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L'adulatore Atto, Scena
1 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ L'amante militare Atto, Scena
2 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ Gli amanti timidi Atto, Scena
3 1, 12 | Servitore e le suddette.~ ~ SERV. Camilla, il padrone vi domanda; 4 1, 12 | con lui? (al Servitore)~ SERV. Sì, parlano segretamente. ( 5 3, 2 | Servitore ed il suddetto.~ ~ SERV. Signor Arlecchino, ecco 6 3, 2 | viene a voi.~ ARL. A mi?~ SERV. Sì, a voi.~ ARL. Sarà per 7 3, 2 | Sarà per el mio patron.~ SERV. No, la lettera è diretta 8 3, 2 | Ghe xe anca una scatola!~ SERV. Eccola qui. Una scatola 9 3, 2 | ARL. Da dove vienla?~ SERV. L'ha portata un facchino.~ 10 3, 2 | no la vien dalla Posta?~ SERV. Non credo. L'ha portata 11 3, 2 | Dove xelo sto facchin?~ SERV. È andato via subito. Mi 12 3, 2 | altro Arlecchin Battocchio?~ SERV. Io non so perché facciate 13 3, 2 | No so cossa dir. Son mi.~ SERV. Sia ringraziato il cielo, 14 3, 2 | Avè dà gnente al facchin?~ SERV. Niente.~ ARL. Ve ringrazio 15 3, 2 | ringrazio dell'incomodo.~ SERV. Non è niente portare una L'avventuriere onorato Atto, Scena
16 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ L'avvocato veneziano Atto, Scena
17 1, 3 | suddetto, poi Florindo~ ~SERV. Illustrissimo.~ALB. Cossa 18 1, 3 | Illustrissimo.~ALB. Cossa gh’è?~SERV. Il signor Florindo Aretusi.~ 19 1, 3 | Florindo Aretusi.~ALB. Patron.~SERV. (Prego il cielo che guadagni 20 2, 5 | resolve con somma facilità...~SERV. Illustrissimo.~ALB. Coss’ 21 2, 5 | Illustrissimo.~ALB. Coss’è, amigo!~SERV. L’illustrissima signora 22 2, 5 | stamattina la vostra padrona?~SERV. Sta meglio di molto. Stanotte 23 2, 5 | nissun in camera da ella?~SERV. Illustrissimo sì, vi sono 24 2, 5 | Chi ele ste do signore?~SERV. Una la signora Beatrice, 25 2, 5 | e che no posso vegnir.~SERV. Dirò quel che ella mi comanda.~ 26 2, 5 | vostro patron, ghe xelo?~SERV. Illustrissimo no, è fuori 27 2, 5 | che no la posso servir.~SERV. Illustrissimo sì.~ALB. Serrè 28 2, 5 | ALB. Serrè quella porta.~SERV. Sarà servita. (parte e chiude 29 2, 7 | la comanda. Chi è de là?~SERV. Illustrissimo.~ALB. Tirè 30 2, 7 | mancia). (piano al Servitore)~SERV. (Sarà servita). (piano a 31 2, 7 | intende il cenno ed entra)~SERV. Signora, la mia padrona 32 2, 11 | respirar. (si getta a sedere)~SERV. Aspetti che lo avvisi, e 33 2, 11 | Voglio passare. (sulla porta)~SERV. Ma questa poi...~FLOR. Va La bancarotta, o sia il mercante fallito Atto, Scena
34 1, 3| casa! (batte alla locanda)~SERV. Chi domandate?~TRUFF. Stala 35 1, 3| quella signora forestiera?~SERV. La signora Clarice?~TRUFF. 36 1, 3| Giusto la signora Clarice.~SERV. Sta qui, ma ora non le si 37 1, 3| TRUFF. Perché? Dormela?~SERV. Non dorme, ma ha delle visite, 38 1, 3| poderave darghe una lettera?~SERV. Datela a me, che la porterò 39 1, 3| vu de portar le lettere.~SERV. Ditemi, siete voi servitore?~ 40 1, 3| bottega, una cossa simile.~SERV. Che serve dunque far discorsi 41 1, 3| la fazzenda metà per omo.~SERV. Quanto vi dona il padrone 42 1, 3| TRUFF. Niente affatto.~SERV. Io all'incontro, ogni lettera 43 1, 6| incomoda, che più tosto...~SERV. Amico. (a Truffaldino, uscendo 44 1, 6| locanda)~TRUFF. Cossa gh'è?