Carlo Goldoni
La diavolessa

ATTO TERZO

SCENA NONA   Sala terrena.   Don Poppone e Falco

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SCENA NONA

 

Sala terrena.

 

Don Poppone e Falco

 

POPP.

No, non credo mai più, mai più a nessuno;

Il conte e la contessa,

E poi la diavolessa,

L'oro che mi han carpito,

E cento baronate,

E quel che importa più, le bastonate?

FALCO

In quanto al conte Nastri, fu un errore.

Voi prendeste, signore,

Un per quell'altro, e per quell'altro l'uno,

Senza che in ciò colpa ne avesse alcuno.

Circa l'oro, che dite

Dal diavolo rapito,

Sarà restituito; e in quanto poi

Al complimento delle bastonate,

Basterà che una scusa riceviate.

POPP.

La scusa non mi serve

Per levarmi il dolor che ancora sento;

Che mi rendano l'oro, e son contento.

FALCO

Ora verranno i maghi

A far l'operazione

Per la restituzione.

POPP.

No, non voglio;

Piuttosto glielo dono.

FALCO

Non temete, signor, che amici sono.

 

 

 


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