I bagni di Abano
   Atto, Scena
 1   2,   11    |         schizzi? signor no.~~Nasi lunghi? oibò, oibò.~~Occhi loschi,~~


Amor contadino
   Atto, Scena
 2   2,   8     |      figli~~Brevissimi contenti e lunghi guai,~~E un dì di bene non


La donna di garbo
   Atto, Scena
 3 Ded          |         eguale, a segno che, dopo lunghi errori, gittato in Bergamo


Le donne di buon umore
   Atto, Scena
 4   3,    1    |           voglio sentire discorsi lunghi.~COST. Ve la dirò in due


L'erede fortunata
   Atto, Scena
 5   2,    6    |       senza far liti, senza brodi lunghi, il signor Florindo ed io


Il frappatore
   Atto, Scena
 6 Ded          |        quelli che dopo di noi per lunghi secoli succederanno? Non


L'isola disabitata
   Atto, Scena
 7   1,    1    |       Eccoci giunti alfine,~~Dopo lunghi peripli, al bel confine.~~


La madre amorosa
   Atto, Scena
 8  0,  pre     |         la gloria di derivare per lunghi secoli dai primi fondatori


Il padre per amore
   Atto, Scena
 9   1,    2    |       pesanti, è vero,~~Ma ha poi lunghi respiri il militar mestiero;~~


I pettegolezzi delle donne
   Atto, Scena
10  2,   21(41) |         mustacchiera: uomo che ha lunghi mustacchi. ~


Componimenti poetici
   Parte
11 Dia1         |           di natura,~Usandoli ora lunghi, ed ora corti,~Ora in treccia,
12 Dia1         |           zelo ~Pace, e salute, e lunghi giorni implora.~Indi, squarciato
13 Dia1         | apostolico cenno il prence sacro ~Lunghi giorni goder Pastore e padre. ~
14 TLiv         |        vano.~Deh vi serbino i dei lunghi anni in vita, ~Né giunga


La vedova spiritosa
   Atto, Scena
15   5,    8    |           E quel che non poterono lunghi sospiri e duolo,~~Non vi


I rusteghi
   Atto, Scena
16  2,   12(103)|                             Brodi lunghi.~


Lo scozzese
   Atto, Scena
17   2,   1     |         FRIP. Gli anni passano. I lunghi viaggi di mare cagionano


La sposa persiana
   Atto, Scena
18  1,    8     |          D’alta statura, e grave, lunghi capelli e neri,~Non tinti


La sposa sagace
   Atto, Scena
19 DED          |    capitale dell'Umbria, sede per lunghi secoli di possenti e valorosi