IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Alfabetica [« »] aretino 1 aretusa 1 aretusi 83 arg 673 argagni 2 argani 2 argante 3 | Frequenza [« »] 676 dote 676 spirito 675 carità 673 arg 672 giovane 671 sol 670 forte | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze arg |
(segue) Il geloso avaro Atto, Scena
501 1, 12| PANT. Perché no lo voggio.~ARG. (Che ti venga la rabbia!) ( 502 1, 12| non andate in collera.~ARG. (Mi vien voglia di rompergli 503 1, 12| bella vita ch'io faccio.~ARG. Signor sì, stiamo qui che 504 1, 12| curata mai, e non me ne curo.~ARG. Povera donna! si può ben 505 1, 12| un altro. (ad Argentina)~ARG. Affé di bacco, signor padrone, 506 1, 12| ti anderà a bon viazo.~ARG. Anderò anche adesso, se 507 1, 12| po va quando che ti vol.~ARG. Si può sentir di peggio?~ 508 1, 12| saver cossa che el ve ha dà.~ARG. Oh, quest'è bella! Viene 509 1, 12| Voggio véder; voggio saver.~ARG. Marameo.~PANT. Presto: 510 1, 12| t'alo dà? (ad Argentina)~ARG. Con me, signore, compatitemi, 511 1, 12| ducato.~PANT. Lassa véder.~ARG. Oh, questo non me lo pigliate.~ 512 1, 12| Avézzate a far la mezzana.~ARG. Oh cospetto di bacco! Me 513 1, 12| per cossa ve li alo dai?~ARG. Via, v'averà fatto un affronto 514 1, 12| no savè custodir i bezzi.~ARG. (Non glieli dà più). (da 515 1, 12| intesi. (va per partire)~ARG. Eh via, date i suoi denari 516 1, 13| è toccata a me). (da sé)~ARG. (Maledetto!... non si può 517 1, 13| Argentina, da te stessa?~ARG. Niente; s'io parlo, sono 518 1, 13| che hai ragione di farlo.~ARG. Siete troppo buona.~EUF. 519 1, 13| andarmene da mio marito.~ARG. Quest'ultima è la più bella 520 1, 13| vedere se ci fosse modo...~ARG. È stato picchiato.~EUF. 521 1, 13| picchiato.~EUF. Guarda chi è.~ARG. Subito. Oh, io a quest' 522 1, 14| alla nostra riputazione.~ARG. Signora, una visita.~EUF. 523 1, 14| EUF. Una visita! chi è?~ARG. La signora donna Aspasia.~ 524 1, 14| credo ci sia più stata.~ARG. E così, che facciamo?~EUF. 525 1, 14| che il signor Pantalone...~ARG. Il signor Pantalone è uscito 526 1, 14| EUF. Dille che è padrona.~ARG. (Mi pare impossibile che 527 2, 1| contar una bella cossa.~ARG. Eccomi; che cosa hai da 528 2, 1| no m'è successo mai più.~ARG. Che cosa mai ti è successo?~ 529 2, 1| M'è stà regalà un ducato.~ARG. (Oh bella! questo è il 530 2, 1| servidor de sior don Luigi.~ARG. Sì, sì, lo conosco. Per 531 2, 1| regaletto che i ghe vol mandar.~ARG. Oh bravo davvero! c'è questa 532 2, 1| bel mestier de sto mondo.~ARG. Traccagnino, ti ho da dire 533 2, 1| TRACC. Cossa m'at da dir?~ARG. Quel ducato è mio.~TRACC. 534 2, 1| TRACC. L'è to? mo per cossa?~ARG. Le ambasciate alla padrona 535 2, 1| l'averà dà per sta causa.~ARG. Senti, Traccagnino: non 536 2, 1| dir? Mi no te capisso...~ARG. Intendo dire, che se tu 537 2, 1| par che te tocca gnente.~ARG. E l'ambasciata non si farà.~ 538 2, 1| ducati no ghe ne vien più.~ARG. Vedi dunque, se te l'hanno 539 2, 1| un altro ducato per ti.~ARG. No, facciamo così; non 540 2, 1| se nol me lo volesse dar?