Carlo Goldoni
La figlia obbediente

ATTO TERZO

SCENA TERZA

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SCENA TERZA

 

Camera di Pantalone con tavolino, lumi e sedie.

 

Beatrice, poi Pantalone

 

BEAT. Io sono imbrogliatissima tra Rosaura, Pantalone, Florindo ed il conte Ottavio. Con tutta la mia franchezza, qualche volta mi perdo. Ma finalmente che cosa può accadere? Che Rosaura sposi l’uno, o sposi l’altro, per me è lo stesso.

PANT. Ah pazenzia!

BEAT. Che c’è, signor Pantalone?

PANT. Siora Beatrice, mi son l’omo più appassionà de sto mondo.

BEAT. Ma perché? La signora Rosaura non si è rassegnata al vostro volere? Non ha detto che sposerà il conte Ottavio? Non fa ella tutto quel che volete?

PANT. Siora sì, xe vero; ma la lo fa per forza.

BEAT. E per questo?

PANT. E per questo, considero e penso che vago a rischio de volerla precipitada.

BEAT. Adesso ci pensate?

PANT. Ghe penso adesso, che no ghe xe più remedio. Adesso ghe penso, che la vedo pianzer con tanto de lagreme, che la vedo tremar da capo a piè, ogni volta che sona le ore, perché se avvicina quella delle so nozze. La m’ha dito diese parole che m’ha serrà el cuor. La m’ha dito cosse che me cava le lagreme, e me farà suspirar per tutto el tempo de vita mia.

BEAT. Non vi tormentate, signor Pantalone. Vi è ancora tempo. Il matrimonio non è ancora fatto. Troviamo un mezzo termine per non farlo.

PANT. Che mezzo termine? Semio putteli? Quanto ghe manca a tre ore? Adessadesso xe qua sior conte. Cossa voravela che ghe disesse? Son galantomo, son omo d’onor, e non son capaze de usar una mala azion.

BEAT. Dunque seguiranno le nozze.

PANT. Le seguirà.

BEAT. Se han da seguire, acquietatevi. Non occorre pensarci più.

PANT. Ah! se Rosaura se quietasse, se Rosaura se desponesse a torlo con un poco più de dolcezza, spereria col tempo de véderla contenta, e me consolerave anca mi.

BEAT. Volete che le parli?

PANT. Parleghe. Diseghe che a tre ore ghe ne manca do; che ella xe orbada da un altro amor, e che el so povero pare xe desperà.

BEAT. (Oggi mi tocca a fare la confortatrice. Con un poco di sì, e un poco di no, contento tutti). (parte)

 

 

 


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