IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
ROS.
(Con chi grida lo zio?) (da sé, venendo non veduta da Fabrizio, che le ha voltata la schiena)
Io son quel che comanda.
Quando io scelgo uno sposo, di più non si domanda.
In giovine dabbene codesta è una vergogna. (parlando come sopra)
ROS.
Anche a voi, se bisogna. (voltandosi nel sentirla parlare)
ROS.
Io non ho colpa in questo; è stata mia sorella.
Giuseppina? Che ha fatto codesta sfacciatella?
ROS.
Siete in collera?
ROS.
Oh, se voi siete in collera, io non vi parlo più.
Via, il caldo mi è passato. (Sentiam quel che sa dire). (da sé)
ROS.
Quando vi vedo in collera mi sento intirizzire.
Via parlate, Rosina, in collera non sono.
ROS.
No, con voi sarò buono.
ROS.
La stessa Giuseppina.
ROS.
E mi dice ch'io taccia? che cara sorellina!
Ch'io taccia; ed ella parla! Mi piace, per mia fé.
Vorrebbe far cadere il mal sopra di me.
Ella è stata cagione, che anch'io contro al mio solito
A chi?
ROS.
ROS.
Come! non lo sapete?
Non lo so, disgraziata. (con isdegno)
ROS.
Ecco, in collera siete.
Se vi veggo sdegnato, dubbio non v'è ch'io dica.
Son placido, son cheto. (Faccio una gran fatica).
Voi col signor Ippolito parlaste; e la sorella?
ROS.
Col signore Fulgenzio ha favellato anch'ella.
Brave. (con un poco di sdegno)
ROS.
Signore... (mostrando di intimorirsi)
Eh, rido. (trattenendo a forza lo sdegno)
ROS.
Ella vuol maritarsi, e l'ho da fare anch'io.
Ah, mi sento venire... (smaniando)
ROS.
Nulla, nulla, seguite. (sforzandosi)
ROS.
Cosa vi viene?
Un flato.
ROS.
No, restate. Perché non consigliare
La donna di governo, che vi può illuminare?
ROS.
Anzi con mia sorella abbiamo stabilito
D'imitar Valentina, trovandoci un marito.
Quella buona ragazza s'imita in tal maniera?
ROS.
Sì signor, ella pure trovato ha Baldissera.
Chi è costui? (con agitazione, trattenendo lo sdegno)
ROS.
È lo sposo.
Di chi? (come sopra)
ROS.
Di Valentina.
E hanno parlato insieme tutta questa mattina.
Come!... Chi l'ha veduta? (scaldandosi un poco)
ROS.
Tutta la servitù.
ROS.
Siete in collera?
Ah, che non posso più.
Presto, veglio sapere quel ch'è, quel che non è.
Palesate, parlate. (con sdegno caricato)
ROS.
Uh poverina me! (parte intimorita correndo)