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La burla retrocessa nel contraccambio Atto, Scena
1 1, 3 | Agapito ed il suddetto.~ ~AGAP. Buon giorno, signor Gottardo.~ 2 1, 3 | giorno, signor Agapito.~AGAP. Come state? Come va la 3 1, 3 | posso soffrire). (Da sé)~AGAP. Cosa c'è? Avete qualche 4 1, 3 | che non facea per avanti.~AGAP. Benissimo. Avete ragione, 5 1, 3 | Placida?~GOTT. Sta bene.~AGAP. Gran donnina di garbo! 6 1, 3 | effettivamente tutto quello che dite.~AGAP. Ma caro amico, bisogna 7 1, 3 | GOTT. Sì, la divertirò.~AGAP. In questi primi giorni 8 1, 3 | saprò io ritrovar il modo.~AGAP. Che? Ricusate voi di dar 9 1, 3 | io? Qualche gran signore?~AGAP. Siete un galantuomo, siete 10 1, 3 | intendete voi per trattarli?~AGAP. Qualche finezza, qualche 11 1, 3 | partita. (ironicamente)~AGAP. Sì, certo, col maggior 12 1, 3 | ho intenzione di farlo.~AGAP. (Oh l'avaraccio del diavolo! 13 1, 3 | ed i pettini). (da sé)~AGAP. Ma, per esempio, se volesse 14 1, 3 | tavola per venire alla mia.~AGAP. Eppure io so di certo, 15 1, 3 | dirmelo? Senza farmi avvisare?~AGAP. Anzi quest'è segno che 16 1, 3 | amico, io non credo niente.~AGAP. È così, ve lo giuro, in 17 1, 3 | dato questo suggerimento?~AGAP. Sì; vi dispiace di aver 18 1, 3 | a pranzo fuori di casa.~AGAP. Oh via, ho capito. Voi 19 1, 3 | a mio compare Bernardo.~AGAP. Potete fargli dire che 20 1, 3 | dato una parola, non manco.~AGAP. E bene, andate. Resterà 21 1, 3 | a desinar da sua madre.~AGAP. E voi mi volete dare ad 22 1, 3 | a prendere da sua madre.~AGAP. Cospetto di bacco! mi dispiace 23 1, 3 | altra cosa.~GOTT. E di che?~AGAP. Che la signora Costanza 24 1, 3 | sarà per un'altra volta.~AGAP. Fate una cosa, venite con 25 1, 3 | da fare; aspetto gente.~AGAP. In verità, signor Gottardo, 26 1, 3 | della mia picciola tavola.~AGAP. Mi pareva impossibile, 27 1, 3 | lo manderò ad avvertire.~AGAP. No, no, non v'incomodate, 28 1, 3 | Bene, vi sarò obbligato.~AGAP. Ma è possibile, caro signor 29 1, 3 | avanti ch'egli esca di casa.~AGAP. Eh, vi è tempo. È ancor 30 1, 3 | ch'io vada a vedere chi è.~AGAP. Questa è la porta di strada; 31 1, 3 | stradella. Con permissione.~AGAP. Accomodatevi.~GOTT. (Vorrei 32 1, 4 | QUARTA~ ~Agapito solo.~ ~AGAP. Oh che avaraccio che è 33 1, 5 | vuol che io vada con lui.~AGAP. Così presto?~GOTT. Sono 34 1, 5 | qualche cosa da fare insieme.~AGAP. Quindici ore? Non sono 35 1, 5 | quindici le ho sentite sonare.~AGAP. No certamente. Vedrete 36 1, 5 | Avete comprato un orologio?~AGAP. Sì, un orologio d'oro. ( 37 1, 5 | Bravo, così fa chi può.~AGAP. Non lo trovo; che l'avessi 38 1, 5 | qualcheduno non lo portasse via.~AGAP. Eh, non c'è pericolo. In 39 1, 5 | al fianco. (con ironia)~AGAP. Povero signor Gottardo! 40 1, 5 | quest'inquietudine, andate.~AGAP. Sì veramente, sono un poco 41 1, 5 | Mio compare mi aspetta.~AGAP. Un momento. (Se sapessi 42 1, 5 | signor Pandolfo, e ditegli...~AGAP. Sì, sì, ho capito. Voi 43 1, 5 | riferisce sulla stradella.~AGAP. Andiamo per di là dunque, 44 1, 5 | si passa per la cantina.~AGAP. Cosa importa? Mi par di 45 1, 5 | e non gli dà il tempo)~AGAP. Non possiamo andare insieme?~ 46 1, 5 | non vuol vedere nessuno.