~SERV. La mia padrona ha letto 45 1, 6| ela andada? (al Servitore)~SERV. Male.~TRUFF. È vegnudo el 46 1, 6| TRUFF. È vegnudo el paolo?~SERV. Questa volta non è venuto: 47 1, 6| TRUFF. Ho paura anca mi.~SERV. Un'altra volta vi farò la 48 1, 12| Anch'io sentirò con piacere.~SERV. Signora è venuta la sarta 49 2, 5| penta d'averse burlà de mi.~SERV. Servitor umilissimo, signor 50 2, 5| servitor de siora Clarice?~SERV. Per obbedirla.~PANT. Xe 51 2, 5| che la vostra patrona?...~SERV. La mia padrona lo riverisce 52 2, 5| reverirla. (al Servitore)~SERV. Sì, signore, sarà servito. ( 53 2, 5| PANT. Coss'è? voleu gnente?~SERV. Avrei bisogno di comprare 54 2, 5| Questo ve serviravelo?~SERV. Questo sarebbe a proposito. 55 2, 5| braccio?~PANT. Servelo per vu?~SERV. Per me, sì, signore.~PANT. 56 2, 5| la pezza e portevela via.~SERV. Obbligatissimo alle sue 57 2, 12| Servitore di Clarice e detti.~ ~SERV. Son qui colla risposta.~ 58 2, 12| la roba? (al servitore)~SERV. Io non ho altra roba che 59 2, 12| con vu nissun de bottega?~SERV. Non c'è nessuno con me, 60 2, 12| PANT. Mio fio ghe gerelo?~SERV. Questa polizza l'ha scritta 61 2, 12| uno, né l'altro). (parte)~SERV. La mia padrona ha giudizio. 62 3, 4| Servitore di Clarice e detti.~ ~SERV. Servitor umilissimo, signor 63 3, 4| Vienla la vostra patrona?~SERV. È qui vicina che va venendo, 64 3, 4| PANT. No xela patrona?~SERV. Ma non sa se V.S. vorrà 65 3, 4| fora che el conte Silvio.~SERV. Appunto è il conte Silvio 66 3, 4| pur. La me fa sto torto?~SERV. Non ha potuto disimpegnarsi, 67 3, 4| festa che xe fatta per ela?~SERV. Non può venire senza del 68 3, 4| vegna, che la xe patrona.~SERV. Sì, signore, glielo dirò. ( Il buon compatriotto Atto, Scena
69 1, 4 | tradirmi, di abbandonarmi).~SERV. Xe qua siora Costanza, che 70 1, 4 | Qual signora Costanza?~SERV. Siora Costanza Grassetti.~ 71 1, 4 | vedrò assai volentieri.~SERV. (Parte)~ISAB. Vi ricordate 72 2, 13 | troppo facile alle lusinghe.~SERV. La perdoni, è qua un signor 73 2, 13 | riverirla.~ISAB. Sapete chi sia?~SERV. No lo cognosso. El xe un 74 2, 13 | Domanda di me, o di mio padre?~SERV. El domanda de ela.~ISAB. 75 2, 13 | ISAB. Fatevi dire chi è.~SERV. Ghe l'ho ditto ch'el me 76 2, 13 | ricevo chi non conosco.~SERV. Benissimo, ghe lo dirò. ( 77 2, 14 | cielo ch'io non soccomba.~SERV. Signora, xe qua el patron 78 2, 14 | mio padre. (al Servitore)~SERV. La vegna con mi, signor: 79 3, 15 | spasimi, i miei batticuori.~SERV. Xe qua un'altra volta quella La buona madre Atto, Scena
80 Ded | Umiliss. Devot. Obblig. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~ ~ La buona moglie Atto, Scena
81 Ded | Devotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ Il cavalier di buon gusto Atto, Scena
82 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ 83 2, 2 | Vostro leale amico e serv. obbligatiss.~~~~~~(si sottoscrive)~~~~ 84 2, 6 | Il Servitore e dette.~ ~SERV. Illustrissime, il conte 85 2, 6 | ELEON. Passi, è padrone.~SERV. Vi è con esso lui il signor 86 2, 6 | il contino? (freddamente)~SERV. Che passino.~ELEON. Sì, 87 2, 7 | età! (a donna Eleonora)~SERV. Illustrissimo signor conte: Il cavaliere giocondo Atto, Scena
88 4, 1 | MAR.~~~~Chi è di là?~~~~~~SERV.~~~~Che comanda?~~~~~~MAR.~~~~ La cameriera brillante Atto, Scena
