Carlo Goldoni
Il cavaliere di spirito

ATTO QUARTO

SCENA PRIMA   Il Conte e Gandolfo.

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

ATTO QUARTO

 

 

 

SCENA PRIMA

 

Il Conte e Gandolfo.

 

CON.

Perché per questa parte insolita si viene?

Venir qua di nascosto non vuò, non istà bene:

Un galantuom mio pari può andar per ogni dove.

GAN.

Signor, vi dirò tutto. Abbiam cattive nuove.

Venuto all'improvviso don Flavio poco fa,

Sorpresa ha la padrona, e come non si sa.

So ben, che pien di sdegno sfogati ha i labbri suoi.

CON.

È sfigurato in viso?

GAN.

È sano come voi.

CON.

Dunque non è di un occhio, com'ei dicea, privato?

GAN.

Tirava un paro d'occhi, che parea spiritato.

CON.

Ma di cotal menzogna si penetra il mistero?

GAN.

Ecco la mia padrona, da lei saprete il vero.

Credo che per scoprirla studiato abbia l'arcano:

La biscia questa volta beccato ha il ciarlatano. (parte)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License