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(segue) Il padre di famiglia Atto, Scena
3001 2, 5| la cosa andasse così...~FLOR. Sì, cara, non dubitate, 3002 2, 5| è un poco troppo presto.~FLOR. E quando, quando potrò 3003 2, 5| Quando mi avrete sposata.~FLOR. Vi sposo adesso, se voi 3004 2, 5| FIAMM. Dov'è l'anello?~FLOR. L'ho preso apposta per 3005 2, 5| della vostra signora madre.~FLOR. È vero, ella me l'ha dato.~ 3006 2, 5| dato.~FIAMM. Perché fare?~FLOR. Per porlo in dito della 3007 2, 5| Ma di qual vostra sposa?~FLOR. Di quella che più mi piacerà.~ 3008 2, 5| io, non se ne contenterà.~FLOR. Contento io, contenta sarà 3009 2, 5| in dito.~FIAMM. E poi...~FLOR. E poi, e poi, non pensate 3010 2, 5| resterà l'anello). (da sé)~FLOR. Lo prendete, o non lo prendete?~ 3011 2, 5| prendete?~FIAMM. Lo prendo.~FLOR. Ecco, o mia cara...~ ~ ~ ~ 3012 2, 6| detti.~ ~OTT. Cosa fate?~FLOR. Zitto.~FIAMM. (Povera me, 3013 2, 6| sono rovinata). (da sé)~FLOR. (Do ad intendere, zitto, 3014 2, 6| siete di lui. Vi compatisco.~FLOR. Caro signor maestro, che 3015 2, 6| guadagnati con le mie fatiche.~FLOR. Eh non importa, dateglieli, 3016 2, 6| FIAMM. Eccoli. (glieli dà)~FLOR. Oh brava! Oh cara! Ora 3017 2, 6| il cielo vi castigherà.~FLOR. (Ricordatevi, uno per uno). ( 3018 2, 6| voglio per me). (da sé)~FLOR. Signor maestro, le do l' 3019 2, 6| dateglielo, poverina, dateglielo.~FLOR. Eccolo, vita mia...~OTT. 3020 2, 6| Presto l'anello. (a Florindo)~FLOR. Non voglio che mi veda. 3021 2, 6| smanigli, qualche cosa.~FLOR. Eccolo, eccolo; partite. ( 3022 2, 6| un buon negozio. (parte)~FLOR. Non voglio che mio padre 3023 2, 10| Ottavio, poi Florindo~ ~FLOR. Signor maestro. (mettendo 3024 2, 10| porta)~OTT. Oh! che fate lì?~FLOR. V'è nessuno?~OTT. No.~FLOR. 3025 2, 10| FLOR. V'è nessuno?~OTT. No.~FLOR. Zitto.~OTT. (Sta a vedere 3026 2, 10| ha fatta bella!) (da sé)~FLOR. La fortuna non abbandona 3027 2, 10| sacchetto.~OTT. L'avete preso?~FLOR. Sì.~OTT. Bravo. Come avete 3028 2, 10| Bravo. Come avete fatto?~FLOR. Quand'è venuto Lelio, mi 3029 2, 10| che voglio la mia parte.~FLOR. Volentieri.~OTT. Son trecento 3030 2, 10| cento e cinquanta per uno.~FLOR. Bene, bene, lasciate che 3031 2, 10| qui, che lo nasconderò io.~FLOR. Di voi non mi fido.~OTT. 3032 2, 10| fido.~OTT. Né io di voi.~FLOR. I danari li ho presi io.~ 3033 2, 10| dir subito a vostro padre.~FLOR. Via, come abbiamo da fare?~ 3034 2, 10| presto, dividiamo la borsa.~FLOR. Faremo a sorte senza contare.~ 3035 2, 10| getta parte delle monete)~FLOR. Oh! basta, basta. Credo 3036 2, 10| giuoco farò io con questo.~FLOR. Tenete pure, per me è lo 3037 2, 11| Florindo e Trastullo~ ~FLOR. In questo cappello i denari 3038 2, 11| Florindo, mi rallegro con lei.~FLOR. Zitto, non dite nulla a 3039 2, 11| non si devon nascondere.~FLOR. Tenete questi denari, e 3040 2, 12| Florindo, e poi Ottavio~ ~FLOR. Presto, presto, che metta 3041 2, 12| OTT. Ecco il sacchetto.~FLOR. Pieno?~OTT. Sì pieno, ma 3042 2, 12| la colpa a qualcun altro.~FLOR. Sì, sì, dite bene. Date 3043 2, 12| con dire, non ne so nulla.~FLOR. (Serra la porta) Eccomi, 3044 2, 12| dite? Son uomo di mente io?~FLOR. Siete bravissimo.~OTT. 3045 2, 12| se ci danno da desinare.~FLOR. Sì, e dopo voglio che andiamo 3046 2, 12| quattrini.~OTT. Staremo allegri.~FLOR. Giuocheremo.~OTT. Anderemo 3047 2, 12| Anderemo da quell'amica.~FLOR. Evviva.~OTT. Fin che dura; 3048 2, 12| che dura; ma se si scopre?~FLOR. Mia madre l'aggiusterà. ( 3049 2, 15| e una ne dà a Florindo)~FLOR. (Non la voglio). (a Beatrice, 3050 2, 15| piano)~BEAT. (Perché?)~FLOR. (Se non ho la groppa non 3051 2, 15| pagherà). (da sé, e parte)~FLOR. Caro signor padre io non 3052 2, 16| sacchetto). (piano a Florindo)~FLOR. (Tremo tutto). (piano ad 3053 2, 17| Eccolo, eccolo). (a Florindo)~FLOR. (Me ne anderei volentieri). ( 3054 2, 17| Vi volete fidar di lui.~FLOR. Se vi fidaste di me, non 3055 2, 17| Avete sentito? L'ha con me.~FLOR. Zitto.~OTT. Non parlo.~ 3056 2, 17| Zitto.~OTT. Non parlo.~FLOR. Voglio andar da mia madre.~ 3057 2, 17| madre.~OTT. Andate, andate.~FLOR. In ogni caso mia madre 3058 2, 19| DICIANNOVESIMA~ ~Florindo e dette.