I due gemelli veneziani





  • ATTO PRIMO
    • SCENA SESTA

p. -
1 Novizza, sposa.
2 Missier, suocero.
3 Figo, fico, termine veneziano ch’equivale al niente.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA SETTIMA
4 Sioria vostra, saluto basso e triviale.
5 Mario e muggier, marito e moglie.
6 Impalai, ritti e fermi come pali.
7 Putte, fanciulle.
8 Che cade! cosa serve?



  • ATTO PRIMO
    • SCENA DODICESIMA
9 Bulada in credenza, qui vuol dire soverchieria.
10 Canapiolo, termine di disprezzo, che si può spiegare spaccone.
11 Vegnì a nu, espressione bizzarra, vuol dire volgetevi a me.
12 Cortesani: spiega in veneziano: gente accorta, onorata e brava.
13 Manazzar, minacciare.
14 Colegà, disteso in terra.
15 Scartozzo de pévere, cartoccio di pepe, frase derisoria.
16 Vovo, ovo.
17 Abuo, avuto.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA TREDICESIMA
18 Scavezzo, rotto, cioè discolo.
19 Siorazzo, signorone.
20 In cotego, in trappola, cioè in prigione.
21 Gondola, barchetta che si usa in Venezia comunemente.
22 Bezzi, denari.
23 Scapolerò, sfuggirò.
24 Co, come.
25 Compare, termine d’amicizia usato in Venezia.
26 Piantar el bordon, introdursi a scroccare.
27 Mare, madre.
28 Proverbio veneziano.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA QUINDICESIMA
29 Aseo! Aceto! esclamazione di sorpresa.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA SEDICESIMA
30 Dei, dategli. Sbusèlo, bucatelo.
31 Ficheghela quella cantinella in tel corbame, cacciategli quella spada nel ventre.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA DICIASSETTESIMA
32 El me sbasiva de posta, mi uccideva a drittura.
33 Sieu benedio, siate benedetto.
34 Mi, mi l’ho buo. Io, io l’ho avuto.
35 Gnanca, né anche.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA DICIOTTESIMA
36 Patrona, per signora.
37 Oh magari: oh, il ciel volesse.
38 Mo comòdo, Ma come?
39 Schienze! vuol dire: schegge; e per frase: bagatelle. Con ammirazione.
40 Gnaccara muso d’oro! Esclamazione bergamasca di meraviglia.
41 Ganasse, guance.



  • ATTO PRIMO
    • SCENA DICIANNOVESIMA
42 Tossegar, avvelenare.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA SECONDA
43 Garétoli, poplite, o sia parte posteriore del ginocchio.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA TERZA
44 Batte ben el canafio, fa ben la mezzana.
45 Monee, monete.
46 Massera, serva di cucina.
47 De balla, termine furbesco, d’accordo.
48 Cortesan, accorto.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA QUARTA
49 Cavarme zoso, levarmi la giubba.
50 Ha lumà, ha veduto, termine furbesco in gergo.
51 Bon stomego buono stomaco, cioè di poco onore.
52 In tel comio, nel gomito, cioè all’incontrario.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA SETTIMA
53 Pe! Ehi!
54 Gastu, hai tu.
55 Barba, zio.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA NONA
56 Putelo, ragazzo.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA DECIMA
57 Babio, viso, frase burlesca.
58 Voggio darghe una tastadina, una toccatina, cioè, darle la prova.
59 Traffega, traffica.
60 I pì, i piedi.
61 Capochieria, corbelleria.
62 Polegana, arte fina, disinvoltura.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA UNDICESIMA
63 Custia, costei.
64 Me bisega in tel cuor, mi va a genio.
65 Vecchio, termine amoroso de’ Veneziani.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA DODICESIMA
66 Scoverzer, scoprire.
67 Sbarè delle panchiane, dite delle bugie.
68 Brazzolar, misura di braccio.
69 De smania, smanioso



  • ATTO SECONDO
    • SCENA TREDICESIMA
70 Gargato, gozzo.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA QUINDICESIMA
71 Bombaso, bambagia, cotone.
72 Sea, seta. Termini allusivi alla morbidezza delle mani.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA SEDICESIMA
73 Sie, sei.
74 Do, due.
75 Sioria vostra, saluto burlevole.



  • ATTO SECONDO
    • SCENA DICIANNOVESIMA
76 Canapiolo monzuo, lo stesso che uomo da nulla.
77 Pì, piedi.
78 Crielo, crivello.
79 Scartozzi de pévere mal ligai, cartocci di pepe mal fatti; termine di disprezzo.
80 Pronzini salvadeghi: bravaccioni selvatici, cioè supposti.
81 Cortesani d’albeo: suona quasi lo stesso. Albeo vuol dire abete, quasi uomini di legno.



  • ATTO TERZO
    • SCENA QUINTA
82 A chi le tocca, a chi spettano.
83 Zaffi, birri.
84 Piegora, pecora
85 Lovo, lupo.
86 Becher, macellaro.



  • ATTO TERZO
    • SCENA SESTA
87 Del dì d’ancuo, del giorno d’oggi.
88 Manizada, ammasso.
89 Ve rebalta, vi rovescia.



  • ATTO TERZO
    • SCENA OTTAVA
90 Varisse, guarisce.
91 Sgranfignae, rubate.



  • ATTO TERZO
    • SCENA NONA
92 Caponera, gabbione in cui si nutriscono i capponi. Per metafora, prigione.



  • ATTO TERZO
    • SCENA UNDICESIMA
93 Brisiola, bragiuola, pezzo di carne d’arrostirsi alla graticola.
94 Un crepo, uno scoppio.
95 Sbasìo, morto.
96 Cusinar, cuocere.
97 Bisegare, frugare.



  • ATTO TERZO
    • SCENA DODICESIMA
98 Oselo, uccello.
99 Pàvero, papero.
100 Nuar, nuotare.
101 Sguatarar, dimenarsi nell’acqua.
102 Bevaor, vaso in cui bevono volatoli.
103 Spolverarse, dimenarsi o rivoltarsi per la polvere.



  • ATTO TERZO
    • SCENA DICIANNOVESIMA
104 Indrio, indietro.
105 Fia, figlia. Termine grazioso che danno i veneziani alla gioventù.
106 Scalmanada, riscaldata.
107 Cossazze, gran cose
108 Putela, bambina.



  • ATTO TERZO
    • SCENA VENTIDUESIMA
109 Sion, sione, voce lombarda, vale a dire, turbo vorticoso di più venti contrari.
110 Co, quando.
111 Patta e pagai, del pari.



  • ATTO TERZO
    • SCENA VENTITREESIMA
112 Deboto, or ora.
113 No me reze, non mi reggono.



  • ATTO TERZO
    • SCENA ULTIMA
114 Scoverzer, scoprire.
115 Cagadonao, parola ingiuriosa.
116 Sier bronza coverta, brace coperta, uomo finto, per metafora.
117 Bogia, boia, carnefice.
118 A sunar, a raccogliere.
119 Fregole, bricciole.


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