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| Alfabetica    [«  »] geron 107 geronimo 30 geronio 32 geronte 248 gersera 1 gertruda 5 gerusalem 1  | Frequenza    [«  »] 249 quand' 248 alto 248 bestia 248 geronte 248 inganno 248 matto 247 aspettate  | Carlo Goldoni Raccolta di opere Concordanze geronte  | 
             grassetto = Testo principale
                       grigio = Testo di commentoIl burbero benefico
    Atto, Scena
  1  0,  per|              Personaggi~ ~il Signor GERONTE~Il Signor DALANCOUR, nipote
  2  0,  per|         Signor DALANCOUR, nipote di Geronte~DORVAL, amico di Geronte~
  3  0,  per|            Geronte~DORVAL, amico di Geronte~VALERIO, amante di Angelica~
  4  0,  per|        Angelica~PICCARDO, lacchè di Geronte~Un lacchè di Dalancour~MADAMA
  5  0,  per|         donna di governo del signor Geronte~La scena stabile si rappresenta
  6  0,  per|            sala in casa dei signori Geronte e Dalancour. Ella ha tre
  7  0,  per|        nell'appartamento del signor Geronte, l'altra dirimpetto, in
  8  1,    1|             conoscete voi il signor Geronte?~Valerio: Perdonatemi. Egli
  9  1,    1|          bel cangiamento. Il signor Geronte non si è disgustato con
 10  1,    3|         vederla fortunata. (vedendo Geronte) Eccolo.~ ~
 11  1,    4|                       Scena Quarta. Geronte, e detta~ ~Geronte: (parlando,
 12  1,    4|          Quarta. Geronte, e detta~ ~Geronte: (parlando, con Martuccia)
 13  1,    4|              Martuccia: Signore... ~Geronte: Chiamatemi Piccardo. ~Martuccia:
 14  1,    4|         potrebbe dirvi una parola? ~Geronte: (forte e con calore) Piccardo,
 15  1,    5|            padrone... ~Piccardo: (a Geronte) Signore. ~Geronte: Va a
 16  1,    5|     Piccardo: (a Geronte) Signore. ~Geronte: Va a casa di Dorval mio
 17  1,    5|       Piccardo: Sì, signore, ma... ~Geronte: Che c'è? ~Piccardo: Ho
 18  1,    5|      Piccardo: Ho una commissione. ~Geronte: Di far che? ~Piccardo:
 19  1,    5|            vostro signor nipote... ~Geronte: (riscaldato) Va a casa
 20  1,    5|            Egli vorrebbe parlarvi. ~Geronte: Vattene, briccone. ~Piccardo: (
 21  1,    6|                        Scena Sesta. Geronte, e Martuccia~ ~Geronte: (
 22  1,    6|              Geronte, e Martuccia~ ~Geronte: (avvicinandosi al tavolino)
 23  1,    6|             ci mancava che questo.)~Geronte: (a sedere) Che colpo mai
 24  1,    6|      Signore, si potrebbe parlarvi?~Geronte: No.~Martuccia: No? Eppure
 25  1,    6|            qualche cosa di premura.~Geronte: Su via, che hai a dirmi?
 26  1,    6|           nipote vorrebbe parlarvi.~Geronte: Ora non ho tempo.~Martuccia:
 27  1,    6|          cosa di grande importanza?~Geronte: Sì, importantissima. Mi
 28  1,    6|             Questa povera figlia...~Geronte: Che l'è accaduto?~Martuccia:
 29  1,    6|     vogliono chiudere in un ritiro.~Geronte: In un ritiro!... Chiudere
 30  1,    6|         disordini di vostro nipote.~Geronte: Io non entro punto nei
 31  1,    6|             di questa cara ragazza.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: È qui
 32  1,    6|      signore. Attende il momento...~Geronte: Che venga.~Martuccia: Sì;
 33  1,    6|        desidera ardentemente, ma...~Geronte: Ma che?~Martuccia: È timida.~
 34  1,    6|           che?~Martuccia: È timida.~Geronte: Che vuol dire?~Martuccia:
 35  1,    6|     Martuccia: Se voi le parlate...~Geronte: È ben necessario ch'io
 36  1,    6|             questo tuono di voce...~Geronte: Il mio tuono di voce non
 37  1,    6|            con un poco di dolcezza.~Geronte: Sì; le parlerò con dolcezza.~
 38  1,    6|        Martuccia: Me lo promettete?~Geronte: Te lo prometto.~Martuccia:
 39  1,    6|      Martuccia: Non ve lo scordate.~Geronte: (comincia a dar in impazienza)
 40  1,    6|           tutto non impazientitevi.~Geronte: (vivamente) Ti dico di
 41  1,    7|                      Scena Settima. Geronte solo~ ~Ella ha ragione.
