li portela via?~FLOR. No; voglio meglio riscontrarli,
1659 1, 2| SECONDA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Vi sono dei zecchini che
1660 1, 3| due zecchini cadutigli)~FLOR. Arlecchino, che cosa fai?~
1661 1, 3| muoversi dal suo posto)~FLOR. Vieni qui; accostati, che
1662 1, 3| ghe sento anca da lontan.~FLOR. Ma voltati almeno verso
1663 1, 3| poco, senza levar il piede)~FLOR. Io non ho volontà di alzar
1664 1, 3| son un servitor onorato.~FLOR. Eh, lascia queste scioccherie.
1665 1, 3| comandi, ma no me movo certo.~FLOR. Che pazienza ci vuole con
1666 1, 3| una grazia singolarissima.~FLOR. (Accostandosi ad Arlecchino)
1667 1, 3| risposta.~ARL. La sarà servida.~FLOR. Animo, va subito a far
1668 1, 3| che tiene sotto il piede)~FLOR. Ma fino che tu stai lì,
1669 1, 3| non vai.~ARL. È verissimo.~FLOR. Dunque parti.~ARL. Partirò.~
1670 1, 3| Dunque parti.~ARL. Partirò.~FLOR. Va subito.~ARL. Adessadesso.~
1671 1, 3| subito.~ARL. Adessadesso.~FLOR. Va ora, che ti venga il
1672 1, 3| Timoroso per la scoperta)~FLOR. Amico, quei due zecchini
1673 1, 3| so niente da galantomo.~FLOR. Ora capisco, perché non
1674 1, 3| no me podeva mover de là.~FLOR. Bravo, spiritoso! Briccone,
1675 1, 3| freddura che se trova in terra?~FLOR. Dammeli, temerario.~ARL.
1676 1, 3| leva da terra, e glieli dà)~FLOR. (Finalmente ho vinto, posso
1677 1, 3| due zecchini)~ARL. A mi?~FLOR. Sì, a te. Tieni.~ARL. Cossa
1678 1, 3| ne fazza? (prendendoli)~FLOR. Te li dono.~ARL. Grazie
1679 1, 3| La me li dona veramente?~FLOR. Sì. Acciò che tu sii attento
1680 1, 3| metto drento de sta scarpa.~FLOR. Non hai tasche da metterli?~
1681 1, 3| messi drento de sta scarpa?~FLOR. Sì. Te li dono.~ARL. Tutti?~
1682 1, 3| Te li dono.~ARL. Tutti?~FLOR. Tutti.~ARL. Grazie. (Cussì
1683 1, 4| senza parlare, poi dice.~ ~FLOR. Ah quel sette, quel sette!
1684 1, 5| BRIGH. Illustrissimo.~FLOR. Che c’è, caro Brighella?~
1685 1, 5| maschera domanda de ella.~FLOR. Una maschera? Vuol giuocare?~
1686 1, 5| L’è una maschera donna.~FLOR. Donna? È sola?~BRIGH. Veramente
1687 1, 5| padrona e l’altra la serva.~FLOR. Chi diavolo possono essere?~
1688 1, 5| Rosaura colla so camariera.~FLOR. Bisognava dirle ch’io non
1689 1, 5| che ha da esser so muier?~FLOR. Sì, e per questo non voleva
1690 1, 5| zoga. Nol se pol sconder.~FLOR. Mah! Mi par impossibile
1691 1, 5| ela mo sta siora Beatrice?~FLOR. Non la conoscete?~BRIGH.
1692 1, 5| BRIGH. Mi no, da galantomo.~FLOR. È quella virtuosa di musica,
1693 1, 5| più de diesemille ducati.~FLOR. Se ho speso qualche cosa
1694 1, 5| Vólela che le fazza vegnir?~FLOR. Fatele venire. Vedremo
1695 1, 5| quei bezzi sul tavolin?~FLOR. No, tenete. Questi cinquecento
1696 1, 5| Quelli la li vol perder.~FLOR. Oh, questi hanno a servire
1697 1, 5| grazia; ma la guarda ben...~FLOR. Non mi fate cattivo augurio.~
1698 1, 6| SESTA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. M’impegnerei con dieci
1699 1, 7| Florindo? (si smaschera)~FLOR. Oh signora Rosaura, voi
1700 1, 7| servirla. (si smaschera)~FLOR. Ma come a quest’ora? Che
1701 1, 7| una maledetta superbia.~FLOR. Signora Rosaura, io vi
1702 1, 7| fa piangere sempre più.~FLOR. Povera signora Gandolfa!
