Carlo Goldoni
Il filosofo di campagna

ATTO SECONDO

SCENA DICIOTTESIMA   Lesbina, poi Nardo e Capocchio Notaro, poi don Tritemio

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA DICIOTTESIMA

 

Lesbina, poi Nardo e Capocchio Notaro, poi don Tritemio

 

LESB.

Oh, se sapessi il modo

Di burlar il padron, far lo vorrei.

Basta, m'ingegnerò;

Tutto quel che so far, tutto farò.

 

NAR.

Lesbina, eccoci qui; se don Tritemio

Ci ha mandati a chiamar perch'io vi sposi,

Lo farò volentier; ma non vorrei

Che vi nascesse qualche parapiglia,

Qualche imbroglio novel tra serva e figlia.

 

LESB.

La cosa è accomodata;

La figliuola sposata

Sarà col cavalier che voi sapete,

Ed io vostra sarò se mi volete.

 

NAR.

Don Tritemio dov'è?

 

LESB.

Verrà a momenti.

Signor notaro, intanto

Prepari bello e fatto

Per un paio di nozze il suo contratto.

 

CAP.

Come? Un contratto solo

Per doppie nozze? Oibò.

Due contratti farò, se piace a lei,

Ché non vuò dimezzar gli utili miei.

 

LESB.

Ma facendone un solo

Fate più presto, e avrete doppia paga.

 

CAP.

Quand'è così, questa ragion m'appaga.

 

NAR.

Mi piace questa gente

Della ragione amica,

Ch'ama il guadagno ed odia la fatica.

 

LESB.

Presto dunque, signore:

Finché viene il padrone,

A scriver principiate.

 

CAP.

Bene, principierò.

Ma che ho da far?

 

LESB.

Scrivete, io detterò.

 

 

CAP.

In questo giorno et cœtera,

Dell'anno mille et cœtera,

Promettono... si sposano...

I nomi quali sono? (a Lesbina)

 

LESB.

I nomi sono questi...

(Oimè, vien il padron). (da sé)

 

 

TRIT.

Ehi, Lesbina.

 

LESB.

Signore.

 

TRIT.

Eugenia non ritrovo.

Sai lo dov'ella sia?

 

LESB.

No certamente.

 

TRIT.

Tornerò a ricercarla immantinente.

Aspettate un momento,

Signor notaro.

 

LESB.

Intanto

Lo faccio principiare. Io detto, ei scrive.

 

TRIT.

Benissimo.

 

NAR.

La sposa

Non è Lesbina? (a don Tritemio)

 

LESB.

Certo;

Le spose sono due:

Una Eugenia si chiama, una Lesbina.

Con una scritturina

Due matrimoni si faranno, io spero:

Non è vero, padrone?

 

TRIT.

È vero, è vero. (parte)

 

LESB.

Presto, signor notar, via, seguitate.

 

NAR.

Terminiamo l'affar.

 

CAP.

Scrivo, dettate.

 

In questo giorno et cœtera,

Dell'anno mille et cœtera,

Promettono... si sposano...

I nomi quali sono?

 

LESB.

I nomi sono questi:

Eugenia con Rinaldo

Dei conti di Pancaldo.

 

NAR.

Dei Trottoli Lesbina

Con Nardo Ricottina.

 

CAP.

Promettono... si sposano...

La dote qual sarà?

 

LESB.

La dote della figlia

Saranno mille scudi.

 

CAP.

Eugenia mille

Pro dote cum et cœtera.

 

NAR.

La serva quanto avrà?

 

LESB.

Scrivete. Della serva

La dote eccola qua.

Due mani assai leste,

Che tutto san far.

 

NAR.

Scrivete. Due mila

Si puon calcolar.

 

LESB.

Un occhio modesto,

Un animo onesto.

 

NAR.

Scrivete. Sei mila

Lo voglio apprezzar.

 

LESB.

Scrivete. Una lingua,

Che sa ben parlar.

 

NAR.

 

 

 

Fermate. Cassate.

Tre mila per questo

Ne voglio levar.

 

 

CAP.

Due mila, sei mila,

Battuti tre mila,

Saran cinque mila...

Ma dite di che...

 

LESB.

} a due

Contenti ed affetti,

Diletti - per me.

NAR.

CAP.

} a tre

Ciascuno lo crede,

Ciascuno lo vede,

Che dote di quella

Più bella - non v'è.

LESB.

NAR.

TRIT.

(torna)

Corpo di Satanasso!

Cieli, son disperato!

Ah! m'hanno assassinato.

Arde di sdegno il cor.

 

LESB.

} a due

Il contratto - è bello e fatto.

NAR.

CAP.

Senta, senta, mio signor.

 

TRIT.

Dove la figlia è andata?

Dove me l'han portata?

Empio Rinaldo, indegno,

Perfido rapitor.

 

CAP.

Senta, senta, mio signor

 

TRIT.

Sospendete.

Non sapete?

Me l'ha fatta

Il traditor.

 

LESB.

Dov'è Eugenia?

 

TRIT.

Non lo so.

 

NAR.

Se n'è ita?

 

TRIT.

Se n'andò.

 

CAP.

Due contratti?

 

TRIT.

Signor no.

 

CAP.

Casso Eugenia cum et cœtera,

Non sapendosi et cœtera,

Se sia andata o no et cœtera.

 

TUTTI

Oh che caso, oh che avventura!

Si sospenda la scrittura,

Che dappoi si finirà.

Se la figlia fu involata,

A quest'ora è maritata.

È presente - la servente;

Quest'ancor si sposerà. (partono)

 


 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License