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DOR. |
(Costui mi fa tremar). (da sé) |
CAR. |
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DOR. |
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CAR. |
Ma voi, spiritosissima ragazza, Non avete timor di questi spirti Che inquietano la casa? |
DOR. |
Eh sì, signore, Ho un poco di timore, Ma fingo intrepidezza e bizzarria |
CAR. |
Ditemi il ver, di già nessun ci sente: Sarebbe qualche vostro innamorato? |
DOR. |
Io non ho innamorati: Anzi, per dirvi tutti i fatti miei, Volentieri all’amore un po’ farei. (Per scoprir chi egli sia, |
CAR. |
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DOR. |
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CAR. |
(Oh ti conosco!) |
DOR. |
Affé, Se un astrologo avessi in poter mio, Vorrei imparare a strolicare anch’io. |
CAR. |
Tutto quello ch’io so, |
DOR. |
Anzi molto mi alletta Quella cara barbetta, e se volete Qualche cosa insegnarmi, Voi sarete padron di comandarmi. |
CAR. |
Venite qui, carina. |
DOR. |
Oh, è troppo presto. |
CAR. |
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DOR. |
Insegnatemi prima qualche cosa. |
CAR. |
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DOR. |
Ma io, perché il sappiate, Quando faccio un contratto, Voglio la ricompensa innanzi tratto. |
CAR. |
Dunque venite qui, vi vuò insegnare La gente a prima vista a strologare. |
DOR. |
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CAR. |
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DOR. |
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CAR. |
Purpureo labbro e candido sembiante È di bella onestà segno chiarissimo. |
DOR. |
Bravo, vi torno a dir, bravo, bravissimo. Aspettate un momento. (si ritira in disparte, e tira fuori di tasca un picciol specchio) |
CAR. |
(A poco a poco M’impegno d’acquistarla. Tutto, tutto saprò col lusingarla). (da sé) |
DOR. |
(Ner’occhio, rosso labbro e bianco viso...) (guardandosi nello specchio, credendo di non esser veduta dal Conte) Presto, ditemi su qualch’altra cosa. |
CAR. |
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DOR. |
(Io non ho rughe sulla fronte mia). (da sé, guardandosi come sopra) |
CAR. |
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DOR. |
(Oh, non v’è dubbio |
CAR. |
Per ora Basta così. |
DOR. |
M’avete Per poter francamente astrologare. |
CAR. |
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DOR. |
Io sarò generosa, Tutta sarò per voi. Ah, ch’io già sento Che di questo mio cor voi fate strazio. (Le parole di già non pagan dazio). (da sé)
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CAR. |
Voi amarmi promettete, Ho paura che non sia |
DOR. |
Ah, se astrologo voi siete, Ah, del mio non v’è nel mondo |
CAR. |
Mi amerete? |
DOR. |
Ve lo giuro. Siete mio? |
CAR. |
Ve n’assicuro. |
a due |
Oh che gran semplicità! (ognuno da sé)
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CAR. |
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DOR. |
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CAR. |
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DOR. |
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a due |
Tutta vostra è la mia fé. |