1703 1, 7| voi, più di sua nipote.~FLOR. Fatemi la finezza d’accomodarvi. (
1704 1, 7| senza venirmi a vedere!~FLOR. Credetemi, non ho potuto
1705 1, 7| ROS. Ma per che causa?~FLOR. Gli affari miei me lo hanno
1706 1, 7| vogliate lasciar il giuoco?~FLOR. Oh, l’ho lasciato, non
1707 1, 7| scorsa notte avete giuocato.~FLOR. Ah! è stato un impegno.
1708 1, 7| vorrei che giuocaste più.~FLOR. Oh, certamente non giuoco
1709 1, 7| ROS. Oh, non badate...~FLOR. Sì, volentieri, subito.
1710 1, 8| parete di poco buon umore.~FLOR. No, anzi son allegro, ho
1711 1, 8| pallido, siete abbattuto.~FLOR. Oibò, non è vero. (sbadiglia)~
1712 1, 8| sbadiglia)~ROS. Voi avete sonno.~FLOR. No davvero. Prendiamo il
1713 1, 8| Buono assai questo rapè.~FLOR. Tenete. (le dà la scatola)~
1714 1, 8| ROS. No, vi ringrazio.~FLOR. Tenete, vi dico.~ROS. Non
1715 1, 8| Non ve ne private voi.~FLOR. Oh, che a me non mancano
1716 1, 8| concluderanno queste nozze?~FLOR. Presto. (sbadiglia)~ROS.
1717 1, 8| sbadiglia)~ROS. Voi avete sonno.~FLOR. No. (strofinandosi gli
1718 1, 8| stabilisse il nostro matrimonio.~FLOR. Sì, si stabilirà. (appoggiandosi
1719 1, 8| il giuoco lo lascerete?~FLOR. Sì. (si va addormentando)~
1720 1, 8| ho cuore di risvegliarlo.~FLOR. Sette. Non va altro. (dormendo
1721 1, 8| sognandosi)~ROS. Egli sogna.~FLOR. Sette, no, no. (come sopra)~
1722 1, 12| Sior Florindo, la se sveia.~FLOR. I miei denari, i miei denari. (
1723 1, 12| svegliandosi)~BRIGH. Cossa è stà?~FLOR. Oimè, i miei denari.~BRIGH.
1724 1, 12| BRIGH. Coss’è, s’insonielo?~FLOR. Sì, mi pareva che mi avessero
1725 1, 12| che vien el sior Pantalon.~FLOR. Il signor Pantalone?~BRIGH.
1726 1, 12| de trattegnirlo. (parte)~FLOR. Presto, non sentite che
1727 1, 12| non mi conosce). (da sé)~FLOR. Sì, mia cara Rosaura, nascondetevi.
1728 1, 13| obbligatissimo, mio patron.~FLOR. Riverisco umilmente il
1729 1, 13| bisogna vegnir al casin.~FLOR. Perché? Io son qui per
1730 1, 13| a casa soa no i la vede.~FLOR. Sono stato in campagna.~
1731 1, 13| bona somma de zecchini.~FLOR. Hanno detto male, non è
1732 1, 13| rovina cussì miseramente.~FLOR. Ma io non giuoco più.~PANT.
1733 1, 13| no li voggio buttar via.~FLOR. Signor Pantalone, anch’
1734 1, 13| della propria fameggia.~FLOR. Signor Pantalone, voi mi
1735 1, 13| farà sarà meggio per ello.~FLOR. Mi preme infinitamente
1736 1, 13| mia fia no xe più per vu.~FLOR. Ah signor Pantalone, voi
1737 1, 13| camera? Neghemelo, se podè.~FLOR. Non lo posso negare.~PANT.
1738 1, 13| un discolo, un cabalon.~FLOR. Se sapeste chi è quella
1739 1, 13| così.~PANT. Via, chi xela?~FLOR. Non lo posso dire.~PANT.