 42  1,    8|          rimane a qualche distanza)~Geronte: Accostatevi.~Angelica: (
 43  1,    8|            un sol passo) Signore...~Geronte: (un po' riscaldato) Come
 44  1,    8|     tremando) Signore... scusate...~Geronte: Che avete a dirmi?~Angelica:
 45  1,    8|            ella detto qualche cosa?~Geronte: (comincia con tranquillità,
 46  1,    8|             voi siete in collera...~Geronte: Ebbene che ve n'importa?
 47  1,    8|            non vi veggo tranquillo.~Geronte: Che martirio! (ad Angelica.
 48  1,    8|          Martuccia vi avrà detto...~Geronte: Io non bado a ciò che m'
 49  1,    8|             timore) Mio fratello...~Geronte: (contraffacendola) Vostro
 50  1,    8|             chiudermi in un ritiro.~Geronte: Ebbene, inclinate voi al
 51  1,    8|             Angelica: Ma signore...~Geronte: (con caldo) Su via, parlate.~
 52  1,    8|            me non tocca a decidere.~Geronte: (ancora più riscaldato)
 53  1,    8|       Signore, voi mi fate tremare.~Geronte: (Crepo di rabbia.) (facendosi
 54  1,    8|        genio.~Angelica: No signore.~Geronte: Qual'è lo stato cui più
 55  1,    8|  inclinereste?~Angelica: Signore...~Geronte: (con un po' di vivacità)
 56  1,    8|              non ho coraggio! ... )~Geronte: Venite qui. Vorreste maritarvi?~
 57  1,    8|     maritarvi?~Angelica: Signore...~Geronte: (vivamente) Sì, o no?~Angelica:
 58  1,    8|         Angelica: Se voi voleste...~Geronte: (come sopra) Sì o no?~Angelica:
 59  1,    8|            o no?~Angelica: Ma sì...~Geronte: Sì? (ancor Più vivamente)
 60  1,    8|          con tutta la sua collera.)~Geronte: (bruscamente) Avete voi
 61  1,    8|           di parlargli di Valerio!)~Geronte: (vivamente) Come? Avreste
 62  1,    8|        dalla sua donna di governo.)~Geronte: (sempre con calore) Su
 63  1,    8|               tremando) Sì signore.~Geronte: (con lo stesso tuono) Parlatemi
 64  1,    8|          signore. Non ne ho alcuno.~Geronte: Tanto meglio. Io penserò
 65  1,    8|           non vorrei ... ) Signore!~Geronte: Che c'è?~Angelica: Voi
 66  1,    8|          conoscete la mia timidità.~Geronte: Sì, sì, la vostra timidità...
 67  1,    8|         giacché siete così buono...~Geronte: Anche troppo.~Angelica:
 68  1,    8|           Permettete che vi dica...~Geronte: (avvicinandosi al tavolino)
 69  1,    8|              Uditemi, mio caro zio.~Geronte: (attento al suo scacchiere)
 70  1,    8|          Angelica: Una parola sola.~Geronte: (assai vivamente) Basta
 71  1,    9|                         Scena Nona. Geronte solo~ ~Questa è una buona
 72  1,   10|                       Scena Decima. Geronte e Dalancour~ ~Dalancour: (
 73  1,   10|            Se volesse ascoltarmi...~Geronte: Accomoderò il giuoco come
 74  1,   10|       Piccardo?~Dalancour: Signore.~Geronte: (senza volgersi, credendo
 75  1,   11|            per la porta di mezzo, a Geronte) Eccomi, amico.~Dalancour: (
 76  1,   11|           con risoluzione) Mio zio!~Geronte: (volgendosi vede Dalancour;
 77  1,   12|         Dorval: (sempre d'un tuono) Geronte è mio amico; conosco benissimo
 78  1,   13|          entra nell'appartamento di Geronte)~ ~
 79  1,   19|               Scena Diciannovesima. Geronte, Piccardo, e dette~ ~Geronte: (
 80  1,   19|        Geronte, Piccardo, e dette~ ~Geronte: (chiama) Piccardo?~Piccardo:(
 81  1,   19|        uscendo dall'appartamento di Geronte) Signore...~Geronte: (vivamente
 82  1,   19| appartamento di Geronte) Signore...~Geronte: (vivamente a Piccardo)
