IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
BRIGH. In grazia de Rosaura me fermo.
ARL. Ti la pol ringraziar ela, da resto...
ROS. E non vi vergognate? Voi altri, che essendo servitori in una medesima casa, dovete amarvi come fratelli?
BRIGH. L'è vero, disì ben. Ma colù nol gh'ha gnente de giudizio.
ARL. L'è lu che l'è un ignorante.
ROS. Via, siate tolleranti, compatitevi l'un l'altro; tu, Brighella, che hai più giudizio, soffri la semplicità di costui. Andate a preparare i rinfreschi; indi portate qui in questa sala tutto ciò che ordinovvi il padrone.
BRIGH. Come vala col sior Florindo? Possio sperar gnente dal vostro amor? (piano a Rosaura)
ROS. Puoi sperar molto. Conservami la tua fede. (piano a Brighella)
BRIGH. Oh magari! (Bondì, cara).
ROS. (Addio, Brighelluccio mio). (Brighella parte)
ARL. T'ho aspettà tutta sta notte.
ARL. No ti te arecordi più della polvere d'oro, dei circoli, delle linee, e de quei quattro bocconi in t'una forzinada?
ROS. Ah sì, mi risovviene benissimo. La venuta di questi forestieri mi ha impedito venirti a ritrovare: un'altra volta.
ROS. Senz'altro.
ARL. El ciel l'ha mandada per la consolazion delle imbudelle. (parte)