1740 1, 13| PANT. Perché sè un busiaro.~FLOR. Voi m’incolpate a torto.~
1741 1, 13| cognosser gnanca per prossimo.~FLOR. Signor Pantalone, vi prego
1742 1, 13| terzo a rovinar mia fia?~FLOR. Se non temessi la vostra
1743 1, 13| Coss’è? Qualche panchiana?~FLOR. Mi promettete da uomo d’
1744 1, 13| prometto non andar in collera.~FLOR. Giuratelo.~PANT. Zuro da
1745 1, 13| PANT. Zuro da omo onorato.~FLOR. Caro signor Pantalone,
1746 1, 13| PANT. Mia fia? (alterato)~FLOR. Avete giurato di non andar
1747 1, 13| xela qua sta desgraziada?~FLOR. Sono tre giorni che non
1748 1, 13| sorella lassarla vegnir.~FLOR. Signor Pantalone, avete
1749 1, 13| el zogo e voggièghe ben.~FLOR. Oh, lo lascio assolutamente.~
1750 1, 13| PANT. Fèla vegnir qua.~FLOR. Siete in collera?~PANT.
1751 1, 13| collera?~PANT. Sior no.~FLOR. Le griderete?~PANT. Sior
1752 1, 13| griderete?~PANT. Sior no.~FLOR. Avvertite.~PANT. Via, manco
1753 1, 13| chiaccole, fèla vegnir qua.~FLOR. Compatitela. Ora la faccio
1754 1, 14| da Florindo, e detto.~ ~FLOR. Via, signora Rosaura, fatevi
1755 1, 14| servito. (si smaschera)~FLOR. (Oh diavolo! Che cosa vedo?) (
1756 1, 14| questa mia fia? (a Florindo)~FLOR. (Io non so che rispondere). (
1757 1, 15| QUINDICESIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Oh maledettissimo incontro!
1758 1, 16| Amico, vi sono schiavo.~FLOR. Padroni, vi riverisco.~
1759 1, 16| LEL. Mi rallegro con voi.~FLOR. Di che?~LEL. Dei cinquecento
1760 1, 16| Dei cinquecento zecchini.~FLOR. Eh bagattelle! Dite, avete
1761 1, 16| saputo; gran disgrazia!~FLOR. Son veramente sfortunato.~
1762 1, 16| Florindo, accennando Tiburzio)~FLOR. (Chi è?)~LEL. (Un cavalier
1763 1, 16| forastiere. Un gran giuocatore).~FLOR. (Ha denari?)~LEL. (Ha una
1764 1, 16| o cinquecento zecchini).~FLOR. (Mi dispiace che ora non
1765 1, 16| più la vostra fortuna).~FLOR. (Fatelo venir questa sera).~
1766 1, 16| se va bene, piantatelo).~FLOR. (Volete che tagli io?)~
1767 1, 16| LEL. (Sì, tagliate voi).~FLOR. (Via, ditegli qualche cosa).
1768 1, 17| detti.~ ~BRIGH. Signor.~FLOR. (Portate dei mazzi di carte). (
1769 1, 17| sussurri). (a Florindo, piano)~FLOR. Animo; carte. (come sopra)~
1770 1, 17| Pantalon). (a Florindo)~FLOR. Non mi seccate.~BRIGH.
1771 1, 17| seccherà la scarsella. (parte)~FLOR. Signori, si vogliono divertire?
1772 1, 17| accompagnarvi il punto. (siedono)~FLOR. Animo, signori, ecco fatto
1773 1, 17| Sette, a due zecchini.~FLOR. Cari signori, so che è
1774 1, 17| TIB. Per qual ragione?~FLOR. Perché da ieri in qua il
1775 1, 17| Fante, a sei zecchini.~FLOR. Tre e fante. Tre ha vinto.
1776 1, 17| Fante. (facendo lo stesso)~FLOR. Capperi! Avete ben cresciuta
1777 1, 17| TIB. La nostra seconda.~FLOR. Ecco il tre, avete vinto. (
1778 1, 17| sfogliando le carte)~TIB. Paroli.~FLOR. È andato. Fante ha vinto.
1779 1, 17| queste mani?~LEL. Paroli.~FLOR. Va subito. Oh maledetto
1780 1, 17| di là?~BRIGH. La comandi.~FLOR. Portatemi una borsa di
1781 1, 17| parte)~TIB. Tre al banco.~FLOR. (Fa il taglio)~LEL. Fante
1782 1, 17| taglio)~LEL. Fante al banco.~FLOR. Maledettissimo fante! (
1783 1, 17| Son qua. (colla borsa)~FLOR. Presto denari.~BRIGH. (
1784 1, 17| Pantalon. (piano a Florindo)~FLOR. Non mi rompete il capo.~
1785 1, 17| camisa). (da sé, parte)~FLOR. Animo; ecco tagliato.~LEL.
