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ATTO QUARTO
SCENA DECIMA Corallina da una porta laterale sforzando le Guardie, e detti.
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Corallina da una porta laterale sforzando le Guardie, e detti.
COR. Lasciatemi entrare, signor giudice, signor Cadì, scusate la mia temerità. Sono una povera moglie afflitta, che viene in traccia di suo marito. S'egli ha fallato, avrà fallato per ignoranza. Vengo a domandare grazia per lui, e s'egli non può sperarla, s'egli deve morire, voglio anch'io morire con lui.
ARL. (Si confonde e s'intenerisce)
CADÌ Chi siete voi? Chi è vostro marito? Qual ragione vi ha qui condotti?
COR. Noi siamo due poveri paesani, lusingati dall'ambizione, sedotti dal Genio maligno, e precipitati dalla mala condotta. Troppo lungo sarebbe il dirvi quali avventure abbiamo passate, e come qui ci troviamo.