Carlo Goldoni
Il cavaliere di spirito

ATTO QUARTO

SCENA NONA   Donna Florida, Don Flavio, poi Gandolfo ed il Servitore del suddetto.

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SCENA NONA

 

Donna Florida, Don Flavio, poi Gandolfo ed il Servitore del suddetto.

 

FLA.

Libertà mi chiedeste? La libertà vi rendo.

FLO.

La libertà concessami senza esitar mi prendo

FLA.

Ma chi ardirà sposarvi, morrà per le mie mani.

FLO.

Vorrei che mi venisse da maritar domani.

FLA.

Perfida!

FLO.

Disumano!

GAN.

Il servitore è qui. (a don Flavio)

FLO.

Son pronti i miei cavalli?

GAN.

Pronti, signora sì.

FLA.

Il mio mantel da viaggio. (al Servo che parte)

FLO.

Voi verrete con me. (a Gandolfo)

GAN.

Tutto quel che comanda. (Qualche diavolo c'è).

SER.

(Torna con il mantello del suo padrone)

FLA.

Andrò di qua lontano. (prendendo il suo mantello)

FLO.

Chi vi trattiene? Andate

FLA.

Oh maledetta sorte!

FLO.

Oh donne sfortunate!

FLA.

(Partir mi lascia? Indegna!) (da sé)

FLO.

 (Par che vacilli il piede). (da sé)

FLA.

Donna senza pietade, anima senza fede! (a donna Florida)

FLO.

A me?

FLA.

Sì a voi, che darmi godendo un rio mantello...

GAN.

Signor, veda che in terra si strascica il mantello.

FLA.

Eh, del mantel non curo, non curo della vita. (getta via il mantello)

Morasi una sol volta, facciamola finita.

Mi liberi il mio ferro dall'orrido strapazzo

Di una tiranna ingrata. (caccia la spada, e si vuol ferire)

GAN.

Aiuto. (fugge via, e fa lo stesso il Servitore)

FLO.

Siete pazzo? (s'avventa e gli leva la spada)

FLA.

Pazzo fui nel dar fede a femmina spietata.

FLO.

Colpa è di voi l'affanno che vi tormenta.

FLA.

Ingrata! (parte)

FLO.

Vedo che ad un di noi amor la resa intima;

Ma no, che non voglio essere a cedere la prima.

Pur troppo di viltade giunsi testé all'eccesso;

Vuò in me che si sostenga l'onor del nostro sesso.

A domandar pietade ha da venir, lo spero;

Chi è quel che può resistere a un sguardo lusinghiero?

Queste dell'uom son l'armi, che altrui recan la morte: (accennando la spada che tiene in mano)

Ma i vezzi delle donne san vincere anche il forte.


 

 

 


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