1786 1, 17| LEL. Cinque.~TIB. Nove.~FLOR. Cinque e nove. (giuoca)
1787 1, 17| LEL. Cinque.~TIB. Sette.~FLOR. Il sette non lo tengo.~
1788 1, 17| il sette, non giuoco più.~FLOR. Via, per questa volta lo
1789 1, 17| la seconda.~LEL. Paroli.~FLOR. Voglio perder la testa. (
1790 1, 17| maledetto sette!~TIB. Alla pace.~FLOR. No, paroli.~TIB. Benissimo,
1791 1, 17| TIB. Benissimo, paroli.~FLOR. Se do questi due paroli,
1792 1, 18| messer Brighella non c’è.~FLOR. Dov’è andato?~SERV. A provvedere
1793 1, 18| vossignoria illustrissima.~FLOR. Chi ha le chiavi del denaro?~
1794 1, 18| dà le chiavi a nessuno.~FLOR. Presto, cercatelo... Ma
1795 1, 18| so dove tenga i denari.~FLOR. Presto, dico, a cercar
1796 1, 18| diavoli). (da sé, parte)~FLOR. Quando viene Brighella,
1797 1, 18| giuocheremo un’altra volta.~FLOR. Aspettate un momento. Brighella. (
1798 1, 18| Verremo oggi a ritrovarvi.~FLOR. Venite a pranzo da me.~
1799 1, 18| verremo a pranzo con voi.~FLOR. Anche voi, signore. (a
1800 1, 18| Riceverò le vostre grazie.~FLOR. Ma non mancate.~LEL. Vengo
1801 1, 18| infallibilmente, e giuocheremo.~FLOR. Sì, giuocheremo fino a
1802 1, 18| Florindo, a buon riverirla.~FLOR. A pranzo v’aspetto, ma
1803 1, 19| Florindo, poi Brighella~ ~FLOR. (Va smaniando per la camera,
1804 1, 19| BRIGH. Me domandavela?~FLOR. Ora venite?~BRIGH. Son
1805 1, 19| andà a comprar della roba.~FLOR. Foste andato a farvi impiccare.~
1806 1, 19| mi? Cossa gh’oio fatto?~FLOR. Per causa vostra ho perso
1807 1, 19| BRIGH. Per causa mia? Come?~FLOR. Sì, per causa vostra. Siete
1808 1, 19| la perdeva anca quelli.~FLOR. Siete una bestia.~BRIGH.
1809 1, 19| e la me maltratta cussì?~FLOR. Caro Brighella, compatitemi,
1810 1, 19| la vol seguitar a zogar?~FLOR. Se posso rifarmi de’ miei
1811 1, 19| la perderà quei altri.~FLOR. Non mi fate cattivo augurio.
1812 1, 19| tutte cosse da zogadori.~FLOR. Come anderà il pranzo?~
1813 1, 19| la me farà una finezza.~FLOR. Ve li darò, avete paura
1814 1, 19| li perda tutti). (da sé)~FLOR. Adesso non ne ho.~BRIGH.
1815 1, 19| toga fora del sacchetto?~FLOR. Signor no. Il sacchetto
1816 1, 19| perder cussì bello e intiero.~FLOR. Non mi parlate di perdere,
1817 1, 19| Ecco qua, subito strapazza.~FLOR. Per oggi non mi tormentate.~
1818 1, 19| trovar el sior Pantalon.~FLOR. Vada al diavolo anche Pantalone.~
1819 1, 19| Siora Rosaura l’aspetta.~FLOR. Maledette anche le donne.~
1820 1, 19| le donne.~BRIGH. Tutte?~FLOR. Lasciatemi stare.~BRIGH.
1821 1, 19| lo farà deventar matto.~FLOR. Petulante, insolente, se
1822 2, 1| Florindo e Brighella~ ~FLOR. Caro Brighella, non mi
1823 2, 1| La comandi. (sostenuto)~FLOR. Che c’è? Siete in collera?~
1824 2, 1| comandela? (come sopra)~FLOR. Ma non volete compatire
1825 2, 1| Se lo compatisso? E come!~FLOR. Nel vostro casino avrete
1826 2, 1| Oh, se ghe n’ho visto!~FLOR. Non vi ricordate di quello
1827 2, 1| t’una chiccara da caffè.~FLOR. Io voglio bere il sette.~
1828 2, 1| La lassa star de zogar.~FLOR. Se posso rifarmi de’ miei
1829 2, 1| resta altro che tresento.~FLOR. E li ho in questa borsa
1830 2, 1| despiase che el se vorrà refar.~FLOR. Per ora non penso al giuoco.