~AGAP. Sarà selvatico come voi.~ 47 1, 5 | vero. (quasi spingendolo)~AGAP. Avete una maniera veramente 48 1, 5 | Compatitemi. (come sopra)~AGAP. (Non importa. Tornerò a 49 1, 5 | suo.~GOTT. La riverisco.~AGAP. (Va, che se posso, ti voglio 50 2, 1 | assicuratosi si avanza, e dice:)~ ~AGAP. È andato via; non vi è 51 2, 2 | e detto.~ ~BER. Signore.~AGAP. Voleva mandarti a casa 52 2, 3 | Agapito, poi Roberto~ ~AGAP. Oh, se la cosa mi riesce 53 2, 3 | grazie del signor Gottardo.~AGAP. Ma caro signor Roberto, 54 2, 3 | più lungo tempo con lei.~AGAP. Ancora non c'è nessuno; 55 2, 3 | non so che fare di lui.~AGAP. Ed io mi lusingo che ci 56 2, 3 | invitarmi a pranzo da lui.~AGAP. Oh, perché il signor Gottardo 57 2, 3 | dell'inclinazion per lei?~AGAP. Sa tutto, e l'ha fatto 58 2, 3 | veramente un galantuomo.~AGAP. È il re dei galantuomini. 59 2, 3 | saprò essere riconoscente.~AGAP. Caro signor Roberto, credo 60 2, 3 | qualunque de' miei amici.~AGAP. Ma favorisca in grazia, 61 2, 3 | l'unica mia intenzione.~AGAP. Ma perché dunque non ne 62 2, 3 | vostro e del signor Gottardo.~AGAP. (Può dir me solo, poiché 63 2, 3 | signora Costanza, felice me!~AGAP. Aspetti, guarderò per assicurarmi. ( 64 2, 3 | signor Pandolfo.~ROB. Solo?~AGAP. Solo.~ROB. Ma perché solo?~ 65 2, 3 | Solo.~ROB. Ma perché solo?~AGAP. Non saprei; sentiremo. 66 2, 3 | faccia vedere.~ROB. Perché?~AGAP. Per non parere che la cosa 67 2, 4 | Agapito, poi Pandolfo~ ~AGAP. (Tornano a battere più 68 2, 4 | sentito.~PAND. Dov'è Gottardo?~AGAP. Non c'è, signore; è sortito 69 2, 4 | che voi gliel'avete detto?~AGAP. Signor, vi domando scusa; 70 2, 4 | avvertito di non dirgli niente.~AGAP. È vero, ma vi dirò la verità. 71 2, 4 | lo sa, non voglio altro.~AGAP. Oh caro signor Pandolfo, 72 2, 4 | altro, ch'io non ci vengo.~AGAP. In verità, il pover'uomo 73 2, 4 | avete fatto male a parlare.~AGAP. È vero, ma l'ho fatto per 74 2, 4 | invitato delle persone?~AGAP. Sì signore, saremo io credo, 75 2, 4 | sempre un grand'economo.~AGAP. Oh adesso è generosissimo. 76 2, 4 | diventasse troppo liberale.~AGAP. Oh non vi è pericolo; ve 77 2, 4 | per questa volta verrò.~AGAP. E la signora Costanza?~ 78 2, 4 | figlia per condurla qui.~AGAP. Mi dispiace che io ora 79 2, 4 | faccia spese superflue.~AGAP. Sì signore.~PAND. Ricordategli 80 2, 4 | Ricordategli l'economia.~AGAP. Oh lasciate fare a me~PAND. 81 2, 4 | A rivederci, ciarlone.~AGAP. Avete ragione. Ho parlato, 82 2, 4 | voi pure degli invitati.~AGAP. Sicuro. Io quando ho sentito 83 2, 4 | uomo di buonissimo core.~AGAP. Oh! è una gioja.~PAND. 84 2, 4 | gioja.~PAND. Addio. (parte)~AGAP. Servitor suo.~ ~ ~ ~ 85 2, 5 | Agapito, poi Roberto~ ~AGAP. Eh che gioja ch'è Gottardo! 86 2, 5 | amicizia. (lo abbraccia)~AGAP. Ha sentito quanta fatica 87 2, 5 | voluto?~ROB. Ho sentito.~AGAP. Vossignoria può andar a 88 2, 5 | vorrei che m'imbarazzassero.~AGAP. Credo che non ci sarà altri 89 2, 5 | amico. Non mi dà soggezione.~AGAP. L'ho fatto invitare apposta, 90 2, 5 | ora abbiamo al presente?~AGAP. Non lo so, mi ho scordato 91 2, 5 | avete bisogno di questo...~AGAP. No, no, la ringrazio. Ho 92 2, 6 | SESTA~ ~Agapito solo.