Carlo Goldoni
Le donne di buon umore

ATTO TERZO

SCENA DODICESIMA   Mariuccia con lume, e detto

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SCENA DODICESIMA

 

Mariuccia con lume, e detto.

 

MAR. Che c'è, signor padrone? Che cosa è stato?

LUCA Dov'è andato?...

MAR. Chi? (forte)

LUCA Quel cameriere, quel servitore, quel diavolo ch'era qui?

MAR. Qui non c'è stato nessuno.

LUCA Che?

MAR. Non c'è stato nessuno. (forte)

LUCA (Ora ci sento, e allora non ci sentivo; è una cosa che mi fa trasecolare). (da sé) Dov'è andata la tavola ch'era qui?

MAR. Che tavola? (forte)

LUCA La tavola apparecchiata.

MAR. Voi avrete sognato.

LUCA Che?

MAR. Avete dormito, avete sognato. (forte)

LUCA Sognato! E la scottatura della candela?

MAR. Un sogno. (forte)

LUCA Un sogno! Anche questo un sogno! Ma come sogno? Ma come sono qui in questa camera?

MAR. Ci sarete venuto dormendo. (forte)

LUCA Dormendo! Si danno i nottambuli veramente. Non so che dire, che io non lo avevo. Da qui innanzi serratemi bene per di fuori; non vorrei uscire di camera, e precipitarmi giù delle scale. (parte)

MAR. Così va bene. Se vorrà uscire, lo sapremo anche noi, e non ci verrà a sorprendere, se si farà qualche piccola conversazione. (parte)

 

 

 


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