1831 2, 1| placar el sior Pantalon.~FLOR. Se potessi parlar alla
1832 2, 1| provarse d’andar in casa.~FLOR. E se vi è il signor Pantalone?~
1833 2, 1| el gh’è, volteremo bordo.~FLOR. E se viene, e mi trova?~
1834 2, 1| dasseno, l’aggiusterà tutto.~FLOR. Via, proviamo d’entrare
1835 2, 1| procurerò de veder Colombina.~FLOR. Caro Brighella, a voi mi
1836 2, 1| raccomando.~BRIGH. Vado subito.~FLOR. Dite, dite, come staremo
1837 2, 1| una bottiglia de Canarie.~FLOR. A quei due forestieri che
1838 2, 1| i guadagnerà più presto.~FLOR. Ma voi mi odiate, mi perseguitate,
1839 2, 1| vorria che el perdesse.~FLOR. Perdo forse qualche cosa
1840 2, 1| mai più. Vólela che batta?~FLOR. Sì, battete e spicciamoci,
1841 2, 2| ancor ella? (a Florindo)~FLOR. Se potessi.~COL. Tutti
1842 2, 2| vossignoria. (a Florindo)~FLOR. Via, ci vorrà pazienza.~
1843 2, 2| Signor Florindo la riverisco.~FLOR. Ed io fuori? (a Colombina)~
1844 2, 2| Colombina)~COL. E lei di fuori.~FLOR. Pazienza.~COL. Intanto
1845 2, 2| a divertirsi a giuocare.~FLOR. Oh, non giuoco più!~COL.
1846 2, 2| da vincere sicuramente?~FLOR. Oh il ciel volesse! Vi
1847 2, 2| COL. Giuocate il sette.~FLOR. Maledetto il sette e anche
1848 2, 2| ma non il vizio. (entra)~FLOR. Il diavolo sempre mi tormenta
1849 2, 2| star, la zogherà doman.~FLOR. Sì, dite bene. Per oggi
1850 2, 2| parlar colla siora Rosaura.~FLOR. Sì, caro Brighella, procurate
1851 2, 2| darò la risposta. (entra)~FLOR. Di qui non mi muovo; mi
1852 2, 3| AGAP. Oh maledetta fortuna!~FLOR. Che cosa c’è, signor Agapito?~
1853 2, 3| AGAP. Li ho persi tutti.~FLOR. Dove?~AGAP. Qui, in questo
1854 2, 3| Qui, in questo casino.~FLOR. Qui vi è un casino da giuoco?~
1855 2, 3| troppo, per mia disgrazia.~FLOR. Da quando in qua vi è questo
1856 2, 3| settimana mi costa un tesoro.~FLOR. Avete messo o tagliato?~
1857 2, 3| i puntatori guadagnano.~FLOR. (Oh se potessi mettere
1858 2, 3| di più di mille zecchini.~FLOR. E perde?~AGAP. I puntatori
1859 2, 3| puntatori vincono tutti.~FLOR. Mettono belle poste?~AGAP.
1860 2, 3| lo avrebbero sbancato.~FLOR. (Oh se giuocassi io! Lo
1861 2, 3| AGAP. Oh maledetta fortuna!~FLOR. (Se venisse Brighella,
1862 2, 3| Sempre perdere!) (da sé)~FLOR. (Quanto tarda a venir costui?
1863 2, 3| gran fatalità!) (da sé)~FLOR. Amico, vi trattenete qui?~
1864 2, 3| farmi passare il caldo.~FLOR. Vi prego d’una grazia se
1865 2, 3| casino mi costa qualche cosa.~FLOR. Oh bene; se lo vedete uscire,
1866 2, 3| AGAP. Volete giuocare?~FLOR. No, vado per vedere.~AGAP.
1867 2, 3| poi non vi potrete tenere.~FLOR. Chi sa? Se vedrò che vi
1868 2, 8| Brighella; poi Colombina.~ ~FLOR. Riverisco la signora Rosaura.~
1869 2, 8| fare de’ cattivi giudizi.~FLOR. (Fortuna indegna!) (da
1870 2, 8| ROS. Mi parete turbato.~FLOR. Oibò, non è vero. (Povero
1871 2, 8| zogà?) (piano a Florindo)~FLOR. (Pur troppo). (piano a
1872 2, 8| vedo agitato. (a Florindo)~FLOR. Ho paura di vostro padre.~
1873 2, 8| tutti?) (piano a Florindo)~FLOR. (Sii maledetto, sarai contento). (
1874 2, 8| padre non viene per ora.~FLOR. No? Quando viene?~ROS.