~ ~AGAP. Credo che dalla consolazione 93 2, 7 | OSTE Servitor umilissimo.~AGAP. Riverito. Siete voi l'oste 94 2, 7 | ricevere i suoi comandi.~AGAP. Si vorrebbe un pranzo per 95 2, 7 | ella il signor Gottardo?~AGAP. Non sono io Gottardo, ma 96 2, 7 | ne consolo infinitamente.~AGAP. Lo conoscete voi Gottardo 97 2, 7 | aver l'onore di servirlo.~AGAP. Ed io ho l'onor di dirvi 98 2, 7 | darò l'onor di eseguirla.~AGAP. Come vi diceva, si vorrebbe 99 2, 7 | che sorte? Di che qualità?~AGAP. Vi dirò, per non confondervi 100 2, 7 | sessanta persone, se occorre.~AGAP. Oh si sa, alla Fortuna 101 2, 7 | Alla Fortuna, e al merito.~AGAP. E al merito?~OSTE Non faccio 102 2, 7 | il merito nella cucina.~AGAP. Bravissimo. Voi dunque 103 2, 7 | merito, né gran fortuna.~AGAP. Eh! signor oste, me n'intendo 104 2, 7 | Bene, bene, come comanda.~AGAP. Animo dunque, andate, e 105 2, 7 | travagliare, a eseguire.~AGAP. Qualche piatto di gusto, 106 2, 7 | OSTE Si lasci servire.~AGAP. Mi raccomando al merito.~ 107 2, 8 | OTTAVA~ ~Agapito solo.~ ~AGAP. Non vorrei che costui avesse 108 3, 1 | la tavola è al desere.~ ~AGAP. Signori, alla salute del 109 3, 1 | io sono inquietissimo.~AGAP. Ma caro signor Pandolfo 110 3, 1 | di mandar qualcheduno...~AGAP. Oh, ecco il caffè. Entrate, 111 3, 2 | avete detto che sono...~AGAP. Aspetti un momento, che 112 3, 2 | certo). (piano a Roberto)~AGAP. (Come va, signor Roberto?) ( 113 3, 2 | E così, signor Agapito?~AGAP. Vado subito. Con permissione 114 3, 2 | pagherà il signor Gottardo?~AGAP. Lo pagherà il signor Gottardo. ( 115 3, 4 | QUARTA~ ~Agapito e detti.~ ~AGAP. Signori, eccomi di ritorno. ( 116 3, 4 | Non vengono? Cosa fanno?~AGAP. Il signor Gottardo e la 117 3, 5 | Agapito e Servitori.~ ~AGAP. E bene, signor Roberto, 118 3, 6 | signor Gottardo. (al Agapito)~AGAP. Sarà servita. È stata contenta 119 3, 6 | buon gusto, ed è generoso.~AGAP. Sì certo, egli è un uomo 120 3, 6 | signor Agapito. (parte)~AGAP. Servitor suo.~ ~ ~ ~ 121 3, 7 | Agapito e Servitori.~ ~AGAP. Figliuoli, avete finito? 122 Ult | ULTIMA~ ~Agapito e detti.~ ~AGAP. Servitor di lor signori. ( 123 Ult | Mi parete molto confuso.~AGAP. Signore... Vi dirò... Ho 124 Ult | Avete perduta una chiave?~AGAP. Signor sì, una chiave. ( 125 Ult | Sarebbe questa per avventura?~AGAP. (prendendo la chiave con 126 Ult | Non c'è altro di male?~AGAP. Con questa chiave che ho 127 Ult | pagato il pranzo e la cena.~AGAP. Come! questa è una baronata.~ 128 Ult | contraccambio. (ad Agapito)~AGAP. Non so che dire, sono stordito, La finta ammalata Atto, Scena
129 1, 1| giuocano a sbaraglino.~ ~AGAP. Oh, chi l’avesse mai detto, 130 1, 1| suoi garzoni. (giuocando)~AGAP. Buono, buono: faranno lega 131 1, 1| Che cosa c’è? (giuocando)~AGAP. Signor dottore. (più forte)~ 132 1, 1| MERL. Che cosa volete?~AGAP. Signor dottore. (più forte)~ 133 1, 1| Che cosa volete? (forte)~AGAP. Sentite questa bella novità. 134 1, 1| Non me n’importa un fico.~AGAP. Ah?~MERL. Non m’importa.~ 135 1, 1| Ah?~MERL. Non m’importa.~AGAP. Che?~MERL. (Oh sordo maledetto!) 136 1, 1| che non ci penso. (forte)~AGAP. Ho inteso, ho inteso. Siete 137 1, 2| detti.~ ~FABR. Signore.~AGAP. Che domandate?