 83  1,   19|       signore, nella vostra camera.~Geronte: Egli è nella mia camera,
 84  1,   19|        Signore, non ho avuto tempo.~Geronte: Che fate voi qui? (vedendo
 85  1,   19|           Angelica: Mio caro zio...~Geronte: Vi dico che andiate via. (
 86  1,   20|            Scena Ventesima. Madama, Geronte e Piccardo~ ~Madama: (a
 87  1,   20|             e Piccardo~ ~Madama: (a Geronte) Signore, vi domando perdono.~
 88  1,   20|        Signore, vi domando perdono.~Geronte: Oh, questa sì, ch'è curiosa! (
 89  1,   20|           Quanto a me v'assicuro...~Geronte: (vorrebb'entrare nel suo
 90  1,   20|      accorgendosi dell'imbarazzo di Geronte, da addietro)~Geronte: Padrona
 91  1,   20|            di Geronte, da addietro)~Geronte: Padrona mia... (a Madama
 92  2,    1|                        Scena Prima. Geronte e Dorval~ ~Geronte: Andiamo
 93  2,    1|           Prima. Geronte e Dorval~ ~Geronte: Andiamo a giocare, e non
 94  2,    1|           si tratta di un nipote...~Geronte: (vivamente) Di uno sciocco,
 95  2,    1|           caro amico, meno collera.~Geronte: Eh, voi con la vostra flemma
 96  2,    1|          Dorval: Io parlo per bene.~Geronte: Prendete una sedia. (Siede)~
 97  2,    1|           la sedia) Povero giovane!~Geronte: Vediamo, questo punto di
 98  2,    1|            tuono) Voi lo perderete.~Geronte: Forse che no; vediamo.~
 99  2,    1|           Vi dico che lo perderete.~Geronte: No, ne sono sicuro.~Dorval:
100  2,    1|            perderete assolutamente.~Geronte: Chi?~Dorval: Vostro nipote.~
101  2,    1|              Dorval: Vostro nipote.~Geronte: (con ardore) Eh, ch'io
102  2,    1|              ascoltatemi. (sedendo)~Geronte: Mi parlerete tuttavia di
103  2,    1|           Dorval: Potrebbe essere. ~Geronte: Non vi ascolto.~Dorval:
104  2,    1|        Dorval: Dunque voi l'odiate?~Geronte: No, signore. Io non odio
105  2,    1|         Dorval: Ma se non volete...~Geronte: Finitela; giuocate. Giuochiamo,
106  2,    1|          parola sola, ed ho finito.~Geronte: Che pazienza!~Dorval: Voi
107  2,    1|           Voi avete delle facoltà. ~Geronte: Sì, grazie al Cielo!~Dorval:
108  2,    1|             Più del vostro bisogno.~Geronte: Sì; ne ho ancora per servire
109  2,    1|          dar nulla a vostro nipote?~Geronte: Neppure un quattrino.~Dorval:
110  2,    1|          Dorval: In conseguenza ...~Geronte: In conseguenza? .... ~Dorval:
111  2,    1|               Dorval: Voi l'odiate.~Geronte: In conseguenza voi non
112  2,    1|            Giuochiamo, giuochiamo. ~Geronte: Giuochiamo..~Dorval: (giuocando)
113  2,    1|    giuocando) Io ne sono afflitto. ~Geronte: (giuocando) Scacco al re.~
114  2,    1|             quella povera ragazza! ~Geronte: Chi?~Dorval: Angelica.~
115  2,    1|              Chi?~Dorval: Angelica.~Geronte: Ah! per lei!... Questa
116  2,    1|             ben soffrire frattanto.~Geronte: Ci ho pensato, ci ho provveduto.
117  2,    1|         Bravissimo! Lo merita bene.~Geronte: Non è una giovanetta di
118  2,    1|           buona grazia?~Dorval: Sì.~Geronte: Fortunato quello che l'
119  2,    1|              Dorval?~Dorval: Amico?~Geronte: Udite.~Dorval: Che C'è?~
120  2,    1|             Udite.~Dorval: Che C'è?~Geronte: Voi siete mio amico?~Dorval:
121  2,    1|         amico?~Dorval: Ne dubitate?~Geronte: Se la volete, io ve l'accordo.~
122  2,    1|             l'accordo.~Dorval: Chi?~Geronte: Sì, mia nipote.~Dorval:
123  2,    1|           mia nipote.~Dorval: Come?~Geronte: Come! come! siete sordo?
