Carlo Goldoni
Il conte Chicchera

ATTO TERZO

SCENA ULTIMA Fabrizio, Cavallina, Mantecca e detti

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SCENA ULTIMA


Fabrizio, Cavallina, Mantecca e detti.


FABR.

Madama, io son venuto,

Ardito e risoluto,

Per sapere da voi sinceramente,

Se volete esser mia sicuramente.

MAD.

Oh sì, signor Fabrizio,

Siete venuto in tempo.

Via, mostratevi pur sereno in fronte,

Che in questo punto mi ho sposata al Conte.

FABR.

Davvero?

CON.

, monsieur.

FABR.

Ah donne, donne, io non vi credo più.

CAV.

Ed io mi son sposata

Col mio caro Mantecca.

MAN.

E con Ippolito

Si è sposata Lucrezia.

FABR.

Ah sì, pazienza.

Povero disgraziato! io resto senza.



TUTTI



Non si lagni del destino

Chi contento il cuor non ha.

Che se adesso egli è meschino,

Più felice un sarà.

CON.

} a due

Provo in petto un bel diletto

Per la mia felicità.

MAD.

CAV.

} a due

Che contento - ch’io mi sento!

Che piacere amor mi !

MAN.



TUTTI



Non si lagni del destino

Chi contento il cor non ha.

Che se adesso egli è meschino,

Più felice un sarà.



Fine del Dramma.


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