~FABR. È 138 1, 2| FABR. È ella il padrone?~AGAP. Come?~FABR. Il padrone 139 1, 2| FABR. Il padrone chi è?~AGAP. Io. Che cosa volete?~FABR. 140 1, 2| Asdrubale, mio padrone.~AGAP. Chi?~FABR. Il signor marchese 141 1, 2| marchese Asdrubale. (forte)~AGAP. Oh, l’illustrissimo signor 142 1, 2| di mandargli un medico.~AGAP. Che? Un medico? Dite un 143 1, 2| di mandargli un medico.~AGAP. Chi ha male? Il signor 144 1, 2| un suo garzone di stalla.~AGAP. Stalla? Avete detto stalla?~ 145 1, 2| signore, un garzone di stalla.~AGAP. Uh! gran premura per un 146 1, 2| mandargli questo medico. (forte)~AGAP. Ecco lì, prendete il signor 147 1, 2| ammalato è mio fratello.~AGAP. Sì, sì, per un garzone 148 1, 2| quella del suo padrone.~AGAP. Vi manda il padrone; ho 149 1, 3| Agapito solo, leggendo.~ ~AGAP. Si prevede che il Gran 150 1, 4| Riverisco il signor Agapito.~AGAP. Servitor suo.~ONES. È stato 151 1, 4| nessuno a cercar di me?~AGAP. Che dice?~ONES. (Che pena 152 1, 4| domandato di me? (forte)~AGAP. Signor no, nessuno.~ONES. 153 1, 4| Pantalone de’ Bisognosi?~AGAP. Bisognosi, di che?~ONES. 154 1, 4| signor Pantalone? (forte)~AGAP. Ah, il signor Pantalone 155 1, 4| pozzo. (forte e vicino)~AGAP. Perché una boccia d’acqua, 156 1, 4| inutili medicamenti. (forte)~AGAP. Ma se le do l’acqua, che 157 1, 4| ONES. Niente. (come sopra)~AGAP. Niente?~ONES. Volete farvi 158 1, 4| vostro pozzo? (come sopra)~AGAP. Ma se la do per medicamento!~ 159 1, 4| sue malinconie. (forte)~AGAP. Andate là, che siete un 160 1, 4| me fare il mio. (forte)~AGAP. Se medicate coll’acqua 161 1, 4| beneficar lo speziale. (forte)~AGAP. Sì, voi ordinate l’acqua 162 1, 4| riconoscerà. (allontanandosi)~AGAP. Che cosa conoscerà?~ONES. 163 1, 4| Dico che vi riconoscerà.~AGAP. Chi?~ONES. Il signor Pantalone.~ 164 1, 4| ONES. Il signor Pantalone.~AGAP. A chi?~ONES. A voi.~AGAP. 165 1, 4| AGAP. A chi?~ONES. A voi.~AGAP. Come a me?~ONES. Riconoscerà 166 1, 4| ONES. Riconoscerà voi.~AGAP. Perché?~ONES. (Oh sordo 167 1, 4| sordo maledetto!) (da sé)~AGAP. Il Gran Can de’ Tartari 168 1, 6| la sua fortuna. (parte)~AGAP. (S’avanza) Sia ringraziato 169 1, 7| Sior Agapito riverito.~AGAP. Oh signor Pantalone riveritissimo, 170 1, 7| PANT. Come steu? Steu ben?~AGAP. Sta bene? Me ne rallegro.~ 171 1, 7| Digo se vu stè ben. (forte)~AGAP. Io sto bene, se sono in 172 1, 7| Grazie alla vostra bontà.~AGAP. Ha nulla da comandarmi?~ 173 1, 7| ricettina, se volè far grazia.~AGAP. Favorisca, lasci vedere. 174 1, 7| Onesti?~PANT. Giusto ello.~AGAP. (Il signor dottore dell’ 175 1, 7| ghe trova remedio. (forte)~AGAP. Non faremo nulla.~PANT. 176 1, 7| No? mo perché? (forte)~AGAP. Con queste ricette non 177 1, 7| Onesti xe un omo de garbo.~AGAP. Se fosse un uomo di garbo, 178 1, 7| vu me mettè in agitazion.~AGAP. Come?~PANT. Me mettè in 179 1, 7| in agitazion. (più forte)~AGAP. Io vi parlo da amico. Il 180 1, 7| bisognerà muarlo. (forte)~AGAP. Volete che io vi dia un 181 1, 7| Magari; ve sarò ben obbligà.~AGAP. Con chi siete obbligato? 182 1, 7| Chi elo sto bravo miedego?~AGAP. Conoscete voi il dottor 183 1, 7| PANT. Non lo cognosso.~AGAP. Ho piacere che lo conosciate. 