Carlo Goldoni
La donna sola

ATTO QUARTO

SCENA TREDICESIMA

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SCENA TREDICESIMA

 

Filippino e detti.

 

FI.

Viene don Filiberto.

BER.

Fallo aspettare un poco. (Filippino parte)

Non è ben che vi trovi per ora in questo loco. (a don Lucio)

LUC.

Perché?

BER.

Bella domanda! siete nemici ancora.

Quando gli avrò parlato, vi vederete allora.

Oggi l'impegno è mio di far tutti felici.

In casa mia vi voglio tutti fratelli e amici.

E d'essere tenuta da tutti io goderò

Per sorella amorosa.

LUC.

E per consorte?

BER.

No. (caricato fra la rabbia e lo scherzo)

Quegli altri nel giardino a ritrovar passate.

E quel ch'è stato, è stato; più non si parli; andate.

LUC.

Di non avervi in sposa il dispiacer sopporto.

Ma son chi son, né voglio che mi si faccia un torto. (parte)

 

 

 


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