Carlo Goldoni
La fiera di Sinigaglia

ATTO PRIMO

SCENA SECONDA I suddetti, fuori del Conte

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SCENA SECONDA

I suddetti, fuori del Conte

 

GRI.

(Povera disgraziata,

Se si fida di lui). (da sé)

LIS.

Son fortunata.

Trovato ho finalmente

Un signor generoso,

Facile, di buon cor, ricco e pietoso.

O voi di quest'albergo

Vaga, gentil padrona, (a Giacinta)

Permettete ch'io venga, e l'uscio aprite.

GIAC.

Signora, compatite,

Da me non alloggiate

Se un miglior pagator non vi trovate. (entra)

LIS.

Che maniera indiscreta! Voi, frattanto

Che torna il signor Conte,

Permettete ch'io venga a ricovrarmi. (a Lesbina)

LESB.

Dite al Conte che venga a soddisfarmi. (entra)

LIS.

Si usa ad un cavaliere

Sì poco di rispetto?

Fate voi quel che ha detto. (a Griffo)

GRI.

I mercadanti

Aspettano i contanti.

Quand'egli pagherà,

Vossignoria servita resterà.

 

Il signor Conte, se nol sapete,

È un protettore senza monete,

Di quei che si usano

Ai nostri .

Ei si diletta giocare un poco:

Fa il generoso, se vince al gioco;

Ma quando perde,

Ridotto al verde,

Il suo bel spirito suole adoprar;

E si diletta di stoccheggiar. (parte)

 

 

 


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