~ ~FLOR. Signora madre. (di dentro)~ 3059 2, 19| dentro)~BEAT. Figlio mio?~FLOR. Vi ho da dire una parola. 3060 2, 19| ad Eleonora) Vieni vieni.~FLOR. Eccomi. (entra in camera)~ 3061 2, 20| più manierose di questa.~FLOR. Sentite, signora madre, 3062 2, 20| cielo faccia che sia buono.~FLOR. Servo suo, mia signora.~ 3063 2, 20| Compatisca, signor Florindo.~FLOR. S'accomodi.~ROS. (Che bell' 3064 2, 20| da sé)~BEAT. Florindo.~FLOR. Signora.~BEAT. Dimmi un 3065 2, 20| sposare la signora Rosaura?~FLOR. La bacchettoncina?~BEAT. 3066 2, 20| savia, virtuosa e dabbene.~FLOR. Perché no?~BEAT. Vuoi che 3067 2, 20| BEAT. Vuoi che le parli?~FLOR. Sì, parlatele; già ve l' 3068 2, 20| di dote. (piano tra loro)~FLOR. Benissimo.~BEAT. Non ha 3069 2, 20| BEAT. Non ha ambizione.~FLOR. Meglio.~BEAT. Non ha frascherie 3070 2, 20| frascherie per il capo.~FLOR. Parlatele subito.~BEAT. 3071 2, 20| anco che ti voglia bene.~FLOR. Via; che mi fate languire.~ 3072 2, 20| ROS. È vero? (a Florindo)~FLOR. Signora sì, è vero.~ROS. 3073 2, 20| sposare la signora Rosaura.~FLOR. Prometto e giuro di sposare 3074 2, 20| Il cielo me ne liberi.~FLOR. Addio, la mia cara sposa.~ 3075 2, 20| che mi fate venir rossa.~FLOR. Vogliatemi bene. (parte 3076 3, 1| sa dove siasi ritirato.~FLOR. Suo danno. Vuol vivere 3077 3, 1| nostre, per noi come anderà?~FLOR. Eh! non dubitate. Mia madre 3078 3, 1| fidano alla madre). (da sé)~FLOR. Ma io, signor maestro, 3079 3, 1| ditemela, che avrò piacere.~FLOR. Sapete che io son fatto 3080 3, 1| Me ne rallegro E con chi?~FLOR. Colla figlia del signor 3081 3, 1| me, che vi ho introdotto.~FLOR. È vero, voi avete avuto 3082 3, 1| proposto io le di lei nozze?~FLOR. Tutto questo l'avete fatto 3083 3, 1| OTT. No? E chi è dunque?~FLOR. La signora Rosaura.~OTT. 3084 3, 1| andate via, che siete pazzo.~FLOR. Non lo volete credere?~ 3085 3, 1| Altri che me). (da sé)~FLOR. Vi dico assolutamente che 3086 3, 1| OTT. Da quando in qua?~FLOR. Da oggi, da poche ore.~ 3087 3, 1| ha fatto questo maneggio?~FLOR. Mia madre.~OTT. E voi vi 3088 3, 1| E voi vi acconsentite?~FLOR. Volentierissimo.~OTT. ( 3089 3, 1| da sé) Ed ella che dice?~FLOR. Non vede l'ora di farlo.~ 3090 3, 1| il padre suo che dicono?~FLOR. In quanto al mio, non ci 3091 3, 1| farlo sapere a vostro padre.~FLOR. Se lo fo sapere a lui, 3092 3, 1| saranno degli strepiti.~FLOR. Col tempo si accomoda ogni 3093 3, 1| temperamento del signor Pancrazio.~FLOR. Mi fido nella protezione 3094 3, 1| presto della signora Rosaura?~FLOR. Io non sono innamorato.~ 3095 3, 1| innamorato, e la volete sposare?~FLOR. Prendo moglie per esser 3096 3, 1| chi ama il vostro bene.~FLOR. Io non ho bisogno de' vostri 3097 3, 1| e mi dovete ascoltare.~FLOR. Voi siete il maestro che 3098 3, 1| OTT. Siete un temerario.~FLOR. Siete un buffone.~OTT. 3099 3, 1| trattate il vostro precettore?~FLOR. Così tratto chi mi ha fatto 3100 3, 5| Florindo, poi Rosaura~ ~FLOR. Come! La signora Rosaura 3101 3, 5| stato a venirmi a vedere?~FLOR. Son qui, la mia cara sposa; 3102 3, 5| concluderanno le nostre nozze?~FLOR. Anche adesso, se voi volete.~ 3103 3, 5| padre sarà egli contento?~FLOR. Né il vostro, né il mio 3104 3, 5| Converrà fare che basti.~FLOR. Se volete venire, io vi 3105 3, 5| Venire io sola con voi solo?~FLOR. Siete mia sposa.~ROS. Ancor 3106 3, 5| ROS. Ancor tale non sono.~FLOR. Se tardiamo sin a domani, 3107 3, 5| ROS. Oimè! Dite davvero?~FLOR. Se i nostri genitori lo 3108 3, 5| Dunque che abbiamo a fare?~FLOR. Spicciarsi questa sera.~ 3109 3, 5| questa sera.~ROS. Ma come?~FLOR. Venite con me.~ROS. Oh! 3110 3, 5| modestia non lo permette.~FLOR. Restate dunque con la signora 3111 3, 5| avrete cuor di lasciarmi?~FLOR. E voi avete cuore di non 3112 3, 5| non seguirmi?~ROS. Dove?~FLOR. Da mia madre.~ROS. Da vostra 3113 3, 5| madre? Dalla mia suocera?~FLOR. Sì.~ROS. Eh! si potrebbe 3114 3, 5| si potrebbe anche fare.~FLOR. Via, risolvetevi.~ROS. 3115 3, 5| mi coprirò col zendale.~FLOR. Benissimo. Andiamo.~ROS. 3116 3, 5| le cose ci vuol prudenza.~FLOR. Sì, andiamo, che sarete 3117 3, 5| sudori freddi). (da sé)~FLOR. Rosaura viene, e la signora 3118 3, 7| GER. Ah disgraziata!~FLOR. (Siamo scoperti). (si stacca 3119 3, 7| scoperta, ipocrita scellerata.