124  2,    1|            accordo.~Dorval: Ah! ah!~Geronte: E se la sposate, oltre
125  2,    1|         caro amico, voi mi onorate.~Geronte: So chi siete. Sono sicuro
126  2,    1|           mia nipote.~Dorval: Ma...~Geronte: Che?~Dorval: Suo fratello...~
127  2,    1|             Dorval: Suo fratello...~Geronte: Suo fratello! Suo fratello
128  2,    1|             siete troppo impetuoso.~Geronte: Io non ci veggo alcuna
129  2,    1|          fatto tutto.~Dorval: Ma...~Geronte: (disgustato) Ma, ma!...
130  2,    1|       sedici a quarantacinque anni?~Geronte: Niente affatto. Voi siete
131  2,    1|         qualche altra inclinazione.~Geronte: Non ne ha alcuna.~Dorval:
132  2,    1|        Dorval: Ne siete ben sicuro?~Geronte: Sicurissimo. Presto, concludiamo.
133  2,    1|          Adagio, mio amico, adagio.~Geronte: Ebbene? (riscaldato) Come!
134  2,    1|         Dorval: Dunque vorreste?...~Geronte: Sì, darvi una figlia saggia,
135  2,    1|           un onore, che non merito.~Geronte: (con ardore) La vostra
136  2,    1|             Volete ch'io l'accetti?~Geronte: Sì.~Dorval: Ebbene, io
137  2,    1|             Ebbene, io l'accetto...~Geronte: (con gioia) Davvero?~Dorval:
138  2,    1|          Dorval: Ma a condizione...~Geronte: Di che?~Dorval: Che Angelica
139  2,    1|          Che Angelica v'acconsenta.~Geronte: Non avete altra difficoltà?~
140  2,    1|    difficoltà?~Dorval: Questa sola.~Geronte: Voi mi consolate, io m'
141  2,    1|        Tanto meglio, se ciò è vero.~Geronte: Verissimo, sicurissimo.
142  2,    2|           Scena Seconda. Dalancour, Geronte e Dorval, e poi Piccardo~ ~
143  2,    2|          alla porta per ascoltarlo)~Geronte: Questo è il giorno più
144  2,    2|             quanto siete adorabile!~Geronte: Io men vo a casa del mio
145  2,    2|         Piccardo?~Piccardo: (viene)~Geronte: La mia canna, il mio cappello.~
146  2,    2|        canna, il cappello, e parte)~Geronte: No, no; dovete aspettarmi
147  2,    2|             lega lontano da Parigi.~Geronte: Andate nella mia camera,
148  2,    2|       scriverò nella vostra camera.~Geronte: Anche questa è fatta.~Dorval:
149  2,    2|           Dorval: Sì, siamo intesi.~Geronte: (prendendolo per la mano)
150  2,    2|            mano) In parola d'onore.~Geronte: Mio caro nipote!(parte) (
151  2,    4|             lasciamo fare al signor Geronte.~Dalancour: Come volete.~
152  2,    4|          entra nell'appartamento di Geronte)~ ~
153  2,    6|         Angelica, l'odio del signor Geronte, il disprezzo ch'egli dimostra
154  2,    6|             verso l'appartamento di Geronte)~ ~
155  2,    8|          azione.~Valerio: Il signor Geronte è in casa?~Martuccia: No.