89 0, pre | Umiliss. Devotiss. Obblig. Serv.~ ~Carlo Goldoni~~ ~ La castalda Atto, Scena
90 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ Il contrattempo Atto, Scena
91 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~~ ~ 92 2, 8| Beatrice, oggi sono di gala.~SERV. (Con un piatto, e lo mette 93 2, 8| che cosa è? (al Servitore)~SERV. Agnello, signore.~OTT. Agnello? 94 2, 8| o pecora? (al Servitore)~SERV. Pare a lei ch'io le volessi 95 2, 8| rossori sul viso). (da sé)~SERV. (Porta da bere a Lelio e Il cavaliere e la dama Atto, Scena
96 0, ded | Divotiss. e Obbligatiss. Serv.~ ~CARLO GOLDONI~ ~ ~Ferrara, La dama prudente Atto, Scena
97 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~~ ~ 98 2, 3| servitore, il paggio e detti.~ ~SERV. Faccio riverenza a V.S. 99 2, 3| la mancia al Servitore)~SERV. Grazie a V.S. illustrissima. ( 100 2, 12| poi il conte e detti.~ ~SERV. Illustrissima, è qui il 101 2, 15| seguitar la finzione). (da sé)~SERV. È qui la signora donna Rodegonda 102 2, 20| cameriere di donna Rodegonda.~ ~SERV. Illustrissima, il suo cameriere 103 3, 4| Chi è di là? Vi è nessuno?~SERV. Illustrissima.~EUL. È levato 104 3, 4| EUL. È levato il paggio?~SERV. Io non l’ho veduto.~EUL. 105 3, 4| Hai veduta tua sorella?~SERV. Illustrissima sì.~EUL. Ti 106 3, 4| detto che devi partire?~SERV. Me l’ha detto.~EUL. Ebbene, 107 3, 4| Ebbene, che cosa dici?~SERV. Farò tutto quello che ella 108 3, 4| da aver nulla di salario?~SERV. Illustrissima no, anzi sono 109 3, 4| che il cielo ti benedica.~SERV. Grazie alla bontà di V.S. 110 3, 4| Anselmo vi farà il benservito.~SERV. Anderò a riverire il padrone.~ 111 3, 4| importa; glielo dirò io.~SERV. (Se non importa, ho piacere. 112 3, 4| preparate la vostra roba.~SERV. Illustrissima, perdoni...~ 113 3, 4| Il cielo vi dia del bene.~SERV. Bacio la mano a V.S. illustrissima. ( La donna di garbo Atto, Scena
114 Ded | Devot. Ed Obbligatiss. Serv.~ ~Carlo Goldoni~ ~ ~ ~ Lo scozzese Atto, Scena
115 1, 5 | Ehi! (chiama alla scena)~SERV. Comandi.~PROP. Il mastro 116 1, 5 | di casa. (al Servitore)~SERV. Sarà servita. (parte)~PROP. 117 1, 9 | concluda). Chi è di là?~SERV. Comandi.~GIU. Va a ricercare 118 1, 9 | don Alessandro, e digli...~SERV. Perdoni. Ho veduto ora dalla 119 1, 9 | passi senz'altra imbasciata.~SERV. Sarà servita. (parte)~ASP. Le donne di buon umore Atto, Scena
120 3, 4| Servitori che preparano.~ ~SERV. Per quanti abbiamo da preparare?~ 121 3, 4| Potete preparare per otto.~SERV. Di là non sono che sette. 122 3, 4| il signor Luca lo sappia.~SERV. Ma se sono in sette, hanno 123 3, 4| chiamarlo per parte mia?~SERV. Sì, è vero, non me ne ricordavo.~ 124 3, 4| Fatelo venir qui subito.~SERV. Signora Mariuccia, io faccio 125 3, 4| tutti; già il vecchio paga.~SERV. (Eh, quando la servitù è 126 3, 7| mettono in tavola, e detti.~ ~SERV. Quando comanda, è in tavola.~ La donna vendicativa Atto, Scena
127 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~ ~ ~~ ~ La donna volubile Atto, Scena
128 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ 129 2 | sentito dire questa novità?~SERV. Da Brighella, servitore 130 2 | sposerà col signor Anselmo?~SERV. Sì, signora, così hanno 131 2 | egli vero? (al servitore)~SERV. Sì, signora; lo so di certo.~ 132 2 | l’aspetto. (al Servitore)~SERV. Sarà servita. (Poveri servitori, Le donne curiose Atto, Scena
