FLA.
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Raggiungerò l'indegno. (volendo seguitar don Claudio
colla spada in mano)
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FLO.
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Fermatevi. (trattenendolo)
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FLA.
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Lasciate. (facendo forza
per andare)
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FLO.
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Don Claudio mi rispetta, e voi mi disprezzate? (trattenendolo)
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FLA.
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Ah,
s'involò a' miei lumi, trovarlo or non m'impegno.
Ma di fuggir non speri; lo troverà il mio sdegno.
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FLO.
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Contro l'amico vostro quale ragion vi accende?
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FLA.
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Da me una sposa infida saperlo invan pretende.
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FLO.
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Parvi
che sia infedele chi per la vostra vita
Contro d'un uomo armato venne ad esporsi ardita?
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FLA.
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Qualunque
sia il motivo, che in mio favor vi ha mosso,
L'infedeltà rammento, scordarmela non posso.
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FLO.
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Ed
io non men di voi rammento a mia vergogna
Di un foglio mentitore l'inganno e la menzogna.
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FLA.
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Ferito, sfigurato, di voi non son più degno.
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FLO.
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Per provare una sposa vi vuole un bell'ingegno.
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FLA.
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Perfida!
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FLO.
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Mentitore!
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FLA.
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Quest'è l'amor, la fede?
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FLO.
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Non
merita costanza chi all'onor mio non crede.
Se
voi per un capriccio formaste il foglio rio,
Fu
per capriccio ancora formato il foglio mio.
Fingendovi
difforme, godeste a tormentarmi,
Io
fingermi incostante provai per vendicarmi;
E
qual voi compariste illeso nel sembiante,
Tal
son nel primo impegno saldissima e costante.
Credete
o non credete quel che giurar m'impegno,
Non
curo l'amor vostro, non curo il vostro sdegno.
Chi
dubita, chi teme la mia parola incerta,
Di me fa poca stima, e l'amor mio non merta.
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FLA.
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Ecco
di sposa amabile il docile talento!
Dell'onta
ch'io soffersi, si vede il pentimento!
Invece
di placarmi con umili parole,
Gareggia in pretensioni, inventa delle fole.
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FLO.
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Per
darvi un nuovo segno d'amor, di tenerezza...
D'aver
troppo creduto quest'alma mia si accusa,
E
della debolezza a voi domando scusa.
Scordatevi,
vi prego, il dispiacer passato,
Certo che vi ama ancora quella che ognor vi ha amato.
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FLA.
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No,
che mai non mi amaste, no, che all'amor non credo;
L'idea
di un tradimento in voi comprendo e vedo.
Saldo
nel non curarvi mi mostrerei qual sono,
Se vi vedessi ai piedi a chiedermi perdono.
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FLO.
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Dunque
se amore invano vi offre una sposa amante,
Seguite a disprezzarmi furioso e delirante.
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FLA.
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Ecco il bel testimonio del più perfetto amore. (mostra
la lettera di donna Florida)
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FLO.
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Ecco la carta indegna, che mi ha trafitto il core. (mostra
la lettera di don Flavio)
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FLA.
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Vanne stracciato al vento. (straccia la lettera)
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FLO.
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Al suol va lacerato. (straccia
la lettera)
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FLA.
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Così stracciar potessi colei che ti ha vergato.
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FLO.
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Qual
ti calpesta il piede, del mio disprezzo in segno,
Potessi calpestare il cuor di quell'indegno.
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FLA.
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Ritornerò lontano da questo ciel protervo.
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