~FLOR. Maladetto maestro. Meglio 3120 3, 9| NONA~ ~Florindo e detta.~ ~FLOR. Fiammetta, che avete che 3121 3, 9| Piango per causa vostra.~FLOR. Per causa mia? Cara la 3122 3, 9| smanigli mi fanno piangere.~FLOR. Non vi ho detto che ve 3123 3, 9| vedo che mi volete bene.~FLOR. Così ne voleste voi a me, 3124 3, 9| davvero, come io non burlo.~FLOR. Se dico da vero, ve l'autentichi 3125 3, 9| io faccia d'un abbraccio?~FLOR. Non ve ne contentate?~FIAMM. 3126 3, 9| contentate?~FIAMM. Signor no.~FLOR. Volete qualche cosa di 3127 3, 9| di più?~FIAMM. Signor sì.~FLOR. E che cosa comandate, mia 3128 3, 9| detto oggi, dopo pranzo?~FLOR. Non mi ricordo.~FIAMM. 3129 3, 9| detto che m'avreste sposata.~FLOR. Ah! sì, gli è vero.~FIAMM. 3130 3, 9| Ed ora, che cosa dite?~FLOR. Che volentieri vi sposerò.~ 3131 3, 9| Ma quando mi sposerete?~FLOR. Anche adesso, se volete.~ 3132 3, 9| pare cosa che possa farsi.~FLOR. Si può far benissimo. Date 3133 3, 9| confermerà solennemente?~FLOR. Sì, solennemente. Ecco 3134 3, 10| che osserva, e detti.~ ~FLOR. Prometto esser vostro sposo.~ 3135 3, 10| Vuoi sposare una cameriera?~FLOR. Signora sì, e per questo?~ 3136 3, 11| che tu facessi davvero.~FLOR. Lasciatemi stare.~BEAT. 3137 3, 11| Che hai? Sei disgustato?~FLOR. Fiammetta non ha da andare 3138 3, 11| voglio che ci vada ora.~FLOR. Non ci anderà, l'intendete? 3139 3, 11| Così parli a tua madre?~FLOR. Oh di grazia! che mi fate 3140 3, 11| e per questo parli così.~FLOR. O bene, o male che mi vogliate, 3141 3, 15| dove andiamo? (a Florindo)~FLOR. Ci fermeremo in una locanda, 3142 3, 15| sé)~FIAMM. Tremo tutta.~FLOR. Anima mia, non temete.~ 3143 3, 15| prende per mano Florindo)~FLOR. Oimè!~FIAMM. Chi è questa?~ 3144 3, 15| Oimè!~FIAMM. Chi è questa?~FLOR. Non lo so. Chi siete?~ROS. 3145 3, 16| per ricondurvelo a casa.~FLOR. Non gli credete...~PANC. 3146 3, 19| a Florindo e a Rosaura)~FLOR. Io non v'intendo.~ROS. 3147 3, 19| maritati? Che cosa siete?~FLOR. Ho promesso di sposarla.~ 3148 3, 19| Signora sì, quattr'anni.~FLOR. Questo è un castigo troppo 3149 3, 19| Pazienza! Son calunniato.~FLOR. No, non è di ragione che, 3150 3, 23| pure.~ROS. Addio, caro.~FLOR. Poverina! Addio.~ROS. Ah! 3151 3, 23| v'aspetta. (a Florindo)~FLOR. Caro signor padre...~PANC. 3152 3, 23| manderò il vostro bisogno.~FLOR. Pazienza! Maladetti vizi. 3153 3, 24| Mi vuoi chieder perdono?~FLOR. Che perdono? Di che vi Il vero amico Atto, Scena
3154 1, 1| passeggia e pensa, poi dice.~ ~FLOR. Sì, vi vuol coraggio: bisogna 3155 1, 2| detto.~ ~TRIV. Signore.~FLOR. Presto, metti insieme la 3156 1, 2| se la domanda è lecita.~FLOR. Voglio tornare a Venezia.~ 3157 1, 2| qualche cattivo incontro?~FLOR. Per adesso non ti dico 3158 1, 2| certamente da mormorare.~FLOR. Caro Trivella, il tempo 3159 1, 2| ospite, che vuol andar via?~FLOR. Non lo sanno; ma in due 3160 1, 2| improvvisa risoluzione?~FLOR. Dirò che una lettera di 3161 1, 2| Beatrice che V.S. vada via.~FLOR. La signora Beatrice merita 3162 1, 2| dispiacerà più al signor Lelio...~FLOR. Sì, Lelio è il più caro 3163 1, 2| signor Lelio ritorni a casa.~FLOR. Non vi è in casa presentemente?~ 3164 1, 2| presentemente?~TRIV. Non vi è.~FLOR. Dove mai sarà?~TRIV. Ho 3165 1, 2| da essere la sua sposa.~FLOR. (Ah pazienza!) (da sé) 3166 1, 2| casa della signora Rosaura.~FLOR. Non ho tempo, non mi posso 3167 1, 2| innamorata di vossignoria.~FLOR. Oh cielo! Trivella, oh 3168 1, 2| Come? Che vuol ella dire?~FLOR. Questo calesse, per carità. ( 3169 1, 2| fa risentire i vermini?~FLOR. Via, via, meno ciarle. 3170 1, 2| serietà, in atto di partire)~FLOR. Dove vai?~TRIV. A ordinare 3171 1, 2| il calesse. (come sopra)~FLOR. Vieni qui.~TRIV. Eccomi.~ 3172 1, 2| Vieni qui.~TRIV. Eccomi.~FLOR. Ti raccomando una buona 3173 1, 2| sedia.~TRIV. Se la vi sarà.~FLOR. Se vedi il signor Lelio, 3174 1, 2| via.~TRIV. Sarà servita.~FLOR. Dove lo cercherai?~TRIV. 3175 1, 2| TRIV. Dalla sua sposa.~FLOR. Dalla signora Rosaura?~ 3176 1, 2| Dalla signora Rosaura.~FLOR. Se la vedi, dille ch’io 3177 1, 2| Le ho da dir che va via?~FLOR. No.~TRIV. No?~FLOR. Sì, 3178 1, 2| via?~FLOR. No.~TRIV. No?~FLOR. Sì, sì...~TRIV. Come vuole 3179 1, 2| TRIV. Come vuole che dica?