~ARG. Fidati di me e non pensar 541 2, 1| colle lagrime ai occhi.~ARG. (Quanto ci ha voluto! Me 542 2, 1| che ho avù a sto mondo.~ARG. Dimmi l'ambasciata che 543 2, 1| ha dit cussì Brighella...~ARG. Ecco la padrona. Falle 544 2, 1| che ti ha avù el ducato.~ARG. Aiuterò la barca; seconderò 545 2, 2| ci vuole. (a Traccagnino)~ARG. Signora, egli ha da farle 546 2, 2| ambasciata? Per parte di chi?~ARG. Via, di' alla padrona quello 547 2, 2| ambasciata di tal natura?~ARG. Signora, io non credeva...~ 548 2, 2| caccierei via in questo momento.~ARG. Possa morire, se ho neanche 549 2, 2| Arzentina, me raccomando a ti.~ARG. Dice bene la mia padrona. 550 2, 2| Recòrdete, Arzentina...~ARG. Animo, obbedisci la tua 551 2, 2| avanti.~TRACC. Ma! el ducato.~ARG. Il ducato è mio. Tu non 552 2, 2| Ghel dirò alla patrona.~ARG. Sì, ora glielo dico io, 553 2, 3| Che mistero vi è sotto?~ARG. Sentite che pretensione 554 2, 3| fondamento lo pretende?~ARG. Perché è un sciocco; ma 555 2, 3| ghe disesse la so rason.~ARG. Traccagnino non dice male; 556 2, 3| passare.~TRACC. Gnora sì.~ARG. Domanda, Traccagnino, alla 557 2, 3| sentenza me ne appello.~ARG. A qual tribunale?~TRACC. 558 2, 3| recusa i regali. (parte)~ARG. (Maledetto!) (da sé) Costui 559 2, 3| mettere in qualche impegno.~ARG. Oh, signora mia, per me 560 2, 4| Luigi.~BRIGH. Per servirla.~ARG. (Oh peccato! tanta bella 561 2, 4| poca della so cioccolata.~ARG. (Anche il bacile?) (piano 562 2, 4| beverà la so cameriera.~ARG. Certo; a me non fa male.~ 563 2, 4| bacile era destinato per me?~ARG. Sì, signora, che vi pare?~ 564 2, 4| ed il bacile mi offende.~ARG. (In quanto a me non mi 565 2, 5| no saveria dove metterla.~ARG. (Questo l'intende bene; 566 2, 5| interesse l'accieca!) (da sé)~ARG. (Che dite eh? Il marito 567 2, 5| e po la ghe farave mal.~ARG. (Addio cioccolata. Quella 568 2, 5| bastone ne rompe un pezzo)~ARG. (Non è poco, che usi questa 569 2, 6| per una chicchera almanco.~ARG. Datemelo a me quel pezzetto 570 2, 6| cioccolata no xe per ti.~ARG. Oh benedetto il mio padrone, 571 2, 6| ne daria.~EUF. Pazienza!~ARG. Siete pur crudele, signor 572 2, 6| padrone.~PANT. Va via de qua.~ARG. Perché, signore?~PANT. 573 2, 6| signore?~PANT. Va via de qua.~ARG. Ma io...~PANT. Va via, 574 2, 6| impertinente. Te bastonerò.~ARG. Diavolo! Satanasso! Mummia 575 3, 1| Pasquina e Felicina.~ ~ARG. Cosa fate qui, donne mie? 576 3, 1| fa oggi, che non si vede?~ARG. Contro il suo solito, appena 577 3, 1| qui per fare dei pegni.~ARG. Pegni? anche voialtre ragazze 578 3, 1| vergognare). (piano a Pasquina)~ARG. (Già, queste ragazze fanno 579 3, 1| povera me! il tempo passa.~ARG. Avete qualche gran premura?~ 580 3, 1| drittura di cambiare stato.~ARG. Cambiare lo stato? E che 581 3, 1| vesti d'oro e d'argento.~ARG. Avete guadagnato molto 582 3, 1| io perdo la mia fortuna.~ARG. (Fanno così queste donne. 583 3, 1| mandata da una persona.~ARG. Che cosa avete di bello 584 3, 1| scatola d'argento dorata.~ARG. Si può vedere?~SAN. Non 585 3, 1| che da veruno si sappia.~ARG. Fate benissimo; ma io, 586 3, 1| osservate: è nuova, nuova.