184 1, 7| a poderlo aver? (forte)~AGAP. Poco può stare a capitar 185 1, 7| PANT. Vienlo qua? (forte)~AGAP. Oh, qui praticano tutti 186 1, 7| PANT. Mi no me ne diletto.~AGAP. Dunque se vi dilettate 187 1, 7| che vegnisse sto miedego.~AGAP. Sì, tanto che viene il 188 1, 7| A mi no me ne importa.~AGAP. La Porta? Come c’entra 189 1, 7| che vegnisse sto miedego.~AGAP. Oh eccolo ch’egli viene; 190 1, 7| omo de bella apparenza.~AGAP. Che apparenza? È un uomo 191 1, 8| gravità saluta, senza parlare)~AGAP. Servo di V.S. illustrissima.~ 192 1, 8| Strissima1.~BUON. Schiavo suo.~AGAP. Signore, è qui il signor 193 1, 8| visite. Non so se potrò.~AGAP. È un mercante assai ricco, 194 1, 8| Il dottor Onesti? (forte)~AGAP. Sì, il dottor dell’acqua 195 1, 8| ipocondriaca?) (all’orecchio)~AGAP. (Sì, e il dottor Onesti 196 1, 8| omo! Ve son tanto obbligà.~AGAP. Ah, vi piace?~PANT. El 197 1, 8| ammalada. (all’orecchio)~AGAP. (Gli avete dato nulla?)~ 198 1, 8| PANT. (Cussì presto?)~AGAP. (Agli uomini di questa 199 1, 9| il dottor Buonatesta.~ ~AGAP. Signor dottore, avete veduto 200 1, 9| vecchio ama molto sua figlia.~AGAP. Sì, la figlia del re del 201 1, 9| voi che possa spendere?~AGAP. Se può spendere? Se il 202 1, 9| Avete de’ cordiali? (forte)~AGAP. Oh, signor sì.~BUON. Perle 203 1, 9| sì.~BUON. Perle ne avete?~AGAP. Che?~BUON. Avete perle? ( 204 1, 9| BUON. Avete perle? (forte)~AGAP. Perle? per che farne?~BUON. 205 1, 9| macinare ne’ cordiali. (forte)~AGAP. Signor sì, ho delle perle, 206 1, 9| dramme di sal di tartaro.~AGAP. Oh, i Tartari si difenderanno.~ 207 1, 9| voi patite d’ipocofosi.~AGAP. Come?~BUON. D’ipocofosi. ( 208 1, 9| BUON. D’ipocofosi. (forte)~AGAP. Che cosa vuol dire?~BUON. 209 1, 9| BUON. Di sordità. (forte)~AGAP. Io sordo? Non è vero.~BUON. 210 1, 9| timpano. (forte, e parte)~AGAP. E voi m’avete rotto il 211 2, 1| e ponendosi a sedere.~ ~AGAP. Sono seguite le nozze fra 212 2, 2| paga? Se si paga, basta.~AGAP. Come! Il Can de’ Tartari ( 213 2, 2| MERL. Signor Agapito...~AGAP. Non la ripudierà...~TARQ. 214 2, 2| cosa avete, signor Agapito?~AGAP. Non la ripudierà.~MERL. 215 2, 2| Che cosa vi è di nuovo?~AGAP. Sposar la figlia del Cane!~ 216 2, 2| MERL. La figlia di un cane?~AGAP. Signor sì, del Cane, signor 217 2, 2| questa figlia del cane?~AGAP. Avete letto i foglietti?~ 218 2, 2| Io non leggo foglietti.~AGAP. Sì? Li avete letti?~MERL. 219 2, 2| No, no, vi dico. (forte)~AGAP. Via, via, non gridate, 220 2, 2| TARQ. Signor no. (forte)~AGAP. Povera gente! Non sapete 221 2, 3| PANT. Sior Agapito. (forte)~AGAP. Padron mio.~PANT. S’ha 222 2, 3| dottor Bonatesta? (forte)~AGAP. Signor no; l’aspetto ancor 223 2, 3| Mia fia sta pezo che mai.~AGAP. Come?~PANT. Mia fia sta 224 2, 3| Mia fia sta pezo. (forte)~AGAP. Volete farla guarire?~PANT. 225 2, 3| PANT. El ciel volesse.~AGAP. Come, se volesse?~PANT. ( 226 2, 3| poveretto mi!) Magari. (forte)~AGAP. Datele la china.~PANT. 227 2, 3| la china.~PANT. La china?~AGAP. In oggi la china è il medicamento 228 2, 3| farala ben a mia fia? (forte)~AGAP. Farà benissimo.~PANT. Podemo 229 2, 3| benissimo.~PANT. Podemo provar.~AGAP. Grand’obbligazione abbiamo 230 2, 3| Tartari colla china? (forte)~AGAP. Avete letto i foglietti?