~FLOR. Dille... No, no, non le 3180 1, 2| partire senza che lo sappia?~FLOR. Bisognerebbe... Vien la 3181 1, 2| Come m’ho da contenere?~FLOR. Fermati; non andare in 3182 1, 2| lo vuol più il calesse?~FLOR. Il calesse sì, subito.~ 3183 1, 2| subito.~TRIV. Ma dunque...~FLOR. Via, non mi tormentare.~ 3184 1, 3| TERZA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Non partirò senza veder 3185 1, 4| levato il signor Florindo.~FLOR. Servitore umilissimo, signora 3186 1, 4| cosa avete da comandarmi?~FLOR. Ho da supplicarla di condonare 3187 1, 4| Come? A Venezia? Quando?~FLOR. A momenti; ho mandato a 3188 1, 4| posta.~BEAT. Voi scherzate.~FLOR. In verità ella è così, 3189 1, 4| questa repentina risoluzione?~FLOR. Una lettera di mio zio 3190 1, 4| BEAT. Lo sa mio nipote?~FLOR. Non gliel’ho detto ancora.~ 3191 1, 4| non vi lascerà partire.~FLOR. Spero che non m’impedirà 3192 1, 4| sforzo per trattenervi.~FLOR. Non so che dire. Ella parla 3193 1, 4| sapete la mia passione.~FLOR. Ella mi fa una finezza 3194 1, 4| corrispondere all’amor mio.~FLOR. Questo è quello che mi 3195 1, 4| essere villanamente trattata.~FLOR. Io non l’ho obbligata a 3196 1, 4| mese, ora non posso più.~FLOR. Se ella taceva un mese 3197 1, 4| mi pento di aver parlato.~FLOR. No? Perché?~BEAT. Perché 3198 1, 4| che mi amerete ancor voi.~FLOR. Signora, sono in necessità 3199 1, 4| BEAT. Ecco mio nipote.~FLOR. Arriva in tempo. Più presto 3200 1, 5| partire? Voi volete lasciarmi?~FLOR. Caro signor Lelio, se mi 3201 1, 5| non prendomi soggezione.~FLOR. Lo vedo, lo so benissimo; 3202 1, 5| amico, volete voi andar via?~FLOR. Perché mio zio sta male 3203 1, 5| suo zio sta per morire.~FLOR. Avrò detto che ho d’andare 3204 1, 5| cambiate le carte in mano.~FLOR. È così, l’assicuro.~BEAT. 3205 1, 5| lettera, e vedremo la verità.~FLOR. Il signor Lelio mi crede 3206 1, 5| arrechi noia? (a Florindo)~FLOR. Caro amico, mi fate torto 3207 1, 5| lascerete da me vedere.~FLOR. Ha ella da comandarmi qualche 3208 1, 5| d’un affar per Venezia.~FLOR. Avanti di partire riceverò 3209 1, 6| SESTA~ ~Florindo e Lelio.~ ~FLOR. Caro signor Lelio, è necessario, 3210 1, 6| una grazia volea pregarvi.~FLOR. Ed io prometto di compiacervi.~ 3211 1, 6| a partire fino a domani.~FLOR. Non posso dirvi di no. 3212 1, 6| Oggi ho bisogno di voi.~FLOR. Comandatemi. In che vi 3213 1, 6| sposare la signora Rosaura.~FLOR. (Ah, lo so pur troppo!) ( 3214 1, 6| molto bella e graziosa.~FLOR. (Mi fa morire). (da sé)~ 3215 1, 6| è uno spirito peregrino?~FLOR. (Ah me infelice!) (da sé)~ 3216 1, 6| approvate? Non è ella bella?~FLOR. Sì, è bella.~LEL. Ella 3217 1, 6| tratta assai freddamente.~FLOR. (Ah! temo d’essere io la 3218 1, 6| non mi è stato possibile.~FLOR. Eh via, caro amico; parrà 3219 1, 6| Le donne sono volubili.~FLOR. Le donne sono volubili? 3220 1, 6| discorso sulla persona mia...~FLOR. Caro Lelio, vi supplico 3221 1, 6| Rosaura è pur vostro amico.~FLOR. La mia premura di partire 3222 1, 6| di farlo da voi medesimo.~FLOR. Bisognerebbe che partissi 3223 1, 6| promesso d’aspettare a domani.~FLOR. Sì, starò qui con voi, 3224 1, 6| vogliate riveder Rosaura.~FLOR. Che cosa potete voi pensare? 3225 1, 6| ricevuto dal di lei padre.~FLOR. Basta, non so niente. Dimani 3226 1, 6| a disgustare gli amici.~FLOR. Sia com’esser si voglia, 3227 1, 6| amico, offende me medesimo.~FLOR. Via, non mi ha fatto niente.~ 3228 1, 6| è, andiamo a ritrovarlo.~FLOR. Fatemi questo piacere, 3229 1, 6| dispiacere la signora Rosaura.~FLOR. Quella fanciulla non è 3230 1, 6| questo punto a vederla.~FLOR. Ma no, caro Lelio...~LEL. 3231 1, 6| qualche cosa di peggio.~FLOR. (Non vi è rimedio: bisogna 3232 1, 6| Che cosa mi rispondete?~FLOR. Che ho la testa confusa, 3233 1, 6| che cosa voglio da voi.~FLOR. Dite dunque, che cosa volete?~ 3234 1, 6| mi vuol, non mi merita.~FLOR. Io per questa sorta di 3235 1, 6| non mi siate più amico.~FLOR. Andiamo dove vi aggrada, 3236 1, 6| in libertà di discorrere.~FLOR. (Misero me! Come farò io 3237 1, 6| le di lei nozze. (parte)~FLOR. Le mie parole, le mie insinuazioni, 3238 1, 12| reprimerò? Farò degli sforzi.~FLOR. Faccio umilissima riverenza 3239 1, 12| signor Florindo; s’accomodi.