Carlo Goldoni
Buovo d'Antona

ATTO PRIMO

SCENA QUINTA Capoccio correndo dietro il cavallo che gli scappa, e detti

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SCENA QUINTA

Capoccio correndo dietro il cavallo che gli scappa, e detti.

 

CAP.

Ferma, ferma. (tenendolo per la cavezza)

STR.

Che è quello?

MEN.

Un cavallo che scappa.

BUO.

(Ah, è il mio Rondello!) (da sé)

CAP.

Non lo posso tener. Che diavol c'è?

Ferma, ti dico. Ah maledetto! oimè. (il cavallo coi calci butta a terra Capoccio)

MEN.

Aiutate mio padre. (a Buovo)

BUO.

(Oh poverino!

Non posso fare a meno.

Vien che ti baci, e che ti stringa al seno). (da sé)

(Il cavallo si avvicina a Buovo, e da lui si lascia prendere, riconoscendo il Padrone)

STR.

Caval becco cornuto,

Buovo sarà per te riconosciuto.

BUO.

Rondello sfortunato!

Tu sei pur dimagrato!

Dov'è andato il tuo spirto e il primier foco?

Voglio provare a cavalcarti un poco. (sale sopra il cavallo, e parte)

CAP.

Oh razza maledetta!

Il mio cavallo! Aspetta,

Questi è Buovo d'Antona; il suo Rondello

Lo riconosce meglio di nessuno.

Io lo voglio accusare a Maccabruno. (parte)

 

 

 


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