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ATTO PRIMO
SCENA PRIMA Appartamenti. Erminia e Celindo, sedendo vicini l'uno all'altro in fondo della scena. Rosalba e il Conte Ramerino, ad un tavolino, giocando fra di loro alle carte. Il Cav. di Roccaforte, ad un altro tavolino, scrivendo. Don Pacchione, sedendo da un altro lato, bevendo la cioccolata. Li sei Personaggi suddetti, ciascheduno stando al loro posto, cantano li seguenti versi, mostrando averli ciascuno in un foglio a parte. Poi la baronessa Artimisia
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SCENA PRIMA
Erminia e Celindo, sedendo vicini l'uno all'altro in fondo della scena.
Rosalba e il Conte Ramerino, ad un tavolino, giocando fra di loro alle carte.
Il Cav. di Roccaforte, ad un altro tavolino, scrivendo.
Don Pacchione, sedendo da un altro lato, bevendo la cioccolata.
Li sei Personaggi suddetti, ciascheduno stando al loro posto, cantano
li seguenti versi, mostrando averli ciascuno in un foglio a parte.
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Il mondo è bel, perch'è di vari umori. Vari sono degli uomini i capricci: A chi piacciono l'armi, a chi gli amori, A chi piaccion le torte, a chi i pasticci. De' gusti disputar cosa è fallace; Non è bel quel ch'e bel, ma quel che piace.
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Alcuni versi Da me stesso composti in questo punto. Veggendo che ciascuno Variamente s'impiega e si ricrea, Col faceto mio stil così dicea: |
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Questo l'accordo anch'io. Ciascheduno ha il suo gusto. Io pure ho il mio. Ecco, la mia nipote Godono nel parlar d'amor, di foco. Mia cugina ed il conte amano il gioco. Ed il signor Pacchione, il poverino, Ama i ragù, la cioccolata e il vino. |
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PACC. |
E voi che cosa amate? |
Anche il mio genio Più d'una cosa che d'un'altra è amico. |
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Dunque m'insuperbisco Di questi versi miei. Ciascun si vanti Del suo gusto parzial, li legga e canti. (dà un foglio ad Artimisia) (Tutti s'alzano, ripeton la canzone suddetta; indi partono tutti, fuorché Artimisia e Rosalba) |