~FLOR. Obbedisco. (Oimè! in qual 3240 1, 12| confuso). (da sé, e siedono)~FLOR. (Orsù, vi vuol coraggio. 3241 1, 12| che mi parete sospeso?~FLOR. Una lettera che ho avuto 3242 1, 12| partire.~ROS. Domattina?~FLOR. Senz’altro.~ROS. (Oh Dio!) ( 3243 1, 12| Dio!) (da sé) Domattina?~FLOR. Domattina.~ROS. Vostro 3244 1, 12| di piangere. (piangendo)~FLOR. Ella ha un cuore assai 3245 1, 12| senza sentire veruna pena?~FLOR. Ah! pur troppo partirò 3246 1, 12| amara la vostra partenza?~FLOR. E in che maniera! Non avrò 3247 1, 12| prima della vostra partenza.~FLOR. Eccomi a’ suoi comandi, 3248 1, 12| lascerete voi il vostro cuore?~FLOR. Lascio il mio cuore ad 3249 1, 12| le mie speranze!) (da sé)~FLOR. Adesso è ella contenta?~ 3250 1, 12| molto questo vostro amico.~FLOR. Così vuol la legge della 3251 1, 12| non amate altri che lui?~FLOR. Amo tutti quelli che amano 3252 1, 12| Rosaura.~ROS. Voi mi amate?~FLOR. Certamente.~ROS. (Oimè!) 3253 1, 12| ROS. (Oimè!) Voi mi amate?~FLOR. L’amo, perché è amata da 3254 1, 12| assicurarvi ch’io ami Lelio?~FLOR. Non deve essere la sua 3255 1, 12| ROS. Tale ancora non sono.~FLOR. Ma lo sarà.~ROS. E se non 3256 1, 12| Lelio, non mi amereste più?~FLOR. Non avrei più la ragione 3257 1, 12| mi odiereste anche voi?~FLOR. Odiarla?~ROS. Sì, questa 3258 1, 12| obbligherebbe a odiarmi?~FLOR. Odiarla non potrei.~ROS. 3259 1, 12| per qualche altra ragione.~FLOR. Confesso il vero, che una 3260 1, 12| di Lelio in ogni maniera.~FLOR. Desiderando questa cosa, 3261 1, 12| a voi non sono ben note.~FLOR. Dal primo giorno che ho 3262 1, 12| da che vi ho detto così.~FLOR. E per questo? Per esser 3263 1, 12| padroni di noi medesimi.~FLOR. Signora Rosaura, domani 3264 1, 12| parto.~ROS. (Ahimè!) Domani?~FLOR. Domani senz’altro. La ringrazio 3265 1, 12| grado di potervi servire.~FLOR. La supplico di esser grata 3266 1, 12| domandaste qualche cosa per voi.~FLOR. Via; la pregherò di una 3267 1, 12| servirò con più giubbilo.~FLOR. Sì, la prego voler bene 3268 1, 13| il signor Lelio. (parte)~FLOR. (Oh bravo! è arrivato a 3269 1, 14| Florindo, poi Lelio.~ ~FLOR. Favorisca, senta, venga 3270 1, 14| come andò la faccenda?~FLOR. Non lo so neppur io.~LEL. 3271 1, 14| avete fatto nulla per me?~FLOR. Per questa sorta di cose, 3272 1, 14| un momento a favorirmi.~FLOR. Amico, permettetemi ch’ 3273 2, 1| Lelio.~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Son confuso, non so dove 3274 2, 2| che viene a vossignoria.~FLOR. Di dove?~TRIV. Non lo so 3275 2, 2| TRIV. Non lo so in verità.~FLOR. Chi l’ha portata?~TRIV. 3276 2, 2| giovine che non conosco.~FLOR. Quanto gli avete dato?~ 3277 2, 2| avete dato?~TRIV. Nulla.~FLOR. Questa è una lettera che 3278 2, 3| TERZA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Guardiamo un poco chi scrive. ( 3279 2, 4| padrone... (con ansietà)~FLOR. Che cosa c’è?~TRIV. Presto, 3280 2, 4| pericolo; lo vada a soccorrere.~FLOR. Dove? (s’alza)~TRIV. Qui 3281 2, 4| TRIV. Qui nella strada.~FLOR. Vado subito a sagrificar 3282 2, 9| NONA~ ~Florindo e detto.~ ~FLOR. (Lelio è qui? Dov’è la 3283 2, 9| da voi riconosco la vita.~FLOR. Ho fatto il mio debito, 3284 2, 9| soverchiavano. Amico, che ricercate?~FLOR. Niente... (osservando con 3285 2, 9| Avete smarrito qualche cosa?~FLOR. Niente, una certa carta.~ 3286 2, 9| certa carta.~LEL. Una carta?~FLOR. Sì: è molto che siete qui?~ 3287 2, 9| Da che vi ho lasciato.~FLOR. Vi è stato nessuno in questa 3288 2, 9| voi una vostra lettera?~FLOR. (Ahimè! l’ha vista). (da 3289 2, 9| Eccola; sarebbe questa?~FLOR. Per l’appunto. Signor Lelio, 3290 2, 9| di levarlo dal tavolino.~FLOR. Come dunque l’avete in 3291 2, 9| capitato opportunamente.~FLOR. Basta... torno a dire... 3292 2, 9| civile in cotal maniera.~FLOR. Avete ragione; ho fatto 3293 2, 9| da alterare per questo.~FLOR. Non vorrei mai che credeste 3294 2, 9| tal partito vi convenisse.~FLOR. Voi bramereste ciò?~LEL. 3295 2, 9| femmina che si lusinga.~FLOR. Io non credo ch’ella abbia 3296 2, 9| vostra inclinazione per lei.~FLOR. E voi che cosa le avete 3297 2, 9| secondate le di lei intenzioni.~FLOR. Caro amico, possibile che 3298 2, 9| inclinereste voi a sposarla?