133 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~~ ~ 134 2, 5| beve sedendo. Chi è di là?~SERV. Comandi.~OTT. Dammi da sedere.~ 135 2, 5| dopo averlo dato al altri)~SERV. (Porta le sedie, e nel metterne 136 2, 6| poi Corallina e detti.~ ~SERV. (Coll'altro vestito; lo Le donne gelose Atto, Scena
137 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~ ~~ 138 2, 24| Servo del Ridotto, e detti~ ~SERV. Cossa xe, siora mascara? ( 139 2, 24| Gnente, amigo, son cascà.~SERV. L’abbia la bontà de comodarse, I due gemelli veneziani Atto, Scena
140 Ded | Devotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ L'erede fortunata Atto, Scena
141 Ded | Devotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ 142 3, 14| chiamate voi? (ad un Servitore)~SERV. Titta Maglio, quondam Orazio.~ 143 3, 14| quondam? (al Servitore)~SERV. Non lo so neppur io.~ARL. Il feudatario Atto, Scena
144 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ 145 1, 6| gli sforzi che mai potrò.~SERV. È arrivato il signor Marchese.~ 146 1, 6| PANT. Sì? Anca la mare?~SERV. Ancor ella. (parte)~PANT. 147 1, 7| gh'ho in casa). (da sé)~SERV. Sono qui i deputati e i 148 1, 8| a questi imbrogli. Ehi!~SERV. Comandi, Eccellenza.~FLOR. 149 1, 12| BEAT. Sappiate dunque...~SERV. Eccellenza, alcune donne 150 2, 5| Eccellenza...~BEAT. Chi è di là?~SERV. (Fa riverenza)~BEAT. Da 151 2, 8| lontano.~FLOR. Ci penserò.~SERV. Un uomo della Comunità con 152 2, 8| Che cosa vorranno costoro?~SERV. Credo vengano a presentare 153 2, 8| FLOR. Oh! vengano, vengano.~SERV. (I regali piacciono a tutti). ( 154 3, 2| cerchi... che si ritrovi.~SERV. I deputati della Comunità La figlia obbediente Atto, Scena
155 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~~ ~ 156 3, 12| Dov’è la signora Beatrice?~SERV. La mia padrona è di sopra 157 3, 12| scoperto. M’avete capito?~SERV. Sì, signore, ho capito e 158 3, 12| poi domani ci rivedremo.~SERV. Obbligatissimo. (parte)~ 159 3, 13| fagli lume. (al Servitore)~SERV. Signora, in sala vi è gente. ( 160 3, 13| scena)~BEAT. E chi sarà mai?~SERV. È Brighella, il padre della La finta ammalata Atto, Scena
161 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ Il frappatore Atto, Scena
162 Ded | perfetta rico noscenza~ ~Vostro Serv. Ed Amico, ed Estimatore 163 3, 1| come che parla i omeni.~SERV. Signore, è qui un certo 164 3, 5| via de qua). (a Florindo)~SERV. Signor Tonino, il padrone 165 3, 6| Andemo pur dove che volè.~SERV. Una signora, vestita da 166 3, 6| FABR. E chi è costei?~SERV. Non ha voluto dirlo. Dice 167 3, 9| riuniscano per ora almeno.~SERV. Signore, vi è una pellegrina Il giuocatore Atto, Scena
