Carlo Goldoni
La donna vendicativa

ATTO PRIMO

SCENA SECONDA

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SCENA SECONDA

 

Florindo solo.

 

FLOR. Tienti la tua roba, i tuoi denari, e tutte le tue belle galanterie. Una serva presume che un giovane come me la voglia prender per moglie? È vero che le ho date delle belle parole, e anche qualche buona speranza, ma l'ho fatto col secondo fine. Mi preme la padrona, e non mi preme la serva. La signora Rosaura mi sta sul cuore, e per vederla, e per poterle qualche volta parlare, mi convien fingere con costei. Mi pare, se non m'inganno, che quella sia la signora Rosaura. Sì, certo è dessa. Vo' tentar la mia sorte. Vo' vedere se le posso dir due parole. Suo padre è una bestia: indiscreto, cattivo, non la vuol maritare; ma se la trovo disposta ad acconsentire, vo' che si faccia la più bella scena del mondo. (parte)

 


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