~FLOR. Oh cieli! Che cosa mi domandate? 3299 2, 9| desiderarmi un piacer maggiore.~FLOR. Signor Lelio, pensateci 3300 2, 9| facciamolo questo matrimonio.~FLOR. Ma! E il vostro interesse?~ 3301 2, 9| tutto assai volentieri.~FLOR. Né io son in caso di accettare 3302 2, 9| L’amate o non l’amate?~FLOR. Vi dirò ch’io la stimo, 3303 2, 9| rispetto, la sposereste?~FLOR. Oh Dio! Non so; se non 3304 2, 9| una consolazione infinita.~FLOR. Ma lo dite di cuore?~LEL. 3305 2, 9| maggior sincerità del mondo.~FLOR. (Son fuor di me. Non so 3306 2, 9| Volete ch’io gliene parli?~FLOR. (Oimè!) Fate quel che volete.~ 3307 2, 9| La sposerete di genio?~FLOR. Ah! mi avete strappato 3308 2, 9| il mio rispettabile zio.~FLOR. Vostro zio?~LEL. Sì, sposando 3309 2, 9| di esser vostro nipote.~FLOR. (Ahimè, che sento! Che 3310 2, 9| che mi sembrate confuso?~FLOR. (Non bisogna perdersi, 3311 2, 9| talento, è di un ottimo cuore.~FLOR. Certo, è verissimo.~LEL. 3312 2, 9| si facciano queste nozze?~FLOR. Eh, ne parleremo, ne parleremo. ( 3313 2, 9| Che avete che smaniate?~FLOR. Gran caldo.~LEL. Via, per 3314 2, 9| dare la mano quando volete.~FLOR. (Povero me: se la signora 3315 2, 9| LEL. No? Per qual causa?~FLOR. Ho i miei riguardi. A Venezia 3316 2, 9| ella non vi farà disonore.~FLOR. Sì, va bene, ma ho gusto 3317 2, 9| alla signora Beatrice...~FLOR. Neppure a lei.~LEL. Oh 3318 2, 9| sposa? La sarebbe bella!~FLOR. S’ella lo sa, in tre giorni 3319 2, 10| DECIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Bella felicità, bellissima 3320 2, 17| DICIASSETTESIMA~ ~Florindo e detta.~ ~FLOR. Signora, ella dirà che 3321 2, 17| le desidero più che mai.~FLOR. Son debitore di risposta 3322 2, 17| scopertamente della mia debolezza.~FLOR. Non ha occasione d’arrossire 3323 2, 17| risoluto di partir domani?~FLOR. Vedo che sarò in necessità 3324 2, 17| ROS. Per qual cagione?~FLOR. Perché la violenza d’amore 3325 2, 17| amico.~ROS. Dunque mi amate.~FLOR. A chi ha avuto la bontà 3326 2, 17| avete cuor di lasciarmi?~FLOR. Conviene far degli sforzi 3327 2, 17| d’accettar la mia mano?~FLOR. È superfluo il figurarsi 3328 2, 17| sedete per un momento.~FLOR. Bisogna che vada via, signora.~ 3329 2, 17| ascoltatemi, e poi ve ne andrete.~FLOR. (Ci sono, bisogna starvi). ( 3330 2, 18| piacere di qui ritrovarvi.~FLOR. Era qui... per voi, signor 3331 2, 18| prendono né tampoco i mariti.~FLOR. Mi dispiace che per causa 3332 2, 18| non è lo stesso per me.~FLOR. (Neppur per me). (da sé)~ 3333 2, 18| amico, ma è mio congiunto.~FLOR. (Sto fresco).~ROS. Come? 3334 2, 18| ironia, verso Florindo)~FLOR. (Mi sento scoppiare il 3335 2, 18| verso Florindo, come sopra)~FLOR. Signora sì, partirò senz’ 3336 2, 18| ironicamente a Florindo)~FLOR. Per amor del cielo, non 3337 2, 18| Florindo, ironicamente)~FLOR. In quella lettera non vi 3338 2, 18| questa lettera che l’amate.~FLOR. Non mi pare che quella 3339 2, 18| avete a fare, fatelo presto.~FLOR. Non mi tormenti, per carità.~ 3340 2, 19| vuol dare la dote?) (da sé)~FLOR. (Ah! quanto avrei fatto 3341 2, 19| LEL. Amico, avete sentito?~FLOR. Ho sentito come mi avete 3342 2, 19| signora Rosaura è senza dote.~FLOR. Per una fanciulla questa 3343 2, 19| Sposarla, o abbandonarla?~FLOR. Non so che dire: su due 3344 2, 20| VENTESIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Anche questo di più? Esser 3345 3, 10| DECIMA~ ~Florindo e dette.~ ~FLOR. (Come? Qui la signora Beatrice?) ( 3346 3, 10| compiacervi, me n’anderò.~FLOR. No, senta...~ROS. Che ho 3347 3, 10| vostri amorosi colloqui...~FLOR. Non creda che sia venuto...~ 3348 3, 10| disturbo, già mi ritiro.~FLOR. Si fermi...~ROS. Mi maraviglio 3349 3, 11| Florindo e Beatrice.~ ~FLOR. (Sono cose da morire sul 3350 3, 11| fossero altre spose che ella.~FLOR. (Come ho io da fare a liberarmi 3351 3, 11| recatami da mio nipote.~FLOR. Che cosa le ha detto il 3352 3, 11| degna della vostra mano.~FLOR. (Maledetta quella lettera! 3353 3, 11| concludano le nostre nozze?~FLOR. Mi lasci andare a Venezia; 3354 3, 11| lascio andare senza di me.~FLOR. Conviene ch’io vada per 3355 3, 11| facciate gli affari vostri.~FLOR. Avanti di condurre una 3356 3, 11| sposatemi, e poi andate.