168 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ 169 1, 18| Un servitore e detti.~ ~SERV. Illustrissimo, messer Brighella 170 1, 18| c’è.~FLOR. Dov’è andato?~SERV. A provvedere alcune cose 171 1, 18| ha le chiavi del denaro?~SERV. Messer Brighella non dà 172 1, 18| Butterò giù la serratura.~SERV. Io non lo so dove tenga 173 1, 18| la testa con un bastone.~SERV. Vado subito. (Il giuoco 174 2, 13| Ehi, chi è di là? (chiama)~SERV. Comandi?~FLOR. Non si è 175 2, 13| che ho mandato a invitare?~SERV. Sono venuti tutti; hanno 176 2, 13| andati via? Ma è tardi molto?~SERV. Anzi tardissimo.~LEL. Anche 177 2, 13| nessuno, mangeremo da noi.~SERV. Comanda che si bagni la 178 2, 13| Portate un mazzo di carte.~SERV. Io non ho le chiavi, e messer 179 2, 13| avvisaci. (al Servitore)~SERV. (Giuocherebbe la sua parte 180 2, 17| servitori de’ giuocatori~ ~PRIMO SERV. Figliuoli, venite qui, fintanto 181 2, 17| coss’eli questi?~SECONDO SERV. Capperi, sono zecchini. 182 2, 17| donadi el me patron.~TERZO SERV. Ve li ha donati, o li avete 183 2, 17| li ho sgraffignadi.~PRIMO SERV. Orsù, giuochiamo.~SECONDO 184 2, 17| Orsù, giuochiamo.~SECONDO SERV. Son qui, giuochiamo pure.~ 185 2, 17| giuochiamo pure.~TERZO SERV. Via, tagliate, fate la banca. ( 186 2, 17| al primo Servitore)~PRIMO SERV. Tenete; due zecchini d’oro, 187 2, 17| Come se fa a zogar?~SECONDO SERV. V’insegnerò io. Quattro, 188 2, 17| due lire. (punta)~TERZO SERV. Otto, a tre lire.~ARL. Quattordese, 189 2, 17| Quattordese, a cinque soldi.~PRIMO SERV. Oh via, giuocate come va. ( 190 2, 17| ad Arlecchino)~SECONDO SERV. Mettete i punti che ci sono, 191 2, 17| zecchin, a un ponto.~PRIMO SERV. A che punto?~ARL. A che 192 2, 17| ponto che volì vu.~PRIMO SERV. Volete che vada al cinque, 193 2, 17| al cinque e al sie.~PRIMO SERV. Mezzo per parte?~ARL. Mezzo 194 2, 17| Mezzo per parte.~PRIMO SERV. (Oh che babbuino! Quei denari 195 2, 18| devertisso. (a Florindo)~PRIMO SERV. Perdoni, illustrissimo, 196 2, 19| poi Lelio e Tiburzio.~ ~SERV. Illustrissimo, anderò via.~ 197 2, 19| FLOR. No. Vada un punto.~SERV. Oh, vuol degnarsi di giuocar 198 2, 19| Il dieci, a uno zecchino.~SERV. Come comanda. Dieci, a un 199 2, 19| avanti che venga gente.~SERV. Dieci, ella ha vinto. Ecco 200 2, 19| FLOR. Rivada il dieci.~SERV. Vada pure. (giuocando)~FLOR. 201 2, 19| FLOR. Eccolo, ho vinto.~SERV. Ah, pazienza! Mi ha rovinato.~ 202 2, 19| FLOR. Il tre al banco.~SERV. Vada.~LEL. (Osservate il 203 2, 19| Lelio)~FLOR. Tre, ho vinto.~SERV. Oh povero me! Mi ha sbancato.~ 204 2, 19| FLOR. Stavo così provando.~SERV. Ha provato a sbancarmi, 205 2, 19| via di qua. (al Servitore)~SERV. Ora mi caccia via? Doveva 206 2, 19| FLOR. Va via, ti dico.~SERV. Mi ha vinto vicino a tre 207 2, 19| onore di giuocare con me.~SERV. Maledetto quest’onore. ( La guerra Atto, Scena
208 Ded | Devotiss. e Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ La donna di testa debole Atto, Scena
209 0, pre | Devotiss. Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~ ~ 210 2, 4 | donna Aurelia, e detti.~ ~SERV. Signore, appunto io aveva 211 2, 4 | comanda donna Aurelia da me?~SERV. Ha necessità di dirgli una 212 2, 4 | al più sarò ad obbedirla.~SERV. La supplico di non mancare.~ 213 2, 4 | qualche vostro interesse?~SERV. Signore, la mi perdoni, 214 2, 5 | dunque che verrà senz'altro?~SERV. Sì signora, ha detto da 215 2, 5 | oretta.~AUR. E donna Elvira?~SERV. La signora donna Elvira 216 2, 5 | frasca delle belle pazzie.~SERV. Sento battere: con licenza. ( 217 2, 5 | Violante poi è deliziosissima.~SERV. È la signora donna Elvira.~ 218 2, 5 | sollecita! Fa che passi.~SERV. Subito. Guai se la facessi 219 2, 7 | dette; poi Donna Violante.~ ~SERV. Signora, è qui donna Violante, 220 2, 8 | dette; poi Don Fausto.~ ~SERV. Signora, il signor don Fausto.~ 221 3, 3 | Oe, gh'è nissun de là?~SERV. La comandi.~PANT. Vardè 222 3, 3 | che vegnirò mi da élo.~SERV. L'ho veduto poco fa dalla 223 3, 3 | diseghe quel che v'ho dito.~SERV. Vado subito. (parte)~PIR. Le femmine puntigliose Atto, Scena