~ARG. Sì, ed è bella; averà costato 587 3, 1| avuta, ha costato poco.~ARG. Sì? lo sapete voi come 588 3, 1| veduto qui qualche volta~ARG. Quel mercante di panni.~ 589 3, 1| comandi, signora Costanza...~ARG. E che sì, che questa è 590 3, 1| strada?~SAN. La conoscete?~ARG. E come!~SAN. Zitto; non 591 3, 1| non dite niente a nessuno.~ARG. Ora so chi è il signore 592 3, 1| tabacchiera con questo bel garbo.~ARG. Oh che cara signora Costanza!~ 593 3, 1| è sempre una cosa buona.~ARG. (Bella segretezza! ecco 594 3, 1| impegnare?~FEL. Ho un anellino.~ARG. E voi? (a Pasquina)~PASQ. 595 3, 1| ragazza per aver degli anelli.~ARG. Sì eh? verrà il vostro 596 3, 1| Felicina)~FEL. Eccolo qui.~ARG. Bello!~FEL. È vero, non 597 3, 1| È vero, non è bellino?~ARG. Ehi! chi ve l'ha donato? ( 598 3, 1| le fa cenno che taccia)~ARG. Dite, dite, chi gliel'ha 599 3, 1| donato un bel parigino.~ARG. Brava! (a Felicina)~FEL. ( 600 3, 1| sanno tacere. (a Giulia)~ARG. E perché lo volete impegnare 601 3, 1| Me l'ha detto mia madre.~ARG. È vero? (a Pasquina)~PASQ. 602 3, 1| Oh, sua madre! (ridendo)~ARG. Dite, dite. (a Pasquina)~ 603 3, 1| vieni più. (a Pasquina)~ARG. Ecco il padrone: figliuole, 604 3, 5| Eufemia ed Argentina.~ ~ARG. Che c'è, signora padrona? 605 3, 5| Lasciami stare, per carità.~ARG. Ditemi ciò che vi molesta, 606 3, 5| bene.~EUF. Dammi da sedere.~ARG. Subito. (Oh, vi è del male: 607 3, 5| più di quello che sono?~ARG. Ecco la sedia.~EUF. (Sarò 608 3, 5| raccomandarmi a mio padre). (da sé)~ARG. A pranzo non avete né meno 609 3, 6| mancava costei). (da sé)~ARG. Signora, se avesse chiamato, 610 3, 6| e nessuno ha risposto.~ARG. Se avesse chiamato, non 611 3, 6| una cameriera insolente.~ARG. Se non le piaccio, non 612 3, 6| Animo. Dalle da sedere.~ARG. (La farei seder volentieri 613 3, 6| sono turbata assaissimo.~ARG. Servita della seggiola. ( 614 3, 6| incomodata. (ad Argentina)~ARG. (E meglio ch'io vada via. 615 3, 14| QUATTORDICESIMA~ ~Argentina e detti.~ ~ARG. Oh cospetto di bacco! Si 616 3, 14| EUF. Oimè! Cos'è stato?~ARG. Quei disgraziati dei sbirri 617 3, 16| casa, è piena di birri.~ARG. Illustrissimo signore auditore.~ 618 3, 16| auditore.~GIS. Che cosa c'è?~ARG. I birri mi hanno fatto 619 3, 16| Che cosa vi hanno fatto?~ARG. Hanno guardato in un luogo, 620 3, 20| Oimè!~DOTT. Cosa è stato?~ARG. Quant'oro, quant'argento Il vecchio bizzarro Atto, Scena
621 1, 11 | mi poteva dare di questa.~ARG. Il signor Florindo, di 622 1, 11 | vuol dir nemmeno il motivo.~ARG. Partirà, m'immagino, anche 623 1, 11 | giorno che io non lo vedo.~ARG. Può essere... sarà così 624 1, 11 | non mi rivedrebbe mai più.~ARG. Le piace dunque stare a 625 1, 11 | più di questo mi piaccia.~ARG. Anch'io ho servito in qualche 626 1, 12 | farete arrabbiare al solito.~ARG. Per far arrabbiare il signor 627 1, 12 | bisogno di voi; potete andare.~ARG. Signore, se ha paura ch' 628 1, 12 | appartenga. Potete andarvene.~ARG. Se la signora ha bisogno...~ 629 1, 12 | Non ha bisogno di nulla.~ARG. (Sia maledetto! Muoio di 630 1, 12 | andiamo in un altra camera.