Carlo Goldoni
Il cavaliere e la dama

ATTO SECONDO

Scena Sesta. Donna Eleonora, poi Colombina, poi il Dottore Buonatesta

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Scena Sesta. Donna Eleonora, poi Colombina, poi il Dottore Buonatesta

 

Donna Eleonora - Ah! questa borsa, questo denaro non cessa di agitarmi. Mille pensieri mi s'aggirano in mente; e quell'indegno è fuggito.

Colombina - Allegri, signora padrona.

Dottore Buonatesta - Allegramente, signora donna Eleonora.

Donna Eleonora - È data la sentenza?

Dottore Buonatesta - È data: vittoria, vittoria.

Donna Eleonora - Siete un grand'uomo; ma ditemi il tenore della sentenza. Quale sarà il mio assegnamento? Quando principierò a respirare? Quando anderò al possesso di qualche cosa?

Dottore Buonatesta - Adagio, una cosa alla volta.

Colombina - Signora sì, una cosa alla volta; sapete pure che i procuratori fanno le cose una alla volta, per andare più in lungo.

Dottore Buonatesta - Come dicevo, la sentenza è data (nel gomito). (da sé)

Colombina - Benissimo, abbiamo capito.

Donna Eleonora - Lascialo dire.

Dottore Buonatesta - Ella averà un assegnamento di uno scudo il giorno (scarso). (da sé)

Colombina - È poco.

Donna Eleonora - No, no, mi contento.

Dottore Buonatesta - Anderà al possesso della possession feudale (negli spazi immaginari). (da sé)

Donna Eleonora - Avete avuto la copia della sentenza?

Dottore Buonatesta - Dirò, vi è una piccola difficoltà, che per altro si risolverà facilmente.

Colombina - Oimè!

Dottore Buonatesta - Sappia che l'avvocato fiscale si è protestato volersi appellare al magistrato supremo.

Donna Eleonora - Ma poi non farà nulla.

Dottore Buonatesta - Anzi ha segnata subito l'appellazione.

Colombina - Non l'ho io detto? Schiavo, signori trenta scudi il mese.

Donna Eleonora - Dunque siamo da capo.

Dottore Buonatesta - Senta ed ammiri la prontezza d'ingegno del dottor Buonatesta. Ho conosciuto che il fine dell'avvocato fiscale non era già per impedire l'effetto della sentenza, perché a lui finalmente non entra utile in tasca, ma lo faceva... basta... m'intendo io.

Colombina - Fra voi altri vi conoscete.

Dottore Buonatesta - Onde cosa ho fatto? L'ho tirato in un gabinetto, gli ho parlato all'orecchio, e gli ho promesso venti scudi, se depennava l'appellazione, e mi ha promesso di farlo. Ah, che ne dice? Son uomo io? Ho fatto le cose a modo?

Donna Eleonora - Da par vostro; ottimamente.

Colombina - Non mi pare che la cosa sia ancor finita.

Donna Eleonora - Sì, è finita. Ditegli pure che dei primi denari entreranno del mio assegnamento, egli averà venti .

Dottore Buonatesta - Signora mia, così non faremo nulla. L'amico non vuole aspettare; o subito, o niente.

Donna Eleonora - Ma dove ho io da ritrovare venti scudi? Voi sapete che non ne ho.

Colombina - Non ve l'ho detto io che ci restava qualche cosetta di buono?

Dottore Buonatesta - Qui bisogna fare assolutamente uno sforzo. Si tratta di tutto.

Donna Eleonora - (Colombina, che ne dici?). (piano a Colombina)

Colombina - (Se ci potessimo fidare che dicesse la verità!). (piano a Eleonora)

Donna Eleonora - (O diamine! Vuoi tu che mi venga ad ingannare?).

Colombina - (Ma io ci credo poco, vedete).

Dottore Buonatesta - (Mi pare ch'ella si vada disponendo. Eh, non è già miserabile come si finge. L'ho bene indovinata io. Ella non mi voleva pagare col pretesto della povertà, ed io mi pagherò con l'invenzione di una immaginaria sentenza). (da sé)

Donna Eleonora - Orsù, signor Dottore, ho risoluto di fare anche questa. Io tengo in questa borsa un poco di denaro, mandatomi dalla provvidenza del cielo; vedete in quanta necessità mi ritrovo, e pur me ne privo, fidandomi della vostra onestà.

Colombina - (Mi vengono i sudori freddi a pensarci). (da sé)

Dottore Buonatesta - La non ci pensi, si lasci servire.

Donna Eleonora - Tenete, questi sono venti scudi. (li leva dalla borsa e glieli )

Dottore Buonatesta - Non so se possa... occorrere altro... (guardando la borsa)

Colombina - Eh, il diavolo che vi porti, vogliamo mangiare ancor noi.

Dottore Buonatesta - Via, via. Vado subito a fare il negozio. (Bisogna pelare la quaglia senza farla gridare). (parte)

Donna Eleonora - Manco male; la sentenza è data. Per liberarsi dalla vessazione dell'appellazione, sono bene spesi i venti scudi.

Colombina - Voglia il cielo che sia così. (si sente picchiare) E viva; gran porta è questa! È meglio lasciarla aperta. (parte)

 

 


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