IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
PARTE PRIMA
SCENA PRIMA
Ma fra di noi, che siam promessi sposi, |
|
Io fui accostumata Dal fu signor Anselmo mio consorte. Ahi memoria fatale! ahi cruda morte! Egli volea che seco Trattassi in complimento; e allora quando La maggior confidenza era dovuta, |
|
Oh allora poi... |
|
Delle vedove donne: ogni momento Bestemmiano la morte, La felice memoria del consorte; E pur, tanto che visse, |
|
Oh, io non son di quelle. Quando prendo ad amar, amo davvero, Né mai per il pensiero Mi passa un sentimento odioso e rio. |
|
Dunque, se l’è così... |
|
Io mi ricordo |
|
Lasci questo dolor troppo eccessivo; Si scordi ’l morto e la consoli ’l vivo. Finalmente le tocca Nobile, ricco, manieroso e saggio. Filiberto son io, Conte di Transilvania, Fatte in più d’un paese. Oh quante, oh quante donne Oh quante... (che da me furon gabbate!) Non si debba scordar l’altro marito.
|
|
Forte chiodo in trave affisso, Così pur nel seno mio Non ancora si sanò.
|
|
Creda però, senz’altro, |