Carlo Goldoni
La donna di governo

[ATTO PRIMO]

SCENA QUINTA   FABRIZIO solo

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SCENA QUINTA

 

FABRIZIO solo.

 

FAB.

Temeraria... insolente... Non so cosa sia stato,

Che col baston non ti abbia il capo fracassato.

Della mia Valentina parlare in tal maniera?

Ma se fosse l'accusa?... Eh, non puote esser vera.

La povera ragazza già me l'avea predetto,

Che avrebbero contr'essa parlato per dispetto.

Se ostentano l'orgoglio dinanzi agli occhi miei

Queste ardite nipoti, cosa faran con lei?

Così meco si parla? Ci ho da essere ancor io.

Io voglio maritarmi: lo voglio a modo mio!

Sfacciata! impertinente! senz'ombra di giudizio;

Se mi perdi il rispetto, vedremo un precipizio.

(parla verso quella parte per dove è partita Giuseppina)

 

 

 


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