1875 2, 8| ROS. Dopo il mezzogiorno.~FLOR. (Gran sette, gran sette!
1876 2, 8| solo, e non parlate con me.~FLOR. Eccomi da voi. Cara la
1877 2, 8| voi parlato con mio padre?~FLOR. Sì.~ROS. Che cosa vi ha
1878 2, 8| Che cosa vi ha egli detto?~FLOR. Che... circa la dote ci
1879 2, 8| questo tempo quando sarà?~FLOR. Figuratevi... sarà... (
1880 2, 8| da sè)~ROS. Tempo lungo?~FLOR. Oibò.~ROS. Corto?~FLOR.
1881 2, 8| FLOR. Oibò.~ROS. Corto?~FLOR. Sì.~ROS. In questo mese?~
1882 2, 8| Sì.~ROS. In questo mese?~FLOR. (Questo mese ho perduto
1883 2, 8| sé)~ROS. In questo mese?~FLOR. Sì, in questo mese.~ROS.
1884 2, 8| Da qui a quanti giorni?~FLOR. (Oh che seccatura!) (da
1885 2, 8| Da qui a sei o sette...~FLOR. O sette, o sette! Come
1886 2, 8| vecchio mi dà soggezione.~FLOR. Anch’io avrei volontà di
1887 2, 8| ROS. Come dobbiamo fare?~FLOR. Il vecchio resta qui?~ROS.
1888 2, 8| alcune volte se ne va.~FLOR. Ritiriamoci, se vi contentate,
1889 2, 8| Com’è andata? (a Florindo)~FLOR. Di che?~COL. Avete giuocato?~
1890 2, 8| che?~COL. Avete giuocato?~FLOR. Eh, lasciami stare.~COL.
1891 2, 8| cinque, va sette. (parte)~FLOR. Venga la peste al sette. (
1892 2, 10| DECIMA~ ~Florindo e detti.~ ~FLOR. (Non ho più sofferenza;
1893 2, 10| avete?~PANC. Mal d’amore.~FLOR. Riverisco umilmente lor
1894 2, 10| caro?~PANC. (Caro?) (da sé)~FLOR. Signora, sto bene a’ vostri
1895 2, 10| mi sento rodere). (da sé)~FLOR. (Cara signora Gandolfa,
1896 2, 11| Florindo e Gandolfa.~ ~FLOR. Finalmente è andato.~GAND.
1897 2, 11| ma mi piace la gioventù.~FLOR. Siete stata sempre briosa,
1898 2, 11| veduta! Non vi dico altro.~FLOR. Ancora vi conservate bene.~
1899 2, 11| la cedo ad una giovane.~FLOR. E quali sono queste cose?~
1900 2, 11| vorreste che vi facessi ridere.~FLOR. Fatemi il piacere, spiegatevi.~
1901 2, 11| non mi fate venir rossa.~FLOR. Orsù, per non farvi arrossire,
1902 2, 11| volete da me, caro Florindo?~FLOR. Ho bisogno di un favor
1903 2, 11| posso, lo farò volentieri.~FLOR. Ho bisogno di cinquanta
1904 2, 11| volete che io li trovi?~FLOR. Via, cara signora Gandolfa,
1905 2, 11| Vi replico che non ne ho.~FLOR. Avete tremila ducati l’
1906 2, 11| e non si tira un soldo.~FLOR. Dunque non avete denari?~
1907 2, 11| figlio mio, non ne ho.~FLOR. Pazienza! Perdonate l’incomodo. (
1908 2, 11| GAND. Così presto partite?~FLOR. Bisogna ch’io vada in qualch’
1909 2, 11| zecchini.~GAND. Dove anderete?~FLOR. Anderò dalla signora Pasquella,
1910 2, 11| darà i cinquanta zecchini?~FLOR. Sicuramente.~GAND. Ma le
1911 2, 11| farete quattro finezze.~FLOR. Oh, è giusto.~GAND. A me,
1912 2, 11| altro, non le avete fatte.~FLOR. Se credessi che le gradiste,
1913 2, 11| figlio mio, prendo tutto.~FLOR. Cara la mia nonnina.~GAND.