224 0, ded | Umiliss. Devotiss. ed Obblig. Serv.~ ~CARLO GOLDONI~ ~~ ~ Le inquietudini di Zelinda Atto, Scena
225 3, 12 | casa il signor avvocato?~SERV. Non signore, ma può star 226 3, 12 | venire.~FLAM. L'aspetterò.~SERV. S'accomodi. (parte)~FLAM. ( 227 3, 17 | Servitore e detti, poi Zelinda~ ~SERV. Signore, è qui la signora 228 3, 18 | quanto ho pensato. Tiburzio!~SERV. Signora.~ZEL. Fatemi la 229 3, 18 | camera, e portatelo qui.~SERV. Subito.~ZEL. Scusatemi, 230 3, 18 | presentemente per portarlo da me.~SERV. Oh, cosa dite mai? Sono 231 3, 18 | che mi costa tanti sudori.~SERV. (Con il baule) Eccolo, signora.~ 232 3, 18 | Mettetelo qui, se vi piace.~SERV. Subito.~ZEL. Fatemi la carità 233 3, 18 | Fatemi la carità d'aprirlo.~SERV. Ma sì, comandatemi.~ZEL. 234 3, 18 | mettergli una sedia di dietro.~SERV. Con queste cerimonie, io 235 3, 18 | robe e le mette nel baule)~SERV. Signora, scusatemi. Perché 236 3, 18 | mi farete la carità...~SERV. Fatemi la carità di non 237 3, 18 | conoscete il signor Pancrazio.~SERV. Il procuratore?~ZEL. Sì, 238 3, 18 | aiuto di chi più gli piace.~SERV. Povero sono anch'io, signora; 239 3, 18 | farete il piacere di farlo?~SERV. Lo farò di mal animo, ma 240 3, 18 | voi fatichiate a portarlo.~SERV. Ci avevo pensato anch'io 241 3, 18 | Via andate, e fatemi...~SERV. La carità.~ZEL. La carità.~ 242 3, 18 | carità.~ZEL. La carità.~SERV. Benedetta sia la carità. ( 243 3, 21 | un Facchino e detti.~ ~SERV. Ecco qui il facchino per 244 3, 21 | LIND. Andate al diavolo.~SERV. Non si ricorda più del povero I malcontenti Atto, Scena
245 2, 11 | UNDICESIMA~ ~Servitore e detti.~ ~SERV. Signore, manda a dirle il Il matrimonio per concorso Atto, Scena
246 1, 1 | m'incanta, m'intenerisce.~SERV. Signor padrone, in questo 247 1, 5 | lo metterà alla ragione.~SERV. Signore, sono arrivati due 248 1, 7 | facchino dalla camera, e parte)~SERV. Mi pare che l'appartamento 249 1, 7 | vogliono esser serviti?~SERV. Parleranno con voi.~FIL. 250 1, 10 | Servitore di locanda, e detti.~ ~SERV. Signore, il fiacher è alla 251 1, 16 | accordatemi questo onore.~SERV. (Entra con un bicchiere 252 2, 18 | Servitore di locanda, e detti.~ ~SERV. Signore, è qui un colonnello 253 2, 18 | mia figlia? (al Servitore)~SERV. Io credo di sì.~LIS. Mandatelo 254 3, 2 | servitori. (prende il viglietto)~SERV. Son qui, che cosa comanda?~ 255 3, 2 | la lettera al Servitore)~SERV. La vuol mandare per la Picciola 256 3, 2 | pagherò. (al Servitore)~SERV. Sarà servita immediatamente. ( 257 3, 9 | Filippo. Ehi servitori.~SERV. Signora.~LIS. Il padrone 258 3, 9 | LIS. Il padrone è in casa?~SERV. C'è, e non c'è. (ridendo)~ 259 3, 9 | non c'è? Non vi capisco.~SERV. Vuole il signor Filippo, 260 3, 9 | parte anche voi del segreto?~SERV. Il padrone per sua bontà 261 3, 9 | Senza burle, c'è in casa?~SERV. Sì signora, è nella sua 262 3, 9 | Andiamolo a ritrovare.