~ARG. Vado, vado. La non si scaldi. 631 1, 12 | Voi siete un'impertinente.~ARG. Vada, vada a Livorno!~FLOR. 632 1, 12 | Che vorreste voi dire?~ARG. Vada, vada, signore, prima 633 2, 8 | OTTAVA~ ~Argentina e Celio~ ~ARG. (Bravo Traccagnino. Vuò 634 2, 8 | Argentina, dammi una sedia.~ARG. Signor padrone, avete una 635 2, 8 | te ne intendi di polso?~ARG. Qualche cosa.~CEL. Senti.~ 636 2, 8 | Qualche cosa.~CEL. Senti.~ARG. Poverino! vi è del male.~ 637 2, 8 | del male.~CEL. Son morto.~ARG. Vi vorrebbe un medico.~ 638 2, 8 | venuto un suo fratello.~ARG. È verissimo. Un uomo di 639 2, 8 | Traccagnino, che ha dei difetti.~ARG. Eccolo ch'egli viene.~CEL. 640 2, 8 | pare Traccagnino medesimo.~ARG. Se vi dico che si somigliano 641 2, 9 | è questo? (ad Argentina)~ARG. Lasciamolo terminare.~TRACC. 642 2, 9 | tartaglia. (ad Argentina)~ARG. Un poco, per quel che si 643 2, 9 | CEL. Zoppo, e tartaglia.~ARG. Ma è un uomo di garbo.~ 644 2, 9 | di garbo.~CEL. Sentiremo.~ARG. (È un prodigio se non iscoppio 645 2, 9 | Ma ma ma ma ma ma male.~ARG. (Che ti venga la rabbia). ( 646 2, 9 | Presto, aiuto, per carità.~ARG. Signor dottore, per amor 647 2, 9 | E poi lasci fare a me.~ARG. Non ha voluto dire e poi. 648 2, 9 | re re.~CEL. Regola forse?~ARG. No, vorrà dir recipe.~CEL. 649 2, 9 | Sa sa sa sa sa sa sa...~ARG. Vorrà dir sangue.~CEL. 650 2, 9 | ho da prendere il sangue?~ARG. (Ora ci imbrogliamo tutti 651 2, 9 | mostra una boccetta)~ARG. Via, questo.~CEL. Questo?~ 652 2, 9 | TRACC. Be be be be be be...~ARG. Bevere.~TRACC. Be be be...~ 653 2, 9 | Spi spi spi spi spi spi...~ARG. Via, spirito.~TRACC. Di 654 2, 9 | Di co co co co co co...~ARG. Di corallo?~TRACC. Di co 655 2, 9 | co co co... (adirandosi)~ARG. Di corno?~TRACC. Co co 656 2, 9 | co co. Io non vi capisco.~ARG. (È furbo come il diavolo. 657 2, 10 | Pantalone, siate il benvenuto.~ARG. (Oh, questo è un imbroglio!) ( 658 2, 10 | CEL. No, è suo fratello.~ARG. Somiglia assaissimo a suo 659 2, 10 | si sa che diavolo dica.~ARG. Per altro poi è un uomo 660 2, 10 | ghe vorave far una visita.~ARG. Non so se ora potrà...~ 661 2, 10 | Diseghelo, e sentiremo.~ARG. Non vorrei ch'ella...~CEL. 662 2, 10 | obbedite, e non replicate.~ARG. Anderò. (Ho paura che finisca 663 2, 12 | Argentina, Pantalone e Celio~ ~ARG. Signore. Dice la signora 664 2, 12 | padrone.~PANT. Vago subito.~ARG. (Traccagnino non vi è più. 665 3, 5 | QUINTA~ ~Argentina e detti.~ ~ARG. Signore, siete domandato. ( 666 3, 5 | Celio)~CEL. Chi mi vuole?~ARG. Il giovine dello speziale 667 3, 5 | divertimento.~CEL. Col lavativo?~ARG. Per l'appunto.~CEL. Vengo 668 3, 6 | Clarice e Argentina.~ ~ARG. Signora Flaminia, anch' 669 3, 6 | domandata.~FLA. Da chi?~ARG. Dal signor Pantalone.~FLA. 670 3, 6 | Sarà la signora Clarice.~ARG. No davvero, ha domandato 671 3, 6 | FLA. No, no, restate pure.~ARG. Eh, stia forte. Il vecchietto 672 3, 17 | DICIASSETTESIMA~ ~Argentina e detti.~ ~ARG. Signori, è qui il signor 673 3, 17 | diseghe che el vegna avanti.~ARG. Che ha la signora Clarice,