Carlo Goldoni
La buona figliuola

ATTO SECONDO

SCENA QUINDICESIMA   Paoluccia e Sandrina sull'alto delle scale, osservando Cecchina e Tagliaferro; poi il Marchese

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SCENA QUINDICESIMA

 

Paoluccia e Sandrina sull'alto delle scale, osservando Cecchina e Tagliaferro; poi il Marchese

 

CEC.

Il mio cor... puoi consolar. (dormendo)

 

TAG.

Oh povero Tatesco, mi sentir...

Puh! non saver mi dir.

(Paoluccia e Sandrina si accennano fra di loro di aver veduto, e scendono)

 

CEC.

Caro padre, per pietà. (dormendo)

 

TAG.

Poferina, dormir, cercar papà.

 

SAN.

Bravo, signor soldato!

 

PAOL.

Qui come siete entrato?

 

CEC.

Ahi, dove sono? (si desta)

 

TAG.

Femmine, che foler?

 

PAOL.

Gli piace il buono. (a Sandrina)

 

CEC.

Questo signor chi è? come si appella? (a Sandrina)

 

SAN.

Povera sfacciatella,

È da te sconosciuto?

 

PAOL.

Eh, non serve mentire. Abbiam veduto.

 

CEC.

Non intendo che dite.

 

PAOL.

O brava, in fede mia!

 

SAN.

Così vossignoria

Bel bello, in questo loco,

Colla ragazza si diverte un poco. (a Tagliaferro)

 

TAG.

Femmine cosa entrar?

 

CEC.

Io non so niente.

 

SAN.

Eh, abbiam veduto.

 

PAOL.

Povera innocente!

 

 

SAN.

} a due

Sì, signora, di lassù

Si è veduto che quaggiù

Col soldato - fortunato

Si badava a divertir.

PAOL.

CEC.

Sventurata, io mi sognai...

Cosa dite? come mai?

Ah, mi fate tramortir!

 

TAG.

Questa giovene star mia,

E foi altre passa fia.

Star patron di qua fenir.

 

CEC.

Ma chi siete? (a Tagliaferro)

 

TAG.

Star soldato...

 

SAN.

} a due

È un amante.

PAOL.

TAG.

Star mandato...

 

SAN.

} a due

Si è veduto.

PAOL.

TAG.

Lasciar dir.

Colonello...

 

SAN.

} a due

Non lo credo.

PAOL.

TAG.

Mi mandato...

 

SAN.

} a due

Non è vero.

PAOL.

TAG.

Per trofar...

 

SAN.

} a due

Non sa che dir.

PAOL.

TAG.

Maledette, lasciar dir.

 

CEC.

Io non so...

 

SAN.

} a due

Sappiamo noi.

PAOL.

CEC.

Io dormia...

 

SAN.

} a due

Celar non puoi.

PAOL.

CEC.

Non so niente.

 

SAN.

} a due

A che mentir?

PAOL.

TAG.

Maledette, lasciar dir.

 

SAN.

} a due

Oh che ardita!

Che briccone!

Il padrone lo saprà.

PAOL.

CEC.

} a due

Non paventa

L'innocenza;

L'insolenza

Finirà.

TAG.

MAR.

Ah, Cecchina è risvegliata?

Sarà tutta consolata,

Più timor non averà.

 

CEC.

Ah signor...

 

SAN.

} a due

La sfacciatella...

PAOL.

TAG.

Je star qui...

 

SAN.

} a due

Colla sua bella...

PAOL.

CEC.

Non so niente...

 

SAN.

} a due

È innamorata...

PAOL.

TAG.

Poferina...

 

SAN.

} a due

Era abbracciata...

PAOL.

CEC.

} a due

Non è vero.

TAG.

SAN.

} a due

Signor sì.

E l'amico è questo qui.

PAOL.

MAR.

Abbracciata? (a Sandrina)

 

SAN.

Sì, signore.

 

MAR.

Coll'amico? (a Paoluccia)

 

PAOL.

Ella è così.

 

MAR.

Coll'amico? (a Sandrina)

 

SAN.

Castigatela.

 

MAR.

Abbracciata? (a Paoluccia)

 

PAOL.

Via cacciatela.

(Il Marchese resta sospeso)

 

CEC.

}a quattro

Cosa pensa? Che dirà?

TAG.

SAN.

PAOL.

MAR.

Donne mie, non me n'importa,

Il soldato so chi è;

E se non importa a me,

Non vi avete da scaldar. (a Sandrina e Paoluccia)

 

SAN.

} a due

Bravo, bravo!

PAOL.

TAG.

Viva, viva!

 

CEC.

Il soldato vada via. (al Marchese)

 

MAR.

Anzi voglio che ci stia,

E di qua non ha d'andar. (a Cecchina)

 

SAN.

Buon pro faccia, padron mio. (al Marchese)

 

PAOL.

Buon pro faccia al granatier. (a Tagliaferro)

 

MAR.

} a due

Insolenti, temerarie.

TAG.

SAN.

} a due

Questa qui la vuò goder.

PAOL.

MAR.

Mano a me. (prende la mano a Cecchina)

 

CEC.

Signore no.

 

MAR.

Io comando, e così vuò. (Tagliaferro prende la mano a Cecchina)

 

SAN.

} a due

Bravo, bravo, dividete... (al Marchese)

PAOL.

MAR.

} a due

Via tacete, - disgraziate.

Rispettate - questa qui.

TAG.

SAN.

} a due

Bravo, bravo, signor sì.

PAOL.

MAR.

} a due

Consolata, - fortunata,

La Cecchina goderà.

TAG.

SAN.

} a tre

Oh, che rabbia ch'ho nel petto!

Che dispetto - che mi fa.

PAOL.

CEC.

 

(Il Marchese e Tagliaferro conducono via Cecchina)

 

 


 

 

 


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