~SERV. È troppo in collera, signora 263 3, 10 | poi monsieur Traversen~ ~SERV. Vada pure, che già ci sa 264 3, 10 | chiamando il Servitore)~SERV. Mi comandi.~TRAV. Ditemi 265 3, 10 | cosa nei Piccioli affissi?~SERV. Credo di sì, signore, ma 266 3, 10 | camere vi sia un'italiana.~SERV. (Mi valerò dello strattagemma 267 3, 10 | Le si potrebbe parlare?~SERV. Vostra Signoria può domandare 268 3, 10 | galantuomo, un francese...~SERV. La servo subito. (entra 269 3, 11 | camminando, ed entra)~SERV. Signora, è venuta la sua 270 3, 12 | una penetrazione infinita.~SERV. Signore, è il signor colonnello Il Moliere Atto, Scena
271 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ I pettegolezzi delle donne Atto, Scena
272 0, ded | Umiliss. Devotiss. ed Obblig. Serv.~ ~CARLO GOLDONI~ ~ ~ ~ ~ Il poeta fanatico Atto, Scena
273 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~~ ~ Il prodigo Atto, Scena
274 3, 16| consiglia. Chi è di là?~SERV. Comandi.~BEAT. Dite al padrone 275 3, 16| al padrone che venga qui.~SERV. Non so che cos'abbia, signora. 276 3, 16| venga da me, che mi preme.~SERV. Sarà servita. (parte)~BEAT. Il raggiratore Atto, Scena
277 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ Il tutore Atto, Scena
278 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ 279 1, 11| Un servitore e detti.~ ~SERV. Signor, ha chiamato?~OTT. 280 1, 11| portare la mia poltrona.~SERV. Sì signore. (parte)~PANT. 281 1, 12| Zitto, non mi far agitare.~SERV. Quando comanda, è in tavola.~ 282 2, 13| volete che sia? Niente.~SERV. Signora, è il signor Florindo Lo scozzese Atto, Scena
283 3, 2 | io glielo do volentieri.~SERV. Padrone.~FABR. Ebbene? L' 284 3, 2 | trovato quel forestiere?~SERV. L'ho trovato, ed è venuto 285 3, 2 | non l'hai fatto entrare?~SERV. Dubitava che ci fossero 286 3, 2 | che ora non c'è nessuno.~SERV. Vado subito. (parte)~ ~ ~ ~ 287 4, 1 | caffè per il signor Friport.~SERV. Ecco il caffè, signore.~ L'uomo di mondo Atto, Scena
288 3, 10| Un Servitore e detti~ ~SERV. È qui il signor Momolo?~ 289 3, 10| Chi v'ha averto la porta?~SERV. Me l'ha aperta il signor 290 3, 10| scatola.~MOM. Da parte de chi?~SERV. Legga la lettera, e lo saprà.~ 291 3, 10| risposta. (al Servitore)~SERV. Benissimo. (parte)~MOM. Il vecchio bizzarro Atto, Scena
292 1, 4 | conosciuto. Chi è di là?~SERV. Comandi.~OTT. Vi è il mio 293 1, 4 | Vi è il mio servitore?~SERV. Sì signore; vi è.~OTT. Che 294 1, 4 | vi è.~OTT. Che venga qui.~SERV. La servo. (parte)~ ~ ~ ~ La villeggiatura Atto, Scena
295 1, 7 | mio statene pur sicura.~SERV. Signora, è arrivato in questo 296 1, 7 | Perché non viene innanzi?~SERV. Parla con il padrone.~LAV. 297 1, 8 | le galanterie per offese.~SERV. Quando comandano, si dà L'incognita Atto, Scena
298 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~ ~ ~ ~~ I mercatanti Atto, Scena
299 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv. ~Carlo Goldoni~~ ~ La moglie saggia Atto, Scena
300 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ 301 2, 5| poi Lelio e Florindo~ ~SERV. Signora, il signor Lelio 302 2, 5| vainiglia. (al Servitore)~SERV. (Non dubiti, che gli farò 303 2, 5| Servitore esce di nuovo)~SERV. Signora, è qui la signora 304 2, 7| posso sfogare). (da sé)~SERV. Signora, una parola. (a 305 2, 7| detto abbastanza). (da sé)~SERV. (È qui il signor conte Ottavio). ( 306 2, 7| che è qui sua moglie).~SERV. Sì signora. (Oh i bei pasticci!) ( 307 2, 15| sentimento. Ehi. (chiama)~SERV. Signora, è qui il signor I puntigli domestici Atto, Scena