~ 231 2, 3| foglietti?~PANT. Sior no.~AGAP. Se non avete letto i foglietti, 232 2, 3| consulto? (forte ad Agapito)~AGAP. Che consulto?~PANT. Voggio 233 2, 3| consulto per mia fia. (forte)~AGAP. Datele la china.~PANT. 234 2, 3| el consulto dei miedeghi.~AGAP. Verrà il dottor Buonatesta.~ 235 2, 3| le disisette, se el pol.~AGAP. Vi sarà il dottor dell’ 236 2, 3| acqua fresca?~PANT. Chi?~AGAP. Il dottor Onesti.~PANT. 237 2, 3| fusse un altro miedego.~AGAP. Come?~PANT. Vorria che 238 2, 3| che i fusse tre. (forte)~AGAP. Verrò io, verrò io.~PANT. 239 2, 3| PANT. Vu no sè miedego.~AGAP. Che? Non son medico?~PANT. 240 2, 3| medico?~PANT. Sè spizier.~AGAP. Me n’intendo più dei medici. 241 3, 5| anca quello de mia fia?~AGAP. Signor Pantalone, con sua 242 3, 5| sior Agapito, la reverisso.~AGAP. Che dice?~PANT. La reverisso. ( 243 3, 5| PANT. La reverisso. (forte)~AGAP. Oh, obbligato. Sta bene 244 3, 5| PANT. La sta malissimo.~AGAP. Sì? Me ne rallegro.~PANT. 245 3, 5| Ve ne rallegrè? (forte)~AGAP. Sì signore, ho gusto che 246 3, 5| malissimo, malissimo. (forte)~AGAP. Ah, ho inteso; me ne spiace.~ 247 3, 5| fadighe da bestie). (da sé)~AGAP. Come è andato il consulto?~ 248 3, 5| concluso gnente affatto.~AGAP. Sì? L’hanno fatto?~PANT. 249 3, 5| PANT. I l’ha fatto. (forte)~AGAP. Che cosa hanno concluso?~ 250 3, 5| Gnente, gnente. (forte assai)~AGAP. Non dite tanto forte, che 251 3, 5| Mo se sè sordo. (forte)~AGAP. Io sordo? Mi maraviglio 252 3, 5| Compatime, no dirò più.~AGAP. Io sordo? Mi fate un bel 253 3, 5| ho fallà, no dirò più.~AGAP. Vendo l’olio per la sordità, 254 3, 5| qualche volta no ghe sentì?~AGAP. Con quest’olio ho fatto 255 3, 5| qualche volta no ghe sentì?~AGAP. E se voi l’adoprerete, 256 3, 5| PANT. Adesso ghe sentìu?~AGAP. Che?~PANT. Ghe sentìu? ( 257 3, 5| sentìu? (un poco più forte)~AGAP. Come?~PANT. Ghe sentìu? ( 258 3, 5| Ghe sentìu? (assai forte)~AGAP. Sì, ci sento, ci sento.~ 259 3, 5| nol vuol esser). (da sé)~AGAP. Sicché dunque i medici 260 3, 5| niente?~PANT. Gnente. (forte)~AGAP. Ma piano, che ci sento. 261 3, 5| PANT. No so gnanca mi.~AGAP. Che?~PANT. No so gnanca 262 3, 5| No so gnanca mi. (forte)~AGAP. Ho inteso: volete fare 263 3, 5| mio modo?~PANT. Perché no?~AGAP. No? Avete detto di no?~ 264 3, 5| dito perché no? (forte)~AGAP. Sì, v’ho capito. Perché 265 3, 5| a mia fia no ghe passa.~AGAP. Come passa?~PANT. La china 266 3, 5| china no ghe passa. (forte)~AGAP. Bene; l’aiuteremo con un 267 3, 5| cremor de tartaro. (forte)~AGAP. No, col cremor di tartaro 268 3, 5| Aspetto un spargirico.~AGAP. Come? Un panegirico?~PANT. 269 3, 5| spargirico. (forte assai)~AGAP. Un spargirico? Ho inteso. 270 3, 5| è un omo grando. (forte)~AGAP. Come si chiama?~PANT. Asdrubale.~ 271 3, 5| chiama?~PANT. Asdrubale.~AGAP. Chi? Annibale?~PANT. Asdrubale.~ 272 3, 5| Annibale?~PANT. Asdrubale.~AGAP. Lo conosco, lo conosco; 273 3, 5| forte)~PANT. Ho capìo.~AGAP. Io con sette paoli gli 274 3, 5| Sior sì, ho capìo. (forte)~AGAP. Ma non gridate sì forte.~ 275 3, 5| PANT. Criè anca vu. (forte)~AGAP. Lo fo per farmi sentire.~ 276 3, 5| Cossa concludemo de mia fia?~AGAP. Come?