Carlo Goldoni
La cascina

ATTO SECONDO

SCENA QUINDICESIMA   Campagna con casa rustica e cortile per i lavoratori della Cascina.   La Cecca, poi Pippo, poi la Lena

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SCENA QUINDICESIMA

 

Campagna con casa rustica e cortile per i lavoratori della Cascina.

 

La Cecca, poi Pippo, poi la Lena

 

CECCA

Berto mio non si vede. Io non so mai

Dove lo disgraziato

Possa essere andato. In questo giorno,

In cui le nostre nozze

Ci dovrebbero dar letizia tanta,

Non si vede venir? così mi pianta?

Or sento che la Lena

Siasi già accomodata

Di prendere il suo Pippo, e non vorrei

Ch’io mi avessi a sposar dopo di lei.

PIPPO

Cecca, mia bella Cecca,

L’hai saputa la nuova?

CECCA

L’ho saputa,

Me l’ha detta la Lena

Giusto in questo momento.

PIPPO

Non ti posso spiegare il mio contento.

La ragazza dov’è?

CECCA

Nella capanna,

Che di nastri s’adorna il cappellino.

Eccola, Pippo, col suo chitarrino.

PIPPO

Sa suonar, sa cantar; fa tutto bene.

CECCA

Si sposeranno, e Berto mio non viene.

LENA

(Accompagnandosi col mandolino)

 

Bella figlia che sei da marito,

Bada bene che il tempo sen va:

Se la sorte ti manda l’invito,

Non sprezzare quel ben che ti fa.

Si suol coll’età

Smarrir la beltà;

Bada bene che il tempo sen va.

 

PIPPO

Brava la Lena mia!

CECCA

Brava davvero!

PIPPO

Ma Berto ove si trova?

Perché non viene a parte

Dell’allegrezza mia?

CECCA

Non so dir dove sia.

Da quella volta in qua non l’ho veduto.

PIPPO

Mi maraviglio che non sia venuto.

 

 

 


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