Carlo Goldoni
Il frappatore

ATTO TERZO

SCENA DECIMA

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SCENA DECIMA

 

Eleonora, il Servitore ed il suddetto.

 

ELEON.

Serva del signor Fabrizio.

FABR.

Chi siete voi, signora?

ELEON.

Sono Eleonora degli Aretusi, moglie di Ottavio che trovasi in casa vostra.

FABR.

Oh diancine! Cosa sento? Voi moglie del signor Ottavio?

ELEON.

Così è; ho meco le prove, se mi venisse negato.

FABR.

(Come va la faccenda? quante mogli ha costui?) (da sé) Chiamami subito il signor Ottavio. (al Servitore, che parte)

ELEON.

Per qual motivo vi siete maravigliato che io sia moglie d’Ottavio?

FABR.

Niente, niente. Eccolo qui per l’appunto.

 

 

 


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