1914 2, 11| nonnina.~GAND. Nonna mi dite?~FLOR. Per finezza.~GAND. Oh che
1915 2, 11| sapete fare delle migliori?~FLOR. Ma io perdo il tempo, ed
1916 2, 11| vi premono, li troverò.~FLOR. Oh il ciel volesse! Mi
1917 2, 11| E poi mi vorrete bene?~FLOR. Tanto.~GAND. Andrete dalla
1918 2, 11| dalla signora Pasquella?~FLOR. Non vi è pericolo.~GAND.
1919 2, 11| finezze di chi saranno?~FLOR. Tutte vostre.~GAND. Ah
1920 2, 11| furbetto! mi burlerete.~FLOR. No, cara signora Gandolfa,
1921 2, 11| Volete li cinquanta zecchini?~FLOR. Non vedo l’ora d’averli.~
1922 2, 11| Che cosa poi ne farete?~FLOR. Ho da depositarli per una
1923 2, 11| Ah, voi li giuocherete.~FLOR. Non vi è pericolo.~GAND.
1924 2, 11| GAND. Voi li giuocherete.~FLOR. Orsù, vado via.~GAND. Fermatevi,
1925 2, 11| di consolarlo). (da sé)~FLOR. (La vecchina ci è cascata.
1926 2, 11| con qualche mestizia)~FLOR. Signora.~GAND. Ah! Questi
1927 2, 11| sono li cinquanta zecchini.~FLOR. Oh cara mamma!~GAND. Prendete. (
1928 2, 11| voglia di piangere). (da sé)~FLOR. Vi sono tanto obbligato.~
1929 2, 11| Via, mi fate una finezza?~FLOR. Volentieri. Oh, ecco vostra
1930 2, 11| vostra nipote.~GAND. Dove?~FLOR. Ecco la signora Rosaura.~
1931 2, 11| GAND. Venite qua, sentite.~FLOR. Un’altra volta.~GAND. Venite
1932 2, 11| Venite qua, cane, venite qua.~FLOR. Un’altra volta, un’altra
1933 2, 13| Tiburzio e servitore~ ~FLOR. Fino che non mi sono rifatto
1934 2, 13| vedete se siamo di parola?~FLOR. Bravi, bravissimi.~TIB.
1935 2, 13| godere delle vostre grazie.~FLOR. Mi avete fatto piacere.
1936 2, 13| LEL. Si potrebbono fare.~FLOR. Ehi, chi è di là? (chiama)~
1937 2, 13| chiama)~SERV. Comandi?~FLOR. Non si è veduto nessuno
1938 2, 13| veniva, sono andati via.~FLOR. Sono andati via? Ma è tardi
1939 2, 13| siamo andati e tornati.~FLOR. Compatitemi; basta, se
1940 2, 13| Comanda che si bagni la zuppa?~FLOR. Sì, bagnatela bel bello,
1941 2, 13| Brighella è in cantina.~FLOR. Grand’asino è quel Brighella!~
1942 2, 13| darò io un mazzo di carte.~FLOR. Sì, sì, date qua. Va via,
1943 2, 13| del sole). (da sé, parte)~FLOR. Animo, in piedi, in piedi.
1944 2, 13| LEL. Fante.~TIB. Sette.~FLOR. Per carità, non mettete
1945 2, 13| Fante, ho vinto; paroli.~FLOR. Va subito.~TIB. Tre; ho
1946 2, 13| Tre al resto della banca.~FLOR. Vada. Oh maledetto tre!
1947 2, 14| la comanda, è in tavola.~FLOR. Dove siete stato sinora?
1948 2, 14| caneva, a tor i fiaschi.~FLOR. Per causa vostra ho perduto
1949 2, 14| Anca adesso per causa mia?~FLOR. Sì, per causa vostra non
1950 2, 14| si scosta dal tavoliere)~FLOR. Compatitemi: non ho detto
1951 2, 14| Non voglio giuocar altro.~FLOR. Dieci zecchini soli. (Voglio
1952 2, 14| giazza; la roba va de mal.~FLOR. Ecco qui dieci soli zecchini. (
1953 2, 14| che la vaga ben). (da sé)~FLOR. Animo, da bravi.~LEL. Fante,
1954 2, 14| sette, alla prima che viene.~FLOR. Mi pareva impossibile che
1955 2, 14| quietatevi; andiamo a pranzo.~FLOR. Andate, che ora vengo.~
1956 2, 14| la strada. (a Florindo)~FLOR. Andate, che vengo.~LEL.
1957 2, 14| LEL. Signor Florindo...~FLOR. Favorite: accomodatevi,
1958 2, 15| Florindo, vala a desinar?~FLOR. Non ho appetito.~BRIGH.
