Carlo Goldoni
Il filosofo di campagna

ATTO SECONDO

SCENA NONA   Eugenia e Lesbina

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SCENA NONA

 

Eugenia e Lesbina

 

EUG.

Ah Lesbina crudele!

Solo per tua cagion sono in periglio.

LESB.

Loderete nel fine il mio consiglio.

Questa cosa finor mi pare un gioco;

Non mi perdo, davver, per così poco.

EUG.

Prenditi questo anello.

LESB.

Eh no, signora mia.

EUG.

Prendilo; o giuro al ciel, lo getto via.

LESB.

Ma perché?

EUG.

Fu cagione

Che Rinaldo, il mio ben, mi crede infida;

Quest'anello omicida

Dinanzi agli occhi miei soffrir non vuò.

LESB.

Se volete così, lo prenderò.

Eccolo nel mio dito.

Che vi par? Mi sta bene?

EUG.

Ah, tu sei la cagion delle mie pene.

 

 

 


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