Carlo Goldoni
De gustibus non est disputandum

ATTO PRIMO

SCENA UNDICESIMA   Gabinetto d'Artimisia con tavolino e sedie.   Artimisia sola

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA UNDICESIMA

 

Gabinetto d'Artimisia con tavolino e sedie.

 

Artimisia sola.

 

 

Secondar l'amante ognora

A me sembra una viltà;

Il nocchier si stima allora

Che a contraria se ne va.

A me piace dir di no

Quando gli altri dicon sì.

Chi mi vuole, io son così;

Chi non vuol, se n'anderà.

 

Elà, tosto si rechino (viene un Paggio)

Due cioccolate a me. Del cavaliere

Cerchisi, e sappia ch'io lo bramo adesso.

Itene, e a don Pacchion dite lo stesso.

Misero don Pacchione!

L'ora del pranzo differir mi piace

Per vederlo languire, e il cavaliere,

Che solo in ozio non può star mezz'ora,

Nella camera mia passeggia ancora.

Eccoli tutti due.

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License