~FLOR. (Voglio veder, se mi dà 3357 3, 11| purché abbia voi per marito.~FLOR. Sappia ch’io sono d’un 3358 3, 11| sarà segno che mi amerete.~FLOR. Non parliamo di gelosia. 3359 3, 11| Sono io sì avanzata?...~FLOR. Non dico questo; ma io 3360 3, 11| BEAT. Bene: starò ritirata.~FLOR. In casa non ha da venir 3361 3, 11| basterà che ci siate voi.~FLOR. A me poi piace divertirmi 3362 3, 11| giovine, avete ragione.~FLOR. Tante volte non torno a 3363 3, 11| che torniate più spesso.~FLOR. Sono assuefatto così.~BEAT. 3364 3, 11| BEAT. Vi vorrà pazienza.~FLOR. Sappia, per dirle tutto, 3365 3, 11| Giuocherete del vostro.~FLOR. Vado qualche volta all’ 3366 3, 11| Qualche volta mi contenterò.~FLOR. Le dirò di più, perché 3367 3, 11| BEAT. Oh! questo poi...~FLOR. Lo vede? È meglio che mandiamo 3368 3, 11| colle donne, ma onestamente.~FLOR. Non so, e non mi voglio 3369 3, 11| e vi amerò in ogni modo.~FLOR. (Può essere costei più 3370 3, 11| assolutamente). (da sé)~FLOR. Ascolti il resto.~BEAT. 3371 3, 11| confronto della vostra mano.~FLOR. Io sono assai collerico.~ 3372 3, 11| abbiamo i nostri difetti.~FLOR. Se mai, per accidente, 3373 3, 11| non mi perdiate l’amore.~FLOR. Vuol esser mia ad ogni 3374 3, 11| modo?~BEAT. Senz’altro.~FLOR. Con que’ difetti che di 3375 3, 11| cuore, può soffrir tutto.~FLOR. Si pentirà, signora.~BEAT. 3376 3, 11| BEAT. Non vi è pericolo.~FLOR. Collera, giuoco, donne, 3377 3, 11| niente?~BEAT. Niente affatto.~FLOR. È pronta a soffrir tutto?~ 3378 3, 11| concluderemo le nostre nozze?~FLOR. (Non so più cosa dire). ( 3379 3, 11| impaziente il momento felice.~FLOR. Ed ella vuol tanto bene 3380 3, 11| accompagnatemi, se vi contentate.~FLOR. Scusi; presentemente non 3381 3, 12| DODICESIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Ho creduto di far bene, 3382 3, 13| Venezia noi andremo insieme.~FLOR. Come? Anche voi volete 3383 3, 13| Sì, vi farò compagnia.~FLOR. (Non vi mancherebbe altro 3384 3, 13| viaggio e venir con voi.~FLOR. Volete abbandonare la signora 3385 3, 13| sposarla e precipitarmi?~FLOR. Io non vi posso dare questo 3386 3, 13| Una moglie costa dimolto.~FLOR. Avete ragione, non so che 3387 3, 13| miserabilmente la gioventù.~FLOR. Poverina! mi fa pietà!~ 3388 3, 13| qualche uomo ordinario!~FLOR. Una bellezza di quella 3389 3, 13| tutte le ottime qualità.~FLOR. E voi avete cuore di abbandonarla?~ 3390 3, 13| sforzo, convien lasciarla.~FLOR. Dunque avete risolto?~LEL. 3391 3, 13| massima, e non mi rimuovo.~FLOR. Lascerete la signora Rosaura?~ 3392 3, 13| Rosaura?~LEL. Senz’altro.~FLOR. E anderà in mano sa il 3393 3, 13| sangue alla sua fortuna.~FLOR. Avreste cuore di vederla 3394 3, 13| la vedessi ben collocata.~FLOR. Non avreste gelosia?~LEL. 3395 3, 13| avrei occasione d’averla.~FLOR. Non ne provereste dolore?~ 3396 3, 13| luogo alla compassione.~FLOR. E se un vostro amico la 3397 3, 13| Un amico? Non vi capisco.~FLOR. Signor Lelio, se per esempio... 3398 3, 13| Voi non la potete sposare.~FLOR. No? Perché?~LEL. Perché 3399 3, 13| promesso di sposare mia zia.~FLOR. Se, per esempio... per 3400 3, 13| ed avete promesso a me.~FLOR. È vero; pare che abbia 3401 3, 13| vostra lettera vi manifesta.~FLOR. Quella lettera se, per 3402 3, 13| potevate avere scritta?~FLOR. Si potrebbe dare che l’ 3403 3, 13| non mi potea più vedere.~FLOR. Ditemi, amico, avete più 3404 3, 13| quella lettera?~LEL. Eccola.~FLOR. Datele una ripassata, rileggetela 3405 3, 13| scritta alla signora Rosaura?~FLOR. Signor sì, a lei l’ho scritta. 3406 3, 13| sposatela, ch’io son contento.~FLOR. Ma penerete voi a lasciarla?~ 3407 3, 13| altro sarò forzato vederla.~FLOR. Quand’è così...~LEL. Sì, 3408 3, 13| LEL. Sì, sposatela voi.~FLOR. E vostra zia, che cosa 3409 3, 13| da un equivoco lusingare.~FLOR. Signor Lelio, badate bene 3410 3, 14| prenderete voi senza dote?~FLOR. Signor sì, bramo la ragazza, 3411 3, 14| non le posso dar nulla.~FLOR. A me non importa.~OTT. 3412 3, 14| farete tutto il suo bisogno.~FLOR. Farò tutto io.~OTT. Sentite 3413 3, 14| restituirli a chi me li ha dati.~FLOR. Benissimo, gliene faremo 3414 3, 14| un poco di contraddote?~FLOR. Circa a questo la discorreremo.~ 3415 3, 14| scrittura.