Carlo Goldoni
Il filosofo di campagna

ATTO PRIMO

SCENA QUARTA   Rinaldo solo

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SCENA QUARTA

 

Rinaldo solo.

 

 

Sciocca ragione indegna,

D'anima vil dell'onestà nemica.

Ma non vuò che si dica

Ch'io soffra un tale insulto,

Ch'io debb'andar villanamente inulto.

O Eugenia sarà mia,

O tu, padre inumano,

Ti pentirai del tuo costume insano.

 

Taci, amor, nel seno mio,

Finché parla il giusto sdegno;

O prendete ambi l'impegno

I miei torti a vendicar.

Fido amante, è ver, son io;

Ogni duol soffrir saprei,

Ma il mio ben non soffrirei

Con viltate abbandonar. (parte)

 

 

 


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