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PANT. Sentìu? Per causa vostra. (ad Ottavio)
PANT. Ah desgraziada! Se la trovo, la scanno.
OTT. Prudenza, signor Pantalone, prudenza.
PANT. Bisogna trovarla, e far che subito sior Florindo la sposa. Questa xe la maniera de salvar la reputazion della casa.
OTT. Ma non convien che si sappia; badate bene che nessuno lo dica.
PANT. Avviserò tutti che i tasa. Vu, sior Ottavio, che sè facile de lengua, no lo disè a nissun.
OTT. Non vi è pericolo. Sono un uomo, e non sono un ragazzo.
PANT. Voggio andar mi a cercarla.
PANT. Chi mai avesse dito, che quella putta così innocente...
OTT. Che innocenza! È maliziosissima.
PANT. No xe vero. La opera con semplicità.
OTT. Voi la credete semplice, ed io dico ch'ella è finta e doppia, di mal cuore e di pessima inclinazione. (parte)
PANT. Sentì come el parla de mia fia. Ma dove sarala andada? Gran pericoli, gran suggizion xe le putte in casa! Spiritose mal, ignoranti pezo. Brutte, desgrazia; belle, travaggi. Oh donne, desperazion dei padri, tormento dei marii, precipizio della povera zoventù! (parte)