156  2,    9|         converrà parlarne al signor Geronte.~Angelica: Cara amica, se
157  2,    9|            verso il appartamento di Geronte) È il signor Dorval. (a
158  2,   11|                   Scena Undicesima. Geronte, e detti~ ~Geronte: (alla
159  2,   11|      Undicesima. Geronte, e detti~ ~Geronte: (alla sua maniera con brio)
160  2,   11|      sorridendo) (Eccomi scoperto.)~Geronte: (ad Angelica con ardore)
161  2,   11|      ridendo) Colle buone, mio caro Geronte.~Geronte: Ah! ridete? la
162  2,   11|            buone, mio caro Geronte.~Geronte: Ah! ridete? la sentite
163  2,   11|       Dorval: Ma ascoltate pur voi.~Geronte: (ad Angelica, e vuol prenderla
164  2,   11|              piangendo) Mio zio....~Geronte: (ad Angelica) Piangi! Mi
165  2,   11|          Almeno lasciatemi parlare.~Geronte: (vivamente) Zitto!~Angelica:
166  2,   11|           Angelica: Mio caro zio...~Geronte: (vivamente) Zitto. (egli
167  2,   11|            se voleste ascoltarmi...~Geronte: Zitto. Per la dote, mio
168  2,   11|           Tutto va benissimo; ma...~Geronte: Ma che?~Dorval: (guardando
169  2,   11|            e tremando) Io, signore?~Geronte: Vorrei bene ch'ella trovasse
170  2,   11|         Parlerò dunque io medesimo.~Geronte: Che avete a dirmi?~Dorval:
171  2,   11|     matrimonio non può effettuarsi.~Geronte: Cospetto! (Angelica s'allontana
172  2,   11|         Dorval: Sì; ma con patto...~Geronte: (volgendosi verso Angelica)
173  2,   11|           No, signore: avete torto.~Geronte: (volgendosi verso Dorval)
174  2,   12|          Scena Dodicesima. Dorval e Geronte~ ~Geronte: (continua a parlare
175  2,   12|      Dodicesima. Dorval e Geronte~ ~Geronte: (continua a parlare con
176  2,   12|              Ma udite le ragioni...~Geronte: Che ragioni, che ragioni?
177  2,   12|             sul fatto.) (fugge via)~Geronte: Dov'è andata?... Angelica!...
178  2,   13|                  Scena Tredicesima. Geronte solo, chiama sempre~ ~Piccardo?...
179  2,   14|         detto~ ~Piccardo: Signore. ~Geronte: Briccone! non rispondi? ~
180  2,   14|        Perdonate, signore; eccomi. ~Geronte: Disgraziato, ti ho chiamato
181  2,   14|      Piccardo: Mi rincresce, ma... ~Geronte: Dieci volte, disgraziato!~
182  2,   14|            rabbioso qualche volta.)~Geronte: Hai veduto Dorval?~Piccardo: (
183  2,   14|           bruscamente) Sì, signore.~Geronte: Dov'è?~Piccardo: È partito.~
184  2,   14|         Dov'è?~Piccardo: È partito.~Geronte: Come è partito?~Piccardo: (
185  2,   14|            È partito come si parte.~Geronte: (lo minaccia, e lo fa dar
186  2,   14|            datemi la mia licenza...~Geronte: La tua licenza, sciagurato! (
187  2,   14|            la sedia ed il tavolino. Geronte corre in suo soccorso, e
188  2,   14|        sedia e mostra molto dolore)~Geronte: Che c'è? che c'è?~Piccardo:
189  2,   14|        signore. M'avete stroppiato.~Geronte: Oh, mi dispiace!... Puoi
190  2,   14|            si prova e cammina male)~Geronte: (bruscamente) Vattene.~
191  2,   14|          Signore, voi mi scacciate?~Geronte: No, (vivamente) va a casa
192  2,   14|         intenerito) (Qual padrone!)~Geronte: (porgendogli del danaro)
193  2,   14|           spero che non sarà nulla.~Geronte: Prendi, ti dico.~Piccardo: (
194  2,   14|             con civiltà) Signore...~Geronte: (riscaldato) Come! tu rifiuti
195  2,   14|       ringrazio della vostra bontà.~Geronte: Va subito.~Piccardo: (cammina
196  2,   14|          cammina male) Sì, signore.~Geronte: Va adagio.~Piccardo: Sì,
197  2,   14|              Piccardo: Sì, signore.~Geronte: Aspetta, aspetta; prendi
198  2,   14|         canna.~Piccardo: Signore...~Geronte: Prendila, ti dico. Voglio
199  2,   15|                 Scena Quindicesima. Geronte e Martuccia~ ~Geronte: Questa
200  2,   15| Quindicesima. Geronte e Martuccia~ ~Geronte: Questa è la prima volta
201  2,   15|           Signore, volete pranzare?~Geronte: Il diavolo che ti porti. (
202  3,    1|          entra nell'appartamento di Geronte, e chiude la porta)~Martuccia:
203  3,    3|               sorridendo) Il signor Geronte è più in collera?~Martuccia:
204  3,    4|                       Scena Quarta. Geronte, parlando sempre rivolto
205  3,    4|          suo appartamento e detta~ ~Geronte: Fermati lì; farò portar
206  3,    4|      Martuccia?~Martuccia: Signore?~Geronte: Va a cercar un servitore
207  3,    4|           Martuccia: Ma signore ...~Geronte: Spicciati.~Martuccia: Ma
208  3,    4|            Martuccia: Ma Dorval ...~Geronte: (vivamente) Sì, a casa
209  3,    4|              Martuccia: Egli è qui.~Geronte: Chi?~Martuccia: Dorval. ~
210  3,    4|            Chi?~Martuccia: Dorval. ~Geronte: Dov'è? ~Martuccia: Qui.~
211  3,    4|             Dov'è? ~Martuccia: Qui.~Geronte: Dorval è qui?~Martuccia:
212  3,    4|              Martuccia: Sì signore.~Geronte: Dov'è?~Martuccia: Nell'
213  3,    4|  appartamento del signor Dalancour.~Geronte: Nell'appartamento di Dalancour? (
214  3,    4|         Martuccia: Vado o non vado?~Geronte: Va; non mi far impazientare
215  3,    5|                       Scena Quinta. Geronte solo~ ~Sì, ella è così.
