Carlo Goldoni
L'amante di sé medesimo

ATTO SECONDO

SCENA NONA

Precedente

Successivo

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SCENA NONA

 

Madama Graziosa  ed il Conte.

 

CON.

(Son venuto in buon'ora). (da sé)

MAD.

E ben, sperar potrò

Che parliate al Marchese?

CON.

Signora, io parlerò.

MAD.

Si vederà da questo, se siete un vero amico.

CON.

(Ho da cercar fastidi, io che ne son nemico?

Basta, ci sono). (da sé)

MAD.

A dirla, poco lei mi consola.

CON.

Son cavalier, madama, vi do la mia parola.

Parlerò col Marchese con forza e con impegno

Sol della grazia vostra per rendermi più degno.

Faccio però lo sforzo maggior di vita mia:

Son uno che mi piace la quiete e l'allegria.

MAD.

Oh caro signor Conte, non dubiti niente;

Staremo, in avvenire, staremo allegramente.

Da me non averete altri fastidi al mondo.

CON.

Io penso a viver quieto, a vivere giocondo.

 

 

 


Precedente

Successivo

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License