1959 2, 15| no la se fazza burlar.~FLOR. Andate, che ora vengo.~
1960 2, 15| vólela che diga quei signori?~FLOR. Andate in malora e in mal
1961 2, 16| poi Lelio e Tiburzio.~ ~FLOR. Voglio vedere quanto ho
1962 2, 16| vostra salute. (di dentro)~FLOR. (Che tu possa crepare!)~
1963 2, 16| viva il sette. (di dentro)~FLOR. (Sette corni che vi sbudellino).~
1964 2, 16| esce, ed entra subito)~FLOR. Vengo, vengo, per non mostrar
1965 2, 18| DICIOTTESIMA~ ~Florindo e detti.~ ~FLOR. Via di qua. (ad Arlecchino) (
1966 2, 18| illustrissimo, anderemo via.~FLOR. No, no; voi fermatevi.
1967 2, 18| me lassa veder sto ponto.~FLOR. Animo, pezzo d’asino. Bella
1968 2, 19| Illustrissimo, anderò via.~FLOR. No. Vada un punto.~SERV.
1969 2, 19| degnarsi di giuocar con me?~FLOR. Il dieci, a uno zecchino.~
1970 2, 19| a un zecchino. (taglia)~FLOR. Presto, avanti che venga
1971 2, 19| vinto. Ecco un zecchino.~FLOR. Rivada il dieci.~SERV.
1972 2, 19| SERV. Vada pure. (giuocando)~FLOR. Eccolo, ho vinto.~SERV.
1973 2, 19| pazienza! Mi ha rovinato.~FLOR. Il tre al banco.~SERV.
1974 2, 19| colui). (piano a Lelio)~FLOR. Tre, ho vinto.~SERV. Oh
1975 2, 19| sbancato.~LEL. Signor Florindo.~FLOR. Oh amico.~LEL. Che diavolo
1976 2, 19| giuocare co’ servitori?~FLOR. Stavo così provando.~SERV.
1977 2, 19| vostro decoro. (a Florindo)~FLOR. Dite bene, ma quando vedo
1978 2, 19| via? Doveva farlo prima.~FLOR. Va via, ti dico.~SERV.
1979 2, 19| vinto vicino a tre zecchini.~FLOR. Hai avuto l’onore di giuocare
1980 2, 19| avete paura che vi rubino?~FLOR. Oh, a me è difficile.~TIB. (
1981 2, 19| contro un piccolo banco?~FLOR. Avete ragione. Ma il desiderio
1982 2, 19| giuocherete con galantuomini.~FLOR. Oh via, vogliamo fare un
1983 2, 19| taglietto?~LEL. Facciamolo.~FLOR. Ma io non voglio tagliare.~
1984 2, 19| tagliare.~TIB. Taglierò io.~FLOR. Benissimo. (Oggi sono più
1985 2, 19| Facciamo portar le carte.~FLOR. Dopo pranzo in questa camera
1986 2, 19| Io vi servo per tutto.~FLOR. Andiamo.~ ~ ~ ~
1987 2, 20| VENTESIMA~ ~Brighella e detti.~ ~FLOR. Preparateci da giuocare
1988 2, 20| una parola. (a Florindo)~FLOR. Che cosa c’è?~BRIGH. (L’
1989 2, 20| maschera). (piano a Florindo)~FLOR. (Per amor del cielo, ditele
1990 2, 20| so onor e della so vita).~FLOR. (Che diavolo sarà mai!
1991 2, 20| passa; volete che andiamo?~FLOR. Andate innanzi, che fra
1992 2, 20| venite voi, non andiamo.~FLOR. Principiate a giuocar voi
1993 2, 20| solo a solo io non giuoco.~FLOR. Lasciatemi in libertà mezz’
1994 2, 20| vado in un altro casino.~FLOR. (Rosaura mi aspetta, sono
1995 2, 20| altro. Schiavo, signori.~FLOR. Fermatevi.~TIB. Andiamo,
1996 2, 20| Andiamo, o non andiamo?~FLOR. Via, per due tagli andiamo. (
1997 2, 20| mano non ho paura. (parte)~FLOR. Rosaura è una buona ragazza;
1998 3, 1| Florindo, poi Brighella.~ ~FLOR. Oh cospetto, cospetto!
1999 3, 1| vegnir la siora Rosaura?~FLOR. (Passeggia, e non risponde)~
2000 3, 1| La diga, com’ela andada?~FLOR. Datemi un bicchier d’acqua,