308 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ ~ ~ ~ 309 3, 18| catturino Corallina e Brighella.~SERV. (Maledetti! l'ho caro. Parevano 310 3, 20| Ottavio non è nostro nemico...~SERV. Illustrissimo.~OTT. Che 311 3, 20| Illustrissimo.~OTT. Che cosa c'è?~SERV. Brighella e Corallina sono 312 3, 20| OTT. Ah, mi dispiace...~SERV. Ma il bargello da me avvisato 313 3, 20| OTT. Saranno castigati.~SERV. (Imparerò anch'io a non 314 3, 20| BEAT. Sono contentissima.~SERV. Illustrissimo, è il signor L'impresario di Smirne Atto, Scena
315 3, 1| sedere sul sofà, e fuma)~SERV. Signore, una persona brama 316 3, 1| signor? o star canaglia?~SERV. All'aspetto pare una persona 317 3, 1| persona civile.~ALÌ Far venir.~SERV. (Parte)~ ~ ~ ~ 318 3, 3| TERZA~ ~Servitore e detti.~ ~SERV. Ho veduto una signora ascender 319 3, 3| Star musica? (al Servitore)~SERV. Così credo.~ALÌ Come star? ( 320 3, 3| volendo accennar s'è bella)~SERV. Non vi è male.~ALÌ Star 321 3, 3| vi è male.~ALÌ Star sola?~SERV. Parmi aver vetuto, che ci 322 3, 3| star bravo. (sorridendo)~SERV. Eccola che viene. (parte)~ 323 3, 6| Il servitore e detti.~ ~SERV. Signor...~ALÌ Cosa tu voler? ( 324 3, 6| Cosa tu voler? (con sdegno)~SERV. Un musico tenore...~ALÌ 325 3, 6| tenore...~ALÌ Mandar via.~SERV. Vi è una donna con lui.~ 326 3, 6| Donna... donna... vegnir.~SERV. (Oh, quando è in collera, 327 3, 8| Servitore e suddetti.~ ~SERV. Un'altra visita.~ALÌ Star 328 3, 8| visita.~ALÌ Star stufo.~SERV. Un'altra donna.~ALÌ Non 329 3, 8| ALÌ Non voler più donne.~SERV. Dirò dunque, che se ne vada.~ 330 3, 8| Fermar... sentir... chi star?~SERV. Credo sia un'altra virtuosa 331 3, 8| ascoltar... star bella?~SERV. È graziosissima.~ALÌ Ah!... 332 3, 8| Ah!... far... far venir.~SERV. (Parte)~PASQUAL. (Pensateci 333 5, 1| Si parte o non si parte?~SERV. Che diavolo di rumore? ( 334 5, 1| chiamo, e nessun mi risponde.~SERV. Dica piano, signore. Lasci 335 5, 1| Il Turco è risvegliato?~SERV. È risvegliato, ed è uscito 336 5, 1| con del pane arrostito.~SERV. E dove vuol che lo prenda?~ 337 5, 1| Prendilo alla bottega.~SERV. E chi pagherà?~CARL. Pagherà 338 5, 1| CARL. Pagherà l'impresario.~SERV. Scusi; non mi ha dato questi 339 5, 1| ordini.~CARL. Pagherò io.~SERV. È ancor di buon'ora, la 340 5, 1| qualche cosa nell'osteria.~SERV. Signore, questa non è osteria, 341 5, 1| osteria. Portami da mangiare.~SERV. Io non so cosa darle, e 342 5, 1| scuriata a traverso la faccia.~SERV. Mi fa ridere! Cosa vuol 343 5, 1| terrò i marinari svegliati.~SERV. Badi bene, che se farà il 344 5, 1| getteranno in mare.~CARL. Asino.~SERV. Non istrapazzi, che cospetto 345 5, 1| qualche cosa per cortesia.~SERV. Oh, se parlerà così, è differente. 346 5, 1| E che cosa mi porterete?~SERV. Un bicchier d'acqua tepida.~ 347 5, 1| Dell'acqua ad un par mio?~SERV. Non ho altro da darle. Se Il vero amico Atto, Scena
348 Ded | Divotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~ ~ La putta onorata Atto, Scena
349 Ded | Devotiss. ed Obbligatiss. Serv.~Carlo Goldoni~~