~LEL. Vado subito.~FLOR. Amico, dove andate?~LEL. 3416 3, 14| chiamar la signora Rosaura.~FLOR. E voi le darete questa 3417 3, 15| Florindo ed Ottavio.~ ~FLOR. (Se le volesse bene davvero, 3418 3, 15| Florindo, stendiamo la scritta.~FLOR. Son qui per far tutto quel 3419 3, 15| che ha trovato in terra)~FLOR. In quella carta poco vi 3420 3, 15| e di non volere la dote.~FLOR. (A forza di dote ha empiuto 3421 3, 15| volete darle di contraddote?~FLOR. Questa contraddote io non 3422 3, 15| contraddote non facciamo nulla.~FLOR. Via, che cosa pretendereste 3423 3, 15| OTT. Datele seimila scudi.~FLOR. Signor Ottavio, è troppo.~ 3424 3, 15| anche voi siete avaro.~FLOR. Signor sì, son avaro.~OTT. 3425 3, 15| voglio maritare con un avaro.~FLOR. Certo fate bene, perché 3426 3, 15| volete dare di contraddote?~FLOR. (Già deve esser mia, non 3427 3, 15| Ottavio di lei padre...~FLOR. Perché li ho io da dare 3428 3, 15| dei beni della figliuola.~FLOR. E il marito è amministratore 3429 3, 15| contraddote della figliuola.~FLOR. Per qual ragione?~OTT. 3430 3, 15| Perché son miserabile.~FLOR. I seimila scudi nelle vostre 3431 3, 15| una cosa, mantenetemi voi.~FLOR. Se volete venire a Venezia 3432 3, 15| tenetevi la contraddote.~FLOR. Benissimo; tutto quel che 3433 3, 15| vivere. Mandatele le camicie.~FLOR. Signor sì, le manderò.~ 3434 3, 15| quattro anche per me). (da sé)~FLOR. Benissimo; e se mi date 3435 3, 16| maggior tormento, me n’anderò.~FLOR. Fermatevi: dove andate?~ 3436 3, 16| lusingandosi di esser vostra.~FLOR. Poverina, mi fa pietà.~ 3437 3, 17| Florindo, Rosaura e Ottavio.~ ~FLOR. Oh cieli! Come è possibile 3438 3, 17| più dell’amico che di me.~FLOR. Cara signora Rosaura, anche 3439 3, 17| amiate poco. (a Florindo)~FLOR. Eccomi. Sottoscriviamo 3440 3, 19| vediamo che cosa succede.~FLOR. Vada, l’aspetto qui.~ROS. 3441 3, 19| ROS. Venite anche voi.~FLOR. Mi dispensi, la prego.~ 3442 3, 20| Voglio vedere anch’io...~FLOR. Colombina, com’è quest’ 3443 3, 20| uno d’oro e uno d’argento.~FLOR. E la signora Rosaura lo 3444 3, 20| COL. Certo che lo sapeva.~FLOR. E fingeva d’esser miserabile?~ 3445 3, 20| Io so perché diceva così.~FLOR. Perché, Colombina? Perché?~ 3446 3, 20| sposata dal signor Lelio.~FLOR. Può essere che sia così?~ 3447 3, 20| Oh, se vedeste quant’oro!~FLOR. L’avete visto?~COL. L’ho 3448 3, 20| COL. L’ho veduto certo.~FLOR. Ma Trappola perché ha fatto 3449 3, 20| scoperto dal signor Lelio.~FLOR. Andate, andate, e guardate 3450 3, 21| VENTUNESIMA~ ~Florindo solo.~ ~FLOR. Questo scrigno scoperto, 3451 3, 22| Venite meco, e partiamo.~FLOR. (Ah sì, questa è l’occasione 3452 3, 23| Amico, mi rallegro con voi.~FLOR. Con me? Di che mai?~LEL. 3453 3, 23| signora Rosaura? (a Lelio)~FLOR. Signor Lelio, sono degli 3454 3, 23| perché mi ama. (a Lelio)~FLOR. Sì, ho conosciuto il merito 3455 3, 23| la verità. (a Florindo)~FLOR. Ah! così è, signora mia: 3456 3, 23| siete dunque burlato di me?~FLOR. Vi domando perdono.~BEAT. 3457 3, 24| VENTIQUATTRESIMA~ ~Florindo e Lelio.~ ~FLOR. Ah, perché mi avete impedito?...~ 3458 3, 24| all’amicizia l’amore...~FLOR. Rendovi quella giustizia 3459 3, 24| Rosaura accesa di voi...~FLOR. Lasciate l’impegno a me. 3460 3, 24| dipendere la mia felicità.~FLOR. Non dubitate di questo. 3461 3, 25| egli termini i giorni suoi.~FLOR. Spiacemi infinitamente, 3462 3, 25| Lelio, che mi ha ceduto?~FLOR. Ah! signora Rosaura, si 3463 3, 25| che rispondere). (da sé)~FLOR. Signora, voi non potete 3464 3, 25| non potete voi esser mio?~FLOR. Perché ho di già sposata 3465 3, 25| Sposata! (con ammirazione)~FLOR. Così è.~LEL. (Capisco il 3466 3, 25| quando le avete dato la mano?~FLOR. Pochi momenti sono, allora 3467 3, 25| ROS. Come! a sagrificarvi?~FLOR. (Resisti, o mio cuore. 3468 3, 25| della passione). (da sé)~FLOR. (Oh dolorosissima sofferenza! 3469 3, 25| a chi dunque, mia cara?~FLOR. Deh! credetemi. Confrontate 3470 3, 25| degno del vostro amore.~FLOR. Sia ringraziato il cielo. 3471 3, 25| colla vostra amabile sposa.~FLOR. Ah! signora Rosaura, disingannatevi...~ 3472 3, 25| non ha sposata mia zia...~FLOR. Perdonate l’inganno alla 3473 3, 25| sarete la mia vera felicità.~FLOR. Ed io trovo ricompensate