~PANT. (Oh poveretto 277 3, 5| Per mia fia cossa ghe vol?~AGAP. Mogol?~PANT. Ghe vol china?~ 278 3, 5| Mogol?~PANT. Ghe vol china?~AGAP. Mogol e China?~PANT. Son 279 3, 5| China?~PANT. Son desperà.~AGAP. Vi dirò: il principe del 280 3, 6| Oh poveretto mi! Presto.~AGAP. Che cosa è stato?~PANT. 281 3, 6| Mia fia xe in accidente.~AGAP. Non sapete niente?~PANT. 282 3, 6| niente?~PANT. Aveu gnente?~AGAP. Via, non sarà niente.~PANT. 283 3, 6| PANT. Aveu qualche spirito?~AGAP. Se ho spirito?~PANT. No 284 3, 6| No me intendè? (forte)~AGAP. Sì, v’intendo.~PANT. Mia 285 3, 6| xe in accidente. (forte)~AGAP. Accidente?~PANT. Mia fia 286 3, 6| Mia fia gh’ha mal. (forte)~AGAP. China, china.~PANT. Presto, 287 3, 6| Presto, presto. (parte)~AGAP. China, china. (parte)~ ~ ~ ~ 288 3, 8| Agapito, sior Agapito. (forte)~AGAP. Ih, ih! Siete spiritato? 289 3, 8| xe in accidente. (forte)~AGAP. Ho inteso.~PANT. No la 290 3, 8| la puol revegnir. (forte)~AGAP. Ho inteso.~PANT. Aiutèla, 291 3, 8| raccomando a vu. (forte)~AGAP. Se potesse prender la china...~ 292 3, 8| PANT. No vedeu? No la pol.~AGAP. Lasciate ch’io senta il 293 3, 8| me raccomando. (forte)~AGAP. Presto, presto, non ha 294 3, 8| polso.~PANT. Come? (forte)~AGAP. Siete sordo? Non ha polso.~ 295 3, 8| Cossa vuol dir? (forte)~AGAP. Il sangue non circola.~ 296 3, 8| chirurgo, femoghe cavar sangue.~AGAP. Che?~PANT. Sangue, sangue. ( 297 3, 8| Sangue, sangue. (forte)~AGAP. Oibò! Lasciate fare a me. ( 298 3, 8| partire)~PANT. Dove andeu?~AGAP. Vado alla speziaria e torno.~ 299 3, 8| Cossa andeu a tor? (forte)~AGAP. Le voglio mettere i vescicanti.~ 300 3, 8| Cossa diavolo diseu? (forte)~AGAP. So quel che dico. So quel 301 3, 8| Presto donca, presto. (forte)~AGAP. Subito, subito. (parte)~ ~ ~ ~ 302 3, 16| aveu per mia fia? (forte)~AGAP. La pasta per i vescicanti.~ 303 3, 16| d’Inghilterra). (da sé)~AGAP. Che cosa ha detto? (a Tarquinio)~ 304 3, 16| Tarquinio)~TARQ. Son confuso.~AGAP. Che?~TARQ. Eh, non mi seccate.~ 305 3, 16| savio e prudente). (da sé)~AGAP. Che cosa dicono? (a Merlino)~ 306 3, 16| Son incantato!) (da sé)~AGAP. Come?~MERL. Non mi rompete 307 3, 17| Agapito e Tarquinio.~ ~AGAP. Che cosa hanno detto? ( 308 3, 17| LEL. Siete sordo? (forte)~AGAP. Sordo un corno.~LEL. Se 309 3, 17| siete sordo, avrete inteso.~AGAP. Che?~LEL. Schiavo vostro. ( 310 3, 17| vostro. (va dall’altra parte)~AGAP. Padron mio. (Che diavolo 311 3, 17| impazzire quanti noi siamo.~AGAP. Ehi, che cosa dicono? ( 312 3, 18| PANT. Patron mio reverito.~AGAP. Signor Pantalone, come 313 3, 18| svenuta mettere i vescicatori?~AGAP. Se io li so mettere? Sì 314 3, 18| più lo speziale. (forte)~AGAP. Non farò più lo speziale?~ 315 3, 18| Chiuderete la spezieria. (forte)~AGAP. Ho piacere; i medici non Il giuocatore Atto, Scena
