Carlo Goldoni
Il cavaliere di spirito

ATTO QUARTO

SCENA SESTA   Donna Florida e i suddetti.

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SCENA SESTA

 

Donna Florida e i suddetti.

 

FLO.

(Oimè! cadde il meschino). (da sé, sulla porta della camera, non veduta)

CLA.

Tua vita è in mio potere. (minacciando don Flavio)

FLA.

Non è, ferir chi cadde, azion da cavaliere.

CLA.

Né fu gloriosa azione venirmi ad assalire

In domestico sito. Perfido, hai da morire. (lo vuol ferire)

FLO.

Ah, trattenete il colpo. (arresta il braccio a don Claudio)

CLA.

Va, che sei fortunato (a don Flavio)

FLO.

Partite. (a don Claudio)

CLA.

Non si speri ch'io parta invendicato.

FLO.

Qual prepotenza è questa? Olà, fuor del mio tetto. (a don Claudio, incalzandolo verso la porta)

FLA.

Son cavalier, lo sdegno di femmina rispetto. (parte)

 

 

 


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