216  3,    6|      atterrito si getta ai piedi di Geronte)~Geronte: Che vuoi? Alzati. (
217  3,    6|          getta ai piedi di Geronte)~Geronte: Che vuoi? Alzati. (si volge,
218  3,    6|              nella stessa positura)~Geronte: Alzati, ti dico. (un po'
219  3,    6|              lasciatevi intenerire.~Geronte: (a poco a poco s'intenerisce,
220  3,    6|       tenerezza, e la vostra stima.~Geronte: Sciagurato!... meriteresti!...
221  3,    6|            mia condotta avvenire...~Geronte: Qual condotta! sciagurato
222  3,    6|        colpa. Voi non la conoscete.~Geronte: (più vivamente) Tu la difendi,
223  3,    7|             che per troppo amore...~Geronte: Eh! Madama! credereste
224  3,    7|    Dalancour corre in suo soccorso)~Geronte: (commosso, intenerito)
225  3,    8|        Martuccia: Eccomi, signore. ~Geronte: (vivamente) Guardate là...
226  3,    8|            Madama, Madama, che c'è?~Geronte: (dando a Martuccia una
227  3,    8|          Dalancour: Ah, mio zio!...~Geronte: (s'accosta a Madama, e
228  3,    8|      rassegnerò alla mia sciagura. (Geronte s'intenerisce, ma non parla)~
229  3,    8|            zio, soffrireste, che...~Geronte: (a Dalancour vivamente)
230  3,    8|        trasporto) Ah! mio caro zio!~Geronte: (con serietà, ma senza
231  3,    8|            La vostra generosità... ~Geronte: Basta così. ~Martuccia:
232  3,    8|             Martuccia: Signore.... ~Geronte: Taci tu, ciarliera. ~Martuccia:
233  3,    8|          per madamigella Angelica? ~Geronte: (vivamente) A proposito
234  3,    8|     Martuccia: Ella non è lontana. ~Geronte: V'è ancora il suo pretendente? ~
235  3,    8|     Martuccia: Il suo pretendente? ~Geronte: Sì; è forse corrucciato?
236  3,    8|       pretendente... c'è tuttavia. ~Geronte: Che vengano qui. ~Martuccia:
237  3,    8|             ed il suo pretendente? ~Geronte: (riscaldato) Sì, Angelica
238  3,    9|         Dorval, Angelica, e detti~ ~Geronte: (vedendo Valerio e Dorval)
239  3,    9|      pretendente, ed il testimonio.~Geronte: (ad Angelica) Avvicinatevi.~
240  3,    9|         Madama) Ed io pure. Madama.~Geronte: (a Dorval) Venite qui,
241  3,    9|             Dorval: Parlate con me?~Geronte: Sì con voi.~Dorval: Perdonatemi;
242  3,    9|             soltanto il testimonio.~Geronte: Il testimonio!~Dorval:
243  3,    9|           aveste lasciato parlare..~Geronte: Arcano!... (ad Angelica)
244  3,    9|        incaricato di presentarvelo.~Geronte: Tu non avevi alcuna inclinazione,
245  3,    9|      Martuccia: Mio caro padrone...~Geronte: (Maledetto il mio naturale!) (
246  3,    9|            Che la sposi senza dote?~Geronte: Come senza dote?... Io
247  3,    9|             e ripetono le sue lodi)~Geronte: (cerca liberarsi da loro,
248  3,   ul|          detti~ ~Piccardo: Signore!~Geronte: Si cenerà nel mio appartamento;