316 2, 3| casino, e detto; poi Menico~ ~AGAP. Oh maledetta fortuna!~FLOR. 317 2, 3| cosa c’è, signor Agapito?~AGAP. Li ho persi tutti.~FLOR. 318 2, 3| persi tutti.~FLOR. Dove?~AGAP. Qui, in questo casino.~ 319 2, 3| vi è un casino da giuoco?~AGAP. Pur troppo, per mia disgrazia.~ 320 2, 3| qua vi è questo casino?~AGAP. Sarà una settimana che 321 2, 3| Avete messo o tagliato?~AGAP. Ho tagliato. Tutte le banche 322 2, 3| Vi sono banche grosse?~AGAP. Vi è una banca di più di 323 2, 3| zecchini.~FLOR. E perde?~AGAP. I puntatori vincono tutti.~ 324 2, 3| FLOR. Mettono belle poste?~AGAP. Non sanno giuocare. Se 325 2, 3| sbancherei senz’altro). (da sé)~AGAP. Oh maledetta fortuna!~FLOR. ( 326 2, 3| questo nuovo casino). (da sé)~AGAP. (Sempre perdere!) (da sé)~ 327 2, 3| verrà per adesso). (da sé)~AGAP. (Perder tagliando è una 328 2, 3| Amico, vi trattenete qui?~AGAP. Sì, mi trattengo fino che 329 2, 3| conoscete voi Brighella?~AGAP. Oh, se lo conosco! Anche 330 2, 3| Intenderà egli il perché.~AGAP. Volete giuocare?~FLOR. 331 2, 3| FLOR. No, vado per vedere.~AGAP. E poi non vi potrete tenere.~ 332 2, 3| giuocatore prudente. (parte)~AGAP. Con la sua prudenza ha 333 2, 3| Eccomi, signor padrone.~AGAP. Sei stato tanto a venire?~ 334 2, 3| mi pare di aver tardato.~AGAP. Animo; hai preso il denaro?~ 335 2, 3| Eccolo, cento filippi.~AGAP. Andiamo a perdere anche 336 3, 10| inseguito da Agapito~ ~AGAP. Voglio i miei denari.~FLOR. 337 3, 10| galantuomo, vi pagherò.~AGAP. Io non voglio aspettare. 338 3, 10| ventiquattro ore pagherò.~AGAP. Signor no, prima di giuocare 339 3, 10| zecchini, e vi pagherò.~AGAP. Datemi prima li venti, 340 3, 10| FLOR. Mantenetemi giuoco.~AGAP. Fuori denari, e ve lo manterrò.~ 341 3, 10| FLOR. Denari ora non ne ho.~AGAP. Se non avete denari, assicurate 342 3, 10| perso anche la tabacchiera.~AGAP. Quella non l’avete persa 343 3, 10| FLOR. Domani vi pagherò.~AGAP. Siete un uomo senza fede 344 3, 10| maraviglio, son un uomo d’onore.~AGAP. Siete un uomo indegno. Il geloso avaro Atto, Scena
345 1, 9 | NONA~ ~Agapito e detti.~ ~AGAP. Si può venire?~PANT. Oh 346 1, 9 | sior Agapito, ve reverisso.~AGAP. Vi ho da parlare.~PANT. 347 1, 9 | ho un affar de premura.~AGAP. Si tratta di guadagnare 348 1, 10 | son da vu. Cossa comandeu?~AGAP. Vi è un amico mio, che 349 1, 10 | preme, vederò de servirve.~AGAP. Mi preme per l'amico, e 350 1, 10 | quello che vol i mille scudi?~AGAP. Egli è il contino Giacinto, 351 1, 10 | El xe fio de fameggia.~AGAP. È vero, ma...~PANT. No 352 1, 10 | Agapito, con so licenza.~AGAP. Ma sentite. È vero che 353 1, 10 | PANT. Un mercante seguro?~AGAP. Sicurissimo. Avete tutte 354 1, 10 | che sia seguro, lo farò.~AGAP. Andiamo nel vostro studio 355 1, 10 | ho paura de no averghene.~AGAP. Ci sarà la carta, ci sarà 356 1, 10 | ve voggio far aspettar.~AGAP. Andiamo pure.~PANT. Favorì. 357 1, 10 | insegnarve la strada. (parte)~AGAP. Avarone! indiscreto! Eppure 358 2, 18 | attaccate qui alla cintola.~AGAP. Dunque, come pensa che 359 2, 18 | trovo che ne mancano cento.~AGAP. Ergo il signor Pantalone 360 2, 18 | non ci è stato nessuno.~AGAP. Quell'avarone è capace 361 2, 18 | gran quantità dalla Puglia.~AGAP. Non è vero niente, anzi 362 2, 18 | gabbato di cento scudi.~AGAP. Mi faccia una grazia, mi 363 2, 18 | qui: doppie e zecchini.~AGAP. Le ha pesate queste monete?~ 364 2, 18 | ricordo, ma mi pare di no.~AGAP. Questi sono tutti zecchini 365 2, 18 | in tre o quattro maniere.~AGAP. Sicuramente. Io, se fossi 366 2, 18 | voglio i miei cento scudi.~AGAP. Benissimo, lasci operare