Carlo Goldoni
La cascina

ATTO TERZO

SCENA PRIMA   Camera in casa di Lavinia.   La Cecca e Berto con la chitarra.

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ATTO TERZO

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Camera in casa di Lavinia.

 

La Cecca e Berto con la chitarra.

 

CECCA

Tu sei davver davvero

Peggio assai d’un ragazzo;

Tu fai per l’allegria cose da pazzo.

BERTO

Quand’ho ben lavorato,

Quando mi son spicciato

Dalle faccende mie,

Per la testa non vuò malinconie.

CECCA

Ora pensar dovresti

Al nostro matrimonio.

BERTO

E non ci penso?

Eccomi qui dalla padrona apposta

Per concluder le nozze adesso adesso.

CECCA

E vieni qui colla chitarra appresso?

BERTO

Saputo ho che la Lena

Ha cantato testé col chitarrino.

Voglio cantar anch’io.

CECCA

Eh malandrino,

Alla povera Lena

L’hai fatta brutta.

BERTO

Si sa che ho burlato,

E con Pippo di già mi son scolpato.

CECCA

La Lena non sa niente;

Poverina, è furente e disperata.

BERTO

Or or da Pippo sarà consolata.

Essi e noi questa sera

Ci abbiamo da sposare;

Intanto i’ vuò cantare,

E fino che s’aspetta la padrona,

Voglio dirti, Cecchina, una canzona.

 

È tanto tempo che ti voglio bene,

Ed ora te lo dico, vita mia;

E il cor che Cecca nello petto tiene,

Amor comanda che di Berto sia.

Cecca bella, fammi un vezzetto,

Cecca bella, guardami un po’.

Se nascondi a me quel visetto,

Più la luce del sol non vedrò.

Cecca bella, fammi un vezzetto,

Cecca bella, guardami un po’. (parte)

 

 

 


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