Carlo Goldoni
Il frappatore

ATTO SECONDO

SCENA NONA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA NONA

 

Ottavio, poi Arlecchino

 

OTT.

Sono in una confusione grandissima. Che questa mia sorella fosse Eleonora, mia moglie?

ARL.

Oh apponto. Son qua a reverirla, e a dirghe che la pellegrina l’aspetta.

OTT.

Ma chi è questa pellegrina?

ARL.

La mia padrona.

OTT.

Come si chiama? Non mi rispondete al solito con degli spropositi. Come ha nome?

ARL.

No ve lo posso dir.

OTT.

Ha detto che non me lo diciate?

ARL.

Giusto cussì.

OTT.

Un zecchino sarebbe bastante a farmelo dire?

ARL.

Chi sa, se pol provar.

OTT.

Eccolo. Proviamo. ( un zecchino ad Arlecchino)

ARL.

La gh’ha nome Eleonora.

OTT.

(Povero me!) (da sé)

ARL.

Vienlo in camera?

OTT.

Ditele che ora vengo.

ARL.

Vorlo saver altro?

OTT.

Mi basta così.

ARL.

(A forza de zecchini, mi digo tutto). (da sé, e parte)

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License